HONEYMOON FADES | vmin

• ⋅⊰⋅ • ⋅⋅⋅ • ⋅ ∙ ∘☽ ༓ ☾∘ ∙ ⋅ • ⋅⋅⋅ • ⋅⊰⋅ •

✎AUTHOR'S POV

<Allora andiamo in giardino?>
Il moro annuì e così iniziarono a camminare.

Arrivati in quell'ampio spazio aperto, adornato da siepi, alberi e fiori i quali rendevano l'aria fresca e profumata, i due presero posto su una panchina adiacente ad una siepe di rose.
<Allora...come sei stato quando sono andato via?> Chiese iniziando un lungo dialogo.
<Bhe, è una lunga storia, ma la farò breve: nel momento in cui sei andato via, ho iniziato ad essere vittima di bullismo, ho sofferto di depressione e i miei genitori non facevano che scaricare le loro frustrazioni su di me facendomi sentire inutile. Poi ho trovato lavoro in un negozio d'abbigliamento con uno stipendio abbordabile; ho accumulato la giusta somma e sono venuto qui. In realtà sono venuto prima di tutto per te, poi per il resto. Diciamo che l'università è una scusa per cui sono qui.> Confessò con tranquillità il moro.
<Oddio Chim...mi spiace davvero tanto, i-io non ne avevo la minima idea. Volevo cercarti m-ma mia madre n-non me lo permetteva e...e io non sapevo davvero che fare. Oddio Jimin mi sento così in colpa per non aver insistito! Potrai perdonarmi per questo?> disse tutto d'un fiato il biondo provando davvero dispiacere.
<Ma no Tae! Cosa dici non sentirti in colpa, non hai fatto nulla!> Disse sorridendo teneramente, facendo ridere anche l'opposto.
<Piuttosto tu che hai combinato qui?>
<Bhe io mi sono trovato, e mi trovo tutt'ora bene qui a Seoul. Mi sono subito ambientato e ho fatto qualche conoscenza. Ho trovato un amico di fiducia, ma fidati nessuno può superarti.> Disse ridendo e facendo tingere di rosa le guance del moro. Poi continuò.

<Ho anche provato a farmi una ragazza....ma credo di non provare interesse nel genere femminile...devo capirlo ancora bene, non ho avuto esperienze.>
<Non preoccuparti, per me è la stessa cosa, solo che sono abbastanza sicuro mi piaccia il cazzo.> Disse per strappare una fragorosa risata al suo amico.

<Jimin ti ricordi per caso i nostri soprannomi?>
<Certo! Mochi e Tigrotto....che tempi ahahahah> disse con nostalgia.
<Già...sai un po' mi mancano quei tempi, ma sono felice anche così, perché adesso abbiamo la piena consapevolezza di ciò che facciamo...> Taehyung lasciò libera l'interpretazione della frase appena detta.

<Ti va un gelato?> Chiese il moro avendo il consenso dall'opposto.
<Avviso Hoseok!>
<Si fai pure, magari digli di avvisare anche kook.>

Dopo due minuti di telefonata, i due si incamminarono per la gelateria più vicina.
Arrivati dopo un'interminabile camminata, Jimin prese il gelato al tè verde, mentre Tae al pistacchio. Si sedettero su una panchina e cominciarono nuovamente a parlare.
I

o

<Ma Jimin, lo sai che il gusto del gelato può definire la persona?!>
<ma davvero!?> Disse essendo indeciso sull'usare il tono ironico o interessato.
<Si Chim! Non scherzo> iniziò a ridere il maggiore.
<E allora dimmelo no?!>
<Si! Allora...Tè verde: in genere è amato dalle persone apparentemente calme ma che in realtà sono come un vulcano, ovvero nascondono tratti esplosivi... proprio come te Chim!> Disse ridendo
<Ovviamente anche il formato che si sceglie per gustare il gelato è importante: sembrerebbe che chi predilige il cono sia più estroverso e provocante e mi fermo qui perché tu sei provocante...molto a dire il vero.> Disse abbassando il tono e notando come Jimin ripuliva il suo gonfio labbro inferiore con la lingua.
<Ma esattamente con che coraggio passi il tuo tempo cercando queste cazzate?>
Taehyung scoppiò in una risata che lo fece piegare in due.
<Non lo so stavo curiosando sui gelati e l'ho trovato, era la cosa più interessante su Google. Non credo che tu avresti preferito fare filosofia!>
<Chi te l'ha detto? Certo che lo avrei preferito!> disse tirandogli uno schiaffetto sulla spalla.
<Sono le sette, torniamo?>
<Si dai magari venite nella camera mia e di Kook e vediamo un film insieme!> gli rivolse le sue fantastiche mezze lune.

• ⋅⊰⋅ • ⋅⋅⋅ • ⋅ ∙ ∘☽ ༓ ☾∘ ∙ ⋅ • ⋅⋅⋅ • ⋅⊰⋅ •