Chapter twenty-five
~ho paura~
~è normale Draco. Anch'io ne ho..~
~e se non riuscissi a farlo?~
~ci riuscirai~
~perché ti fidi così tanto di me? Io non ripongo molta fiducia in me stesso~
~me ne sono accorto. Mi fido di te perché tu lo fai con me. Affiderei a te la mia stessa vita~ sorrise giocando con una ciocca dei suoi capelli biondi.
~che pensiero profondo..~
ironizzò e Harry sorrise.
~cosa facciamo ora?~ chiese poi.
~che ne dici di allenarci?~
Tornarono in soggiorno stanchi morti. Dopo aver passato tutta la mattinata ad allenarsi, o meglio, Draco ad allenarsi, si ritagliarono un po' di tempo anche per riposare. Harry gli aveva fatto da istruttore.
Da vecchio insegnante per l'ES, Auror, e primo in DCAO, ricordava bene come si faceva.
Il giorno precedente in molti si erano riuniti per discutere sul piano. Dopo aver esposto le idee e i pareri, così come i pericoli e gli intoppi, tutti avevano acconsentito a procedere.
Avevano deciso che come campo base avrebbero usato il Manor.
Fuori c'era tanto spazio ed era anche perfetto perché dopotutto sarebbe stato Draco a chiamarli.
Ognuno avrebbe dovuto nascondersi e al momento opportuno sarebbero sbucati e avrebbero preso, finalmente, i quattro mangiamorte rimasti.
~sei stato magnifico! Hai saputo non solo eseguire alla perfezione gli incantesimi, ma sei stato in grado persino di riuscirci dopo soli due volte..~ sorrise.
~ma manca il Patronus.. quello non sono riuscito a farlo~
~ci riuscirai. Abbiamo ancora due settimane di tempo. Poi metteremo in atto il piano. Ho chiesto a Schaklebolt di mettere anche qualche dissenatore.. sai in caso..~ disse non finendo, dato che la frase era ovvia. Draco annuì.
~mi chiedo che forma abbia..~ si sistemò meglio sul divano.
~cosa?~ domandò poggiando una mano sulla sua.
~il mio Patronus.. e se non riuscissi a farlo? Molti mangiamorte non ci riescono~
~si ma tu non sei uno di loro, Draco. Sarà sicuramente bello ed elegante come te~ il platinato sorrise e voltò il viso verso quello di Harry.
~al contrario tuo.. a proposito dove hai preso questi vestiti? Sono per caso i vecchi abiti dei miei elfi domestici? Ci assomigliano molto~ disse squadrandolo.
~sta zitto~ nascose un sorriso.
~dovrei venire con te a comprare qualche completo. Dopo che tutto questo sarà sistemato~
~non me ho bisogno~
~invece si, fidati. Hai mai pensato di tagliarti un po' questo cespuglio che hai in testa?~ chiese cambiando discorso. Poggiò la mano sulla sua folta chioma corvina e sorrise sentendola morbida.
~in realtà ci ho provato molte volte.. crescono subito.. maledetti capelli!~
~io li trovo stupendi! Forse dovrebbero essere un po' più corti, si, ma nel complesso ti rendono te, quindi mi piacciono~ sorrise.
~un po' come i tuoi occhiali, o la cicatrice...senza, non saresti Harry Potter~ continuò.
~è un complimento per dire che mi stanno bene?~ nascose un sorriso.
~può darsi.. riusciresti a immaginarmi con i capelli neri?~
~o Santo GODRIC! No~ disse spalancando gli occhi.
~esatto~ rise.
Dalla finestra semi aperta, entrò un gufo molto grande dal manto marrone. Aveva due occhi grandi e gialli e tra le zampe teneva stretto un foglio di pergamena chiuso e legato da un nastro verde.
Il gufo si posò al fianco di Draco e lui lo accarezzò, riconoscendolo.
~chi ti scrive?~chiese Harry vedendo il biondo aprire la pergamena.
Draco sorrise.
~mia madre~
Ciao tesoro!
Come stai? Sei con Harry?
Volevo avvisarti di una cosa.
Stamani, mentre passeggiavo per le strade di Hogsmeade, ho incontrato il tuo collega, Zacharias Smith.
Mi ha informato del tuo intervento al signor Weasley e ha inoltre aggiunto e affermato, di avergli rubato il paziente. Dice che ti sei presentato all'improvviso dopo settimane di "vacanze" e che hai operato al posto suo.
Sembrava dispiaciuto per i modi in cui ti aveva mancato di rispetto. Mi ha riferito personalmente di dirti se volevi incontrarlo perché doveva parlarti riguardo i suoi sentimenti per te ,e se volevi accettare le sue scuse. Non mi è chiaro il perché debba essere io a informarti di questo, ma spero con tutto il cuore che tu gli dimostri di avere un animo gentile dentro di te. So delle vostre scappatelle passare, ma so anche che ora stai con Harry e mi dispiace molto per lui.
Sii gentile,Draco
Ti amo tanto,
Mamma
~è successo qualcosa?~
~no. Nulla. Dice solo che vuole vedermi~ sorrise forzato.
~hai intenzione di andare da lei ora?~
~i-io.. si..tanto abbiamo finito no?~ si alzò e si sistemò i vestiti.
~credo che passerò da casa mia per farmi una doccia. Puzzo come te~ scherzò.
~ah ah ah.. la simpatia non l'hai persa a quanto vedo~
~no,infatti. Ciao Harry~ si abbassò verso di lui e gli lasciò un bacio sulla guancia.
~ehi! Cos'era quello?~ prima che Draco potesse rialzarsi, lo prese per la maglia e lo tirò verso se stesso, unendo le loro labbra.
Draco si staccò dopo un po', in cerca d'aria.
~questo era un vero saluto~ fece Harry con occhi lucidi di lussuria e con le labbra ancora umide.
Draco roteò gli occhi poi si alzò.
~ciao~
~ciao~ rispose Harry, sospirando appena lo vide scomparire dal salotto di casa sua.
~cosa diamine vuole quell'imbecille?~
~Draco! Sii gentile con lui. Vuole chiederti scusa..~
~non me la bevo.. c'è qualcosa sotto. Smith non è uno che chiede scusa~
~magari è cambiato. Tutti possono cambiare~ Draco rimase senza parole dopo quella frase.
Narcissa aveva ragione. Tutti potevano cambiare.
Da piccolo lui detestava i mezzosangue e i babbani, ora se ne vedeva uno non succedeva niente. Li guardava come se avesse di fronte un normalissimo mago purosangue.
Aveva cambiato opinione sulle parole del padre, sulla potenza e grandezza di Voldemort. Era cambiato persino lui stesso.
Stava con Harry Potter, santo Mordred!
Se lui era cambiato, forse anche Zacharias poteva farlo.
Gli scrisse una lettera dove acconsentiva a vederlo, ignaro che a casa Smith una persona di sua conoscenza chiacchierava amichevolmente con Zach.
Inviò la lettera e aspettò una qualsiasi risposta.
Harry l'aveva perdonato. Forse,non sarebbe stato così difficile per Draco perdonare Smith.
Harry aveva perdonato la sua nemesi dopo eterni litigi e insulti. Si erano odiati per molti anni, così tanti che Draco aveva persino quasi dimenticato che lo amava.
~io continuerò a non fidarmi nonostante le sue scuse, e voglio che sappia una volta per tutte, che io non provo niente per lui! L'altro giorno ha detto a Harry che siamo stati insieme!? Ti rendi conto mamma? A Harry !!~ sospirò mettendosi le mani in faccia.
Narcissa sorrise dolcemente e si avvicinò a lui.
~tesoro, Harry ci tiene molto a te, non sarà una vecchia notte insieme ad un altro a fargli smettere di amarti.
Tu lo ami? Ti fidi di lui?~
~io.. credo di sì.. credo di amarlo.. e mi fido ciecamente di lui~ ammise sentendo il cuore battere forte.
~perfetto! Lui ricambia tutto, ne sono sicura. Siete stati nemici per tanto tempo, sono felice che finalmente andiate d'accordo. Voi due siete fatti per stare insieme~sorrise.
~ti ringrazio, madre~ ricambiò il sorriso.
Il gufo arrivò, e con lui anche l'indirizzo del luogo d'incontro.
~beh io vado~
~si, fa attenzione. E mi raccomando..sii buono con lui~
Draco roteò gli occhi ma sorrise annuendo.
Si smaterializzò nel luogo indicato.
Guardò intorno ma sembrò essere un posto disabitato. Lui era l'unico sull'enorme strada. Le case,poste ai suoi lati, sembravano vuote e ormai in disuso da anni.
~che razza di posto è mai questo?~ si chiese, già seccato di stare lì. Stava per smaterializzarsi a casa quando una voce gli arrivò dritta dritta nelle orecchie.
~Draco! Sei venuto..~ arrivò sorridendo.
~già..vedi di muoverti a dirmi ciò che devi dire così posso andarmene.. questo posto mi fa veramente cagare~
Avrebbe dovuto essere gentile, si, ma... appunto...avrebbe
~ehi ehi calma.. ho scelto questo posto deserto così almeno possiamo parlare senza essere visti o sentiti.. dato che i giornali parlando ancora di te e di Potter, mi sembrava giusto parlare in un luogo meno popolato~
Forse si era sbagliato sul suo conto.
~cosa devi dirmi?~ fece arrivando al punto della questione.
~beh vedi..volevo chiederti scusa per l'altro giorno.. mi sono comportato male e mi dispiace..~ si fermò e sospirò. Draco alzò un sopracciglio.
~tempo fa quando mi hai detto di amare un altro dopo essere venuto innumerevoli volte a letto con me, mi sono sentito a pezzi e preso in giro. Non stavamo insieme, però sapere che facevi sesso con me mentre amavi un altro, mi ha fatto sentire inutile e non importante. Non ho mai saputo di chi fossi innamorato all'epoca, ma vederti con Harry Potter, dopo avervi visto a scuola litigare come non mai, mi ha fatto rinascere qualcosa dentro che credevo di aver perso. Mi sentivo geloso.. geloso perché forse tu eri felice, geloso perché lui non ero io..~ disse tutto d'un fiato, riuscendo persino a sembrare credibile.
Draco rimase senza parole.
~quindi è vero?..i-io ti piaccio?~
~si.. tantissimo~ si avvicinò.
~perché mi hai parlato in quel modo antipatico l'altra volta?~
~sono stato accecato dalla gelosia e sinceramente ero ancora ,e sono tuttora leggermente deluso del tuo silenzio passato. Avrei tanto voluto sapere dall'inizio che non provavi nulla per me, almeno avrei evitato questi anni di delusione~ si avvicinò ancora.
~mi dispiace.. non pensavo di averti fatto stare così male.. cioè, non mi piaci e credo che mai succederà, però se vuoi possiamo essere amici~ provò a sorridere. Quella frase gli costò molto, ma aveva promesso a Narcissa che si sarebbe comportato bene con lui.
~ti hanno mai detto che quando sorridi sei
stupendo?~
Draco arrossì vistosamente a quel complimento.
Dopotutto Zacharias non era un uomo così brutto. Anzi, era forse uno tra i più belli che avesse mai incontrato.
La sua bellezza teneva nervoso chiunque.
Aveva i capelli color miele e gli occhi erano del medesimo colore ma più profondi e intensi. Le labbra erano leggermente carnose e il viso era ricoperto di delicate lentiggini color sabbia.
~e quando arrossisci lo sei ancora di più~ si avvicinò ancora. Erano molto vicini, così vicini che..
~cosa intendi fare?~ chiese il biondo aggrottando le sopracciglia e provando ad allontanarsi.
~lo vedrai presto~ ghignò e prese Draco per un braccio, spingendolo contro il suo petto facendo scontrare le loro labbra furiosamente.
Draco spalancò gli occhi e provò a staccarsi ma le mani grosse del biondo lo tennero fermo fino alla fine del bacio, che per sfortuna di Draco, durò un bel po.
Appena libero prese tutta la forza presente nel suo corpo e lo spinse via, facendolo inciampare e cadere.
~che cazzo fai!? Sei un coglione! Brutto pezzo di merda che non sei altro!~
Lui ghignò alzandosi.
~buona fortuna Malfoy~ detto ciò si smaterializzò lasciando Draco da solo in quella strada che di rumoroso e affollato non aveva nulla.
*******
Draco tornò al Manor in lacrime.
Aveva tradito Harry. Aveva baciato un altro, o peggio, era stato costretto a baciare un altro.
Trascinò i piedi fino al bagno di camera sua e non spiccò parola nemmeno a Priscilla quando gli chiese cos'era successo.
~Padron Draco,si sente
bene?~ chiese preoccupata. Draco non rispose nemmeno questa volta. Si chiuse nel bagno e si spogliò.
Aveva bisogno di calmare la tensione, di levarsi quella schifosa melma nera che lo ricopriva.
Come poteva essere così stupido?
"Sii gentile con lui, Draco"
Col cazzo. Era stato lui a rimetterci!
Fanculo i consigli di Narcissa e fanculo Smith!
Si strofinò le labbra con l'acqua provando a far andare via le prove della sua innata capacità di farsi prendere in giro ogni volta.
Lavare via ogni traccia della sua stupidaggine.
Una lacrima gli scivolò sulla guancia e cadde sul lavandino.
Ora Harry cosa avrebbe detto?!
Era già geloso prima che succedesse questo enorme disastro..
E Draco come glielo avrebbe detto?
Entrò nell'acqua calda e sospirò chiudendo gli occhi.
Che era andato da sua madre e aveva casualmente trovato anche Smith e sempre casualmente si erano baciati?
Cosa gli avrebbe detto? Che nonostante le innumerevoli volte che si era lavato la faccia, continuava a sentire quelle maledette labbra sulle sue? Che si sentiva sporco? Questo avrebbe dovuto dirgli?
Un attimo...
Spalancò gli occhi.
Poteva benissimo non dire nulla.
Dopotutto Harry non sarebbe mai stato in grado di scoprirlo.
In quel villaggio abbandonato c'erano solo loro due, di questo era sicuro. Non aveva visto ne sentito nessuno.
Forse era meglio cosi.
Se Harry fosse rimasto all'oscuro di tutto, sarebbero stati entrambi meglio.
Draco avrebbe accantonato la faccenda e avrebbe continuato a vivere la sua vita con Harry, felici e senza problemi.
Si immerse sott'acqua sentendo il dolce fruscio,tanto familiare, entrargli nelle orecchie e rilassargli la mente.
C'era però una cosa che lo tormentava..
Cosa intendeva Smith con quell'ultima frase?
Buona sera a tutti🥰
Scusate la lentezza con la quale sto postando i capitoli, ma la scuola mi sta distruggendo. Per domani avrei dovuto studiare storia ma da brava ragazza ho preferito scrivere altri capitoli
Vorreste leggerli subito? Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storiella e non so, datemi qualche consiglio❤️ accetto qualsiasi cosa
Oggi mi è venuta la brillante idea di fare qualcosa di diverso. Avevo pensato di scrivere qualche oneshot, sempre in tema Drarry, intendiamoci. Però se volete potrei farne una in base alla vostra ship preferita o una ship di vostro gradimento.
Ditemi qualcosa e io proverò a realizzarla.
Baci e abbracci a tutti 😍❤️
Buona serata
vi amo,
~Melissa
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