Buona vigilia di Natale!

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《Wow》fu un'esclamazione istantanea quando Cross aveva visto Dream subito dopo che quest'ultimo aveva aperto la porta di casa sua.

《Smettila, così mi farai diventare una lampada》ridacchiò l'altro accennando al suo arrossire di giallo.

Cross gli porse una mano e l'altro la afferrò:《Dove mi porti?》.

《Un picnic all'aria aperta, non sono un fan dei ristoranti》scherzò Cross portandolo verso la sua macchina e aprendogli la portiera facendo un cenno quasi di inchino.

Dream entrò nella macchina.

Una mezz'oretta dopo arrivarono al di fuori di Las Vegas in una specie di prateria.

Stesero un telo a terra e si sedettero.

《Sei molto... carino》gli sorrise Cross.

《Ti ringrazio》.

I due conversano allegramente tra loro, raccontandosi particolari dei loro passati.

Cross lasciava parlare Dream, quest'ultimo era molto chiacchierone a quanto pare e il primo amava ascoltarlo e ammirarlo.

Si chiedeva come un tale angelo potesse essere gemello del suo capo.

Poi si sentiva dispiaciuto per il fatto che, nonostante ciò che raccontasse fosse vero, gli nascondeva la verità, il fatto che lui lavorava per suo fratello in una famiglia mafiosa.

Odiava dovergli mentire... proprio a lui.

Dream si bloccò solo per mangiare un pasticcino alla panna e fragole:《Mh~ buono》.

Cross ridacchiò:《Hai...》sussurrò indicando il lato sulla propria bocca per mostrarlo a Dream.

L'altro cercò di pulirsi ma non ci riuscì, perciò Cross si avvicinò a lui pulendogli con il pollice la panna che era rimasta sulla bocca:《Ecco...》mormorò ma non si allontanò.

Dream si avvicinò a lui, in particolare alla sua bocca sorridendogli:《Puoi... baciarmi se vuoi》

Erano vicinissimi, un centimetro e le loro bocche si sarebbe sfiorate, in un dolce bacio.

《Non...》cominciò a dire Cross arrossendo《non sono mai stato... baciato... prima d'ora》sussurrò un po' imbarazzato.

《Felice di essere la tua prima volta in questo》ridacchiò Dream avvicinandosi ancora di più.

Ora la faccia di Cross era un mix di colori viola e lilla, ma non si allontanò lasciando fare il più basso.

Tuttavia poco prima che le loro bocche si potessero unire il telefono di Cross suonò, bloccando il momento romantico che i due stavano avendo.

Cross dovette allontanarsi chiedendo scusa a Dream e leggendo il nome sulla chiamata.

"Killer".

《Mi dispiace, devo rispondere》si scusò di nuovo poi rispose《cosa c'è?》.

《Dove sei?》.

《All'appuntamento te l'avevo detto》.

《Mi dispiace tanto, ma è importante》esclamò Killer.

《Che succede?》chiese Cross e, dopo un lungo periodo di silenzio, ebbe la sua risposta.

《Nightmare è scomparso》.