CAPITOLO 1

Volume al massimo, come la tristezza.

'You and me it was good

But it wasn't right

And it'll be hard

But I know I will make it out

Step by step, I'll move on...'

I'll move on...

I'll move on..

I'll move on.

Andrò avanti, andrò avanti.

Questa frase mi risuona in testa.

It was good...si, è vero, è stato bello, bellissimo.

Ma perché è stato? Perché non può esserlo ancora?

Perché? Non riesco a spiegarmelo.

Non riesco. O forse non voglio.

Vedo il suo riflesso sul vetro del finestrino,

ormai lo vedo ovunque, in ogni cosa.

Chiudo gli occhi, guardo meglio.

Lo vedo ancora, si lo vedo.

Lo fisso, vorrei fosse reale, quanto lo vorrei.

La figura che vedo sul finestrino diventa sempre più nitida,

sto diventando pazza?

Mi saluta con la mano, mi sorride.

Metto sempre più a fuoco. Ah. E' Austen.

Merda. Ho superato la fermata.

Metto in pausa 'Happy Now' proprio mentre nelle mie orecchie risuona 'I hope you'll be happy now'...

felice? Come posso essere felice?

Mi alzo di scatto e mi precipito verso la porta.

Anche la pioggia ci si mette.

Austen mi chiama. Lo ignoro.

Chiama ancora. Cosa vuole?

Mi giro.

"Ciao".

"Ciao Rubye, come va?", come va? Davvero vuoi saperlo Austen?

"Bene grazie", taglio corto, "scusami sono di fretta". Scappo.

Corro sotto la pioggia fredda. Le gocce sul viso.

Stavolta non sono lacrime, strano.

Entro in casa, mi asciugo, mi butto sul letto. Il mio amico più fedele.

Stravolta dalla stanchezza mi addormento senza neanche cenare.

Un sonno tormentato, come sempre, sono giorni che non riesco più a dormire bene.

Questa situazione mi sta uccidendo.

Devo fare qualcosa.

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ZONA AUTORE:
Fatemi sapere se l'inizio della storia vi piace! Presto il nuovo capitolo.