~Qualche anno prima~

Killer bevve tutto d'un sorso la birra salutando Horror che intanto usciva dal locale.

Come già sappiamo i due prima di Nightmare erano molto amici.

Quel giorno egli faceva il turno lungo: dal bancone i suoi occhi si scontrarono con quelli viola di un altro dall'altra parte del locale.

(Nightmare corrotto ha gli occhi ciano e Nightmare normale viola... quiiindi voglio fare che i suoi veri occhi sono viola però quando si tratta di lavoro o altro indossa delle lenti a contatto ciano (cioè una lenta a contatto))

Qualche ora dopo, era in una stanza chiusa a chiave con quello stesso scheletro che aveva pagato per averlo nella stanza.

CAPITOLO SMUT:
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Buona lettura, miei sinner~

~

Killer cominciò a baciare il più basso che era seduto sul letto.

(Si secondo me Nightmare è più basso di Killer :3)

Tuttavia quest'ultimo cambiò le posizioni facendolo sdraiare e continuando a baciarlo salendo a cavalcioni su di lui.

《Non mi hai detto come ti chiami...》sussurrò Killer tra un bacio e l'altro.

《Nightmare》rispose l'altro《tu?》.

《Killer》.

Nightmare scese dalla bocca al suo collo baciando e succhiando i punti più sensibili. Killer rimase immobile lasciandolo fare mentre dalla sua bocca fuoriuscivano piccoli ansimi.

Una mano scese lentamente per tutto il corpo vestito del sottomesso entrando nei suoi pantaloni e iniziando ad accarezzargli il membro.

《Ah~》stavolta un gemito soave uscì gettando lentamente indietro la testa e godendosi quella sensazione divina.

Nightmare si morse il "labbro" inferiore guardando Killer contorcersi sotto di lui per ottenere un po' di piacere.

Ritirò la mano e Killer sospirò frustrato.

《Beh? Non ti lamenti per aver smesso?》.

《U-Uto non vuole che dica cose contro ciò che fanno i clienti-》.

《Allora fai finta che non sia un cliente~ è più divertente, non pensi?~ Non mi devo divertire solo io dopotutto》ridacchiò Nightmare.

Killer non se lo fece ripetere due volte e cambiò le posizioni inchiodando il più basso sotto di lui.

Nightmare arrossì sorpreso ma poi lo lasciò fare sorridendo.

Killer spogliò lentamente il cliente baciando ad una ad una le costole, massaggiando la colonna vertebrale con una mano. Sentì dei gemiti sommessi provenire da Nightmare e sorrise.

Slacciò i suoi pantaloni velocemente spogliando anche la parte inferiore del più basso.

Guardò il viso del più basso tutto rosso e ansimante e inglobò nella propria bocca il membro appena "liberato".

《Aah~》Nightmare si lasciò sfuggire un debole gemito abbastanza lungo mentre stringeva le lenzuola sotto di lui quando l'altro scheletro cominciò a fare su e giù con la testa.

Una decina di minuti dopo, Killer decise di andare avanti cominciando ora a succhiarlo.

Il più basso a quell'azione rimase senza fiato prendendo quasi istintivamente il cranio dell'altro scheletro costringendolo a non allontanarsi mentre ora veri e propri gemiti di piacere uscivano dalla sua bocca.

Killer giocó con la lingua attorno al membro e quando Nightmare strinse le gambe attorno a lui capì che sarebbe venuto presto, quindi spostò velocemente la lingua sulla punta del membro del più basso leccandola velocemente mentre l'altro veniva quasi istantaneamente nella bocca del più alto accompagnato da un enorme gemito di piacere seguito da deboli ansimi per l'orgasmo appena ricevuto.

Killer leccò la sostanza bianca e la inghiottì velocemente, pulendosi poi la bocca con una mano.

《Tu non sei venuto...》osservò Nightmare guardando i suoi pantaloni dai quali si vedeva una piccola gobba segno dell'erezione ancora presente di Killer.

《Oh ehm... non vengo mai sinceramente, e frustrante ma ci faccio l'abitudine, per togliermi l'erezione mi ma-》Nightmare lo interruppe con un bacio《lascia che ti aiuti allora》disse slacciando i jeans e levandoglieli.

Killer arrossì:《N-Non ce n'è bisogno...》.

Nightmare leccò lentamente la punta dello scheletro e quest'ultimo gettò la testa all'indietro tremando un po'.

《Beh sei di sicuro più sensibile di me》osservò sorridendo continuando il suo lavoretto.

Era anche la prima volta anche un cliente si preoccupava del suo orgasmo oltre che del proprio.

Eh dio, quello sì che era stato piacevole.