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Battevo sopra il tavolo in scuro legno a un ritmo inesistente le mie unghie. Erano ricoperte solo da un lieve strato di smalto, trasparente come niente altro puรฒ esserlo nel mondo se non il fragile vetro. Indecisa, tracciavo poi le venature delicate che si intersecano, simulando le coincidenze di due differenti realtร . E riflettevo.

ยซIo proprio non capiscoยป insistette Ashley con veemenza. I capelli castani le scivolarono sulla spalla, come sempre erano legati in una semplice coda, tenuta su da un elastico dalle monotone tonalitร , in contrasto con le sue frizzanti movenze e abitudini.

ยซIo di solito non sono d'accordo con Ashยป intervenne Kelly in suo soccorso, rivolgendo una breve occhiata ai ragazzi.

Erano impegnati in, apparentemente, divertenti conversazioni. Si intrattenevano nell'osservare un ragazzo dagli ingenui occhi castani subire un alquanto amara sconfitta, a opera di Drake, in quel gioco di cui mai mi era riuscito di comprendere le regole, il biliardo.

ยซVeramente non lo sei maiยป precisรฒ la povera interessata, posando la mano pallida sotto il mento. Il gesto schiacciรฒ la sua guancia rosea, deformandola comicamente. Arricciรฒ le labbra in un tremolante broncio.

ยซInfatti...ยป proseguรฌ la prima, con uno svolazzante gesto stizzito. ยซNon mi interrompereยป aggiunse poi, con uno sguardo fulminante, in un sibilo.
ยซMa in questo caso...ยป lasciรฒ sospeso tra noi il significato di quelle parole, che pareva preferir evitare di esprimere.

Tentennando, afferrai il mio bicchiere. Era solamente colmo di quel liquido zuccherino: Coca Cola, non la sola, ma una delle poche bevande che in quel locale mi era permesso comprare prima di aver raggiunto i ventuno anni. Mossi il bicchiere con lentezza, sfiorandone con delicatezza le fredde, tuttavia fragili, estremitร .

ยซNon lo so...ยป Mugugnai, ingurgitando un rapido sorso. Andรฒ a rinfrescarmi e a pizzicarmi la gola, precedentemente secca. Mi rifiutavo di ammettere che potesse esserlo per causa di quelle effimere domande.

Avevamo organizzato in pochi, ma, alla fine, ci eravamo, in qualche modo, ritrovati ad essere tutti. Forse le nostre amicizie erano piรน possenti di quanto inizialmente avessi creduto. Forse ero divenuta insensibile e cieca a quei legami cosรฌ differenti, che mi parevano, ormai tutti, ugualmente fragili.

ยซMi associoยป borbottรฒ Erika, sollevando in aria le fragili mani. Un sorriso, molto piรน rilassato di quanto fossi abituata a scorgerne, faceva mostra di sรฉ sul suo bel visino pallido.

Con una debole smorfia di resa, rilasciai la tensione accumulata nelle spalle. Lo stress, sentore che solo le gioie potevano potar via, fuggiva nel tempo, incastandosi negli angoli impolverati. Sempre in agguato.

ยซVoi non lo conoscete bene come lo conosco ioยป mi difesi, sinceramente perplessa. La confusione popolava le mie iridi, come nel mare durante una forte tempesta, le oceaniche profonditร  da cui rapivano il colore.

Ancor prima che giungessi al termine di quella, in realtร , breve frase Ashley aveva alzato lo sguardo alla nera trave del soffitto.
ยซE' proprio questo il puntoยป sospirรฒ, apparendo esasperata, rivolta ad una qualche immaginaria divinitร .

ยซMa perchรฉ?ยป Domandai, allora, totalmente innervosita, cieca a quel modo di vedere delle determinate situazioni. Mi pareva estraneo, nonchรฉ estremamente improbabile.

ยซNon lo so, Roseยป mi rimbeccรฒ lei, il sarcasmo traspariva chiaramente, fuggendo dalle sue labbra rosee. Accompagnava ogni parola dolorosamente vera.

ยซPerchรฉ mai qualcuno dovrebbe pensare che tu e Sebastian siete una coppia non ufficializzata? Forse perchรฉ vivete praticamente in simbiosi, forse perchรฉ, quando entrate in una stanza, la prima cosa che fate รจ cercarvi l'un l'altra, come se quest'azione fosse intrinseca nei vostri istintiยป.

Dopo una breve pausa di riflessione si sporse verso di me, seduta al capo opposto del, non molto largo, tavolo, in un sussurro cospiratore.
ยซAh, ho trovatoยป schernรฌ, per poi perseguire in un ulteriormente pacata tonalitร  ยซPenso che sia perchรฉ passate la notte insiemeยป.

Il calore si profuse per tutto il mio fragile corpo, concentrandosi nelle guance. Bruciarono, colorandosi di una non troppo pallida sfumatura del porpora. Una reazione scaturita dall'imbarazzo che mi aveva pervasa. Circolava nel mio sangue, la piรน fastidiosa delle sostanze.

ยซAshleyยป la richiamรฒ Bailey, fino a quel momento silenziosa, in un muto rimprovero. La ragazza serrรฒ le palpebre, probabilmente tentando di imporsi una calma per lei difficile da pervenire.

Fu Kelly, tuttavia, a rigettarla nella corretta posizione. Tirรฒ Ashley, senza timore, per un lembo della maglia azzurra aderente, con il collo alto, che indossava.
Inizialmente era stata coperta dal giacchetto nero come l'inchiostro, in liscia pelle, dimenticato appeso allo schienale duro di quella sedia.

ยซSiamo solo amiciยป senteziai, allora, non scalfita da un'altra di quelle scenate a cui ormai avevo fatto abitudine.

ยซCerto...ยป divenne proprio Kelly a parlare, tentando di aiutare quella che, nonostante tutto, era la sua migliore amica.
Congiunse le mani in un gesto pragmatico, le unghie ben curate in mostra, dita intrecciate, posate sulla levigata superficie di quel tavolo.
ยซMa questo solo perchรฉ nessuno ha idea di cosa passi per la testa di Sebastianยป.

Non potei evitare di annuire, totalmente d'accordo. In pochi secondi i nostri sguardi si volsero verso quello che, fino a quel momento, era stato il fantasma della conversazione, curiosi e impertinenti.

ยซKatยป ricercรฒ la sua attenzione Ashley, in un tono stridulo, dalle dolciastre connotazio. Richiamata, lei posรฒ su di noi il proprio guardo verde, spento di ogni luce, cosรฌ dissimile da quello brillante, come l'erba ricoperta, all'alba, dalla fresca rugiada, appartenente ad Erika, al suo fianco.

ยซNon ho niente da direยป affermรฒ fermamente, incrociando le braccia sotto il seno minuto, in un gesto protettivo. Si chiuse a riccio in un totale silenzio stampa, un silenzio che da sรฉ esplicava l'importanza di ciรฒ che lei avrebbe potuto dire.

Non desideravo apprendere da alcun altro essere umano i sentimenti che Sebastian mi celava. Per quanto la mia curiositร  potesse essere pressante, per quanto essi potessero essere di impatto, non solamente sul mio lato emotivo, ma anche sulla mia vita in generale, ero certa potessero attendere che fosse lui a rivelarmeli.

Erika, peraltro, conosceva in parte ciรฒ che li componeva, ma un unica volta aveva quasi ceduto alla tentazione della semplicitร  di una rivelazione.

Animata da questi pensieri scorrevo lo sguardo fra i vari tavoli, separati solo da fini assi di legno. Le pareti erano dello stesso materiale, scandagliai il completo spazio della sala, finchรฉ non scorsi qualcosa.

ยซOh, mio dio, non ci credoยป.

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