Un vero gentiluomo risolve sempre un'enigma, ed oggi, i nostri protagonisti, avrebbero dovuto risolvere il loro primo mistero, La morte di Adamo Amar, Ultimate Peccatore, ucciso il giorno prima decapitato.

I giovani si svegliarono con il rumore di una grossa campana che rimbombava nelle loro orecchie, assordandoli mentre, timorosi, dormivano nel proprio lettuccio al caldo. Tutti si dovettero alzare, e non ebbero avuto nemmeno il tempo di fare colazione, che la grossa voce di MonoClown gli chiamo tramite i vari schermi e i vari megafoni presenti nel parco
- Plin Plon, il giorno di tempo è passato cari amici, adesso è il tempo di risolvere il vostro primo caso di omicidio, la morte di Adamo Amar, Ultimate Peccatore. La sua morte sarà vana? Probabile. Radunatevi vicino alla Routa panoramica, passare per la piazza principale potrebbe uccidervi, letteralmente ufufufu-
Per poi chiudere con un grande rumore metallico, che confuse tutti gli Ultimate a noi cari.
Tutti si dirisero in silenzio verso la Routa Panoramica, avrebbero dovuto aspettare un po' prima del Trial.
Nessuno parlò, ognuno pensava a chi poteva essere il Killer e come poteva essere andato l'omicidio. Mezz'ora dopo, la piazza iniziò a tremare, alcuni alberi cadderò, molte persone ebberò paura. La piazza principale si aprì, come la voragine dell'Inferno. Pian pian, una nera torre dell'orologio si innalzò dalla terra, iniziando ad oscurare gli Ultimate.
L'entrata era dopo una scalinata, su cui vegliava un nero portone fatto di argento. Due statue di MonoClown gli fissavano con l'animo grigio, sguardo assente ma che inquietava, cosa che molti notavano. Senza che nessuno glielo dicesse, entrarono nella nera torre. La scalinata a chiocciola era ricoperta da un setoso tappeto, mentre sul muro vari personaggi guardavano gli Ultimate, arrivati alla fine della scalinata, si trovarono una botola di legno con sopra delle decorazioni di ferro. Appena entrarono, trovarono una sala circolare, con delle piccole base fatta a forma di colonna corinzia, fatta con onice e oro, con dietro delle sedie rosse, messe a semi cerchio. In mezzo alla stanza, c'era un modellino dell'hotel, con sopra tutti gli indizi e un pupazzo a rappresentare il suo corpo. Davanti a loro, un trono, con dietro il vetro dell'orologio, rosso come il sangue. Nella parte in cui doveva sedere Adamo, c'era una bara vuota, in cui dopo si sarebbe messo il pupazzo di Adamo.
Il Trial stava per iniziare.