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Pov's Cristian

Non avrei voluto mai staccarmi da quell'abbraccio, ma purtroppo Antonio ha sciolto l'abbraccio poco dopo, e io rimasi fermo dov'eravamo, mentre antonio ritornò dove si stava svolgendo la partita.
Si guardava intorno nervoso, come se stesse cercando qualcuno, e quel qualcuno ci scommetterei qualsiasi cosa che è Alejandro.

Scuoto la testa e raggiungo Antonio, che sta stringendo i pugni dalla rabbia e continua a cercarlo con lo sguardo.

"Non è più qui"
Gli dico poggiando una mano sulla sua spalla, inizialmente cerca di toglierla, ma poi rimane impassibile e sbuffa.

"Meno male"
Sussurra e poi si gira verso di me, forzando un sorriso.
Lo guardo negli occhi sorridendo, lui mi fissava e io no riuscivo a muovermi, ero come ipnotizzato dal suo sguardo, come con medusa, solo che non sono rimasto pietrificato.

"La sfida continua"
Apro e richiudo gli occhi velocemente, tolgo il braccio dalle sue spalle e ritorno alla mia postazione prendendo il bersaglio.

Coppie su coppie continuavano a sfidarsi, la maggior parte non andava oltre il blu, raramente beccavano il rosso e il giallo.
Alla fine tocca a noi, vado a prendere l'arco e mi guardo di fianco per vedere chi è il mio rivale.

È Felipe, non pensavo che gli avessero annullato la prova, e ovviamente me lo sono beccato io contro.

"Buona fortuna"
Mi dice rivolgendomi un sorriso.
ora mi ricordo di lui, è quello con cui ho fatto il viaggio in treno per arrivare qui.

"Anche a te"
Lui tende la corda e tira subito beccando il rosso, vicinissimo al giallo.

Sono fregato, non riuscirò mai a batterlo.

Tendo l'arco e rimango fermo a mirare, non sono sicuro se tirare o no, non sono sicuro della mia mira.
Tutti mi stanno guardando, compreso antonio, chiudo gli occhi e mi immagino che ci sia alejandro qui con me, e poi riapro gli occhi.

La freccia è nel centro preciso del bersaglio, tutti mi guardano sorpresi e antonio mi da una pacca nella spalla.

"Bravissimo"
Mi dice e io gli sorrido dandogli l'arco, ora toccava a lui.

È contro una ragazza che non mi ricordo chi sia, capelli castani raccolti in due trecce occhi verdi tendenti al giallo, con qualche lentiggine sul viso.

Maria si avvicina a me e mi tira verso il bosco.

"Sei proprio un rubacuori eh"
Mi dice guardandomi e io divento tutto rosso.

"Non è vero"
Dico e lei scoppia a ridere.

"Si vede che antonio è perso di te, vi stavate quasi per baciare poco fa"
Dice saltellando e io divento ancora più rosso, anche perchè lo ha quasi urlato

"Non urlare, e non è successo nulla di che"
Dico e lei mi guarda storto

"E io sono jennifer lopez"
Dice e io alzo gli occhi al cielo

"Che palle"
dico e lei si avvicina a me

"Devi approfittartene adesso, provaci con antonio"
Sussurra vedendo che antonio si stava avvicinando, merda, e se ha sentito?

No, no, e no, non può aver sentito quello che mi ha detto.

"Dai venite che tra poco tocca di nuovo a noi"
Dice per poi ritornare su, meno male che non ha sentito niente.

"Stava per sentire quello che stavi dicendo"
Gli sussurro prima di incamminarmi per uscire dal bosco, lei mi afferra per un braccio fermandomi.

"Se avesse sentito ci avrebbe provato e tu ci avresti guadagnato"
Mi dice superandomi e uscendo dal bosco.

Andiamo avanti finchè non arriviamo alla semifinale, dove ci sono io, la ragazza che ha battuto antonio, che si chiama leticia, un'altra ragazza, che si chiama carmen, e un ragazzo, miguel.

Io sono contro leticia, e gli altri due sono contro.
Mi metto in posizione di fianco a lei, lei è molto seria, ha lo sguardo fisso sul bersaglio, mentre io sono, di nuovo, in ansia.

Mi è andata bene contro quelli di prima perchè beccavano ssempre il nero e io beccavo o il blu o il rosso, non ho più ribeccato il giallo.
Mentre lei tutte le volte che tirava prendeva o il rosso o il giallo.

Sento un peso sulle mie spalle e salto per la troppa tensione e sento una risatina, alzo gli occhi al cielo, è antonio.

"Sono sicuro che la batterai, pensa che il centro sia la faccia di qualcunno che odi e scocca la freccia"
Sussurra al mio orecchio e io tendo l'arco, mi immagino come ha detto antonio la persona che più odio al momento, e si materializza la faccia di alejandro, perchè c'è la sua faccia? io non lo odio.

Scaccio via quei pensieri e scocco la freccia, prendendo il centro, di nuovo.
antonio mi da un piccolo abbraccio e poi si allontana di poco, rimanendo sempre dietro di me.

Leticia tende l'arco e rimane ferma per un po' di secondi, guardando il bersaglio, e scocca la freccia, beccando la riga tra il rosso e il giallo.

L'ho battuta, non ci credo!
mi giro verso antonio e lo abbraccio per la felicità, lui rimane fermo all'inizio poi ricambia l'abbraccio.

Sento il suo profumo, non è molto forte, ma è buonissimo e mi pervade le narici.
Chiudo gli occhi e tutti gli altri sono come spariti, ci siamo solo io e lui, abbracciati.

Ma questo momento dura poco finchè una voce non i riporta alla realtà

"In finale ci sono cristian e carmen"
Dice l'animatrice e scogliamo l'abbraccio.

Rompipalle del cazzo.
Prendo l'arco e mi metto per l'ultima volta l'arco

"Prima le signore"
Dico e lei mi rivolge un sorriso.

Lei è carina, capelli lunghi lisci e neri, occhi marrone miele, è abbastanza in carne, con una maglietta blu con dei leggins.

Tende l'arco e scocca la sua freccia, beccando il centro.

Cazzo, non posso batterla.

Mi giro verso antonio e lui mi rivolge un sorriso speranzoso, e io cerco di ricambiarlo, mi giro verso il bersaglio e chiudo gli occhi.

Mi sento come se qualcunno mi stesse abbracciando, come se alejandro fosse qui di fianco a me come quando ci siamo allenati.
Riapro gli occhi e al posto del bersaglio c'è la sua faccia, chiudo gli occhi e scocco la freccia, ma becco il rosso.

"La vincitrice è carmen, veramente brava, anche te cristian"
Dice l'animatrice e mi giro verso antonio, che mi rivolge sempre lo stesso sorriso.

"Potete andare a fare pranzo"
Tutti se ne vanno di corsa verso la mensa mentre io rimango fermo.

Che cosa significava quello che ho sentito e visto durante il tiro? sono troppo confuso.
Sento di nuovo un peso sulle spalle e tiro un gridolino che fa scoppiare a ridere antonio.

"Non ridere"
Dico con tono serio e lui continua, fregandosene.

"Chi hai immaginato quando ti ho detto di immaginare la persona che più odi"
Mi dice sussurrando, e io mi sento ipnotizzato dalla sua voce, stavo per dire il nome di alejandro, ma mi fermo, non voglio dire il suo nome, anche perchè non lo odio.

"Non ne voglio parlare"
Dico con un filo di voce e lui mi guarda con sguardo comprensivo, allontanandosi

"Allora, andiamo a fare pranzo o restiamo qua?"
Dice ridendo e io lo raggiungo

"Andiamo a mangiare"

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