Killer sospirò, per poi entrare nella discoteca Gun&Bones e guardarsi attorno.

《È più uno strip club che una discoteca...》commentò tra sè e sè.

Non vedeva Hate da molto. 6 anni... Non lo vedeva da quando aveva cercato di abusare di lui.

Deglutì a quel pensiero, cercando di toglierselo dalla mente.

Girò intorno e cercò Purple come gli era stato detto da Hate al telefono.

Purple lo condusse dietro al bancone dove vi era un'altra parte del locale riservata a pochi.

Sospirò e si costrinse ad entrare controllando con la mano che la sua pistola fosse ancora nella sua tasca.

Quando si sedette notò gli sguardi seri che Hate gli rivolgeva.

《Andiamo al punto...》disse rompendo il silenzio.

~Flashback: molti anni prima~

Nightmare strinse la mano all'altro capo mafioso:《Lascia che ti presenti il mio secondo in comando: Killer Evans》disse accennando a Killer.

《È un piacere》continuò l'altro.

《Il piacere è il mio, dolcezza, sono Hate Miller》sorrise il più alto facendo un baciamano al più giovane《Oh scusa i miei metodi un po' all'antica e...》.

《Stia tranquillo... non mi da fastidio》.

Nightmare strinse un pugno in un impeto di ira ma continuò a sorridere naturalmente:《Lascia che ti mostri il locale》disse accennando a Hate che si allontanò da Killer continuando però a guardarlo qualche secondo.

~Presente~

《Appena potrò aiuterò la Mob a trovare la figlia di Blight》Killer ripetè l'accordo《tu devi prometti che non proverai mai più a fare del male a Night》.

《Lo prometto》mormorò Hate《Chi è della Mob che ti sta meno simpatico?》ridacchiò.

《Non ho intenzione di risponderti. Non voglio altre morti nella mia coscienza》si limitò a rispondere alzandosi《speriamo di rivederci il più tardi possibile》disse per poi andarsene.

《Tranquillo Killer》mormorò Hate abbastanza piano per non farsi sentire da nessuno《Quando avrò finito con te non avrai una coscienza... perchè sarai morto》.