behind reality
La / Il Mastermind era molto soddisfatt * dal lavoro che Cuoricino Cuoriciotto aveva svolto.
Per la prima volta in quel gioco di uccisione, aveva ricattato qualcuno che aveva ucciso come l * i aveva prestabilito.
I ragazzi già hanno trovato i corpi, e hanno iniziato le indagini, e anche se il ragazzo * non capiva come mai l'assassino * ha lasciato la porta della stanza aperta, facendo così in modo che gli altri scoprissero i cadaveri, era comunque molto compiaciut *.
Ed era molto, mooooolto felice che il / la killer avesse lasciato indizi palesi, ci sarebbe stato un'esecuzione sublime.
***
I ragazzi erano tutti nella stanza di Jin, ad esaminare i corpi.
Bhe, quasi tutti, dato che Dalila era andata a vomitare, dopo che aveva visto la testa di Jasper.
<Ma quindi, è stato un boscaiolo a farli fuori? L'accetta lo dimostra palesemente!>
Disse Czarina, in uno dei suoi momenti di follia giornaliera.
Tutti si girarono verso di lei e la guardarono straniti, la ragazza alzò le spalle e si avvicinò alla testa di Jin.
<Qualcuno qui è l'Ultimate Boscaiolo? Potrebbe essere Yoake, magari ha scambiato il BarMaker con Woodman ...>
Il gemello preso in causa, che venne colto alla sprovvista, cadde dalla schiena di Hinkon, che lo guardò preoccupata.
E anche parecchio perplessa, perché le pareva che Yoake fosse il Super Inganno Liceale, non BarMaker o Boscaiolo.
Il ragazzo si alzò da terra, e poi sussurrò una sorella che le spiegò tutto più tardi.
Intanto, Oliver, stava cercando degli indizi con Daniel e Hiro, e si sentiva decisamente fuori posto.
Gli altri due devono continuamente in silenzio, e sembravano comunicare con il pensiero, mentre Oliver aveva un'imbarazzata "faccia da poker" stampata in volto.
Ad un certo punto, i tre trovarono qualcosa, e, dopo averla analizzata con gli altri, erano pronti per il processo.
***
Il / La Mastermind era seduto sulla sua sedia, nella stanza del processo, insieme a tutti gli altri ragazze, che reputava solo burattini nelle sue mani.
Se quel processo andava bene, avrebbe potuto passare al secondo atto di quel gioco di uccisione. E non vedeva l'ora.
Monosu allungò il suo bastone fino a terra, e lo pestò su pavimento, per dare inizio al processo.
Prima che qualcuno potesse dire qualsiasi cosa, Oliver prese a parlare.
<È palese che il killer è o un idiota o uno che vuole essere scoperto. E, dato che non credo che la prima ipotesi sia corretta, penso sia stato ricattato.>
Gli altri ragazzi annuirono.
<Abbiamo anche una teoria.>
Continuò Lily, incrociando le braccia al petto.
<Allora. Abbiamo trovato dei capelli blu sulla scena del crimine. Nessuna delle due vittime ha i capelli blu, e quindi devono essere per forza del killer. L'opzione che sono dell'altro compagno di stanza non è plausibile, dato che era Aika, e lei era bionda.>
Spiegò la supportatrice, per poi passare il testimone della spiegazione ad Angela.
<Due persone hanno i capelli blu, tra di noi: Caitlin e Hiro. E anche Hebe, ma li ha troppo chiari per essere quelli che abbiamo trovato. Abbiamo trovato anche un bottone. Jasper e Jin non hanno indumenti con bottoni, quindi non è loro. I sospetti si vanno a posare su Caitlin.>
Angela ha fatto un sorriso affranto, mentre Grace iniziava a parlare.
<Cosa consermata dalla scritta "SMAL", scritta col sangue sul pavimento. È un acronimo che sta per "Super Memoria Avanzata Liceale".>
Czarina scosse la testa.
<No, sta per Solo Morte Aggiusta LaVita.>
Takumi si girò per guardarla le mimò un "no", con la bocca.
Dopo essersi ripresa, Grace continuò a parlare.
<E chi è l'Ultimate Advanced Memory? Caitlin.>
Tutti si girarono verso la ragazza accusata, per osservare la sua reazione.
Lei abbassò lo sguardo e annuì.
<L'ho fatto perché mi ha ricattato! Avrebbe fatto del maschio a tutti voi, soprattutto ad Hebe! Io non volevo che vi torturasse, non potevo permetterlo! Mi dispiace davvero, per quello che ho fatto, ma sono stata obbligata!>
Finite le votazioni e contati i voti, Dalila era sul punto di qualcosa di abbastanza importante, ma una botola si aprì sotto Caitlin, e il risucchiò nel sottosuolo.
Il grande schermo che proiettava l'uso scese dal soffitto, proiettando, a caratteri cubitali, le seguenti parole:
"Caitlin Brooke has been found guilty, it's time for the punishment!"
La ragazza cadde in una stanza, era completamente polverosa, ed iniziò a starnutire e tossire, mentre i suoi occhi si gonfiavano. Era allergica alla polvere, per questo stava così male. La gola le si gonfiò improvvisamente, otturandole parzialmente le vie respiratorie. Mentre Caitlin si teneva la gola con le mani, il pezzo di pavimento dove si trovava si staccò dal resto della pavimentazione, sollevandosi in alto, allungandosi e diventando una colonna. La piattaforma si elevava sul resto del pavimento, che lentamente iniziò a crollare. Caitlin si sforzò di non guardare in basso, sapeva perfettamente che sarebbe stata solo peggio di quanto non stesse già male. Soffriva di vertigini e la polvere che restava in quella stanza non migliorava la situazione. Improvvisamente altre colonne si alzarono dal vuoto sotto la sua piattaforma, insieme ad un cartello che indicava l'uscita con una freccia luminosa. Per raggiungerla Caitlin avrebbe dovuto saltare da una piattaforma all'altra. Iniziò a sporgere le mani verso la colonna, riuscendo ad aggrapparcisi si diede una spinta con le gambe, e, faticosamente, si tirò su di essa, sedendosi. Adocchiò la piattaforma successiva, e, con un balzo, ci atterrò sopra senza troppi problemi, se non che la sua allergia si faceva sentire. Continuò a passare da una colonna all'altra, fino ad arrivare alla sporgenza che conduceva alla via d'uscita indicata dalla freccia. Aprì la porta e fece un passo, sospirando di sollievo, pensando che andasse tutto bene... finché non si accorse che aveva fatto un passo nel vuoto, e che ora stava precipitando.
***
Erano passate solo poche ore dal processo e dall'esecuzione di Caitlin, ed i ragazzi erano abbastanza affranti. Anzi, decisamente affranti. L'unica cosa positiva era che la tensione si era alleggerita grazie al riavvicinamento dei gemelli.
A proposito dei gemelli, Yoake aveva spiegato una sua sorella la situazione in cui si trovava, e lei aveva descritto con un sorriso, rassicurandolo. Gli è stato detto che sarebbe andato tutto bene, se avesse detto, o almeno provato a dire, la verità sul suo talento. E se non ci sarebbe riuscito l'avrebbe aiutato lei. Così, i due ragazzi, necessari radunato tutti i loro compagni nell'area caffè, per parlare.
Pessima scelta, perché la Czarina aveva iniziato a deprimersi, mentre il flashback del Vietnam, detto anche "morte di Edmond Fabre", le scorrevano di fronte agli occhi. L'unico che riuscì a farla rinsanire fu Takumi, che era appena arrivato con la vecchia telecamera del francese in mano, e le diede una pacca in testa. Yoake iniziò ad innervosirsi fin da subito.
<Perchè ci avete chiamati qui, ragazzi>
Chiese Dalila, sorridendo ai due gemelli.
<Ci vogliono tirare le uova!>
Esclamò Czarina alzando le braccia al cielo, mentre Takumi, di fronte a lei, le fece segno di abbassarle. Hinkon sfoderò una faccia confusa, mentre sorrideva ed annuiva in modo perplesso. Suo fratello, intanato, stava tenendo conto di sbattere ripetutamente la testa sul bancone per porre bene a quella sofferenza, ma, prima di tutto avrebbe fermato in ogni caso.
<Beh, sì, ma in realtà no->
Fece Hebe, in risposta alla frase appena detta dalla castana.
<Allora ragazzi, io e mio fratello, soprattutto lui, siamo qui per dirvi delle cose.>
Yoake prese un respiro profondo.
<Io non sono l'Ultimate Barmaker, o Bartender->
<Lo sapevo!>
Czarina scattò in pidi, trionfante, per poi risedersi.
<Anche se non mi interessa minimamente.>
Hinkon sbattè ripetutamente il palpebre, visibilmente confusa e basita.
<Quindi bhe, sono l'Ultimate Boscaiol->
La gemella diede una gomitata nelle costole a Yoake, che smise di pronunciare la frase. In realtà non sapeva chi era. Non era più certo di nulla, ormai. Poteva essere un barista, un creatore di cocktail, un boscaiolo, un inganno ... non importava più, ormai. Era condannato alla morte, e lo sapeva. Ci sarebbe stato un solo sopravvissuto lì dentro, e non sarebbe stato di sicuro lui. Non si distingue più dalla realtà, cosa è voluto provare in realtà quello non era solo frutto della sua mente ingannatrice? Nulla. Incrociò lo sguardo di Hinkon, che riponeva fiducia in lui, e decise di provare. Tanto, se quella fosse stata la realtà sarebbe morto, e invece sarebbe stata finzione non cambiata niente.
<Sono l'Ultimate Hoax. Il Super Inganno Liceale. E vi ho mentito sul mio talento.>
Gli altri ragazzi sono guardati a vicenda, mentre Hinkon incrociava le dita, cercando di portare fortuna (e fatto da lei, che portava sfortuna a destra e manca, poi ...).
<Non ci sono problemi, Yoake.>
Disse Angela, mentre gli altri annuivano, o cercavano di annuire mostrandosi interessati, come Daniel e Hiro, ma fallendo miseramente. A parte questi due individui, che si mostravano sempre apatici e persi nel loro mondo, tutti gli altri furono comprensivi e gentili, nei confronti del ragazzo. Anche Czarina, che ogni tanto diceva cose insensate sulle triglie e sugli avvocati travestiti da tombini.
Stava andando tutto alla perfezione, fino a quando una botola si aprì nel pavimento, e da essa spuntò Monosu, tutto felice.
<Bhe, buonasera Ultimate da quattro soldi!>
Disse lo scoiattolo.
<Sono rimasti, bhe vediamo... La pittrice matta, la versione da contrabbando di Spider Man, i gemelli della sfiga, il tossico dipendente con dipendenza da casinò, l'album di Melanie Martinez, l'angelo che quando è caduto dal cielo si è fatto dei danni celebrali, la ragazza con gli scheletri nell'armadio, apatia 1 e apatia 2, quella dei meme vietati ai minori e il supporto albino che rivenderei al mercato nero per fare soldi... bhe, credo sia perfetto!>
<Perfetto per cosa?>
<Fammi finire, Tossico Dipendente Anonimo! Allora, bhe, siamo pronti per dare una svolta allo show!>
I ragazzi si guardarono tra di loro, perplessi.
<Bhe, siamo in una sala giochi, no? Penso che un po' di realtà virtuale non farà male a nessuno!>
L'atto secondo era ufficialmente iniziato.
***
Gente.
Inizia il delirio.
Bene, se trovate errori correggetemi, perché ero davvero sovrappensiero mentre scrivevo, quindi ditemi tutto quello che trovate errato.
Comunque, realtà virtuale, finzione, però si muore e soffre davvero c:
Sopravvissuti:
-Oliver
-Dalila
-Hebe
-Daniel
-Lily
-Takumi
-Grace
-Hiro
-Czarina
-Yoake
-Hinkon
-Angela
Caduti:
-Rose
-Rei
-Dragan
-Aika
-Edmond
-Jasper
-Jin
-Caitlin
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