~9~ Sᴏʟᴅ ~9~

~Qualche anno prima~

Era un'ora che Nightmare era entrato in quell'ufficio.

Un'ora, in cui la sua vita stava in bilico e il fatto che cadesse o rimanesse lì era controllato dal prezzo più alto.

Perchè si parlava di quello.

Lui valeva.

E a quanto pare valeva anche molto.

Certo lui non valeva più di tanto, la sua persona.

Erano i debiti. Più debiti aveva più il prezzo era alto.

E lui ne aveva di debiti.

Stava lì seduto sul divanetto rosso scuro accanto alla porta in cui Nightmare era entrato.

Stringeva le mani l'una all'altra, muoveva la gambe in un tic nervoso, per poi spostare le mani sul suo viso cupo.

E se non ce l'avesse fatta?

Cosa sarebbe successo?

Uto gli avrebbe fatto qualcosa? Gli avrebbe aumentato il lavoro? O peggio, ancora lo avrebbe ucciso?

Ma l'ultima era improbabile.

Killer ha sempre avuto paura della morte.

Ha sempre avuto paura anche della vita.

Ma la morte... Quella morte solitaria che attende tutti prima o poi e non si sa quando  colpisce...

Quella morte che strappa via i nostri cari senza neanche chiedere scusa, o anche solo importarsene della tristezza che ella procura.

Quella morte... che a Killer sembrava così vicina.

Prima o poi qualcuno l'avrebbe ucciso.

Che sia Uto, o altri mafiosi con cui aveva debiti.

Sarebbe morto come un codardo, sulle sue ginocchia, a chiedere salva la vita con la pistola puntata alla testa.

Vedeva quell'immagine sempre...

Aveva paura.

Cosa sarebbe successo dopo la sua morte? A chi sarebbe importato?

A Horror?

No, Horror lo odiava da molto tempo ormai.

A...

Quali altri amici aveva?

Ma no. Lui non ne aveva di amici.

Era solo.

Il suo cadavere sarebbe finito in un cassonetto qualsiasi, per poi essere frantumato in discarica.

Non sarebbe rimasto nulla di lui.

Nè una degna sepoltura, nè dei fiori.

E quando pensava a questo, si rendeva conto che non aveva mai amato.

Aveva voluto bene, si. Horror era il suo migliore amico prima della litigata.

(La litigata accade dopo aver incontrato Nightmare e prima di essere liberato)

Ma amato?

Si era mai innamorato?

La sua risposta... era sempre no.

E poi si rendeva conto che non era mai stato amato.

Ma chi avrebbe amato una carogna come lui?

Fu allora che Nightmare uscì dalla stanza.

Lo guardò, poi gli sorrise.

《Benvenuto nella famiglia mafiosa Apple, Killer》.

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