36.3 Vita [a gift from the gods]
//-Furina_ let me know se va bene, spero sia comprensibile la storia e il carattere, poi in questi giorni (in cui magari ho più di due ore di sonno alle spalle) li revisiono per grammatica/sintassi/forma, se non si capisce let me know//
----------------------------------------------
Nome
---Vɪᴛᴀ---
[Il nome Vita è un nome femminile di origine latina che significa "vita".]
Cognome
---Sᴛᴀʀʟɪɴɢ---
[Starling è un nome e cognome neutro rispetto al genere di origine britannica. Deriva dalla specie di uccello e potrebbe aver avuto origine come soprannome medievale per qualcuno che si pensava somigliasse a uno storno. Dato che agli storni piace chiacchierare, avrebbe potuto essere dato a una persona loquace, rendendolo un'ottima scelta per un bambino che balbetta sempre.]
Età
---Tʜɪʀᴛʏ-Tʜʀᴇᴇ---
nata il 3 dicembre, è del Sagittario
Aspetto
---Cᴇɴᴛᴜʀɪᴏɴ---
Vita è una ragazza abbastanza alta, 1.75 m, e abbastanza magra, che sembra più giovane di quello che in realtà è. Ha i capelli lunghi mossi e castano scuro, caratterizzati da un paio di ciocche bianche sul lato sinistro, i suoi occhi sono grigio chiaro, cosa che in contrasto con la pelle più scura le donano uno sguardo penetrante, che sembra scrutarti l'anima. ha la tendenza di indossare diversi gioielli d'oro e difficilmente sarà vista senza.
Carattere
---Bᴜʀɴɪɴɢ Pᴀssɪᴏɴ---
Vita è una ragazza dal carattere deciso e solare, è brava a parlare con le persone e apparentemente non si preoccupa troppo di cosa la gente pensa di lei. Ama il suo lavoro e la sua passione per esso è evidente, quasi troppa e ha un che di sadico, divertendosi vedendo le reazioni delle persone alle sue descrizioni dettagliate. È una ragazza diretta, che non gira troppo intorno alle questioni, preferendo evitare i giri di parole o di utilizzare "sugar-coated lies", evitando di dire le cose cercando di addolcire o renderle più piacevoli ma dicendole per quello che sono.
Non è sempre stata così però, infatti in passato era molto più fragile e meno diretta, tendendo a evitare le persone o adattarsi a ciò che gli piaceva.
Vita è una persona rancorosa e che ricorre facilmente a minacce, soprattutto grazie le sue conoscenze mediche, un po come defense mechanism per evitare di ferirsi.
Storia
---Dᴇᴀᴛʜ Wᴀʟᴛᴢ---
Nata in una famiglia rispettabile e abbastanza ricca, Vita ha vissuto una vita agiata, piena di possibilità e opportunità. Il padre era un avvocato e nonostante la madre morì presto per una malattia respiratoria, lei era una attrice di successo. Quindi, si poteva dire che i soldi non le mancavano. Vita, nella sua vita studiò molto, dalle lingue alla letteratura, di cui era interessata da sé, fino a ciò che fu il suo lavoro e che era sempre stata la sua più grande passione: la medicina, per cui aveva un talento naturale. La giovane Vita infatti, aveva un sogno: diventare patologo forense, e la migliore nel suo campo. Quindi, dopo 13 lunghi anni di studio (4 di università, 4 di scuola di medicina, 5 del programma di studio che consisteva in patologia anatomica, patologia clinica (medicina di laboratorio) e patologia forense) e "training" tra i 29 e i 30 anni riuscì a diventare patologo forense e tutto il suo impegno venne ripagato. Durante il suo periodo di studio inoltre, aveva lavorato per anni in un bar la sera, notando come le piacesse anche avere a che fare con le persone e notando di saperci fare, vedendo come alcuni clienti, che bevessero per dimenticare o per festeggiare, finivano per confidarsi con lei e che da come si comportavano si poteva capire molto di loro. Diventando patologo, inizialmente la ragazza continuò per il primo periodo di training a lavorare part time al bar, ma successivamente, lasciò quel lavoro per dedicarsi al nuovo lavoro.
Sono passati 3 anni circa da quando è diventata medico legale, riuscendo a fare molta esperienza sul campo e di imparare molto, diventando uno dei migliori nel suo campo. Come mai però ha scelto proprio questa carriera? Aveva sempre trovato interessante capire come le persone morivano, oltre a poter scoprire cose su di loro che senza un analisi approfondita non sarebbero mai venute alla luce. Comunicare poi alla polizia il modo in cui erano morti e tutte le eventuali complicazioni e informazioni aggiuntive sul cadavere nei minimi dettagli, la divertiva, soprattutto per le reazioni di questi ultimi. Motivo per cui le avevano proibito di parlare con i parenti delle vittime che volevano sapere le cause della morte.
Questa però, è la parte di storia che riguarda la sua carriera, oltre alla sua immensa passione per sventare cadaveri. Vita non esiste solo per il suo lavoro, infatti per un periodo ha praticato danza contemporanea, lasciando perchè non la soddisfaceva ed era considerata troppo strana dalle sue compagne. Inoltre un'abitudine che si porta dietro da questo periodo è quella di meditare. Vita non è sempre stata la donna dal carattere deciso e noncurante degli altri che è adesso. Da ragazza infatti ha avuto i suoi periodi bui, in particolare per dei periodi ha sofferto di gravi attacchi d'ansia e di panico dovuti alle esagerate aspettative di perfezione, mai riconosciuti dal padre e trattati come se non fossero nulla di che. Grazie a un consiglio ricevuto al tempo, ha scoperto che un minimo la meditazione la aiutava, quindi, molto semplicemente, si è portata dietro questa abitudine.
[Adesso, passa molto del suo tempo in laboratorio a fare autopsie, aprire cadaveri ed esaminarli, ma esce comunque spesso, che sia a bere, a fare una passeggiata, o semplicemente a comprarsi da mangiare. Ha avuto una relazione per un periodo abbastanza lungo, durante il periodo di studio, ma finita abbastanza male, per via di un brutto litigio. A cosa era dovuto? Semplicemente che, a parere del suo partner, Vita sembrava più interessata ed emozionata all'idea di vedere i suoi amati cadaveri e studiare che vedere lui. Questa cosa era vera solo in parte, ma ovviamente Vita avrebbe difeso la sua posizione fino alla fine, vista la sua testardaggine, quindi la situazione sfociò in un litigio portandoli alla rottura. Prima di girarsi ed andarsene quella sera la ragazza si girò "spero di rivederti un giorno, sul tavolo del mio laboratorio" disse lei. Dopo questa ebbe altre relazioni, sia con ragazze che con ragazzi, ma nessuna durò a lungo. "A lifelong waltz with death" ecco come definisce la sua situazione sentimentale da qualche anno a questa parte.
Ora la ragazza vive tranquilla, ha avuto pure l'onore di fare l'autopsia al padre, morto in una sparatoria e per quanto le dispiacesse, era anche felice e onorata di essere lei a esaminare il cadavere dell'uomo che aveva fatto del suo meglio per crescerla. Infatti, nonostante tutto il padre aveva sempre cercato di supportarla nelle sue scelte e lei ne era grata.]
Quindi, ora vive non curandosi troppo di ciò che la gente pensa in generale, ridendo in faccia ai problemi della vita, usando come difesa le sue conoscenze del corpo umano, risultando strana a chi non la comprendeva appieno.
Orientamento sessuale/romantico/identità di genere
---Bɪsᴇxᴜᴀʟ - Bɪʀᴏᴍᴀɴᴛɪᴄ - Sʜᴇ/Hᴇʀ---
Curiosità
---Fᴜɴɴʏ Tʜɪɴɢs---
- la Vita adolescente, era interessata a cose diverse dalle sue coetanee: poteva passare ore a leggere testi sulla medicina o la psicologia senza problemi, ma se le davi un semplice romanzo (che fosse rosa, fantasy, storico o di attualità) lì la perdevi. In quei casi infatti, iniziava o a lamentarsi delle scelte dei personaggi e della banalità della trama, oppure finiva con addormentarsi o a lamentarsi che era noioso.
- non ha una grande autostima
- nonostante le altre brevi e superficiali relazioni avute dalla ragazza, non ha più avuto nulla di serio perchè convinta del fatto di non essere abbastanza
- È sempre stata una ragazza a lungo considerata talentuosa, ma la realtà era che aveva fin troppi interessi ed era troppo testarda e indecisa per seguirne solo uno, finendo quasi schiacciata dalle aspettative di eccellenza in ognuno di essi.
- Un'altra abitudine di Vita è di spiegare le cose spesso tramite i disegni. Lei infatti ama disegnare ed è parecchio brava, motivo per cui ha un quaderno con i disegni di ciò che trova interessante durante le autopsie.
- I suoi problemi con l'ansia, seppur migliorati, ovviamente non sono svaniti nel nulla, è impossibile solo con la meditazione. Sono meno evidenti, ma possono comunque essere riconosciuti nelle piccole cose, nei piccoli gesti, che siano la sensazione di soffocare o il sentirsi come se una situazione non sia reale. O che sia la necessità di tenersi occupata con qualcosa o la bassa autostima e i problemi ad esprimere i propri sentimenti, in ogni caso mostrano come non sia perfettamente "sana"
- È stata praticamente lasciata a sé stessa con i suoi problemi, poiché non creduti dai genitori e la situazione riportata nel punto precedente ne è la conseguenza.
- per diventare patologo forense dopo le scuole superiori, tra università, scuola di medicina e vari percorsi di studio, ci si impiegano circa altri 13 anni, quindi Vita ha finito di studiare riuscendo a iniziare il suo lavoro a 29 anni, senza mai ripetere anni di scuola
- è sempre stata la prima della classe in ogni corso, per quanto possa non sembrare
- ascolta sempre la musica lavorando
- le piace dare nomignoli a chiunque, lo trova carino e divertente
Modo di vestire





Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top