𝐍𝐎𝐌𝐄 ♛

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Micaela è un nome dalle origini ebraiche che significa: 'Chi è come Dio'. Il suo onomastico viene festeggiato il 24 agosto in onore di Santa Maria Michela, fondatrice della Ancelle del Santissimo Sacramento. Si tratta di una delle versioni femminili del nome Michele, nome portato per primo dall'Arcangelo che cacciò dal paradiso gli angeli ribelli al grido di Michael che ha il significato specificato sopra e da allora gli rimase quel nome. L'onomastico viene appunto festeggiato in suo onore, il 29 settembre in ricordo della consacrazione del Santuario dedicato all'Arcangelo Michele sul monte Gargano effettuata, secondo la leggenda, personalmente da San Michele Arcangelo.
Si fa chiamare Mera di solito.

𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄 ♛

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Pecunia è la divinità latina della ricchezza e dell'abbondanza.
Essa aveva, nel pantheon romano, anche una figlia: la dea Argentinus, protettrice del denaro e degli uomini d'affari.

𝐄𝐓𝐀' ♛

Micaela ha 18 anni ed è prossima ai 19. È nata il 14 agosto ed è sotto il segno zodiacale del leone.

Nati dal 23 Luglio al 23 Agosto.
Il Leone è il segno del potere. Denota volontà e determinazione unite a gentilezza. Questo segno ha un ego fortemente pronunciato che tende ad eccellere in ogni circostanza. I nativi del segno infondono un senso di fiducia e spesso primeggiano. Tuttavia non amano vincere con troppa facilità in quanto preferiscono la conquista. Sono consapevoli del proprio valore ed amano essere apprezzati, il che li rende altamente suscettibili all'adulazione. Poiché il Leone governa il cuore, i nativi di questo segno sono soggetti a disturbi cardiaci quando invecchiano. Possono inoltre dimenticare che il corpo tende ad indebolirsi, e questo può provocare un aumento della pressione sanguigna. Sotto il profilo psicologico gli individui nati sotto il segno del Leone sono orgogliosi, coraggiosi, prepotenti. Sono per istinto, ma non necessariamente nella realtà, dei capi. Tendono a comportarsi come tali, questo è degno di nota, anche quando non presentano le caratteristiche dei capi. Esteriorizzazione, ambizione, autorità, vitalità, fierezza, lealtà e magnanimità sono le sue caratteristiche di base. Tutte queste sono caratteristiche che riguardano la vita terrena ed hanno come denominatore comune la grande forza di volontà.

Il suo ascendente è lo scorpione.

Questo segno d'acqua non è come gli altri, freschi e vivaci: l'acqua rappresentata da questo segno è ferma, ma nasconde sotto la superficie turbini e fremiti; un'acqua palustre che dagli antichi veniva considerata sacra, ricca di vita e poteri magici.

Il buio, in questo periodo dell'anno, si fa più presente rispetto alle ore di luce. I giorni si accorciano e la natura si addormenta lasciando che le piogge e le foglie ormai cadute gli donino nuovo nutrimento. Il segno dello Scorpione, quindi, sebbene accostato alle tenebre e alla morte, assume anche il significato di nutrimento e vita per una futura rinascita.

𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐀𝐕𝐎𝐋𝐓𝐎 ♛

ℬ𝓇𝒾𝒹ℊℯ𝓉 𝒮𝒶𝓉𝓉ℯ𝓇𝓁ℯℯ

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𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄 ♛
Micaela è sempre stata una ragazza abbastanza altezzosa, quasi un po' narcisista e opportunista. Ricca di famiglia, non le è mai stato insegnato ad affezzionarsi a qualcuno se non per interesse. A volte un po' bulla, non guardava nemmeno la gente che non era del suo rango sociale. La sua vita prima del virus era meravigliosa: piena di amici che le sbavavano dietro, feste, discoteca, uscite in limousine, avventure con i ragazzi più belli, una villona di famiglia con tanto di terreno personale.
All'inizio della pandemia Micaela non aveva preso affatto sul serio l'accaduto, e continuava ad uscire come se niente fosse.
Dopo la seconda fase però, insieme agli eventi accaduti alla sua famiglia, si è spenta. La ragazza impulsiva che non stava mai zitta si è improvvisamente azzittita.
(il continuo del carattere lo metterò nella storia perché si capisce meglio)

𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 ♛

Micaela è nata da una ricca famiglia composta da tutti membri dalle origini romane. La sua famiglia ha sempre vissuto lì come tutti i suoi avi, e non hanno mai avuto intenzione di spostarsi. La loro villa, "Maiestas" (che significa letteralmente "maestosità"), era molto vasta e alta tre piani. Di fronte avevano un grande terreno circondato da un bosco, tutto di loro proprietà (infatti Maiestas non si trova in città). In quel terreno vi si poteva allenare con arco e frecce, oppure andare a cavallo. Per tradizione la villa andava ristrutturata ogni tre generazioni e, sfortunatamente o fortunatamente, non era il turno della generazione di Micaela.
I suoi genitori, Claudio e Giulia Pecunia, erano due persone d'affari, che avevano ereditato tutte le proprietà della famiglia e che continuavano a investire avendo molto successo. Erano stati così modificati dal loro stile di vita, che alla fine si ritrovavano a fare affari anche con le loro due figlie: Micaela, la maggiore, e Flavia, la più piccola.
La preferita dei genitori è sempre stata Flavia, sempre coccolata con mille spese e accontentata in quasi tutto. Forse per questo, Flavia ha un carattere raggiante, solare, sempre pieno di energia e soprattutto felice. Tutto l'opposto di Micaela, che si ritrova ad essere comparata alla sorella in continuazione. Infatti Micaela era in casa forse principalmente per dormire. Stava fuori tutto il giorno e usciva spesso con gli amici. È sempre molto fredda con la sorella, anche se non vorrebbe. La detesta perché la sua vita è stata limitata grazie a lei, ma una parte del suo cuore le vuole molto bene e non le farebbe mai del male, perciò si limita ad evitarla. Flavia invece ha sempre trovato la sorella come un punto di riferimento, e tutte le volte che lei l'ha ignorata, ci ha sempre sofferto molto.
La vita trascorreva come al solito, si usciva di casa la mattina e si rientrava giusto per cena. Fino a quella cena.
Al telegiornale diedero una notizia: un nuovo virus si staca espandendo nel mondo e i governi già pensano a un isolamento sociale. A Micaela fregava talmente tanti che non si accorse nemmeno della notizia, ma se ne accorse dopo, quando i genitori stavano parlando a tavola sul come trarre vantaggio da quella situazione critica.
A Micaela non importava, non sarebbe stato di certo un virus a fermare le sue feste imperdibili. Per le settimane successive continuò a uscire come se niente fosse. Le notizie peggioravano sempre di più, i contagi aumentano senza controllo. Un giorno, tornata la sera sentì sua madre piangere disperata in salone. Quando varcò la soglia, vide la madre piangere sul divano abbracciata dalla figlia. Solo pochi secondi dopo Micaela apprese che suo padre era stato ucciso quel pomeriggio, probabilmente da un uomo con cui aveva affari. Gli avevano sparato mentre era in macchina tornando a casa. Ora sua madre non sapeva cone fare ad andare avanti. Anche Flavia piangeva, mentre stringeva forte la madre a cui ogni tanto scappava un urlo disperato. Micaela in silenzio salì nella sua stanza. Si sedette sul letto a fissare il vuoto. Le scese una sola lacrima sul viso, e non per la morte del padre, ma perché nonostante fosse morto, lei non riusciva a provare quelle forti emozioni che stavano facendo struggere la madre e la sorella.
Le settimane dovrebbero più buie. La madre vietò alle figlie di uscire di casa dato le nuove notizie: il virus era mutato, ora le persone contagiate diventavano degli specie di mutanti senza coscienza ne ricordi. All'inizio Micaela aveva obbedito per non farla preoccupare. Si è vero non l'amava, ma il vederla preoccupata per lei, per una volta, non era male.
Una volta però, stanca di fare il suo solito giro nel terreno, andò a fare una passeggiata vicino casa. La musica nelle cuffiette venne interrotta da una telefonata di sua sorella circa un'oretta dopo. La stava chiamando disperata chiedendo aiuto perché diceva che la madre era impazzita, che aveva preso il virus e che stava cercando di ucciderla. Micaela che aveva già iniziato a cirrere a metà telefonata le disse di chiudersi nella camera dei loro genitori e di aspettare che tornasse. L'avrebbe salvata. Corse più veloce che poteva finché non arrivo a casa. Era tutto così silenzioso. Salì piano al piano di sopra per non farsi sentire. Andò nello studio del padre. Sotto la sua scrivania, coperto dal tappeto vi era un buco coperto dal pavimento nel quale vi era una pistola. Non l'aveva mai usata, sapeva solo comd togliere la sicura. Si diresse tremante verso la stanza dei genitori. La porta era già sfondata. Micaela stava già per iniziare a piangere prevedendo ciò che era accaduto. Si affacciò sulla stanza e vide, in lontananza, la sorella distesa au un letto sanguinante con la madre in condizioni scandalose sopra di lei intenta ad addentarla. Si sentiva il rumore della carne viva sfregare e il fetore di sangue e carne ormai morta. Di fronte a quella scena Micaela rimase impietrita. Le lacrime scendevano senza che sbattesse le palpebre. La porta scricchiolò e il mostro che era diventato la madre la guardò. Gli occhi erano vuoti, come senza vita, ed era tutta sporca di sangue. Il primo istinto di Micaela fu fuggire e subito venne inseguita. Solo quando si ritrovò al muro alla fine del corridoio si fermò. Prese la mira e con la mano tremante sparò a quella che una volta era sua madre. Non essendo abituata a sparare con una pistola, non appena premette il grilletto la pistola le finì in faccia sopra il sopracciglio. Le uscì un po' di sangue, na neanche se ne accorse per l'adrenalina. Sua madre giaceva morta a terra, uccisa da lei. Rimase lì per un po', tremante, con le lacrime agli occhi. Poi prese la pistola, si alzò e camminò lentamente verso la sua stanza. Prese uno zaino, mise dei vestiti, la pistola, un po' di cibo e acqua per poi dirigersi verso la stanza della sorella. Solo ora si era resa conto di quanto aveva perso e di quanto era stata stupida, sulla scrivania vi era la sua collana. La indossava sempre, e caso strano questa volta no, quasi come se gliel'avesse lasciata. La mise al collo e uscì di casa. Doveva lasciare quel posto dimenticato da dio. Ancora scossa e barcollante, iniziò a camminare.
Vagò per due settimane cercando un posto sicuro. Usava portarsi dietro un cassetto verde dell'immondizia. Ci metteva le cose utili durante il giorno e ci dormiva o ci si nascondeva durante la notte, imboscandosi da qualche parte.
Poi un giorno riuscì a trovare una vecchia stazione metropolitana abbandonata e fuori uso. Lì incontrò Andra, una ragazza abbastanza simile a lei, con la quale successivamente creò un rifugio per giovani ragazzi rimasti soli o traumatizzati. Micaela si occupava della gestione del rifugio insieme ad altri col tempo, non era molto tipa da lotte o corse, quindi il lavoro di andare a recuperare i giovani era lasciato ad Andra ed altri ragazzi.
Perché ha pensato di creare questo rifugio? Per una volta forse era anche ora di pensare agli altri ed essere empatica, cosa che non era mai stata, e che la sorella invece era riuscita a fare, nonostante la loro situazione familiare. In pratica, lo ha fatto per lei.

𝐆𝐑𝐔𝐏𝐏𝐎 𝐒𝐀𝐍𝐆𝐔𝐈𝐆𝐍𝐎 ♛

Gruppo sanguigno “di ab„
Il gruppo di ab è il più raro dell'ABO, perché è trovato in soltanto 1 in 25 donatori.

Della sua famiglia, solo suo nonno aveva questo gruppo snaguigno.

𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓𝐀' ♛

equitazione

Come tradizione di famiglia, Micaela è molto brava ad andare a cavallo. Aveva tre lezioni a settimana con tre ore ciascuna. Di solito le faceva la sera, o al tramonto.

tiro con l'arco

Altra tradizione di famiglia. Tutti i suoi parenti sono stati eccellenti arcieri. Anche in questo campo, Micaela è molto brava.

scioglilingua

È capace di parlare molto velocemente, e si diverte molto con gli scioglilingua.

𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐈 ♛

sangue freddo
Nelle brutte situazioni, Micaela sa mantenere il sangue freddo, soprattutto se non si tratta di se stessa.

buona mira
Grazie agli anni di tiro con l'arco, la sua mira è formidabile. Quando erano più piccole lei e sua sorella si divertivano a fare gare a chi aveva la mira migliore, e spesso vinceva Micaela.

resistenza

Micaela sa resistere bene alla fame e alla sete, essendo una che non mangia e non beve tanto.

𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐁𝐎𝐋𝐈 ♛

la sua storia

Nessuno osa chiedere della sua storia. Il solo ricordo di sua sorella la distrugge. Può andare incontro ad una crisi emotiva e se solo ci si azzarda ad offendere la sua memoria si è spacciati, come minimo, se ne fa parte, viene cacciato dal rifugio.

lotta libera

Non è per niente brava nella lotta libera. Non ha molti muscoli, quindi non riesce a battere qualcuno con facilità. Solo con una scarica di adrenalina dovuta a qualche emozione forte potrebbe sganciare un bel pugno.

solitudine

Anche se è una ragazza indipendente, essendo stata cresciuta in questo modo, Micaela ha iniziato a soffrire di solitudine a momenti. Riesce a stare da sola, ma non le piace affatto e la fa stare male.

𝐁𝐑𝐀𝐕𝐔𝐑𝐀 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐄 𝐀𝐑𝐌𝐈 ♛

Forse si può definire un'arma, ma Micaela è molto brava con arco e frecce. La sua mira non sbaglia mai un colpo.

Per quanto riguarda il resto, dall'ultimo episodio della una pistola, non riesce a maneggiare armi da fuoco. Ogni volta che punta una pistola, rivede la figura della madre davanti a se.

𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀𝐕𝐀 𝐑𝐈𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐎 𝐀𝐋 𝐕𝐈𝐑𝐔𝐒 𝐀𝐋𝐋'𝐈𝐍𝐈𝐙𝐈𝐎? ♛

Come detto in precedenza, inizialmente a Micaela bon importava nulla di questo virus. Forse ci credeva, ma pensava fosse una cosa superficiale, o che comunque tutti stessero esagerando. Infatti in quel periodo continuò ad uscire senza la minima paura.

𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐓𝐈𝐙𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐌𝐔𝐓𝐀𝐍𝐓𝐈? ♛

Purtroppo avendolo visto coi suoi occhi e avendo vissuto un'esperienza traumatica, ci crede eccome. Se qualcuno si azzarda a sminuire la gravità della situazione con i mutanti, o prova a dire che non esistono, scatena la sua ira.

𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐄𝐍𝐙𝐄 ♛

𝒜𝓃𝒹𝓇𝒶

oc di ITSxMExBITCH

È la ragazza con cui ha deciso di fondare "il rifugio" per ragazzi. Lei è una ragazza molto forte e senza paura, cosa che Micaela ha apprezzato da subito. La considera un'amica, tiene a lei.

per altre conoscenze scrivetemi qui!

𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 ♛

Eterosessuale.

𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐀' ♛

Maiestas

Dal terribile giorno della morte della sorella e della trasformazione della madre, Micaela non è più tornata a Maiestas. Solo il pensiero le fa accapponare la pelle.

Collana

Sempre dal giorno dell'incidente, Micaela non ha più tolto la collana di sua sorella dal collo. Era come se fosse un po' con lei.

Allergia

A suo malincuore, Micaela è allergica ai gatti, anche se li adora.

Insonnia

Micaela da qualche tempo ha inziato a soffrire di una brutta insonnia. Non riesce seriamente a chiudere occhio, e ormai il bel visinoche aveva un tempo si sta sciupando dallo stress.

Idea

Da qualche tempo le è venuta un'idea che non ha ancora divulgato a nessuno: ha pensato di provare a catturare un mutante e cercare di studiarne i punti deboli, magari facendo dei test. Tuttavia, non ne è sicura per l'incolumità dei ragazzi del rifugio.

𝐑𝐈𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐎𝐃𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 ♛

Per l'inzio del capitolo, mi piacerebbe vedere Micaela magari in cima ad un palazzo o comunque ben nascosta, che osserva la mandria di mutanti avanzare. Come detto prima soffre ormai sempre di insonnia, ed è sua abitudine andare a controllare le strade vicino al rifugio al mattino quando la città è silenziosa.

oc per la role di ITSxMExBITCH

non hai idea di quanto impegno ci ho messo 😂
spero che leggerai tutto e che vada bene^^