𝐕𝐈𝐈

Come avevo potuto fare una cosa del genere, ma che cazzo mi era saltato in mente!?

Mi stavo allontanando da casa di Seonghwa, cercando di non pensare a quello che era appena successo.

Non riuscivo a credere di aver fatto una cosa del genere, come avevo potuto.
Ero andato a letto con un ragazzo qualsiasi mentre ero fidanzato con San, non sapevo cosa mi fosse preso, quello che sapevo era che era stato bellissimo e non me lo riuscivo a spiegare neanche io.

Sin dal primo momento avevo provato attrazione fisica nei suoi confronti, ma pensavo che fosse solo perché era un bel ragazzo, non avrei mai immaginato di finirci a letto e soprattutto di aver effettivamente preferito quella volta con lui a tutte le altre con San.

Per la prima volta mi sentivo veramente uno stronzo, ma poi quel bacio finale, perché non mi ero allontanato, perchè gli avevo sorriso?
Era stato più forte di me, quando lui mi guardava non riuscivo a non sorridere, eppure avrei voluto non farlo, avrei voluto solo dirgli che era stata una cosa di una volta, senza significato, per puro divertimento. Però non ci riuscii, forse perché in fondo non era così, mi era piaciuto quello che avevamo fatto e lo avevo sentito vicino a me anche emotivamente e non solo fisicamente.

Però io stavo con San, non avrei mai dovuto tradirlo, non avrei mai dovuto tradire l'unica persona che mi era sempre stata accanto.
Guardavo lui e vedevo la parte migliore di me.
Guardavo Seonghwa e vedevo ciò che poteva far prevalere quella parte.

Quando ero con Seonghwa non riuscivo ad essere uno stronzo come sempre, lui mi faceva quell'effetto e non capivo perché, ci conoscevamo solo da una settimana ma gli era bastato per fare breccia dentro di me, anche se io non volevo.

Quasi mi veniva da ridere ripensando alla prima volta che avevamo parlato, quando mi aveva chiamato "Minion", in fondo ammetto che mi era piaciuto.

Per un attimo mi distrassi dai miei rimorsi per poi tornarci subito dopo, cosa avrei detto a San? Era meglio non dire niente oppure essere onesto? Che reazione avrebbe avuto? Con che faccia potevo di nuovo baciarlo? Mi sentivo sporco, ero andato a letto con un ragazzo povero, anzi, avevo fatto sesso con un ragazzo povero, perché in fondo di quello si trattava, solo e semplice sesso.

Però quando pensavo alla persona con cui lo avevo fatto, non mi sembrava solo sesso, era qualcosa di più, lo era stato.
E se San avesse scoperto tutto? Come avrebbe reagito? Mi avrebbe lasciato o mi avrebbe perdonato?

Avevo un gran casino in testa, non riuscivo più a ragionare lucidamente, troppo sconvolto per quello che avevo fatto. Avevo bisogno di distrarmi, pensare ad altro, così andai ad un pub.

Ordinai una birra, poi un'altra, poi un'altra ancora, avanti così finché non cominciai ad essere ubriaco.
Reggevo molto bene l'alcool perciò dovevo bere molto per ubriacarmi al punto da non ricordare niente il mattino dopo.

Passai agli shottini, uno, due, tre, persi il conto. Non riuscivo neanche a stare in piedi.

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Il mattino dopo mi svegliai nel mio letto, non avevo la più pallida idea di come ci fossi arrivato, l'ultima cosa che ricordavo era... Meglio non pensarci.

Ancora mezzo addormentato allungai la mano in cerca del mio telefono che doveva essere lì da qualche parte, lo accesi e ciò che mi trovai davanti mi fece svegliare per bene.

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8 chiamate perse
Da Amore☀️
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"Dorota!!!!!!!" Chiamai la mia governante che subito accorse "Mi dica signorino Kim" si fermò sulla soglia della porta pronta a ricevere ordini <<Cosa è successo ieri sera?>>
<<È tornato a casa ubriaco e l'ho aiutato a mettersi a letto>>
<<Nient'altro? Non so tipo il mio cellulare che squillava, qualcuno che mi ha accompagnato....>>
<<No niente signorino Kim>>
<<Ok puoi andare>> uscì dalla stanza e io tornai ai miei pensieri.

Forse non lo aveva scoperto, forse era solo preoccupato per me... Ma chi volevo prendere in giro.

Avevo fatto un bel casino, e ora arrivavano le conseguenze, sentivo che San era arrabbiato, non mi aveva mai chiamato così tante volte vedendo che non rispondevo.
Aprii il telefono per trovarmi davanti una quantità spropositata di messaggi da parte del mio ragazzo.

HONGJOONG

DOVE CAZZO SEI?

Ho bisogno di parlare.

So tutto.

Perché non rispondi?

È inutile che mi ignori.

Non puoi evitarmi per sempre.

Andò avanti così per un po', non potevo crederci, ma come faceva a sapere tutto?
Che Seonghwa lo avesse fatto con me per poi ricattarmi? Me lo meritavo, ma speravo con tutto me stesso che non fosse così perché altrimenti voleva dire che non ricambiava neanche una minima parte di quello che io provavo per lui.

Guardai l'orario, LE 8:00 DI SERA!?????
Ma quando cazzo avevo dormito???
Risposi immediatamente a San, dovevo parlarci di persona, dovevo risolvere la situazione il più presto possibile.


Vediamoci alle 9:00.
Al pontile.

Visualizzato.

Mi cambiai i vestiti sudati e stropicciati, ancora avevo quelli della sera precedente. Non avevo tempo di fare una doccia, così cercai di rendermi presentabile e poi uscii di casa.

Arrivaii al luogo d'incontro e lui era là, su quel pontile nel mezzo del parco.
Esitai.
Non avevo il coraggio di andare da lui.
Cosa gli avrei detto? "Ho scopato con un altro ma spero che mi perdoni"
Poi mi chiesi se veramente volevo essere perdonato e... Non trovai una risposta.

Stetti qualche minuto a fissarlo e a trovare le parole giuste con cui iniziare un discorso civile. Alla fine mi feci coraggio e andai da lui, si voltò quando sentì i miei passi avvicinarsi stridendo sulla ghiaia finita tra le assi del pontile.

<<Ehi>>
Mi guardò con sguardo assassino mentre con il braccio sinistro restò appoggiato al pontile.
<<Mi spiace non averti risposto ieri sera ma...>> Dissi cercando di sembrare il più dispiaciuto possibile, sebbene non lo fossi affatto.
<<Ma cosa!? Eri a scopare con un altro e non hai avuto tempo?>> Mi attaccò subito <<Co-come lo sai>> non volevo negarlo, avrebbe solo peggiorato le cose.
<<Il punto non è come lo so, il punto è come hai potuto>> si avvicinò a me.
<<Sarò sincero con te, è successo e basta... E mi è piaciuto>> "Che cazzo dici brutto demente"

<<Ah ti è piaciuto, perché non mi dici anche dove lo avete fatto già che ci sei!>>

<<La nostra relazione sta diventando troppo soffocante per me, avevo bisogno di quello>> più andavo avanti e più si irritava, non potevo farci niente, volevo essere sincero e anche se tenevo alla nostra relazione... Preferivo rompere piuttosto che continuare a stare con lui mentre pensavo ad un'altra persona.

<<MA TI RENDI CONTO DI CHE CAZZO DICI!?>> Iniziò ad gridare.
<<Non urlare per piacere>> volevo mantenere la conversazione civile e evitare di fare sapere a tutti i cazzi nostri.
<<IO URLO QUANTO MI PARE! HAI FATTO SESSO CON QUEL FIGHETTO NUOVO E PENSI CHE SIA TUTTO APPOSTO!?>>
<<No! Non è tutto apposto! E poi come fai a sapere con chi ti ho tradito?>>
Prese in mano il telefono e mi fece vedere una foto, eravamo io e Seonghwa che ci baciavamo fuori casa sua.... Quel cazzo di bacio, lo sapevo che non dovevo darglielo.

Ci fu un attimo di silenzio, entrambi ci calmalmo un po'.

<<Ci ho riflettuto Hongjoong, è meglio finirla qui>>
<<Cosa!?>>
<<Lo hai detto anche tu>> adesso il suo tono di voce era normale <<Sta diventando troppo soffocante, non stiamo bene come prima, quindi per me possiamo lasciarci qui, ora.>>
Lo guardai esterrefatto, non pensavo che anche lui si sentisse come me, non gli avevo mai parlato di ciò che sentivo perché non volevo ferirlo, ma adesso che ho scoperto che anche lui non sta bene... Posso finalmente ammetterlo... Io non lo amo, non più.

<<Va bene, è meglio così per entrambi. Invece di soffrire insieme, saremo felici anche se separati>> appena dissi ciò fu come se mi liberassi di un peso, come se finalmente fossi riuscito ad ingoiare quel boccone rimasto a metà.

<<È stato bello finché è durato>> allungò la mano verso di me, io risposi con una stretta <<Anche per me>> ci scambiammo un sorriso un po' imbarazzato e si allontanò.
Lo vidi allontanarsi e capii che quella era la scelta giusta, non stavo male per la nostra rottura, era stato meglio così, ci eravamo comportati in modo civile e avevamo preso quella decisione di comune accordo. Adesso ero libero e... Potevo andare da Seonghwa!

Anche se... Mi era rimasto un dubbio, come caspita aveva fatto ad avere quella foto? E soprattutto... Chi l'aveva scattata?
Probabilmente non sarei riuscito a sapere chi fosse, quindi era meglio che mi mettessi l'animo in pace.

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Due giorni dopo...
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<<Mi stai ascoltando Hongjoong?>>
Mio zio mi aveva "convocato" nel suo studio, faceva così quando voleva parlare di qualcosa di serio, quando avevo fatto qualcosa di sbagliato.
<<Non devi vedere più quel ragazzo>>
Questa volta c'era pure mia zia.
<<Si può sapere che ti prende??? Hai tradito San con un povero del cazzo!>>
"Corrono in fretta le voci in questa città" pensai.

<<Non amo più San! Lo volete capire o no?>> Mia zia mi fissò come se volesse strapparmi la lingua per quello che avevo appena detto.
<<Io e San ci siamo lasciati di comune accordo perché non stavamo più bene insieme, e voi potete solo accettarlo!>>
Non volevo rispondere male ai miei zii, dopotutto loro erano tutte le persone che avevo, ma non sarebbero riusciti a farmi tornare con San.
<<Il padre di San è il nostro miglior lavoratore, cosa penserà ad->> venne interrotta da mio zio <<Il problema non è che vi siete lasciati, è che hai tradito il tuo ragazzo con uno di una classe più bassa, non ti puoi permettere una cosa del genere>>
Mia zia lo guardò con approvazione
<<Ormai è successo, e non posso farci niente>>
<<Una cosa la puoi fare invece, non vedere più quel pezzente, fuori dalla tua vita, hai rinunciato ad avere un ragazzo benestante, e ora non hai più niente>>
Quanto mi faceva irritare quando si rivolgeva a me in quel modo.
<<Altrimenti?>>
<<Altrimenti da qui in avanti uscirai di casa solo per andare a scuola, niente più uscite la sera anche se da solo>> interruppe mia zia.
Non potevo fare altro che accettare, loro avevano il coltello dalla parte del manico, loro decidevano ciò che potevo fare e ciò che non potevo.
<<Va bene>>

Me ne sarei fatto una ragione, dopotutto c'era stata solo una scopata, non ci eravamo detti niente di carino, non c'erano stati complimenti, niente. Solo semplice e puro sesso. Facile da dimenticare. O almeno così credevo.

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Il giorno seguente andava tutto bene, fino a quando sentii suonare al portone.
Non mi alzai, c'era la domestica che sarebbe andata ad aprire.
<<Signorino Kim, c'è qualcuno per lei>>
Dorota arrivò alla mia stanza dopo una decina di minuti, svogliatamente mi alzai dal letto per andare a vedere chi fosse.

La mia sorpresa fu quando mi trovai davanti Seonghwa che mi sorrideva. Avrei voluto ricambiare, ma mi sforzai a non farlo.
<<Che ci fai qui?>> Gli dissi sottovoce sperando che i miei zii non mi sentissero <<Sono venuto a portarti questo>> mi porse un orecchino, era il mio orecchino "Ecco dove lo avevo perso"
<<Grazie>>
<<Qualcosa non va?>>

E adesso cosa avrei risposto? Non potevo certo dirgli che i miei zii non volevano che lo vedessi perché era povero... Ad un altro lo avrei detto, ma non a lui.
<<Si è che è un brutto momento, devo tornare dentro prima che mio zio si arrabbi perché ci metto troppo>>
Sembrò un po' deluso e a me dispiaceva molto, ma, di nuovo, non potevo farci niente.

<<Ah ok>> si voltò e se ne andò <<Allora ciao>>
<<Ciao>> risposi.

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