32.4 Ryo [𝕷'𝕬𝖑𝖇𝖆 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝕺𝖘𝖈𝖚𝖗𝖎𝖙𝖆̀]
//lo ripubblico solo perchè ho voglia di ripubblicarlo, non penso di riusarlo//
____________________________________________________________
[dico subito che la canzone c'entra un po' con la sua storia]
[non ero sicura servisse o meno, quindi nel dubbio ci ho messo il trigger warning]
____________________________________________________________
Nome
---Rʏᴏ---
[Ryo è un nome popolare di origine giapponese, neutro rispetto al genere. A seconda del kanji utilizzato per scriverlo, Ryo può avere numerosi significati. Alcuni di questi includono "eccellente", "sfidare", "distante", "fatto"]
Cognome
---Asᴀɢɪʀɪ---
[Asagiri è un cognome giapponese che significa "Nebbia Mattutina"]
Razza
---Kɪᴛsᴜɴᴇ---
Nella mitologia giapponese, la Kitsune è un essere dotato di grande intelligenza e in grado di vivere per un tempo lunghissimo, grazie al quale sviluppa, con l'avanzare dell'età poteri sovrannaturali sempre maggiori.
Ogni 100 anni crescono una nuova coda e solitamente si trasformano in umani intorno ai 50 o 100 anni.
Età
---Nɪɴᴇᴛᴇᴇɴ---
150 anni, ne dimostra 19
Aspetto
---Cʜᴇɴɢ Xɪᴀᴏsʜɪ---
Ryo ha una corporatura alta e magra, pelle chiara e un bel viso, con occhi castano chiaro allungati e naso sottile. Ha i capelli ricci, nero corvino, che si dividono appena sopra l'occhio sinistro e si arricciano pochi centimetri sotto la nuca.
Il suo volto ricorda a tratti quello di una volpe, indizio del suo essere kitsune, ed è particolarmente alto, circa 185 cm.
Come Volpe appare di un colore giallo dorato e presenta 2 code
Posizione
---Lᴇssᴇʀ Mᴏɴsᴛᴇʀ---
Opinione sullo stato del mondo attuale
---Tʀᴀɴsɪᴇɴᴛ Pᴇᴀᴄᴇ---
Trova che non abbia realmente cambiato le cose ed è fiero della sua decisione di non schierarsi da nessuno dei due lati.
Nonostante tutto non odia ne umani ne mostri, ma non pensa riuscirebbero a vivere in armonia. Per lui quello è un futuro Utopico.
Pensa inoltre che, in quanto la storia si ripete, un giorno gli umani faranno la stessa cosa, scatenando un'ulteriore guerra tra le due fazioni
Carattere
---Bᴜʙʙʟʏ Fᴀᴄ̧ᴀᴅᴇ---
Ryo è, all'apparenza, un ragazzo pieno di energia, dal sorriso contagioso e pieno di vita. Parla molto e ride spesso, rendendo piacevole alle persone parlare con lui, ma alle volte risultando un po' superficiale. Si può dire che abbia una "Bubbly Personality".
Raramente perde il controllo delle sue emozioni e se vuole può essere flirty. si arrabbia raramente e, in generale, non risulta ostile né verso gli umani né verso i mostri.
Realmente, non è tanto distante dalla realtà, ma quella non è che una parte del suo carattere.
Infatti, la parte che tende a nascondere di sé stesso, è la parte più cupa e diffidente, nonché quella più fragile. Inoltre è una persona abbastanza pessimista, che pensa subito al peggio.
Quest suo lato si rivela specialmente a parlare del suo passato o in generale di morte, se riguarda persone a lui care.
Storia
---Dᴇᴀᴛʜ Pᴀᴛʜ---
*trigger warning: suicide and suicidal thoughts*
Nato nel 1920 da una famiglia semplice, fino ai 50 anni ha vissuto una vita pressoché semplice, essendo rimasto volpe fino a quel momento. quando però compì i suoi cinquant'anni, riuscì a trasformarsi in forma umana ed imparò a cambiare tra le due forme in scioltezza. Quell'anno però fu lo stesso in cui iniziò la guerra e in cui, in teoria, avrebbe dovuto scegliere da che parte schierarsi. Ma Ryo è sempre stato il tipo da andare contro le decisioni della massa. Infatti, decise semplicemente di non schierarsi. Non ha nulla di particolare contro gli umani, anzi era pure diventato amico di alcuni di loro, infatti spesso li trovava quasi più amichevoli dei mostri stessi.
Ma era giovane e ingenuo.
Quei pochi amici umani che si era fatto, infatti, gli si ritorsero contro. Dopo essere stati suoi "amici" per quasi due anni, infatti, cercarono di ucciderlo, cercando di farlo nel modo più lento e doloroso.
Era una serata normale in cui si sarebbero dovuti incontrare come facevano spesso. peccato che non fu così. Lo legarono e sfruttarono a loro vantaggio il fatto che in quanto Kitsune potesse rigenerarsi (to some extent) per tentare di farlo morire in agonia. Non se lo aspettava. Sul momento, rimase bloccato, in parte per lo shock e in parte perchè si sentiva ferito non solo fisicamente. Non riusciva a reagire, solo delle lacrime solitarie scendevano sul suo volto mentre il tutto accadeva.
Finché non riuscì a reagire.
Quel giorno solo delle urla di dolore squarciarono il silenzio della notte. le prime dal lato del giovane kitsune, mentre veniva torturato. Le altre da parte di quelli che considerava amici. ricorda ancora quel momento, in cui si è liberato e li ha uccisi uno per uno per poi scappare, pieno di sangue e divorato dai sensi di colpa.
I suoi genitori erano morti per la guerra e aveva ucciso i suoi "amici" con le sue mani. Si sentiva che sarebbe impazzito.
Tornò a casa e lì si rinchiuse per diversi giorni, rifiutandosi di uscire e a momenti mangiando giusto quel che bastava per non morire, cercando di accettare ciò che aveva fatto.
eventualmente, riuscì ad accettarlo e ricominciò a uscire, attento a evitare gli umani in particolare.
Da quel giorno diversi anni passarono, ma per qualche motivo la morte sembrava seguirlo d'ovunque andasse.
Si trasferì prima nella periferia di New York, riuscendo a legare con altri mostri, ma per motivi diversi finì che morirono, più che altro per malattie. E questa situazione si ripeté diverse volte, tanto che iniziò a pensare di essere lui la causa di tutto ciò e iniziò ad evitare chiunque.
Per un periodo considerò pure il suicidio.
La situazione sembrò cambiare quando si trasferì nel centro di New York. Lì andò ad abitare in un semplice condominio, come prima, evitando chiunque. Con la differenza che in un condominio non era così semplice, essendo destinato ad incrociare per le scale o per i corridoi i suoi vicini. In particolare, gli capitava spesso di incrociare la ragazza che viveva nell'appartamento accanto al suo. Ogni volta finivano per incrociarsi sulle scale, all'entrata, nel corridoio, perfino davanti alle porte dei rispettivi appartamenti ed eventualmente iniziarono a parlare e quindi a conoscersi. Lei era una semplice umana cosa che inizialmente lo rese lievemente distaccato nei suoi confronti, ma con calma e tanta pazienza, riuscì a parlarle con più tranquillità e confidenza. Continuarono a vedersi per parecchio tempo, finché decisero di mettersi insieme. Quello fu un periodo felice per il ragazzo, in cui riuscì a ritornare, anche grazie a lei, il sé stesso sereno e felice di una volta.
Ma nulla dura per sempre.
La storia si ripete e la morte prese anche lei, che era la persona che gli era più cara.
Un tranquillo giorno d'estate di un anno e mezzo dopo gli arrivò un messaggio che non comprese subito, ma quando collegò i puntini iniziò a correre. "Grazie" diceva il messaggio che successivamente, sommato a dei comportamenti strano che aveva avuto la giovane nell'ultimo periodo e al suo pensare sempre al peggio, gli fecero pensare al suicidio. Si mise a correre, salendo le scale nel panico. Aveva paura di perdere qualcun altro. Aveva paura di perdere lei. In effetti la trovò lì, sul bordo del tetto, con i capelli mossi nel vento. Lei si girò con un sorriso "non piangere, non per me" gli disse mentre si avvicinava, vedendo che Ryo aveva le lacrime agli occhi. "promettimelo, che non piangerai e che continuerai a essere il te stesso felice e pieno di vita che tanto amo" gli disse dolce la giovane, asciugandogli le lacrime con la mano. Il ragazzo tentò di fermarla ma lei poco prima di buttarsi lo guardò con un sorriso radioso "mi dispiace, ti amo" gli disse in un sussurro, prima di scomparire alla sua vista. lui urlò il suo nome, tentando di afferrarla ed impedirle di cadere. Ma fallì.
rimase per diversi minuti in quell'esatto punto, a piangere, tentando di processare ciò che era appena successo. mille domande affollavano la sua testa. "Perchè l'ha fatto?", "é stata colpa mia?". queste erano alcune di queste domande.
Rimase lì a lungo, considerando seriamente di lasciarsi cadere oltre il tetto e seguirla. Quel giorno però venne persuaso a tornare in camera sua e vennero fatte delle investigazioni e un'autopsia al cadavere.
il giorno dopo tornò sul tetto. Era in piedi sul bordo e guardava in basso, dove solo il giorno prima si trovava il corpo senza vita della ragazza.
questa situazione andò avanti ancora qualche giorno, finché arrivarono i risultati dell'autopsia. apparentemente aveva già una malattia in corso che l'avrebbe uccisa a breve anche se non si fosse suicidata, cosa che fece quindi pensare che si fosse suicidata proprio per evitare di morire per la malattia.
Nel mentre i vicini riportarono la situazione del giovane e gli venne consigliata vivamente una visita dallo psicologo, magari avrebbe potuto aiutarlo. Ryo esitò, ma una settimana dopo decise di provarci. Glielo aveva promesso, sarebbe andato avanti. Per quanto fosse complicato.
Il tempo passò, con numerose sedute (e tanti soldi spesi), ma queste lo aiutarono davvero. Ovviamente ci volle tanto tempo, ci vollero anni, ma ora si può dire che sta meglio, per quanto non riesca ancora a parlare apertamente del suo passato e faccia fatica ad affrontare situazioni che hanno a che fare con la morte.
Potere
---Iʟʟᴜsɪᴏɴs---
Può creare illusioni, manipolando come le cose o le persone appaiono, come se il bersaglio fosse sotto effetto di un allucinazione. La vittima quindi percepirà con i sensi le illusioni, come se fossero reali, comportandone la dissoluzione solo se si rende conto della loro vera natura o se colui che le evoca lo decide. Quindi, in generale, tramite le illusioni vengono manipolati i sensi della vittima, facendole vedere, toccare, assaggiare, annusare le cose diversamente da quello che sono realmente. Quando usa il suo potere, i suoi occhi risplendono di una luce dorata.
Può trasformarsi in una Volpe a suo piacimento.
Debolezza
---Dᴀᴍᴀɢᴇ---
perchè le illusioni siano accurate , deve conoscere la cosa almeno un minimo e inoltre deve essere concentrato. Le sue illusioni sono pur sempre illusioni e, anche se possono fare danno, sarà sempre meno di quello che farebbe l'oggetto reale.
ad esempio, se fa diventare un ramo un coltello e dovesse tagliare qualcuno, si creerebbe solo un taglio superficiale, per quanto sarebbe dovuto essere profondo, o anche nulla; sempre nello stesso caso, se dovesse trafiggere qualcuno con quel finto coltello, la persona sentirà il dolore come se fosse stata trafitta, ma in realtà si troverà con un taglietto leggero.
Inoltre, sebbene le kitsune siano in grado di rigenerarsi, se il loro corpo subisce troppi danni o viene distrutto esse vengono uccise.
Orientamento sessuale
---Bɪsᴇxᴜᴀʟ---
Al momento non è molto disponibile a relazioni, ma la cosa potrebbe sempre cambiare
Curiosità
---Fᴜɴɴʏ Tʜɪɴɢs---
- per evitare che si veda quando usa le illusioni spesso usa degli occhiali rotondi sottili o delle lenti colorate.
-evita i cadaveri più che può, essendo che gli ricordano il suo passato e finisce per vederci al loro posto le persone che ha perso e ha visto morire davanti ai suoi occhi, a che se ora riesce a mascherare meglio la cosa.
-i cadaveri hanno un forte effetto su di lui principalmente se di persone che conosceva e se era un tipo di morte a lui particolarmente familiare. Hanno comunque un effetto abbastanza forte se il cadavere è in buone condizioni, ma in altri casi non hanno grandi effetti ne i cadaveri, ne il sangue.
se è lui ad ucciderli è un altro discorso
-non pensa di avere un aspetto poi così bello, non ci trova nulla di particolare
-ha un'autostima piuttosto bassa, credendo di rovinare tutto ciò a cui si affeziona
- gli piace leggere e cucinare
- ora va dallo psicologo occasionalmente
-trova l'arte interessante
- è un fotografo, più per hobby che per lavoro
-vorrebbe avere un suo studio, ma per il momento non ha abbastanza soldi. ci sta lavorando
-ha un'ottima memoria
-prova una ostilità leggermente maggiore per gli umani
-se influenzato nel modo giusto al momento giusto, non ha problemi a uccidere
-la ragazza umana di cui era innamorato (che palesemente non ha ancora superato) si chiamava Cecilia
Modo di vestire
vestiti più eleganti
vestiti che usa spesso
eccolo- un po' mi spiace per la sua storia, ma spero vada bene haha-
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top