Qualcuno bussò alla porta della camera.

《Chiunque tu sia, non sono in vena in questo momento》rispose SwapFell posando il telefono e le cuffie, cercando di asciugarsi le lacrime.

Tuttavia l'altro aprì comunque la porta.

《Eccetto per il tuo migliore amico, giusto?》ridacchiò Lust chiudendosi la porta alle spalle《stavi piangendo?》chiese avvicinandosi e sdraiandosi accanto a SwapFell.

《Lust, ti prego... vattene》.

《Davvero? È tre anni che non ci vediamo. Ho dovuto fare da psicologo a Blight dato che non c'eri!》rise Lust.

《Non sono dell'umore...》.

《Allora sfogati, sono qui per questo》.

SwapFell riprese a piangere:《è tutto uno schifo》.

《Hai bisogno di un po' di affetto, un abbraccio》Lust abbracciò l'amico《raccontami tutto》.

《...Sono stato costretto ad andare a letto con... altre persone...》disse《i-io non volevo... ma mi hanno minacciato, non sapevo che fare... io...》il rosso cominciò a singhiozzare.

《Shhh... è tutto ok... stai tranquillo》lo rassicurò accarezzandogli la schiena《non è colpa tua...》.

《Si lo è... dovevo fare qualcosa... ma avevo paura》.

《Tutti hanno paura, zuccherino》.

《Io non voglio avere segreti con Blight...》.

《Lui capirà. Ci posso parlare io, se vuoi. Lo sai anche tu che Blight non tiene conto di queste cose. Tu non lo volevi, quindi è tutto apposto》disse《infondo lui dice sempre che prima si sopravvive, poi si recupera l'umanità persa》.

SwapFell non sembrò convinto.

《Zuccherino... lui ti ama... e tu ami lui...》.

《Allora perchè... perchè fa così male quando li vedo?!》.

《Siete stati separati per tanto tempo... è normale》.

《Dovrei dirglielo?》.

《Magari comincia dicendo che era per tornare da lui sano e salvo... e che tu ovviamente non eri d'accordo》.

《E per il fatto di non averlo contattato?》.

《Dì la verità: avevi semplicemente paura, zuccherino》.

SwapFell annuì:《...grazie...》.

《A cosa servono i migliori amici altrimenti》ridacchiò Lust.

Quella sera i due parlarono: SwapFell raccontava a Blight quello che era successo a Las Vegas, che si era lasciato andare e aveva perso molti soldi per questo.

Blight stava in silenzio, ascoltando l'altro e guardandolo negli occhi per capire se mentiva o no. Il rosso non distoglieva mai lo sguardo, se non per vergogna, e questo lui l'aveva capito.

Era tutto vero.

Ogni cosa.

Certo non era facile accettare così tante cose da suo marito; ma se fosse stato al posto suo, probabilmente avrebbe fatto le stesse cose.

Quando ebbe finito SwapFell scoppiò in un pianto liberatorio, continuando a chiedere scusa a Blight.

《Ho... ascoltato i messaggi...》disse dopo essersi calmato《io... ti amo da morire, Blight, ti amo, ti amo e mi sei mancato tantissimo anche tu. Avrei voluto risponderti... ti prego perdonami...》.