Il tempo non aspetta nessuno. Le lancette dell'orologio continuano a girare, le ore a passare, i giorni a susseguirsi, le settimane, i mesi, gli anni. Tanto prezioso quanto nemico dell'uomo continua il suo corso senza dar conto a nessuno.
Siamo noi a dover smettere di contare il tempo e a farlo contare. Siamo noi che dobbiamo prendere in mano la nostra vita, cogliere ogni attimo e goderlo appieno perché mai ritornerà indietro. Come diceva Orazio: carpe diem.
Pochi anni possono permetterci di realizzare un sogno, di creare nuovi interessi, stringere legami, incontrare persone, viaggiare in posti sconosciuti. Pochi anni possono cambiare la nostra vita per sempre. Pochi anni possono farci scoprire chi siamo realmente e che cosa vogliamo dalla vita. O forse no?

Margot si sistemò i capelli in uno chignon disordinato mentre si guardava allo specchio.
Le erano bastati quattro anni, da quando lui se ne era andato, per laurearsi in giurisprudenza e imparare dai suoi errori, per capire cosa voleva davvero dalla vita e trovare qualcuno che sapeva renderla felice con semplici gesti.
Era ancora assorta nei suoi pensieri quando la mano di Tom le sfiorò il viso per poi donarle un dolce bacio sulla fronte. Si lasciò prendere dai fianchi e cullare tra le braccia del suo ragazzo.
-Andrà tutto bene, lo stenderai tesoro.-
La ragazza alzò i suoi grandi occhioni verdi e gli sorrise.
Era così dolce e comprensivo. Aveva addirittura scelto di seguirla fino a New York per starle vicino durante il suo tirocinio alla Caplan&Specter.
Accarezzò il viso del suo ragazzo e annuì anche se poco convinta.
-Ci proverò, ma lo sanno tutti che Downey è imbattibile.-

*L'avventura con Rob e Meggie, come promesso, continua❤️!
Al prossimo capitolo!*