Alloura... In questo capitolo ci sarà il secondo omicidio. State tranquilli, anche se il killing game è vero alla fine ci saranno tutti, e, continuerò ad usare il vostro oc come personaggio importante e di rilievo.
Detto questo vi auguro una buona lettura di questo capitolo di mer-... La. :D

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*Ray Adalbretch che pulisce insieme ai Mono il sangue di Rose, per poi alzare il pollice. Sempre musichetta da ascensore in sottofondo.*

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La ragazza/Il ragazzo era di fronte all'altra persona. Guardava imponente l'individuo di fronte a l*i, mentre tamburellava con un piede sul pavimento.

<Fallo.>

L'altr* ragazz* guardò in basso, e delle lacrime iniziarono a scorrere sul suo viso, fino ad arrivare a terra. Non poteva, non poteva uccidere GufoSpastico (nome per censurare molto professionale), l* conosceva, non voleva, non voleva davvero.

<L*i/Loro lo sanno/sa. Tu devi solo commettere l'atto.>

Il MasterMind sollevò con una mano il volto del** ragazz*, prendendolo da sotto. Avvicinò la sua faccia a quella del suo interlocutore.

<E non preoccuparti, dolcezza, non dovrai sentirti in colpa avrai anche tu la tua bella, meritata e stupenda dose di violenza e disperazione.>

Il ragazzo/La ragazza sussurrò quelle parole, per poi lasciar cadere il viso del povero individuo verso al basso.

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<Buongiorno!>

Fu quello che disse Jin, appena svegliatosi, saltellando per la Sala Riposo in modo estremamente carino. I suoi saltelli ed i suoi continui "buongiorno" svegliarono quasi tutti gli altri ragazzi che, fino a pochi minuti prima, stavano dormendo (o cercando di dormire), sui divanetti. Ho scritto quasi perché Lily, Daniel e Grace erano ancora addormentati, cosa comprensibile, dato che Lily aveva ripulito insieme agli altri due la zona bar ed erano sfiniti. Anche Czarina li aveva aiutati, ma la ragazza aveva il sonno davvero leggero, quindi si era subito svegliata.

<Buongiorno a te, Jin!>

Esclamò Takumi con un sorriso stampato sul volto, sorridere così, di prima mattina, era parecchio strano soprattutto se in un killing game.

<Oggi ho voglia diiiii...>

Continuò l'albino con le ciocche blu e rosa, per poi buttarsi su un divanetto di fianco ad Edmond, che, per risposta, sbadigliò, mettendosi elegantemente una mano davanti alla bocca. Takumi alzò gli occhi al cielo e poi guardò l'arciere.

<Ho voglia di giocare a poker.>

Finì Takumi, rialzandosi in piedi ed incrociando le braccia al petto.

<Abbiamo già giocato a poker, e hai vinto tutte le volte!>

Takumi fece un sorrisetto divertito verso Edmond.

<Infatti voglio vendicarmi di te, reginetta. Stracciarti a poker sarebbe stupendo!>

Il francese alzò un sopracciglio e guardò storto l'altro ragazzo, colui che aveva appena parlato.

<Sei ripetitivo, treccine! Perché non giochiamo a fiori frutta verdura?>

Chiese quindi, Edmond, roteando gli occhi ed alzandosi in piedi.

<Ma è noioso! E poi è solo perché non vuoi essere battuto di nuovo~>

Replicò Takumi, facendo un passo verso Edmond, mettendosi le mani dietro alla schiena. Il francese fece a sua volta un passo e si trovò faccia a faccia con l'altro ragazzo o a faccia a collo, dato che la differenza di altezza tra i due era notevole. Edmond era estremamente più basso di Takumi, e gli arrivava esattamente sotto al mento.

<Disse quello che ha fatto i capricci per una partita a biliardo~>

<Vai a prendere le carte, nano delle montagne, vai.>

Edmond incrociò le braccia al petto e incurvò la schiena.

<No. Non voglio andare. Sarei stupido se andassi da solo, sarei più vulnerabile.>

Takumi si spostò una ciocca blu dal viso, fece per parlare, ma venne interrotto da qualcun altro.

<Ci andiamo noi a prendere quelle cavolo di carte.>

Disse quindi Aika, affiancata da praticamente tutti gli Ultimate, tranne Czarina, Yoake e Jin. I ragazzi si girarono ed uscirono dalla sala, avviandosi verso l'entrata, dove si potevano ritirare i gettoni e l'occorrente per alcuni giochi, come le stecche da biliardo. I due ragazzi, che fino a poco prima stavano discutendo, si aggregarono agli altri ragazzi, andando a prendere le carte.

***

*musichetta da transizione dei reality, Mikaze che insegue Monopenguin vestito come lo Nyan-Cat*

***

Dragan camminava tranquillamente per il corridoio guardando per aria, non badando a quello che gli succedeva intorno. Ad un certo punto andò a sbattere verso a qualcuno, cadendo a terra e sbattendo violentemente la testa.

<Oddio Dragan! Stai bene? Tutto okay?>

Era la voce di Aika, probabilmente era andato a scontrarsi contro di lei. Il ragazzo alzò lentamente il capo, massaggiandolo con una mano.

<Cavolo, devi stare davvero male ti accompagno in infermeria si è sbloccata, tra le nuove aree.>

Drangan si alzò in piedi barcollando.

<Non ne ho bisogno, non preoccuparti.>

Cinque secondi dopo inciampò nei suoi stessi piedi da fermo, e, se non ci fosse stata Aika a sorreggerlo, sarebbe caduto un altra volta.

<Invece ti accompagno lo stesso, dovrebbe esserci Monoyogi chiederò a lei di darti una mano.>

Replicò Aika, non avrebbe voluto sentire ragioni. I due quindi si allontanarono dal gruppo, dirigendosi verso l'infermeria.

***

<Quindi sei qui solo per sorvegliare i ragazzi addormentati?>

Chiese Yoake a Czarina, con tono freddo e disaccato, sistemandosi su un divanetto.

<Già, non sono così stronza da lasciare tre persone addormentate alla portata di assassini e maniaci, caro Bartender.>

Rispose l'impressionista con non-chalance, buttando la testa all'indietro e guardando di nuovo il soffitto.

<Tu invece come mai non sei andato con la cara combriccola di mammiferi?>

Replicò la russa, non distogliendo lo sguardo dal soffitto.

<Perché non sono una persona molto socievole.>

Czarina annuì e poi guardò Jin, restato fermo con un sorriso inquietante tutto quel tempo.

<E... tu perché sei rimasto qua?>

Chiese quindi la castana, finalmente distogliendo lo sguardo dal soffitto, e guardando il ragazzino.

<Io volevo guardare le persone dormire.>

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*Vincent Yuri che rotea in una spirale con la musichetta in sottofondo"

***

Aika tornò con i suoi compagni dopo aver lasciato Dragan in infermeria, e affiancò Angela.

<Come sta Dragan?>

Chiese premurosa la ragazzza, sorridendo gentile alla sua amica.

<Bene credo Monoyogi ha detto che eraano infortuni da nulla>

Aika si guardò attorno e notò Czarina, Yoake, Lily e Daniel insieme agli altri. Girò la testa in direzione della lettrice e la guardò stranita. Angela ridacchiò e rispose ad Aika, come se avesse capito cosa stava per chiederle.

<Sono arrivati qua dato che Lily e Daniel si sono svegliati.>

Aika guardò ancora gli altri ragazzi; notò Oliver e Dalila che ridevano tra loro, Qualcuno saltellava intorno a Lily e Daniel, dicenedogli qualcosa che i due non capivano. Takumi ed Edmond stavano avendo un'animata conversazione su qualcosa che riguardava i lamantini o forse i lavandini? Czarina teneva nella mano destra un foglio di carta stropicciato, ed era affiancata da Yoake. Per quanto si sforzasse, Aika non riusciva a vedere Jin e Grace.

<Angela, dove sono Grace e Jin?>

Chiese Aika, prima di poggiare accidentalmente una scarpa dentro a del liquido plasmatico. Del liquido rosso.

***

Yo ragazzi!
Piaciuto il capitolo?
A me a fatto schifo :D
E vi ho anche preso in giro, perché non ho detto di chi è/chi sono i* corp*.

Chi pensate sia morto? :D
Potrebbe essere un doppio omicidio, ve lo dico.
BTW se avete qualche teoria ditemela pure, che sono curiosa ewe.

Vi auguro una buona giornata~

Sopravvissuti:
-Angela di CreepyCream99
-Aika di -vanellope_
-Czarina di ungenyx_
-Lily di JustMonika123
-Daniel di VivyRal
-Dalila di UnaPazzaOtaku
-Oliver di -kiiri
-Takumi di psicopaticafangirl
-Edmond @moi
-Yoake di Junko_Ackerman_13
-?????
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-Unabellapersonasimpy
-nemesis-chan02
-Sofi-Chan00

Caduti:
-????
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-????
-Rei di psycho_lynn
-Rose di _Melinda_55