"Rin, mi senti? Avanti, svegliati! Sei al sicuro." Sesshomaru osservò il volto pallido della ragazzina che teneva stretta al petto.
Perché Rin non apriva gli occhi? Eppure aveva sconfitto il Guardiano dell'Aldilà, la sua vita doveva essere stata salvata in quel modo.
Tuttavia... il suo corpicino minuto stava diventando sempre più freddo e il petto era immobile, non un respiro.

Non posso salvarla.

D'un tratto, Sesshomaru realizzò la triste verità che il destino aveva tenuto in serbo per lui. Non poteva salvare la bambina.
Lui, il grande Sesshomaru, che aveva sempre disprezzato gli esseri umani, sentiva ora un vuoto nel petto al solo pensiero di non essere riuscito a proteggerla.

Non posso salvarla.

Non riusciva a vedere i mostri dell'Aldilà attorno al corpo di Rin e non ne capiva il motivo. A quel punto, anche la sua spada era inutile. E questo, Sesshomaru, non poteva sopportarlo... né accettarlo.

Tenseiga, ti lascerò morire qui per questo. È la mia decisione.

Lasciò cadere Tenseiga che si conficcò nel terreno e rimase ritta di fronte a lui.
Niente, niente era più importante di quella bambina per lui.

Per me non c'è nulla che abbia lo stesso valore... della vita di Rin!

Strinse a sé la piccola e digrignò i denti dalla frustrazione e dal dolore.
Rabbia, riusciva a provare solo quel sentimento distruttivo.
Il suo cuore gelido era stato scaldato per molto tempo dal sorriso di Rin e ora le sue labbra non si sarebbero mai più incurvate in quella dolce linea morbida quando incrociava il suo sguardo.
Niente più risate cristalline o lacrime di gioia quando, dopo averla lasciata sola con A-Un per tanto tempo, tornava a prenderla.
Tutto per colpa sua.
Perché non era stato in grado di proteggerla...

Inuyasha, episodio 176 - Sesshomaru nell'Aldilà.