~ PJ Roleplay ~ [OC]

Nome:

Alexander, chiamato da tutti Alex, "protettori di uomini".
È questo che si intende con il nome Alexander.
Eletto da lui all'età di 13 anni quando riuscì totalmente a definirsi in un identità di genere.
(death name Anita)

Cognome:

Ruiz.

Questo cognome non lo prese ne da suo padre ne da sua madre.
Ma bensì dalla famiglia che lo ospitò fin da bambino, la quale (per lui)  era famiglia.
L'unica che conosceva.
Erano delle brave persone non parlavano benissimo inglese, però parlavano alla perfezione lo spagnolo.

Trovarono il piccolo Alex dentro una borsa all'aeroporto.
Da lì lo fecero registrare e visse sempre con loro.
Piano a piano la famiglia aumentava e Alex arrivo ad avere ben 4 fratelli più lui.
Quindi 5 figli.

Pronomi:

He/Him.

Età:

17

Data di nascita:

27 marzo

Segno zodiacale:

L'Ariete è distinto spesso dal suo coraggio ha una natura prettamente fisica, più che mentale: reagisce ai segnali di pericolo in maniera poco razionale, spesso esagerata. Le persone sotto questo spesso sono molto irruenti e ha tratti quasi irrazionali, nella loro impulsività. Le persone sotto il segno Dell ariete sono incapaci di attendere: tutto deve avere inizio sotto il suo controllo.

Prestavolto:

Caratteristiche fisiche:

È un ragazzo transgender ftm ha completato le terapie fisiche e ormonali . Ha una corporatura abbastanza muscolosa, meno di quanto può essere la sua reale forza. È abbastanza alto, circa 1,77.

I suoi occhi rispecchiano molto le sue emozioni infatti solitamente sono marroni tendenti al verde però, a volte possono apparire gialli spesso quando prova una forte rabbia.

Ama tingersi i suoi capelli che sono castani tendenti al biondo però attualmente sono blu scuro quasi nero.

Spesso le sue nocche sono arrossate dai vari pugni tirativi da lui per contenere la propria rabbia o in ogni caso emozioni forti.

Ha tantissime lentiggini sulla schiena pallida però a lui piacciono molto.

Porta gli occhiali se deve leggere o durante gli orari scolastici.

Ha un tatuaggio che parte dall'avambraccia e arriva alla mano.

Famiglia:

È figlio di Ares, ma ovviamente non scopri questa sua origine sono all'età di 13 anni, quando a casa dei suoi genitori arrivo una vera e propria LANCIA ELETTRICA (della serie si papà meno appariscente).

Storia:

La storia di Alex nasce prima della sua nascita, il che era abbastanza assurdo.
Ma c'era una donna di 23 anni che rimase incinta di suo padre, non sapeva se abortire o meno il piccolo.
Lei non era pronta ad avere figli.

Voleva studiare, lavorare e non si sentiva pronta ad avere figli.
Ma quando scopri della gravidanza era troppo tardi così dovette portare avanti.
E alla prima occasione sgancio Alex in aeroporto.

Grazie a dio ( e non in modo retorico perché un Dio c'entra davvero), lo trovarono le due persone più gentili del mondo.

I rapporti con i suoi genitori sono sempre stati molto buoni, specialmente con la madre la quale fu la prima a scoprire la sua crisi di genere.

Sin da piccolo, Alex, dimostrava delle forti abilità fisiche negli sport in specialmodo nella "lotta greco romana"
Sport che pratichera dai 5 anni fino  all'età attuale.

Ha sempre fatto un po' di fatica a relazionarsi con gli altri per via della sua competitivita. Ma anche il suo "brutto carattere".
Sempre un po' schivo e permaloso.

Però andando avanti con gli anni il suo carattere si addolci, almeno un poco.

I casini iniziarono ai 9 anni quando un MINOTAURO si presentò davanti alla sua classe.
Per poco al bambino non venne un infarto, balbettava.
Corse corse a casa mentre questo mostro lo seguiva sfagliando gli alberi verso casa.
Arrivo a casa sano e salvo e scoppio a piangere e la mamma lo strinse a sé.
Lei sapeva che prima o poi sarebbe successo, Ares aveva avvisato lei e il padre del piccolo Alex.
E così era successo.
Quindi dai 9 anni inizio ad andare tutte le estati al campo mezzosangue da giunio a settembre e durante le varie feste.
Per allinearsi il più possibile.
E a lui piaceva molto.
Gli piaceva allenarsi e sentirsi forte più degli altri.

A 13 anni prese sua madre da parte la guardo negli occhi e le disse.

"mamma io non mi sento una femmina"

Silenzio profondo.

Lui aveva sempre detto tutto a sua mamma quindi non si era neanche preoccupato di non dirmelo.

"cioè?"

E da quel cioè Alex capi che era finita. Vedeva la delusione negli occhi di sua mamma.

"mamma io credo di essere un maschio"

"FUORI"

Disse la madre senza aggiungere altro mettendo 3 vestiti dentro una sacca e dieci euro.

"Vattene"

"mamma... Mamma"

Disse il ragazzo mentre si trovo la porta di casa davanti alla sua faccia.

E da lì la sua strada fu tutta in salita.
Andò al campo con tutto ciò che gli era rimasto.

E si trovò bene.

A casa...

Carattere:

Lui è la definizione di ambizione e di competitività.

Non accetta arrivare secondo.
O è primo.
O niente.

Non piange di certo se perde però si allenerà 4 volte tanto per vincere.

La sua piene competitività la utilizza solo nelle cose se interessano a lui.

Quindi lo sport.

Storia ( si la materia scolastica).

E  la scrittura.

Tutto il resto per lui passa in secondo piano.

Ama stare al centro dell'attenzione.
In specil modo quando si parla dei suoi successi.

A volte a forti crisi di rabbia,

E soffre abbastanza la solitudine

Gli piace sia stare da solo che che in compagnia. Spesso usa l'ironia come arma di difesa, tranne quando colpiscono cose dove è particolarmente fragile come il suo genere o il problema alla gamba avuto da piccolo.
È un perfetto bugiardo non solo è bravo a mentire ma ci trova anche gusto.
Piace sia alle ragazze che ai ragazzi.
A discapito di ciò che pensano in molti ama leggere specialmente fantasy e gialli, spesso si perde tra le pagine dei libri e immagina di essere in un altro mondo.
È invidioso delle persone più brave di lui ha un forte complesso di inferiorità ma spesso lo nasconde fingendosi più bravo degli altri.

Playlist:

. My Chemical Romance -Teeneger-

Outfit:

Non ha uno stile particolare, va di jeans e magliette larghe scarpe sportive. Per allenarsi calzoncini corti e maglietta larga anche se spesso quando sudaka la toglieva. Sa vestirsi anche elegante nelle occasioni formali.

Armi:
Lancia elettrica, datagli da Ares a 15 anni.

Difetto fatale:
L'ira.

Curiosità:

. I suoi cibi preferiti sono la pizza e il cioccolato bianco.

. Quando era piccolo aveva una cotta per Afrodite.

. Suo nonno materno, Ares, non lo aveva mai visto e poco gli importava in realtà erano dei era la normalità però una volta al suo 15esimo compleanno gli arrivò un pacco, con dentro una lancia elettrica, la sua arma, ed era felicissimo anche perché è stato l'unico dei suoi fratelli a ricevere un regalo da Ares.

. Si è fatto a 16 anni il suo primo tatuaggio all insaputa dei suoi, quando lo hanno scoperto si sono incazzati parecchio.

. Uccise il suo primo mostro a 13 anni, una chimera.

Orientamento sessuale/ romantico:

Pansessuale/panromantico.

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