Bliss rientrò in casa. Riluttante aveva accettato la proposta di Hate.

Non sapeva però se avrebbe avuto il coraggio di compierla.

Per ora non si voleva far vedere dal padre, era scomparsa per un giorno, non voleva farlo preoccupare dicendogli il motivo per il quale Hate l'aveva lasciata andare.

Tuttavia lo vide subito dopo, dormiente, con la testa appoggiata sulle braccia, mentre indossava un giacca di Killer e delle lacrime gli bagnavano le guance sino alla maniche dell'indumento.

Bliss sospirò e stette attenta a non svegliarlo mentre saliva al piano di sopra e andava verso camera sua dove teneva qualche arma di nascosto, ottenuta grazie a Kenza e alle sue conoscenze.

Passò davanti camera di Darkmoon in silenzio, ma si fermò sentendo due voci all'interno della porta.

Si avvicinò a essa appoggiandosi alla porta e ascoltando.

《Cosa c'è?》chiese Dark chiudendo la porta a chiave《mio padre è di sotto》.

《Era nella tasca del giubbotto di mio padre》.

《Le informazioni di Hate...》sussurrò Dark.

"Hanno la chiavetta!" pensò Bliss.

《Andiamo da lui e contrattiamo uno scambio: la chiavetta per i nostri genitori》.

《Non penso sia una buona idea... mio padre sta organizzando un attacco》.

《Così moriranno altre persone!》esclamò Split《come è morto zio Dust...》.

《Questa volta andrá meglio》.

《Ne sei sicuro?》.

《Perchè tu no?》.

《A volte mi pare che l'universo ce l'abbia con me》.

Bliss si trascinò sulla porta sedendosi a terra.

《Hai me no?》.

Il cuore le batteva forte, tant'è che si tenne una mano sul petto quasi a calmarlo.

《Secondo te siamo... innamorati? O è una semplice cotta?》.

Bliss abbassò la testa.

《Non ne ho la minima idea》rispose Darkmoon.

A quella frase la ragazza si alzò da terra andando in camera sua e chiudendosi lentamente la porta alla spalle, si sdraiò sul letto.

Avrebbe voluto urlare.

Piangere.

Eppure non uscì nulla.

Split si era innamorata di Darkmoon.

L'aveva persa...

Ancora prima di averla.