❝ ᴋᴜʀᴜᴍᴀ ᴀᴄᴀᴅᴇᴍʏ ❞ : Shinobu Hoshina

Nome

❝Shinobu

Questo nome ha alcuni significati differenti a seconda dei kanji usati. I suoi genitori preferiscono la scrittura 忍 che significa "resistenza", "perseveranza". Invece, scritto come 清信 significa "fede", "speranza", "credenza". Questo significato è pressoché identico a quello che si ottiene scrivendolo come 志信. Quando si presenta usa la seconda scrittura, che è molto più in linea con il suo carattere e modo di pensare, anche se sulle verifiche e sui documenti ufficiali scrive il primo, perché all'anagrafe è registrata in quel modo.

Questo nome infatti è stato scelto dai suoi genitori come benaugurante per la sua carriera, che i suoi genitori avevano già deciso sarebbe stata sportiva. In realtà erano abbastanza indecisi: sapevano solo che il loro figlio avrebbe dovuto avere un nome da atleta, per potersi distinguere proprio come loro. E poi si sa: nomen omen. Un pomeriggio come gli altri ne stavano parlando, casualmente hanno acceso la televisione, per prendersi una pausa dalla discussione, che si stava facendo abbastanza accesa e hanno assistito in diretta ad un gol di Shinobu Ohno (o Ōno, che dir si voglia), una giocatrice di calcio giapponese piuttosto famosa. Hanno quindi deciso di dare quel nome, in onore di quel momento,  al nascituro, il genere sarebbe stato irrilevante dato che Shinobu è un nome sia maschile che femminile.

Cognome

❝Hoshina

Questo cognome va scritto come 星奈, composto dai kanji 星, "hoshi", che significa "stella", e 奈 "na", carattere fonetico dal significato di "vegetale". Questo cognome assume quindi il significato di "stella vegetale" oppure, più elegantemente, per traslato, di "stella naturale". Se in generale si può intendere questo cognome come affine alla natura, quasi mistico, si può anche intendere come "talento naturale", che è la versione che piace di più ai suoi genitori. Lei non ne è entusiasta ma, ehi, in ogni caso non ha voce in capitolo.

Quando si sposerà, spera al più presto, vuole prendere il cognome del proprio partner, per staccarsi finalmente da quello della famiglia, cosa che tutti quelli a cui l'ha confidato ritengono una sciocchezza. La famiglia della ragazza è infatti piuttosto conosciuta sul panorama sportivo: per lei sarebbe facile sfruttare la fama dei propri genitori per accedere a risorse e conoscenze che la maggior parte dei ragazzi della sua età non avrebbe. La ragione per la quale non lo fa è semplicemente che vuole farcela con le proprie forze e non sopporta che la si riconosca solamente perché figlia dei propri genitori: vuole farsi un nome da sé.

Età

❝Diciassette anni compiuti, nata il 27 aprile 2135

Quando la si guarda non si sa esattamente che età darle. Dal punto di vista fisico dimostra pienamente i suoi diciassette anni, forse gliene si darebbe anche qualcuno in più. La sua espressione spaurita e il suo contegno riservato invece la fanno sembrare più una ragazzina spaventata, sua cugina dice che sembra un cricetino. A lei non importa che la si consideri più piccola ma la mette molto a disagio invece chi crede che sia più grande. Si stringe nella maglietta che sta indossando e incurva le spalle, distogliendo lo sguardo. Si sente come una stretta fastidiosa allo stomaco che le provoca una sensazione poco piacevole. Più che una morsa è una sorta di sensazione di freddo. Il disagio rimane per qualche minuto, se è fortunata, altrimenti potrebbe rimanere così per un'oretta tranquilla. In quei momenti è anche più silenziosa del solito. L'unica che si rende conto della cosa è sua sorella, che riesce sempre a rallegrarla. L'altro modo per farsi passare il disagio è farsi del male: un pugno nello stomaco o al costato di solito bastano.

Secondo l'oroscopo orientale è nata nell'anno del Cavallo sotto l'elemento del Legno (dominato da Giove), secondo quello occidentale nel segno del Toro con il Sagittario come ascendente. Le persone nate nell'anno del Cavallo ha come caratteristica la spensieratezza e l'allegria. Shinobu è invece la persona più timida della terra. Ci hanno azzeccato un sacco, insomma.

Nazionalità

❝Giapponese e cinese

Shinobu è nata a Yatomi nella prefettura di Aichi, a metà strada tra Kyoto e Osaka. Suo padre è giapponese ma sua madre è cinese. Shinobu non è mai stata in Cina perché sua madre non ha più parenti lì se non quelli meno prossimi. La donna non parla quasi mai cinese in casa quindi tutto quello che lei sa di quella lingua lo ha imparato da trasmissioni in televisione. Ufficialmente però è anche cinese.

Aspetto

❝Princess Soru - Twilight Poem

Shinobu è una bella ragazza dai capelli marroni e lisci, un po' più chiari di quelli dei genitori, cosa che fa molto piacere a sua sorella, che ha i capelli biondi: la fa sentire meno sola. Una volta, su consiglio di Miu, ha provato a tingerli di biondo platino, ma se n'è pentita quasi subito e li ha tagliati corti. È da poco che li ha fatti tornare alla loro lunghezza originaria. Le piacciono moltissimo i capelli lunghi, quindi il breve momento in cui li ha avuti corti è stata una vera tortura per lei. Quando era più piccola e non aveva voce in capitolo i suoi genitori le facevano tenere i capelli corti per comodità: allenandosi tutti i giorni e facendo di conseguenza praticamente una doccia la giorno non è molto pratico tenere i capelli lunghi. Lei tuttavia preferisce fare la fatica di lavarli e asciugarli ogni giorno pur di poterli sfoggiare nella loro lunghezza. Quando si allena li raccoglie in un'acconciatura alla bell'e meglio giusto perché non le vadano troppo in giro. Ha alcuni elastici con delle decorazioni floreali che le ha regalato Hikari che usa quasi sempre. Ha l'abitudine di giochicchiare con i propri capelli, in particolare quando è agitata.

Ha gli occhi grandi, di un colore tra il grigio e l'azzurro. Non starò a deliziarvi con il cliché delle sfumature di colore che cambiano in base al tempo ma vi spiegherò che gli occhi dai colori misti cambiano il colore in base a quello del cielo che si riflette in essi, quindi quando c'è nuvoloso tenderanno ad essere più scuri e quando c'è sereno più azzurri. Un po' dipende anche dal vestiario, un maglione azzurro farà sembrare gli occhi più azzurri, sempre per la storia della rifrazione. In ogni caso a lei i suoi occhi piacciono un sacco e si trucca sempre in modo che risaltino. Ha le sopracciglia fine, cosa che odia, tanto che le evidenzia sempre con un po' di matita.

Se i suoi occhi sono molto grandi, il suo è naso piccolo, quasi inesistente e i tratti del suo viso morbidi e sfuggenti. Ha la pelle piuttosto chiara che non riesce assolutamente a far abbronzare: si scotta sempre al sole. Sulla pelle bianchissima risaltano chiaramente delle cicatrici che ha su tutte le braccia e le mani, dovute ad un incidente nel quake si è trovata quando era più piccola. Nulla di grave, ma le solo rimasti questi segni. La ragazza è di media statura, circa un metro e mezzo, e questa è una cosa che odia: avrebbe preferito essere o molto bassa o molto alta e dato che non può fingersi bassa indossa quasi sempre tacchi vertiginosi per mascherare la statura. Questa sua abitudine è anche per rinforzare gambe e piedi, esercizio fondamentale per ogni pilota. Per provare meno dolore nel camminare con quei trampoli, tutti i giorni dedica qualche minuto ad alcuni esercizi per distendere e allungare i muscoli e aumentare la resistenza delle dita. In più a fine giornata dedica altri dieci minuti, prima di infilarsi nel letto, ad un massaggio per rilassare caviglie e piedi.

È di fisico molto asciutto grazie ai continui allenamenti, i fianchi piuttosto stretti. Ha un leggero difetto di proporzione, infatti ha le gambe un po' più lunghe del normale, anche se tanta gente non lo nota perché è mascherato dal fatto che indossa sempre i tacchi. Gli unici momenti in cui lo si può notare è durante gli allenamenti o quando va a correre, perché indossa delle normali scarpe da ginnastica. In ogni caso non è brutto a vedersi, perché la ragazza è comunque molto tonica, le gambe lunghe la slanciano. ha un seno piuttosto ampio ma indossa sempre reggiseni più piccoli della propria taglia o B holder per cercare di mascherarlo e per essere più comoda nei movimenti. Se avesse la possibilità farebbe volentieri un intervento per ridurlo, possibilmente quasi a zero. Non è molto formosa dopotutto, ma anche quel poco la mette a disagio.

Quando non è a lezione adora indossare i jeans, in particolare le piacciono quelli chiari a vita bassa. Se invece indossa jeans a zampa devono assolutamente essere a vita alta. Le piacciono le camicie, in particolare quelle a tinta unita e con le maniche larghe, ma non le indossa così spesso. Di solito usa magliette a maniche corte o a spalline, se fa freddo le accompagna con un maglione o con una felpa. In generale ha uno stile molto ricercato ed elegante, mai sgargiante e appariscente, anche perché non vuole risaltare, essendo terribilmente timida. Cerca anche per quanto riguarda i vestiti di non fare risaltare il seno. In casa, quando non si sta allenando e non ha in programma di uscire, cosa che in effetti accade davvero di rado, indossa abiti tradizionali giapponesi o cinesi: lunghe tuniche composte di vari strati che trova davvero comodissime. Sono anche la sua scelta preferita di pigiama, durante i climi invernali. Quando non ha freddo, ovvero quasi sempre, preferisce andare a dormire con un paio di pantaloncini e la prima maglietta pulita che le capita sottomano. È anche l'unico momento della giornata in cui non indossa il reggiseno, dando un po' di tregua al proprio petto. Comunque di solito dorme a pancia in giù.

Adora gli orecchini, sono gli unici gioielli che può sopportare perché collane e bracciali le fanno caldo, ne ha una scatola piena, tanto che tutte le volte che ne cerca un paio ci mette qualche minuto. L'unico braccialetto che può sopportare è di cuoio con un pendente in argento e lo porta quasi sempre, giochicchiandoci quando è nervosa, ovvero quasi sempre. Le è stato regalato dalla sua famiglia in occasione della sua prima vittoria, molti anni prima, quindi è molto rovinato, non sarebbe una sorpresa vederlo rompersi da un momento all'altro.

Durante gli allenamenti, che per la verità occupano la maggior parte della sua giornata, usa pantaloncini corti e magliette o canottiere a caso ma rigorosamente bianche (quasi due cassetti della sua cassettiera sono occupati da magliette bianche). Quando va a correre indossa anche una felpa, se è inverno, ma non è mai troppo pesante.

Quando ha impegni importanti di solito la veste sua madre e ormai anche adesso che sua madre non è lì con lei, lei continua a vestirsi come la donna usava abbigliarla: tailleur (con gonna o pantaloni a seconda dell'umore), calze color nudo, decollettè nere, trucco naturale, borsa abbinata. Potrebbe sembrare un abbigliamento inadatto ad una ragazzina di diciassette anni ma lei si veste in quel modo dai suoi dodici anni quindi non si sente in imbarazzo o fuori luogo a causa degli abiti.

Carattere

Shinobu è essenzialmente timida, tanto timida da non riuscire a parlare con persone che non conosce, nemmeno se interpellata. Il massimo che riesce a fare è un paio di mugolii di assenso o dissenso o dei cenni con il capo. Questa difficoltà di comunicazione diventa davvero un problema a scuola, tutte le volte che un professore le rivolge la parola diventa per lei un'impresa rispondere, anche a domande sciocche. Fortunatamente in Giappone le interrogazioni non sono frequenti, anzi, quasi assenti, per cui almeno di quello non si deve preoccupare. Le uniche persone con le quali riesce a parlare sono le persone che la conoscono da una vita, tutti i componenti della sua famiglia e qualche amico d'infanzia, e la persone che le piacciono. A differenza di quello che si potrebbe pensare, e del modo in cui si comportano tutte le persone normali, infatti lei non è per nulla intimidita dall'idea di parlare con la sua cotta del momento, anzi, cerca qualsiasi pretesto per parlarci.

Comunque anche con le poche persone con cui si sente libera di conversare non è particolarmente loquace, non è molto curiosa e soprattutto non le piace spettegolare, non le interessa cosa la gente pensa degli altri. Potrebbe sembrare disinteressata alle faccende altrui, semplicemente non saprebbe cosa chiedere. È molto sensibile all'opinione degli altri su di lei, anche se cerca di non mostrarlo. La maggior parte delle persone la reputa una snob e un'antipatica e interpreta il fatto che non parli come una sorta di ammissione di superiorità, il che non fa che farli arrabbiare di più. Lei vorrebbe riuscire ad esprimere sé stessa ma non sa come fare, teme il giudizio degli altri proprio perché sa di non riuscire a fare nulla per cambiarlo. Non che non ci abbia mai provato, ma tutte le volte si è bloccata, a causa della propria timidezza. Quando ci sono in giro tante persone cerca di evitarle e di trovare un posto più appartato, si unisce ai gruppi solo se direttamente interpellata e comunque non è di particolare compagnia. Se è in modalità coraggiosa spiccicherà giusto qualche risposta a monosillabi, se è una giornata no si limiterà a scuotere la testa se le viene rivolta una domanda. Inoltre odia quando qualcuno fa una battuta perché si sente in imbarazzo sia a ridere che a non ridere, quindi finisce sempre per fare una smorfia e non dire nulla. L'unico invito da parte di un compagno di classe che potrebbe accettare è quello di allenarsi o correre insieme, perché in quelle occasioni non si parla, si è troppo occupati a risparmiare fiato per gli esercizi ed è davvero una buona compagna di allenamento perché sa tenere il ritmo degli altri e si rischia di lasciarla indietro.

Storia

Shinobu è nata a Yatomi dopo poco più di un anno di matrimonio dei genitori. I due erano decisamente entusiasti del fatto e hanno speso una fortuna per procurarle i migliori giocattoli e i migliori vestiti. L'entusiasmo è aumentato quando la bambina ha cominciato a camminare: praticamente correva ovunque. È stata iscritta a danza classica per diversi anni, per formare i muscoli delle gambe, la postura e la coordinazione, poi si è visto che aggirarsi aggraziata con una calzamaglia e un tutù non era esattamente il suo stile, quindi hanno cominciato a farla esercitare nell'atletica leggera.

In tutti questi anni la bambina è sempre stata molto sola: i genitori l'hanno ovviamente mandata a scola, non si poteva fare altro, ma si sono sempre premurati di venirla a prendere appena finite le lezioni per portarla ad allenarsi. I suoi compagni la credevano una ragazzina ricca e viziata, i suoi compagni di allenamento la invidiavano per il suo talento e la sua dedizione. Se anche cercava di dare dei consigli agli altri questi la prendevano come altezzosa e la ignoravano, a volte la deridevano addirittura. È stato da quel momento che Shinobu ha cominciato ad avere problemi a parlare in pubblico. Naturalmente i suoi genitori non si sono nemmeno accorti del fatto, fintanto che portava a casa medaglie su medaglie. Spesso suo padre doveva andare in viaggio per lavoro e lei e sua madre rimanevano a casa da sole: l'unico argomento del quale si poteva parlare con lei era l'atletica leggera. Per festeggiare le vittorie della propria squadra le portava poi a vedere diverse gare delle proprie squadre preferite. Alla prima corsa automobilistica alla quale hanno partecipato Shiobu ha strillato talmente tanto dall'emozione che tutte le persone sedute attorno a lei si sono messe a ridere. Da quel momento ha cominciato a chiedere macchine giocattolo e cose di questo genere.

Quando ha avuto cinque anni, poi, sono nati i suoi fratelli gemelli: è stata la sorpresa più bella della sua vita. Seguita dalla notizia di ammissione all'accademia. Passava tutta la giornata a guardare le culle dei piccoli facendo loro boccacce e raccontando loro quello che aveva fatto quel giorno. C'era solo un piccolo problema: uno dei gemelli era nato con un braccio rotto e quindi tutti pensavano che fosse normale che fosse così piccola e delicata. Ulteriori esami invece hanno confermato che la piccola fosse nata con una costituzione terribilmente debole. Non riusciva a prendere peso abbastanza in fretta, era molto a rischio. I genitori non si sono curati di tenerlo nascosto alla bambina, che ha vissuto anni di terrore, nei quali il suo pensiero fisso è stato solo quello della sua sorellina, che viveva dentro e fuori dall'ospedale. Kaede era la sua unica consolazione in quel periodo, i due si addormentavano insieme e studiavano insieme, anche adesso la loro intesa è invidiabile. Quando la piccola era a casa spesso la portava in palestra con sé per parlarle, cosa che è diventata un'abitudine per le due sorelle. Finalmente Hikari si è stabilizzata e ha potuto tornare a casa in pianta stabile. Finalmente la famiglia ha potuto riunirsi. Tutti quegli anni di preoccupazioni comunque non avevano aiutato a rendere più socievole la giovane Shinobu, che tra tutte le ansie che le aveva procurato la sorella non ha avuto tempo di impegnarsi in relazioni interpersonali varie.

Un altro incidente che non l'ha aiutata a farsi degli amici è stato un piccolo incedente accaduto a scuola: durante un terremoto più intenso del solito una finestra si è spaccata, cosa non troppo insolita dopotutto. Non si capì mai se fosse stato apposta o meno ma un ragazzino spinse Shinobu facendola cadere stesa nei cocci. Fortunatamente la ragazza ha sempre avuto dei buoni riflessi e ha avuto la prontezza di proteggersi il viso con le braccia, altrimenti avrebbe potuto finire molto male.
Questo incidente le ha procurato delle cicatrici au tutte le braccia e un calo di stima nei confronti dell'umanità.

L'iscrizione all'accademia è stata una sorpresa da parte dei suoi genitori che le hanno fatto trovare la lettera di ammissione sul letto e questo probabilmente è stato il regalo più bello che le abbiano mai fatto. Nel periodo precedente all'inizio della scuola si è allenata e ha studiato molto per riuscire a ricevere un punteggio alto agli esami di ammissione, per poi praticamente lasciare completamente da parte lo studio e concentrarsi sugli allenamenti.

Famiglia

La famiglia di Shinobu è abbastanza numerosa, lei è la sorella maggiore di tre e in casa con loro abita anche loro cugina, la figlia del fratello di suo padre, i quali genitori sono all'estero da diversi anni.

❝Yuan Lin

Kang Yuna - Bad Thinking Diary

È la madre di Shinobu, una bella donna dai tratti morbidi che non ha altro da fare nella vita se non spendere i soldi del marito in macchinari per l'allenamento sempre più stravaganti.

In Cina la donna era un'atleta piuttosto famosa, faceva addirittura parte della squadra nazionale cinese, nella categoria di atletica leggera. Ha incontrato quello che poi sarebbe diventato suo marito proprio durante la sua carriera sportiva, dato che lui era il giovanissimo allenatore della nazionale giapponese. I due hanno avuto modo di parlarsi spesso perché la donna faceva parte delle riserve e spesso non doveva partecipare agli incontri. Purtroppo la donna ha dovuto abbandonare il suo sogno di diventare una grande atleta quando ha avuto incidente, probabilmente provocato da un suo avversario. È stato un duro colpo più psicologicamente che fisicamente, dato che si trattava di una prova decisiva per la sua squadra e il suo fallimento ha fatto perdere l'oro alla sua nazione. In seguito a questo evento è rimasta talmente turbata che ha deciso di abbandonare per sempre la Cina, non sentendosi più degna della propria Nazione, e di non gareggiare mai più, anche se a livello fisico si è completamente ripresa. Ha quindi riversato tutti suoi desideri di riscatto sui figli, che ha allenato fin da quando erano bambini per diventare dei bravi atleti. Come si può immaginare quindi non è mai stata una madre particolarmente amorevole e non ci tiene ad esserlo. Con allenamenti durissimi e decisamente eccessivi per dei bambini, sicuramente Shinobu è stata quella che ne ha risentito di più, essendo la primogenita. È sempre stata molto rigida e davvero poco accondiscendente nei confronti dei propri figli, sempre pronta a criticare i loro errori e a infliggere punizioni. Tuttavia quando fa un complimento si è sicuri che sia sincera.

Ha poco più di quarant'anni ma ne dimostra decisamente di meno.

❝Kyou Hoshina

Hwa Ji Na - Get Schooled

È il padre di Shinobu, un allenatore a tempo pieno. È piuttosto famoso nel panorama internazionale dello sport perché è stato uno degli uomini più giovani a diventare allenatore della nazionale nella storia. Da sempre si occupa della squadra di atletica leggera giapponese, spesso interessandosi più alle atlete che ai suoi stessi figli. I suoi figli ormai ci sono abituati e non sentono molto la sua mancanza, dato che Shinobu fa da genitore a tutti. L'unica a sentire la mancanza di una figura adulta a cui affidarsi è appunto Shinobu, che non può fare riferimento né alla madre, troppo rigida e anaffettiva per dare dei consigli o aiutare, né al padre, troppo poco interessato a lei. Forse perché è sempre stato più giovane rispetto ai suoi colleghi inoltre l'uomo ha sviluppato una sorta di complesso di inferiorità, per cui non può sopportare che gli si parli in modo poco rispettoso, pretende che i suoi figli gli si rivolgano come ad un capofamiglia più che ad un padre. Odia l'insubordinazione, l'ironia e il disordine più di ogni altra cosa, per cui mal sopporta sua nipote Miu. L'unica cosa per la quale Shinobu può dire di essergli grata è il fatto che sia stato proprio lui ad introdurla per la prima volta al mondo dell'automobilismo. L'uomo ha una passione particolare per le auto e spesso portava i figli a vedere le corse delle auto, ha trasmesso la propria passione a quasi tutti i membri della famiglia. Le corse sono gli unici momenti in cui si rilassa un po'.

Curiosità: la sua passione per le macchine nasce dal fatto che quando era ragazzo, durante un periodo di stress nel quale doveva assolutamente sfogare un po' di stress, ha partecipato a dei rally più o meno legali nella sua città natale. Durante uno di questi ha avuto un incidente particolarmente importante in seguito al quale ha smesso di gareggiare e che gli ha lasciato un buon numero di cicatrici sul torace e sulle gambe.

❝Hikari Hoshina

Shin Yoosung - Omniscient Reader's Viewpoint

Sorella gemella di Kaede, ha cinque anni in meno di Shinobu ed è la favorita di tutta la famiglia. A differenza di tutto il resto della famiglia ha i capelli molto chiari, anche se ha chiaramente dei tratti asiatici. Nessuno si spiega come sia possibile ma tanto ormai si sono abituati.

Fin da piccola è sempre stato di salute estremamente cagionevole, tanto che non è mai andata a scuola, frequentando lezioni individuali a casa con degli istruttori ad personam. Essendo spesso costretta a letto per giorni interi ha sviluppato una grandissima passione per la lettura, che condivide con il fratello, e una più personale per i videogiochi. Anche se ha cercato di condividerla con Shinobu lei non la capisce molto: preferisce di gran lunga fare esercizio fisico. Chiaramente fin da quando è nata è stato chiaro che non avrebbe potuto fare sport, quindi lei è stata l'unica ad essere esentata fin dall'inizio dagli allenamenti. Ha comunque una flessibilità impareggiabile, in ospedale spesso si esibisce in spaccate e esercizi poco faticosi per le sue compagne di stanza.

Nonostante tutto comunque è una ragazzina dolcissima, sempre gentile con tutti. Approfitta dell'affetto che tutta la famiglia le riserva per comportarsi da bambina e farsi coccolare da tutti. Persino il suo gemello, biologicamente più piccolo di lei, darebbe un rene per proteggerla e l'ha molto a cuore. È probabilmente quella che sente di più la mancanza di Shinobu, che chiama almeno una volta al giorno da quando si è trasferita a Tokyo: la considera come una sorta di mamma perché fin da quando era piccola si è sempre presa cure di lei su un piano più sentimentale per il quale i suoi genitori non potevano provvedere.

Dovrebbe portare gli occhiali ma spesso li dimentica, cosa che tutta la famiglia trova veramente assurda considerato che è letteralmente bloccata nella stessa stanza per la maggior parte del tempo. Quando non è in ospedale condivide la camera con il suo gemello, anche se più che di una camera la si dovrebbe definire una biblioteca.

❝Kaede Hoshina

Lee Gilyoung - Omniscient Reader's Viewpoint

Fratello gemello di Hikari, ha cinque anni in meno di Shinobu è il più piccolo della famiglia. A differenza di sua sorella è il tipico adolescente con crisi esistenziali: non gli piace essere toccato e men che meno coccolato, in più odia che gli si rivolgano delle attenzioni particolari. Questo punto in realtà non è totalmente vero. Come sua sorella anche lui sente terribilmente la mancanza dei genitori e quindi apprezza ogni gesto di affezione che Shinobu gli rivolge. Quello che odia sono i gesti completamente vuoti dei genitori, che gli regalano cose palesemente suggeritegli loro da Shinobu.

Non apprezza particolarmente lo sport, preferisce di gran lunga la lettura, è una sorta di enciclopedia vivente di citazioni, e si diletta a scrivere poesie. Ovviamente i genitori hanno provato ad istradarlo verso il mondo dello sport ma dopo i suoi primi risultati disastrosi in qualsiasi disciplina e la sua riluttanza nonostante tutti i tentativi hanno deciso di assecondare la sua passione e rinunciare al fatto che lui possa diventare un atleta, puntando tutto su Shinobu.

La caratteristica principale di Kaede è che sa ascoltare, se si ha un problema è sempre una bella idea andare a farsi consigliare da lui. Lui è l'unico con il quale Shinobu si confidi anche su argomenti che non osa nemmeno pensare. L'unico problema è che può essere piuttosto lunatico quindi meglio stargli lontano quando ha la luna storta perché potrebbe partire una sfuriata. L'unica con al quale si trattiene è Hikari.

Ha una sorta di venerazione per Miu, tanto che hanno dovuto trattenerlo con la forza dal tingersi i capelli di un colore improbabile. In compenso ha comprato dei tatuaggi lavabili e un set di parrucche invidiabile che sfoggia sprezzante sotto lo sguardo orripilato di suo padre.

❝Miu Hoshina

Noah - Windbreaker

Miu è la cugina da parte di padre di Shinobu e soggiorna a casa loro da quasi tre anni perché i suoi genitori sono in America per lavoro e non potevano portarla con loro. Ha due anni in più di Shinobu ma purtroppo non è ancora maggiorenne, come il padre di Sinobu non manca mai di ricordarle, mancano pochi mesi.

È da sempre stata una sorta di pecora nera della famiglia: non le è mai importato un accidente dello sport, indossa abiti strani e fa l'artista a tempo perso. Spesso esce di casa con i vestiti o la faccia pieni di tempera e cambia colore di capelli e occhi ogni pochi mesi. Al momento li ha entrambi di un azzurro talmente acceso da essere quasi accecante. È stato un vero dramma quando un'estate gli zii hanno scoperto che aveva un certo numero di enormi tatuaggi che hanno considerato assolutamente fuori luogo. Lei non si è fatta molti problemi e ha fatto spallucce. Fa la cameriera in un maid cafè e ha un buon gruppo di clienti regolari che stanno raccogliendo fondi da usare per corromperla e farle indossare un paio di orecchie da gatto. Ovviamente lei lo farebbe anche gratis ma loro non hanno nemmeno pensato di chiederlo.

Le piace dare consigli veramente inutili, l'unico che la ascolta e la prende alla lettera è Kaede, che l'ha presa come una sorta di modello da seguire, non si sa bene come mai. Tra le sue perle di saggezza abbiamo: "dovresti provare a correre coi tacchi: è terapeutico" e "i professori devono guadagnarsi il tuo impegno dandoti bei voti, tu non impegnarti". La migliore probabilmente però è: "se hai un problema brucialo". Su questo ci stanno ancora lavorando.

Non ha particolari interessi se non quello per la moda e l'arte. Sta cercando con davvero poco impegno di diventare stilista e passa la maggior parte del suo tempo a disegnare bozzetti ascoltando musica ad altissimo volume, per sfortuna della sua compagna di stanza: Shinobu. Quando parte la "fase creativa", come la chiama lei, Shinobu prende auricolari e scarpe da ginnastica ed esce a correre o scappa in palestra per allenarsi.

Abilità

❝Musica

È abbastanza brava a cantare, le piacciono in particolare le canzoni rock occidentali e le canzoni tradizionali cinesi. Sa anche strimpellare la chitarra e si accompagna da sola quando canta. Ha sviluppato questa abilità cantando ninnenanne per i fratellini la sera prima di dormire. Spesso le è capitato di addormentarsi nella loro camera dopo aver cantato per un'oretta tranquilla, tanto che per un certo periodo i suoi genitori le hanno preso una brandina perché fosse almeno un po' comoda. Se ne avesse avuto la possibilità forse la sarebbe piaciuto provare a fare l'idol. Anche se sa benissimo che non sarebbe mai in grado di gestire la pressione, data la sua timidezza.

❝Sport

Fortunatamente per lei ha un talento naturale per lo sport perché ha dovuto farne la sua vita, volente o nolente. Ha una passione per la ginnastica artistica, cosa che sua madre odia dato che la considera la versione maschilista dell'atletica leggera. Quindi quella è ovviamente off limits. Ovviamente l'atletica leggera è quello per cui è sempre stata allenata ma non le è mai piaciuta tanto, preferisce il fascino della velocità e non sopporta di dover aspettare per sapere se ha vinto.

❝Disegno

Ha una certa predisposizione per il disegno anche se non si allena molto dato che non ha esattamente il tempo libero per farlo. E in ogni caso non è proprio bravissima, sicuramente non disegna a livello professionale. Comunque è una cosa che la rilassa fare. Non disegnerebbe di fronte a degli estranei nemmeno sotto tortura e si sotterrerebbe viva se qualcuno vedesse uno dei suoi schizzi. L'unica persona a cui ha mostrato i suoi schizzi è sua cugina che si reputa una vera e propria artista. Ha dovuto strapparglieli di mano prima che glieli bruciasse.

Rendimento scolastico

Non va molto bene a scuola, la sua media si aggira intorno al 60, è troppo concentrata sullo sport per attribuire importanza al proprio rendimento scolastico. I suoi genitori controllano tutte le verifiche ma ritengono accettabili tutti i voti che siano sufficienti: anche loro preferiscono che lei si impegni soprattutto nello sport. È molto più versata nelle discipline matematiche che in quelle letterarie, dato che non ha molta memoria ma un modo di pensare anche fin troppo logico, tanto che la maggior parte dei meccanismi e dei funzionamenti della sua auto li ha progettati lei stessa. Le piacciono in particolare l'algebra e la fisica quantistica, infatti se non avesse potuto diventare un'atleta e avesse dovuto essere realista avrebbe senza dubbio intrapreso una carriera scientifica come ricercatrice.

Cosa le piace e cosa non le piace

❝Ballare

Le piace molto ballare, non importa che stile, basta muoversi. Con gli allenamenti di atletica infatti ha sviluppato una buona coordinazione, che non aveva decisamente quando era solo una bambina. Questo le deriva probabilmente dalle lezioni di danza cinese che sua madre ha insistito nel farle prendere quando era piccola. Non è esattamente in grado di copiare i movimenti dei ballerini ma se dovesse esserci una serata in discoteca non ci sarebbe nessun problema per lei se non la sua timidezza. Come per il disegno infatti se non viene costretta preferisce non esporsi ed evitare di far vedere quanto effettivamente si sa muovere, anche perché se è davvero lanciata si lascia completamente trasportare e comincia a ballare stile Beyoncé.

❝Motori

Adora la meccanica e l'elettronica, tutto quello che si può smontare e fa rumore quando acceso le fa brillare gli occhi. fin da piccola ha sempre avuto una grandissima passione per le auto: suo padre la portava sempre con sé quando andava a guardare delle gare e le comprava invece delle bambole delle macchinine giocattolo. Oddio, le bambole le aveva, però erano delle pilote oppure venivano tragicamente investite. Ma tranquilli, si sarebbero salvate e in ospedale avrebbero trovato il grande amore della loro vita. Questa passione ha uno sbocco anche nella sua vita di tutti i giorni perché spesso si occupa lei stessa delle riparazioni della propria macchina e nel progetto che fa commissionato ha fatto qualche ritocco al motore, ovviamente tutto nella norma. In ultimo è stata lei stessa a progettare il potere della propria auto.

❝Dolci

Va matta per i dolci di qualsiasi genere, soprattutto quelli pieni di burro che un po' ti fanno venire il voltastomaco e un po' ti fanno venire voglia di mangiarli. Le sue favorite sono le gelatine di frutta. Una delle poche passioni che condivide con la cugina, infatti in camera loro si può sempre trovare almeno un sacchetto di un qualche tipo di dolciumi, anche se spesso questo si rivela una tortura per la ragazza, che è quasi costantemente a dieta. Inutile dire che Miu non fa nulla per aiutarla in questo, spesso minaccia di soffocarla con un biscotto se non lo mangia lei per prima. E si può essere certi che non sta mentendo.

❝Lingue

Il giapponese lo conosce solo per modo di dire, nel senso che ovviamente lo parla a livello madrelingua, ma lo scrive probabilmente come una bambina di cinque anni. Il suo vocabolario è talmente esteso che potrebbe essere riassunto in quattro pagine scritte grandi e sua sorella la prende sempre in giro per questo. In compenso mastica un po' di cinese mandarino e parla discretamente inglese, insomma, quel tanto che basta per leggere trattati di elettromeccanica e fisica. Forse non saprebbe chiedere un bicchiere d'acqua, però.

❝Insetti

Quelle bestie di Satana meriterebbero di andare a bruciare all'inferno, le fanno ribrezzo, la disgustano, mamma mia, che schifo. Quando ne vede uno si mette a urlare senza togliere gli occhi di dosso al mostriciattolo cercando contemporaneamente di richiamare l'attenzione della persona più vicina per farglielo uccidere. Una volta sua madre l'ha trovata mentre piangeva disperata mentre una cimice ronzava intorno al lampadario. All'epoca aveva quindici anni.

❝Pesche

Una volta le piacevano moltissimo, ora non le sopporta, perché da piccola ha fatto indigestione. Era il suo compleanno e per farle un regalo gliene avevano comprate alcune, lei ha esagerato e non si è mai ripresa. Diffidate quindi dalle sue foto d'infanzia, dalle quali sembra che sia il suo frutto preferito. Adesso anche il loro odore le dà fastidio. Se fosse forzata a mangiarne una probabilmente la vomiterebbe.

Paure

❝Acluofobia

Paura del buio.

Non ha paura del buio come i bambini, che hanno paura dei mostri o cose del genere, semplicemente non sopporta l'assenza di luce, odia le stanze con le tende e le imposte chiuse. Più che di paura si tratta di una sorta di ansia o di fastidio. Se le capita di trovarsi un una stanza in cui non si vede chiaramente, anche la sera, accende tutte le luci e spalanca le finestre per far entrare la luce. Alla peggio accende la torcia del telefono e la piazza su qualche mobile per creare una piccola lampada portatile.

❝Glassofobia

Paura di parlare in pubblico.

Questa paura le deriva dal fatto di essere estremamente timida, tanto da non riuscire a spiccicare parola in pubblico e da essere terrorizzata anche solo al pensiero di farlo. Se è costretta sussurra facendo spesso in modo che non la si senta e quindi si pensi che non stia parlando. Questo può risultare un problema durante le interrogazioni. Una volta ha dovuto leggere un discorso di fronte alla scuola, dopo aver vinto una medaglia per lo sport. Era talmente terrorizzata che hanno dovuto trascinarla a forza sul palco in quattro. Comunque tutti hanno dovuto tendere le orecchie per capire cosa stesse dicendo nonostante avesse un microfono in mano.

❝Ofidofobia

Paura dei serpenti.

Ha un terrore viscerale nei confronti dei serpenti e di qualsiasi cosa viscida e schifosa che striscia e sibila. Le fanno paura anche le lucertole, se ne vede una si mette a strillare e sale sul rialzo più vicino, per portarsi fuori tiro. In caso non ci sia nessun rialzo superando la sua innata timidezza salta addosso alla persona più vicina per portarsi il più lontano possibile dalla bestia immonda. Piange e urla fino a quando qualcuno non la salva portando fuori o uccidendo la cosa.

❝Acrofobia

Paura dell'altezza.

Soffre terribilmente di vertigini, anche guardare giù dal balcone del secondo piano la fa paralizzare per la paura. Bisogna che qualcuno la trascini via per farla riprendere e calmare, quindi evita con accuratezza ogni luogo sopraelevato. L'unico modo che ha per passare su un ponte o una cosa del genere è chiudere gli occhi o concentrarsi sul cemento di fronte ai suoi occhi. I pavimenti di vetro sono i suoi acerrimi nemici.

Orientamento sessuale

❝Omoflessibile

In generale le piacciono di più le ragazze, che sono più morbide e carine, ma ha anche avuto alcuni ragazzi. Questi ultimi comunque avevano fattezze piuttosto femminee.

Il suo partner deve essere più piccolo di lei. Assolutamente. Può tollerare giusto una persona più grande di lei di pochi mesi, non di più. Non c'è un vero motivo per quello, ma la fa stare in ansia avere qualcuno di più grande di lei che le dia attenzioni, probabilmente perché le uniche figure più grandi di lei che le avrebbero dovuto volere bene non gliene hanno mai voluto. Certo, anche Miu è più grande di lei, ma non è proprio una ragazza affettuosa e socievole.

❝Come si comporterebbe da innamorata o in una relazione

Allora, partiamo dal presupposto che lei è piuttosto volubile, non si sa mai quanto durerà l'infatuazione del momento. Non passa quattro giorni dalla rottura che ha già una nuova cotta (be', almeno non è una che si deprime). Quando si rapporta con la persona che le piace supera la sua proverbiale timidezza per diventare la ragazza più affabile del mondo, coglie qualsiasi occasione per parlarci e per esprimere le proprie opinioni, cercando sempre il parere di quella persona. Se dovesse capitare che qualcuno le faccia notare quanto è palese che le piaccia la tale persona lei diventerà tutta rossa e non risponderà nemmeno, ricadendo in uno stato comatoso da post-figuraccia dal quale si riprenderà solo dopo che questa persona le avrà chiesto scusa o si sarà messa a ridere dicendo che era tutto uno scherzo. In ogni caso dopo questo incidente cercherà di evitare in tutti i modi questa persona troppo perspicace.

Anche se una persona le piace ci mette un po' prima di dichiararsi, prima deve conoscerla, capire che tipo è, sondare il terreno, poi, forse, si azzarderà a mettere in mezzo una domanda sulla vita sentimentale della crush, spesso manda il suo drone in avanscoperta per raccogliere tutti i pettegolezzi che girano su questa persona. Poi, se avrà passato l'esame proverà ad instillare nel malcapitato di turno che ha avuto la sfortuna di entrare nelle sue mire l'idea che FORSE, e dico forse, potrebbe anche trovarlo piacevole (anche se, se uno non è completamente scemo dovrebbe già averlo capito, a giudicare da come gli sta appiccicata). A quel punto BOOM, si dichiarerà. Così, a caso. Senza un momento preciso, senza un'occasione precisa, magari durante una lezione...

Se verrà rifiutata non rivolgerà mai più la parola alla vecchia fiamma, se sarà costretta ad avere un rapporto con lei (un lavoro di gruppo...) sarà ancora più timida del solito e comunicherà a cenni. Se invece verrà ricambiata sarà gioia e giubilo, trombe e campane. Comunque da quel momento starà sempre appiccicata al suo amore del momento, sempre insieme, ovunque. Tra l'altro lei ha l'abitudine di abbracciare e coccolare la persona con la quale sta al momento ed è per questo che le piacciono di più le ragazze con tanto seno: sono più morbide.

Odia i regali, farne e riceverne, le sembrano una perdita di tempo e uno spreco di soldi: "Domani potremmo già esserci lasciati", ripete solitamente. Infatti potrebbero mollarsi dopo una sola settimana. Come ho già ripetuto Shinobu è estremamente volubile. Se dovessero lasciarsi, nel vedere la sua precedente cotta la ragazza arrossirà terribilmente al pensiero di tutto quello che avevano fatto insieme, anche solo il fatto che fossero sedute vicine, o che avessero una volta mangiato insieme, eh. Come al solito partirà la sua modalità timidezza: non riuscirà a spiccicare una parola. La cosa più disorientante di Shinobu è però il fatto che spesso le piacciano più persone in contemporanea quindi non è prevedibile a chi si dichiarerà.

Perché frequenta la Kuruma Academy

Fin da quando era piccola non ha mai avuto dubbi che sarebbe diventata un'atleta, dato che i suoi genitori l'hanno praticamente addestrata per diventarlo. Ha scelto la Kuruma Academy perché è la scuola più prestigiosa per quanto riguarda i piloti. I suoi genitori volevano solo il meglio per lei e dato che ormai si erano arresi al fatto che i motori siano la sua più grande passione hanno accettato di iscriverla. I soldi per loro non sono un problema.

Aspetto della sua auto

È una macchina bassa, lunga ed elegante. Il muso è piuttosto lungo dato che le ruote coperte non sono inserite sotto al finestrino ma davanti, per renderla più aerodinamica e far in modo che si possa abbassare del tutto il finestrino. Non ci sono specchietti retrovisori all'esterno, solo all'interno. Il colore dell'auto è bianco, il diciassette è disegnato sul muso dell'auto e sul tettuccio, in modo che sia visibile sia da davanti che da dietro. L'auto che ho scelto come modello è una nuova macchina della Mercedes, AMG-One, che è stata definita anche una hypercar.

Numero della sua auto

17

Questo è il suo numero fortunato, la data di nascita è l'orario di nascita di sua sorella, che lei adora. Ha insistito moltissimo perché i suoi genitori chiedessero di assegnarle questo.

Il numero diciassette era considerato il simbolo dei Templari perché è formato dall'uno, simbolo di unicità e di divinità, e dal sette, numero fortunato e simbolo dei sapienza e conoscenza. Il diciassette è inoltre da sempre considerato un numero sfortunato. Questa fama gli deriva probabilmente dall'epoca romana. In numeri romani infatti questo numero si scrive XVII, che è l'acronimo di VIXI, vissi, che implica il fatto che ora sia morto.

Potere della sua auto

❝Finzione

Questo potere è estremamente limitato, si basa sull'autonomia di una batteria esterna la quale durata complessiva è di cinquantanove secondi e cinquantanove decimi, perché un minuto sarebbe stato troppo OP. Comunque l'attivazione è piuttosto semplice: tenendo premuto un pulsante sul volante l'auto assume la stessa forma e colore di una qualsiasi auto avversaria, per la precisione c'è un ritardo di tre decimi di secondo dal momento in cui il pilota preme il pulsante al momento in cui il potere si attiva. Quando si smette di tenerlo premuto la vettura torna normale, anche qui con un ritardo di tre decimi. Shinobu sta cercando di trovare una soluzione per rendere il passaggio istantaneo ma sa che non sarà facile dato che l'impulso ha bisogno di qualche decimo per attivare il meccanismo che rende invisibile l'auto.

Le parti esterne sono rivestite da una rete di microschermi al plasma in cui sono inseriti sensori attivi che funzionano come telecamere collegati fra loro da fibra ottica e controllati da un computer centrale. I microschermi possono riprendere l'ambiente circostante e proiettare sulla superficie esterna dell'auto il rivestimento esterno di altre auto. Il limite di questo potere è che la rete di microschermi è piuttosto fragile nonostante sia rinforzata. Shinobu non può permettersi di urtare contro le altre auto. Questo non significa che se la macchina urta contro qualcosa si distrugge, ma che la mimetizzazione non funzionerà perfettamente, l'auto rimarrà la medesima nella parte urtata. Per quanto riguarda il computer che gestisce le telecamere e i microschermi è interno alla macchina, quindi non c'è modo che venga danneggiato.

Drone

Il drone affidato a Shinobu è viola acceso, è stata fortunata perché il suo colore preferito è il lilla. È un maschio e si chiama Hisashi. La sua personalità non è delle più accomodanti, ma alla ragazza questo non dà fastidio, piuttosto le ricorda i suoi genitori. È molto pragmatico, si rende conto delle debolezze della ragazza affidatagli e sa aiutarla a modificare le strategie che ritiene irrealizzabili. È un tipo di poche parole, ma è interessatissimo ai pettegolezzi, anche se non molto a quelli romantici. Non è strano sentirlo parlare con il vocione che si ritrova dell'ennesimo gossip che gira nei corridoi.

Altro

❝Ordine

Fin da piccola è stata costretta ad essere molto ordinata, se sua madre trovava qualcosa di suo in giro veniva sgridata come se avesse fatto qualcosa di terribile quindi ora è tanto ordinata da provare fastidio se vede qualcosa fuori posto, anche se non proprio. Per questo lei e sua cugina hanno un separé decorato che divide la loro stanza in due, altrimenti Shinobu dovrebbe girare ad occhi chiusi.

❝Freddo

Non è particolarmente freddolosa, anzi, di solito in inverno non ha nemmeno bisogno di tenere un giubbino, va in giro con una semplice felpa. Purtroppo, per compensare soffre terribilmente il caldo, d'estate si squaglia praticamente. A volte nelle giornate troppo calde rinuncia al B holder per stare un po' più al fresco. La sua camera è l'unica della casa, oltre alla palestra con un condizionatore.

❝Balsamo

Quando fa la doccia comincia sempre dai capelli per fare il resto mentre il balsamo rimane in piega. A volte invece, se è di fretta, si lava e lo tiene mentre fa altro, sotto una morbida cuffia di plastica.

❝Umorismo

Ha un pessimo senso dell'umorismo, la fanno ridere le freddure e le battute squallide che fanno piangere le persone normali. Non è una cosa forzata, la fanno genuinamente ridere e non riesce in nessun modo a contenersi. A volte poi le succede di ricordare improvvisamente una battuta che le ha fatto qualcuno e deve cercare di non strozzarsi.

❝Colori

Ha una piccola ossessione per i colori, tanto che ne ha uno per ogni giorno: lunedì nero, martedì grigio, mercoledì blu, giovedì azzurro, venerdì bianco, sabato e domenica lilla. Se riesce si veste di quei colori quando non sta usando l'uniforme scolastica. Non so se si fosse capito che il lilla è il suo colore preferito...

Pilot stats

❝Potenza

ɞ ⋆.⭒*C

Il motore è molto potente ma la carrozzeria è abbastanza fragile, proprio a causa della copertura esterna che serve ad attivare il potere della vettura, quindi bisogna fare attenzione a quanto la si spinge. Il motore tra l'altro è stato modificato proprio dalla stessa Shinobu, quindi lo conosce come le proprie tasche e sa riconoscere quando è in difficoltà.

❝Velocità

ɞ ⋆.⭒*S

Sicuramente non ha paura di andare veloce, anzi, è una cosa che la diverte, ed è anche abbastanza brava da evitare di schiantarsi (e ci speravamo). Si è allenata molto per raggiungere questo risultato, considerato che il suo potere diventa inutile se si va a scontrare.

❝Abilità

ɞ ⋆.⭒*S

Essendo stata allenata fin da piccola allo sport la sua tecnica è impeccabile. Spesso quando è a casa da sola e non sa cosa fare guarda registrazioni di gare alle quali non ha assistito e prova a simulare quello che succederà o chi vincerà. Di solito ha ragione.

❝Astuzia

ɞ ⋆.⭒*S

Vale lo stesso dell'abilità, inoltre ha sempre guardato le partite con suo padre che è un allenatore, quindi è piuttosto brava a rendersi conto delle situazioni pericolose.

❝Prudenza

ɞ ⋆.⭒*B

Prudente ma non troppo, non vuole schiantarsi o danneggiare la fragile carrozzeria dell'auto ma è cosciente del fatto che spesso vanno corsi dei rischi per vincere.

❝Cooperatività

ɞ ⋆.⭒*B

Non è che non sia disposta a collaborare, semplicemente è così timida che non riesce a esprimersi, quindi preferisce correre da sola. Se ce ne fosse l'assoluta necessità però almeno qualche parola riuscirebbe a sussurrarla. Le piace però l'idea di poter fare affidamento su qualcuno, quindi è bendisposta a collaborare.
E se ci fosse semplicemente da eseguire gli ordini di qualcuno non ci sarebbe nessun problema.

❝Totale

ɞ ⋆.⭒*530: Molto alto

I suoi genitori l'avrebbero uccisa se avesse ottenuto un punteggio più basso dopo tutto quello che hanno speso per procurarle una perfetta educazione e forma fisica (parole loro, eh).

Tag

Flame048

Ecco qua la nostra amabile Shinobu, leggermente rivisitata. Vi accorgerete probabilmente che alcune parti della scheda sono uguali mentre altre, come quella sull'aspetto, sono state completamente cambiate.

Tra un po' arriverà anche il secondo O. C.^^

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top