ˏˋ 🩹 tag? ⊰⁠ - ⊹
Esattamente-chan

ˏˋ 🩹 nome? ⊰⁠ - ⊹

. . . DAKTHARI

Partendo dal nome, Dakthari nasce dalla lingua dello swahili, una lingua parlata principalmente in molte zona dell'Africa. Ma di base, cosa vuol dire questo nome? Semplicemente, "dottore, curatore". Già, nessun significato profondo, se non la dichiarazione di quello che il ragazzo svolge, di lavoro. All'incirca.

Forse, ha più significato sia il fatto che se lo sia scelto da solo, oltre che sia nato dal fatto che è stato il nome con cui è stato chiamato da un signore che parlava, appunto, swahili, oltre che un poco di inglese. Essendo che era riuscito a curare la malattia di sua figlia nel giro di qualche mese - il suo primissimo caso di attività del suo ultimate - l'uomo fu talmente emozionato da mescolare la sua lingua natale all'inglese. E diciamo che.. Dakthari "nacque" così.

ˏˋ 🩹 cognome? ⊰⁠ - ⊹

. . . NEUR

Questo cognome nordico porta il significato di "nuovo". Questo, in realtà, per quanto il significato sia semplice, detiene un simbolismo molti più importante, per dak: essendo anche il cognome, come il nome, cambiato dall'originale, egli si considera una persona "nuova", diversə da ciò che era prima.

È il cognome dei suoi zii adottivi, che dopo la morte della madre e, successivamente, del padre, ha deciso di assumere e cambiare, "dimenticandosi" del suo passato con la sua famiglia, ormai morta e sepolta.

ˏˋ 🩹 età e compleanno? ⊰⁠ - ⊹

. . . 19

Dunque, partiamo col fatto che Dakthari sia unə vecchiə /j. Vabbè, forse non fino a questo punto, però è sicuramente responsabile e si comporta molto più da adultə di come farebbe qualcuno della sua età ( quindi un vecchio, sì /j ). Anche fisicamente parlando, il suo aspetto fa pensare che sia almeno maggiorenne, se non più grande ( quindi tutti pensano che sia un vecch- *gunshot* ).

È natə nella giornata del 7 Maggio, che cade anche in due celebrazioni: la giornata nazionale della risata e quella della Croce Rossa. Due cose molto care a Dakthari ( e che fanno ridere la sua creatrice, non chiedete perché ).

In questo modo, eələ è nato sotto il segno solare del Toro, mentre come ascendente detiene il Cancro ( giuro che lo sta curando /j ). Essendo nato nella seconda decade, infine, ha come pianeta personale Mercurio, simbolo dell'intelletto, che dovrebbe donare alle persone che lo hanno dialettica e buona memoria.

Ecco, Dakthari non ha nessuna di queste due cose ( è proprio un vecchio /j- okay, ce la smetto ). A dirla tutta, ələ giovane crede parecchio nell'oroscopo, tanto che rispecchia alla perfezione ( o quasi ) gli aspetti positivi e negativi dell'essere nati in questo periodo. Ne menziono solo alcuni, che andrò ad ampliare nel carattere: i punti positivi sono l'essere gentile, compassionevole ed un ottimo cuoco; quelli negativi sono la gelosia, la scarsa autostima e la leggera testardaggine.

Una piccola curiosità: la gemma tipica di questo segno è lo smeraldo. Ed infatti, Dakthari ha un ciondolo con una pietruzza di smeraldo che porta sempre, per due motivi: primo, perché crede che gli porti fortuna, e lə aiutino nelle difficoltà; la seconda, come regalo di diciottesimo da parte dei suoi zietti, suoi nuovi tutori legali. Comunque, non lo mostra ai quattro venti: essendo un gioiello prezioso, con un significato così importante, lo tiene con cautela e prudenza, facendo attenzione a non perderlo.

ˏˋ 🩹 altezza & peso / nazionalità? ⊰⁠ - ⊹

1.89 & 70 KG / ITALIAN - JAPANESE

Della sua altezza, Dakthari non ha niente da dire: da piccolə era come tuttə i suoi coetanei, raggiungendo la statura media che vale per tuttə. Anche nel suo peso, egli non ha mai avuto problemi.. fu quando entrò nella fase finale della pubertà, che cominciò ad allungarsi fino a diventare il palo della luce che è, ora. Almeno, nel peso è rimasto invariato: rientra perfettamente nel normopeso, come quando era un bimbo.

Inoltre, Dak condivide una doppia origine: il ragazzo, infatti, è in parte italianə - suo paese d'origine, da parte di suo padre - ed in parte giapponese - da parte di madre; convive, in questo modo, con una personalità mista, in cui, comunque, sta rientrando lentamente anche la personalità nordica, impartita da uno dei suoi zii. E la cultura swahili, che ha imparato per tanto tempo nella sua clinica.. e le altre culture che- *gunshot*.

In questo modo, il ragazzo parla ben quattro lingue: l'italiano ( è abbastanza fluente, anche se ha perso la sua cadenza - 8/10 ), il giapponese ( era la lingua di sua madre, ed ora quella di uno dei suoi zii adottivi, perciò la usa spesso - 9/10 ), l'inglese ( è la lingua che più usa nel suo lavoro, svolto in modo internazionale - 10/10 ), ed il norvegese ( l'altra lingua che parla uno dei suoi zii, 9/10 ). Sta cercando, in tutto questo, di imparare lo swahili ed altre lingue africane.. bro non ha una vita, istg /hj

ˏˋ 🩹 prestavolto? ⊰⁠ - ⊹

. . . TOGE INUMAKI ( JUJUTSU NO KAISEN )

Se parliamo di aspetto, Dakthari è sicuramente unə bellə ragazzə: i suoi occhi viola, da parte della madre, sono di una colorazione scura che cattura immediatamente chi ha la fortuna di incrociare il suo sguardo ( scherzo, non è tutto sto granché ).

La carnagione chiara è qualcosa con cui il poveretto convive, principalmente per il fatto che ora vive in Norvegia, dove lì il sole non sorge manco se lo preghi in cinese mandarino.. però, ləi non manca mai di prendere le sue vitamine ed andare in giro per il mondo, per prendersi un po' di sole ( si brucia quasi sempre /hj). ( nb: anche se il pv di toge ha quella specie di "tatuaggio"( ??? ) sulla bocca, con le spirali, dak non ce l'ha.. nella mia testa ho provato a dargli un senso, ma niente. quindi sì, contate che ha il viso pulito e bianco come un cencio, senza segno alcuno 🤭 )

I capelli biondo platino, invece, non sono di un colore originale: infatti, prima Dakthari era biondo, come suo padre. Successivamente si è praticamente tinto i capelli, annullando il colore e lasciandoseli così. Non ha molta intenzione di tingerseli, gli vanno bene in modo così, molto semplice ( non deve nemmeno preoccuparsi del colore, con tutto quello che ha da fare, non è grandioso? :D )
( non lo è, è un po' delulu in questo senso.. )

ˏˋ 🩹 ultimate? ⊰⁠ - ⊹

. . . ULTIMATE RARE DISEASES' SPECIALIST

Allora, partiamo da come è nata questa passione, per Dakthari. Già dal nome si sarà capito che ələ giovane aveva delle abilità mediche sensazionali, uniche nel suo genere - questo lo notarono gli insegnanti, persino negli anni delle medie, e spinsero la famiglia a lasciare che il piccolo perseguisse questa strada.

Comunque, la tragica morte dei suoi lasciò un vuoto profondo non solo nel senso familiare, per ələ poverinə, ma anche nel senso economico. Per fortuna, gli zii arrivarono a sostenere il loro dolce nipotino, dandogli dei fondi monetari ingenti per portare avanti i suoi studi e, alla fine, aprire una vera e propria clinica.

Ora, Dakthari all'inizio amava fare l'infermiere, o in generale, curare le malattie conosciute dalla scienza e dalla medicina odierna.. ma sentiva che mancava qualcosa. Infatti, ricevette il titolo di ultimate grazie all'avverarsi di questo desiderio; rese la sua clinica "mobile" e cominciò a fare dei viaggi in tutto il mondo - finanziati dai suoi zii - e scoprire alcune malattie fino ad ora sconosciute al genere umano.

Oltre ciò, Dakthari cercò di cercare delle cure e studiare a fondo come queste malattie potessero mutare, senza mancare di provvedere ai suoi "pazienti 0": ogni persona che è stata chiamata dal giovane, ha raccontato di essersi trovatə benissimo, e di come ələ giovane medicə sia statə una fonte di conforto e rassicurazioni in ogni passo della dura ricerca.

Ovviamente, Dak non si aspettava di ricevere questo titolo, per quanto molti direbbero il contrario; non solo per la sua mente brillante, la sua determinazione nel portare a termine una ricerca e la sua sensibilità nel trattare i suoi pazienti nel migliore dei modi, ma anche perché nessunə persona si è mai spinta in modo talmente avanzato in un campo del genere, rendendo ələ ragazzə unicə nel suo genere.

ˏˋ 🩹 carattere? ⊰⁠ - ⊹

. . . THE CHILL, SWEET MALEWIFE

Siccome ho bisogno di una base di questo tipo per formare il carattere, partiamo col dire che Dakthari possiede l'mbti dell'ISFJ, o Difensore. Bene, che vuol dire ciò?

Partendo dalla sua introversione, diciamo che questo è un aspetto abbastanza scivoloso, per ləi: perché sì, nella maggior parte dei casi, è un timidone, ma una volta che entri nelle sue grazie, diventa decisamente ambiverso, aprendosi man mano e cercando di rendere a suo agio chiunque. Non sarà espansivo come i tipici estroversi, ma sa essere avvicinabile, nelle sue parole di conforto. Se volete rilassarvi, o cercare qualcuno che vi ascolti e vi dia conforto e buoni consigli, assieme ad una buona tazza di thè o qualcos'altro di caldo.. diciamo che ləi è proprio la persona che fa per voi.

Parlando di come si rivolge alla gente, infatti, c'è da menzionare che Dakthari cerca spesso di equilibrare la ragione e la razionalità con il suo cuore, i suoi sentimenti e la sua grande bontà. Per quanto sia una persona intelligente, metodica e rifletta attentamente su cosa debba fare, per l'appunto, spesso e volentieri lascia che sia la sua parte più mansueta e compassionevole, a prendere delle decisioni. Questo, specialmente quanto si tratta di persone a cui ləi tiene in maniera particolare.

E questo ci porta ad un grosso tallone d'Achille, per ələ giovane: la gelosia. Esatto, il buon, vecchio ( proprio un vecchio- okay, basta ) Dakthari, in realtà, è una persona estremamente protettiva e, per alcunə in particolare, davvero gelosa. Questo non si applica molto ai suoi averi, anche se desidera al massimo vivere una vita agiata e tranquilla; non vuole cadere nella routine, sia chiaro, ma non vuole nemmeno che il suo clima di serenità venga, in qualche modo, minacciato.

Capiamo, infatti, che Dakthari farebbe di tutto, per chi diventa speciale per ləi; e questo, comporta anche sacrificare tutto. Come si è visto quando ha ottenuto l'ultimate, e non riusciva a crederci, il nostro caro ricercatore non ha un livello di autostima stellare - piuttosto, preferisce mettere in secondo piano sé stesso, e lasciare che siano i suoi cari, ad avere ciò di cui c'è bisogno.

Mettiamo caso che ci sia solo una ciotola di zuppa: se Dakthari vede che ne hai davvero bisogno, non esiterà a dartela e non mangiare per quella sera. E non è che a lui non piaccia mangiare, anzi; è un appassionato di cucina e, per così dire, il perfetto casalingo pronto a fare trovare la cena pronta alle persone a cui vuole bene, dopo una lunga giornata di lavoro. Un sogno, vero?

Beh, sì.. se non fosse che ha anche altri vizi; per esempio, è molto pratico e con la testa sulle spalle. Il che è certamente buono, ma anche poco favorevole per una persona che desidera sognare. Diciamo che Dakthari è un realista al cento per cento, per quanto cerchi di far credere ad altrə - specie, a chi vuole proteggere - che andrà tutto bene, e che non c'è bisogno di preoccuparsi o avere paura. Il che è vero: sarà lui al fianco di quella persona, e farà di tutto per proteggerlə. Proteggerlə anche da quel mondo ingiusto e buio che conosciamo tuttə. ( Pensate che gli zii gli abbiano fatto un corso di difesa personale per niente? smh ).

Il giovane medico ha visto coi suoi occhi quanto le malattie, la povertà, l'umanità e la natura possano essere crudeli.. anche verso le persone più buone. Perciò, per quanto voglia che le persone a ləi vicine stiano bene, non può negare di considerare ciò che c'è al di fuori orribile, ed è più che intenzionato a non permettere che qualcosa ferisca ləi, e le persone a sé care.

Questo si vede principalmente verso le figure di autorità, per cui.. em, Dakthari non nutre una grande ammirazione. Questo, però, solo contro i famosi "bulletti" di quartiere: se ti comporti bene, insomma, potresti addirittura stargli simpatico. Se, invece, cominci ad alzare la cresta un po' troppo - potresti sentire già lo sguardo di disapprovazione e disappunto da parte del biondo.

Ma non preoccuparsi, non abbiamo ancora finito: per completare, Dakthari si dimostra un incredibile testardo. Esattamente, ci vorrebbe un evento sensazionale per convincerlo a cambiare idea. Per esempio, non vuoi mangiare le tue verdure? "Guarda che ti fanno bene, dovresti mangiarle", e potresti metterti a discutere con ləi - ma tanto ti costringerebbe a stare a tavola finché non finisci tutto ciò che c'è nel piatto. Sì, il tipico "guarda che ci sono bambini in Africa che pagherebbero per avere queste verdure", e fidatevi, lui li hai visti, quei bambini. Quindi evitate di contraddirlo, in qualsiasi questione. Vi darà del filo da torcere.

Passando oltre, però, possiamo assicurare che sia comunque un personaggio tranquillo: se sì evita di innervosirlo in questi piccoli ambiti, sarà la persona più buona e gentile del mondo! Sarà il fratello maggiore - o chissà, qualcosa in più? - che ognuno desidera avere nella sua vita. E fidatevi: anche Dak spera di fare una buona impressione, per voi.

ˏˋ 🩹 abbigliamento? ⊰⁠ - ⊹

. . . TRAMP STYLE

( ma quanto mi fa cagare /hj )

Dunque, lasciando stare questo obbrobrio che ho fatto per dare un'idea di cosa veste questo individuo, diamo anche una breve descrizione, no?

Allora, per spiegarci meglio, Dak è quasi sempre a lavoro: anche quando è in viaggio, o con l'intenzione di divertirsi, ha sempre in mente l'idea che deve essere lì, per aiutare chiunque abbia bisogno di lui. E quindi, nella sua mente, è inutile doversi vestire in modo elegante o ricercato, e certe volte, curare il suo aspetto e.. la sua igiene.. sì, un medico ipocrita, what a joy /j

Non è che non si lavi, ma ha la tendenza a dimenticarsi di prendersi cura della sua stessa persona, perché troppo preso dal lavoro e dalla cura che ha per i suoi pazienti. Potrebbe tranquillamente stare dietro una ricerca per un mese facendosi non più di una doccia, se si è fortunati.

Perciò, nel vestirsi adotta il cosiddetto "tramp style"; lo stile da barbone /hj.
Insomma, ha comunque stile: potrebbero tranquillamente scambiarlo per un archeologo, visti i pantaloni a sigaretta e le camicie fini sbottonate dai primi due bottoni ( non thirstate per ləi, raga, è proprio un vecchi- *gunshot* ) che porta tutto il tempo, o un detective, specialmente con quei cappotti che si porta dietro lunghissimi che lo fanno apparire un personaggio uscito da qualche romanzo ottocentesco- per poi rendersi conto di chi hanno veramente di fronte.

In quanto ad accessori, Dakthari non è un fan di gioielli e robe varie: oltre il ciondolo che possiede, al massimo usa delle cinture - per tenersi su i pantaloni, ha una vita molto stretta; e quindi, di questo non se ne dimentica - ed un orologio da polso, per rendersi sempre conto dell'orario.

ˏˋ 🩹 storia? ⊰⁠ - ⊹

. . . ".. 👍"

boh raga, se gli chiedete com'è la sua vita, lui risponderà tutto bene :D

guardando con il sudore freddo i 20+ paragrafi di storia creata per la privata..

ˏˋ 🩹 paure e fobie? ⊰⁠ - ⊹

. . . " *little laugh* WHAT SHOULD I BE SCARED OF? "

Certo, raga, ad una domanda del genere, Dak sarebbe prontə a ridersela: ha visto le peggio malattie di questo mondo, condizioni precarie in ogni modo possibile - cos'è che dovrebbe spaventare, questo qua?

Beh, ci sono due cose che pongono dei paletti a questa questione: la sua belenofobia e la sua atelofobia.

La prima è una fobia vera e propria, ed è il ripulso totale verso gli oggetti acuminati - quindi forbici, coltelli, etc. Specialmente, Dak non è un fan di quelli che possono tagliare qualcosa. Eh già, quindi rientrano anche lamette, pezzi di vetro rotti, etc. Questa patologia si affianca spesso all'emofobia, ma sembra che Dak non abbia problemi, alla vista del sangue.

Quando si tratta di lavoro, invece, e bisogna manovrare bisturi ed altro, preferisce lasciare questo compito ai suoi assistenti, che spesso e volentieri sono i suoi zietti adorati! Loro, in fondo, hanno una mano più esperta quando si tratta di interventi di questo tipo, sono più adulti e capiscono benissimo se il loro nipotino/figliolo adottivo non sopporta la vista di tali oggetti..

La seconda, invece, è più una paura sociale; per capirci, è la paura del "non essere all'altezza". Chi ha questa diagnosi, purtroppo, sente che ogni cosa che fa sia sbagliata, ed abbia bisogno di migliorarsi costantemente, oltre che tenere un'autostima molto, molto bassa. Chi soffre di entrambi questi disturbi può cercare di calmare il panico causato da essi con esercizi di meditazione, sedanti o altro.

Dakthari preferisce i primi, e ricorrerebbe ai medicinali solo nei casi più gravi, dove nessuno degli esercizi imparati sembrerebbe avere effetto su di ləi. Ricordate, il ciondolo di cui ho parlato? Bene, di solito lo stringe a sé e fa respiri profondi per calmarsi, sia in queste che in altre situazioni. Finora, sembra il metodo che ha funzionato meglio, senza ricorrere ad alcune medicine.

ˏˋ 🩹 conoscenze / reazioni? ⊰⁠ - ⊹

. . . « I ONLY HAVE A FEW . . » / BITTERSWEET RESPONSES

COSIMO SANTIAGO
( PADRE BIOLOGICO DI DAKTHARI ; 32 ANNI ; HE/THEY ; DECEDUTƏ ; BRUTTA RELAZIONE CON DAKTHARI )

Ecco il papà! Già.. il papà..
Allora, non farò troppi spoiler perché va tutto in privata, ma insomma, posso dire che a Dakthari, suo padre non manca. Per tanti motivi.. non è felice che non ci sia più, ma diciamo che non averlo più intorno.. sì, va bene così, ecco.

KOROKO KEKICHI
( MADRE BIOLOGICA DI DAKTHARI ; 21 ANNI ; DECEDUTƏ ; SHE/THEY ; BUONA RELAZIONE CON DAKTHARI )

La mammina!
Oh, quanto gli manca, sua mamma.. è sempre nei suoi pensieri, ed è triste al pensiero di averla persa.. ( nb: le età sono gli anni in cui i genitori sono deceduti. eh, sì ).

OLAF NEUR & KANEKI KEKICHI
( ZII DA PARTE DI MADRE / NUOVI GENITORI ADOTTIVI DI DAKTHARI ; 35 & 32 ANNI ; VIVƏ & VIVƏ ; HE/THEY & HE/THEY ; BUONA RELAZIONE CON DAKTHARI )

Gli zietti ( gay )!
Che bellini loro, vero?
Sono proprio loro, ad aver adottato Dakthari dopo che è rimastə orfanə, a dargli la possibilità di continuare gli studi ed aprirgli una piccola clinica, che poi è andata ad espandersi fino a diventare ciò che è.

Loro e Dakthari hanno una relazione molto solida, basata sull'amore e sulla compassione, e questi due farebbero di tutto per dare al loro piccolino l'affetto di questo mondo, oltre ciò che necessita in questa vita.

Vige anche tanto rispetto, tra loro due e Dakthari: essendo non solo i suoi tutori, ma anche i suoi assistenti nella clinica - specialmente per i lavori manuali - Dakthari è molto gratə a loro, e non perde occasione di ringraziare entrambə ogni giorno.

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presentazione ;

sicuramente, come prima impressione, dak vuole sempre dare l'idea di essere una persona avvicinabile e cordiale. come per molti suoi pazienti, sa che forse, trovarsi con unə sconosciutə è qualcosa di spaventoso.

perciò, specie se vede qualcunə in difficoltà, nervosə, spaventatə e/o confusə ( cioè, se stanno respirando /j ), cercherebbe di mostrare quasi immediatamente un sorriso, catturare la loro attenzione e dire qualche parola di conforto, come « hey, non preoccuparti, non voglio farti del male » oppure « va tutto bene, non ho intenzione di ferirti ». sono la stessa cosa, ma vabbè.

dopo che la persona si sia calmata ( magari chiedendo anche "va meglio?", bro, lasciali in pace, non ti conoscono /j ), farebbe un altro sorriso di incoraggiamento, stile "bravissimə, sono fierə di te, stai andando alla grande" ( dak, non sono cagnolini o poppanti, finiscila,,, fermatelo please /j ). e poi, si presenterebbe normalmente, con un tono caloroso e gentile.

« io sono dakthari. dakthari neur, per completo » magari non riceve nemmeno una risposta, e perciò continua. ( ma statti zitto /j ) « sono anche l'ultimate rare diseases' specialist.. titolo lungo, vero? » aggiungiamo anche una piccola risatina ( ma che ti ridi /j ) e poi guarderebbe ələ presentə, sempre sorridendo ( sopprimetelo, questo coso non sa fare altro che sorridere /j /hj ). « te/ve la senti/sentite di dirmi il tuo/vostro, invece? »

annuncio del killing game ;

prima di tutto, proverebbe un leggero senso di paura per le persone presenti attorno a ləi. sì, bro non ha terrore di essere ammazzatə, nono, è un problema se gli altri si stanno cagando addosso, capito?

quindi, ovviamente, va a consolare gente. what a surprise /j
poi, sarebbe anche leggermente incazzato. eh, non si toccano le persone che si sono conosciute due secondi fa, giusto, dak?

« ma state scherzando? » ( ti sembra uno scherzo, dak? bro non ha mai avuto un prank addosso, damn /j ) si alzerebbe pure in piedi, per avvicinarsi alla persona che ha fatto l'annuncio, con sguardo preoccupato, ma anche leggermente truce ( okay che sei un palo della luce, bro, ma non fai paura a nessuno- sei letteralmente un fuscello, stai calmo /hj ).

« non potete fare una cosa simile! nessuno qui ha fatto niente per meritare questo » povero ed ingenuo dak, che crede che tutta la gente buona attorno a lui sia da proteggere. « cosa volete? potere? soldi? posso- posso pagare! farò qualsiasi cosa, quindi.. quindi evitate questa pazzia, vi prego » detto con amarezza, sperando che ciò li convinca, quando deep down sa che non serve a nulla. ovviamente, con questo, non vuole sfoggiare la richezza dei suoi zietti, ma semplicemente cercare una scappatoia.

ma, come già detto, ciò è tutto inutile. a quel punto, sarebbe decisamente sconvolto. « state condannando delle persone innocenti.. come si può essere così crudele? » direbbe quest'ultima cosa anche sussurrando, come se non ci crede davvero. e poi, quando capisce che non c'è altro da fare, torna sui suoi passi ( a confortare gente, già ).

trova il corpo di . .

unə estraneə ;

Certo, Dak non ha una reazione esageratissima in questo caso, ma insomma, sicuramente non gli piace piacere incontrare una persona morta. Che poi, penserebbe cose tipo "ma perché non l'ho protettə io? potevo fare qualcosa, potevo..".

Il bro tenterebbe anche di ricorrere alle sue conoscenze di primo soccorso, nel tentativo di fare qualcosa per rimediare. ma ormai il danno è fatto, non ha protetto quella persona, quella persona se n'è andata per sempre.

Così, vedendo come ha fallito per l'ennesima volta, tremerebbe e si rivolgerebbe alle persone a sé più care ( spero che si faccia degli amici qui, sennò va direttamente in camera sua a meditare, o a cucinare, per smaltire lo stress ), stando possibilmente in loro compagnia nel tentativo di stare meglio ( perché chi non vorrebbe starti vicino dopo che qualcuno è stato ammazzato, no?? bro non lo capisce, scusatelo /hj ). sennò, potrebbe anche stare ad aiutare con le indagini, dipende come si sveglia quella giornata /hj.

unə nemicə ;

essendo che i nemici di dak sarebbero solo i famosi "bulletti" che menzionato, dak li mette sullo stesso piano di chi ha organizzato questo killing game: sono entrambə persone che hanno reso la vita di ləi e delle persone a lui care un inferno.

perciò, avrebbe solo un po' di ribrezzo per il cadavere, ma poi nulla. già, poco stronzetto, lunatico ed esagerato, mi dicevano /j
vabbè, poi se non abbia nessuno a cui dare conforto ( magari perché ci sta già pensando qualcuno, o yk?? non vogliono averti vicino dopo che unə è mortə, dak???? get the hint, smh /hj ), parteciperebbe alle indagini. si vuole rendere utile siccome non è troppo scioccato, boh.

unə amicə ;

ecco, avevo detto che dak non aveva una reazione esagerata per gli estranei, no? bene, se quella era la non esagerata, qui quella è moltiplicata all'infinito per esserlo.

sarebbe distruttə. nel momento in cui vede ciò, sarebbe distruttə sotto ogni punto di vista. prima di tutto, svolgerebbe i soliti tentativi di primo soccorso, sperando che magicamente riporti in vita quella persona ( stavolta, con più veemenza, e non vorrebbe facilmente smettere, anche se la gente gli dice di lasciare perdere. no, in his mind they are like "posso salvarlə, posso ancora salvarlə". ecco, quel meme di "i can change him" ma in questo caso- *gunshot* )
( chiedo scusa, è una situa seria, ma non riesco a prenderlo seriamente ormai ).

vedendo, finalmente, come ormai non può fare nulla, sarebbe dispostə anche ad abbracciare quella persona, a meno che non lo fermino ( anche con tanto di sangue, nom nom, che bravo, bro, non curarti della tua igiene.. e poi distruggi mezza carrellata di impronte e prove, grande- vi prego, anche se scalcerà ed urlerà di lasciarlo andare, tra pianti e grida strazianti, non fategli rovinare la scena del delitto ). quando FINALMENTE lascia andare il cadavere, nei prossimi giorni entra nella depressione totale: non vorrebbe mangiare, non vorrebbe dormire, non vorrebbe assolutamente fare nulla. se fosse per lui, vorrebbe anche scomparire, ma he can't do that.. ( or.. can he? 🤭🤭 )

l'assassinə è . .

suə nemicə ;

come già detto, dak non ha questa grande compassione verso i suoi nemici. perciò, non si sconvolgerebbe più di tanto; se lo aspettava.. nel mondo in cui vivono, gente come ləi fa questa cosa. sarebbe, però, decisamente incazzato: cioè, ammazzare la gente? davvero? persone schifose come ləi, possono arrivare fino a questo punto?

perciò, guarderebbe la persona con sguardo ancora più truce delle altre volte ( bro si vuole fare venire le rughe come un vecchi- *gunshot* ), e schioccherebbe la lingua sul palato, come un gesto di puro disappunto.

« ma certo » metteteci anche una risatina amara, giusto per creare un po' di tensione. « chi poteva essere stato, se non tu? » altro sguardo truce, con tanto di sospiro di delusione. « pensavo che fossi solo unə stronzə, ma questo.. » scuoterebbe la testa ( alla smh ). « mi consola solo il fatto che, alla fine, non potrai più fare una cosa simile, nel futuro » ( bro vorrebbe dire che l'assassinə ha vinto la battaglia, ma loro la guerra, ma non lo farà, non è ancora così cringe, per fortuna.. )

suə amicə ;

hehe, qui ci divertiamo ( almeno, io. dak un po' meno ).

dunque, abbiamo capito che dak è una persona che ama proteggere le persone, specialmente quelle più care a sé. quindi, beh, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa.. anche le cose più pazze. dicendo cose come i soliti « no.. vi state sbagliando! non è statə ləi! » volgendosi verso la persona e facendo qualcosa tipo « diglielo, x! di loro che non sei statə tu! » senza alcun risultato. haha, che goofy, questo dovrebbe già fare mollare chiunque, no? beh, non dak, che invece continuerebbe, anche peggio di prima, inventandosi altri metodi fantasiosi per giustifarlə, o salvarlə, in qualche modo.

tipo,, tentare di convincere la gente a votare per ləi, invece che la persona in questione? perché vabbè, ha ammazzato qualcunə, capita a tuttə, no? è statə solo un po' silly, niente di più.. cioè, è sicuramente più meritevole di vivere ləi che dak, giusto? ..giusto??? ( dak, smettila di essere delulu anche qui, ti prego /hj ).

poi si ricorderebbe che, oh, guarda che muore comunque, se si vota la persona sbagliata. perciò scratch that, cercherebbe di trovare un altro modo per proteggerlə, senza, ovviamente, nessun risultato. ( sarebbe anche disposto a non votare, bc sì, non vorrà mai credere che quella persona, a ləi così cara, sia un'assassinə spietatə ).

poi, alla fine, quando viene effettivamente comunicato che sì, quella persona ha ammazzato la vittima di sua spontanea volontà, in modo totalmente lucido, etc., ( è abbastanza importante che la persona ABBIA voluto uccidere quella persona perché VOLEVA davvero, e che non se ne penta semplicemente perché è statə scopertə, sennò dak penserà roba tipo "eh, vabbè, non voleva ammazzarlə veramente" e ricominciamo questa tarantella /hj ) prende un po' il sopravvento la sua ragione ( alleluia /srs ), e si rivolgerebbe a quella persona, con uno sguardo totalmente indecifrabile, dicendo solo una cosa, tra l'incredulità e la disperazione. « ..perché? »

viene accusatə come assassinə ;

sarebbe un'accusa bella forte, questa, per ləi. insomma, ləi? ləi che cura le malattie più rare, si prende cura al meglio dei suoi pazienti- ləi? davvero? chiunque, con un briciolo di autostima andrebbe a dire che chiaramente non è statə ləi, anche con un pizzico di offesa, per una cosa simile.

vabbè, dak tanto non ha questa autostima, perciò sicuramente se la prende un po' a male, ma poi sospirerebbe, facendo anche qualche gesto stupido ( es. stringere a sé il suo fantomatico ciondolo ). « capisco.. che possa sembrare io il responsabile.. ma non è così, ve lo assicuro! » prima sarebbe un po' timoroso di parlare, ma poi they would speak up, perché sennò qui facciamo notte /hj « non vorrei mai che qualcuno di voi si facesse male, figurarsi ammazzare qualcuno! »

viene scopertə come assassinə ;

allora.
no. /j /hj /j

no, allora, seriamente parlando,,
va bene che viene uccisə per altro, /j /hj /j
ma bc ha killato qualcuno???difficilmente..

BUT nel caso in cui avvenga veramente, this would be so much fun 🤭🤭 /hj /j /hj

sicuramente, sarebbe scioccato. cioè, in fondo, è comunque una persona intelligente ( quando non lascia il suo cuore al comando.. come nell'80% delle volte.. se non più.. ); per svolgere una cosa simile, avrebbe programmato tutto nei minimi dettagli, curandosi di ogni cosa, e cercando di non portare mai la colpa su di sé.

così, quando veramente scoprono tutto, sarebbe in parte arrabbiato, perché ha fallito per l'ennesima volta; ma si sentirebbe anche terribilmente in colpa. like, rinsalirebbe anche il suo cuore ( di solito è il contrario, ma dak non è normale, penso si sia capito ), e si stringerebbe a sé ( it's almost funny, questo coso alto quasi due metri tutto tremolante e spaventato, lmao )
( giuro che gli voglio bene /hsrs )

« mi dispiace.. » ( meglio tardi che mai /j ) « davvero » starebbe un attimo fermo, cominciando a sentire le lacrime. « sono felice, però » direbbe, con un sorriso tremolante. « almeno, così, non causerò altri danni, no? » guarderebbe in basso tutto il tempo, btw. per non incrociare lo sguardo degli altri. « so che forse non mi scuserete mai, e fate bene » poi inizierebbe a piangere, e così facendo, si coprirebbe anche il viso, per nascondere quanto si vergogna. « non guardatemi, vi prego.. »

ˏˋ 🩹 orientamento sessuale e romantico / identità di genere? ⊰⁠ - ⊹

. . . BISEXUAL / BIROMANTIC ( + POLYAMOROUS ) & HE/THEY ( NON-BINARY AFAB )

Il ragazzo ha capito di essere bisessuale da molto tempo, e non ha mai avuto problemi nell'ammettere questo, quando si sentiva sicuro nel farlo. Poi, andando avanti nel tempo, comprese anche che non si curava nemmeno di avere unə solo partner, o meno. Insomma, così dispensa ancora più affetto.. the more, the merrier /hj

Ciò per cui c'è voluto un po' di tempo, invece, era capire il suo essere dentro l'ombrello transgender, e quindi, non-binario. Certo, essendo biologicamente natə con un corpo da donna, ci volle un po' per cambiare ed accettare questa realtà, fino ai suoi 16 anni, età in cui è stato adottato.

Perciò, quando ha fatto coming out ai suoi zietti, questi ultimi l'hanno accettato completamente. Sono stati molto supportivi ( e ci mancava altro, tbh ) anche per quanto riguarda la sua identità di genere, la quale è e stata affatto complicata, per loro, da comprendere come concetto - con grande sorpresa di Dak ( che ti sorprendi, zi', anche loro non sono nello spettro binario, svegliati /j /hj ).

Per questo, gli hanno dato la possibilità di tagliarsi i capelli, usare dosi di testosterone e svolgere la transizione una volta maggiorenne. Ancora oggi, eələ apprezza molto che loro siano statə così supportivə e comprensivə verso di ləi, e non manca giorno in cui egli non dimostri questo suo apprezzamento.

THE END.

n.a.
kinda laughed bc

dakthari nelle gif: 😡😤😒😑
dakthari nella personalità: 🥺😣🤗🥰

comunque..
ECCO DAK ‼️‼️ il marshmallow vivente troppo cresciuto.. che è pure un vecchi- *gunshot*
sì, lo stavamo aspettando tuttə, pure io, tra poco /hj /j

creepy, fammi sapere se va tutto bene, che tra poco ti mando la privata! :D
apprezzatelo, che ci ho messo pure il theme song /j /hj