⋅ XIV ⋅

HONEYMOON FADES | vmin

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AUTHOR'S POV

La sveglia suonò e fece cadere dal letto Jungkook per lo spavento. Jimin si svegliò subito dopo il tonfo, si alzò dal letto e aprì le finestre illuminando la stanza e accecando gli occhi del minore ancora assonati e stanchi per la nottata passata a vedere film.

<Dai kook muoviti o salteremo la colazione!> Lo guardò ancora steso a terra.

<Aspetta dammi tempo di alzarmi>

<Muoviti! Così impari a stare sveglio fino a tardi per vedere la televisione>

Jimin prese il cambio e si recò in bagno per cambiarsi. Non molto tempo dopo uscì dalla stanza dando il via libera a Jungkook per fare lo stesso.

Sentirono qualcuno insistentemente bussare alla porta: erano Hoseok e Jin.

<Buongiorno! Siete pronti??>

<Io si, Jungkook invece credo si stia ancora camb->

<Eccomi!>

<Oh...o-ok andiamo> Jimin osservò l'outfit del ragazzo. Era semplice ma aveva un qualcosa di attraente. 'Sarà il suo sex appeal' disse nella sua mente.

<Allora che programmi abbiamo per oggi?> Chiese il castano mentre camminavano verso la sala per fare colazione.

<Bhe oggi avevamo pensato di visitare il centro, magari fare anche compere e dopo andare nella spiaggia difronte l'hotel per un arrosto.>

<Perfetto!>

I ragazzi fecero colazione insieme e raggiunsero il centro a piedi, chiedendo informazioni alla maggior parte della gente che incontravano.

<Wow è stracolmo di negozi> esclamò Taehyung quale rimase in silenzio per un'abbondante porzione di tempo.

Tutti iniziarono a sparpagliarsi a coppie o a gruppi, in base a dove si trovavano. Hoseok trascinò con se Taehyung per farlo divertire e farlo distrarre da i pensieri e la miriade di problemi mentali che si faceva. Jin trascinò Joon in una orologeria. Jimin tirò Jungkook verso un bar dove facevano waffle e bubble tea, mentre Yoongi rimase incantato ad osservare la vetrina di un negozio musicale, ma non per molto dato che Hoseok fu subito pronto a portarlo via e a torturarlo con la sua vivacità.

<JUNGKOOK GUARDA QUELLOOO!> vide un ragazzo con un enorme waffle in mano e lo tirò per entrare nel bar.

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<UHHH come ti sta bene questo cappello sei così cute! Sembri un gattino!> Hoseok inizò a strizzare le guance di Yoongi continuando a fare versi Aegyo.

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<Waa che meraviglia! Non pensi mi stiano da dio? Wow morirebbero tutti a vedermi!> si vantò Jin allo specchio.

<Nah io penso che ti sei solo fottuto il cervello. Ma scusami trecento euro di ochhiali e non hanno neanche nulla di speciale!!>

<Si che ce l'hanno! E' il proprietario> si tirò i capelli all'indietro.

<Aish ci rinuncio davvero.> si mise una mano in fronte e si girò.

Jungkook e Jimin continuarono a saltellare per i negozi e ad incrociare Tae, Hoseok e Yoongi numerose volte. Mentre passavano davanti a loro per l'ennesima volta, Hoseok lanciò un'occhiata stupita ai due, guardando verso le loro mani incrociate.

<O-oh scusami, non me ne sono accorto.> rise imbarazzato Jimin sciogliendo la presa.

<Nah non fa niente!> rispose Kook riprendendo la sua piccola mano e stringendola.

Dopo ore passate a fare shopping si videro nel punto di partenza e andarono a comprare la carne per l'arrosto.

Arrivati in spiaggia sistemarono li alimenti sul tavolo e Jin preparò alcune salse e condimenti con l'aiuto di Hoseok. Yoongi e Namjoon prepararono la carne e il fuoco mentre li altri tre apparecchiarono la tavola e aspettarono per mangiare. La tensione per Jimin era molta dato che non parlava con Tae da un po'.

<Ragazzi è pronto venite> annunciò Yoongi salvando Jimin e Tae dal momento di estrema tensione.

Finirono tardi di mangiare e dopo essersi riposati sui teli stesi sulla sabbia, decisero di fare il solito gioco: obbligo o verità.

<Non avete fantasia? Giocheremo eternamente a questo gioco?> chiese Yoongi.

<Tu cosa vorresti fare, dormire? Fingerti un sasso?> rispose Jin

<Non male...Grazie per l'idea!>

<Jimin iniziamo da te> Disse Namjoon

<Verità>

<Orientamento sesuale?>

<Bisex...no non ci credo neanche io a questa cazzata. Gay> i compagni risero alla battuta.

Dopo innumerevoli giri arrivò l'ultimo: quello di Jungkook.

<Verità>

<Come si chiama la tua crush?> chiese Jin.

<Vieni che te lo dico> si avvicinò al suo orecchio e sussurrò il nome della crush.

Jin si girò a guardare gli altri a bocca aperta, specialmente Jimin quale si sentiva molto osservato dal soggetto.

<Okayyy! Che carini, vi ci vedo assieme.>

Il sole calò e non avendo che fare prima della cena, tornarono nelle camere per lavarsi e aspettare l'ora prevista per il ricevimento serale.

Arrivato in stanza Jimin si buttò sul letto pretendendo di dormire, ma il minore lo fermò.

<Jimin andiamo ti devo far vedere un bel posto.>

<Ooff sono stanco!>

<Ti rilasserai fidati!> così lo trascinò verso questo posto.

Quando arrivarono il maggiore fece un gran sorriso. Non vedeva l'ora di immergersi in quella vasca calda e rilassante della spa.

<Ma gli altri?>

<Hanno intenzione di venirci domani, ma io ti ci volevo portare per stare da soli..>

<Uh..ok!!>

<Ah quindi ti sta bene?>

<Perchè dovrebbe essere il contrario?>

<Non so...dai buttiamoci>

<Oh sii!>

I due si divertirono schizzandosi e giocando come due bambini. Poi si poggiarono sulle lastre che fungevano da sdraio, immerse nell'acqua, caratterizzate da getti d'acqua: l'idro massaggio.

<Però mi sento offeso> parlò Jimin.

<Perchè mai?> si allarmò il minore pensando di aver fatto inconsciamente un atto stupido.

<Sembra che la maggior parte del gruppo sappia chi è la tua crush, io no!>

Jungkook quasi si strozzò. Fece una piccola risata e cercò di sorvolare l'argomento.

<Sto aspettando di saperlo> si girò verso di lui.

<Jimin è semplicemente che non so se questa persona possa ricambiare almeno un po'>

<Se non ci provi non lo saprai mai Kook>

<Bene allora ci proverò subito.> si girò verso il maggiore

<Perchè pensi che Jin ti abbia guardato mentre glielo dicevo?> disse con un tono basso che a Jimin pareva quasi provocante.

<Perchè....emh> Jimin capì

<Perchè...umh s-sono io> temette di sbagliare e fare una brutta figura.

<Tu credi?> disse avvicinandosi al maggiore, ma non ebbe il coraggio di fare il passo avanti, per questo lo fece Jimin: prese il volto ad di Jungkook con le sue piccole manine; Le loro labbra si toccarono in un bacio lento e casto. Il maggiore ne aveva bisogno, senza un preciso motivo: ne sentiva la necessità. Inutile dire che il cuore nel petto di entrambi prese a correre una maratona olimpica.

Solo di una cosa non si accorsero i due piccioncini: qualcuno li stava casualmente guardando e quel qualcuno aveva di sicuro il cuore spezzato.

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Spazio autrice :)
Giuro che prima o poi farò una ff jikook. Sto solo facendo soffrire kook in tutte le ff ;)

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