Capitolo 7-Anna

Aɴɴᴀ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴀ ʟᴀ ʟᴇᴀᴅᴇʀ ᴅᴇɢʟɪ Zᴏᴍʙɪᴇ

Ora,vi starete chiedendo come farebbe una persona sana di mente trovatasi in una situazione del genere,a trovare una soluzione del tutto ragionevole.

La tua migliore amica caduta in un buco senza fondo a causa di suo fratello,che è ritornato a quanto pare in vita e ci ha appena derubati,e lo stesso buco che ha un tempo limite.

Il punto è,niente ha senso in questa situazione,e nemmeno io sono stata ragionevole quando ho deciso di buttarmi senza ritegno e lanciarmi in buco,creando delle liane magiche come corda di appiglio.

Me ne sono successivamente pentita quando mi sono ricordata che qui i nostri poteri non funzionano,e la liana è scomparita ed io sono caduta nel nuoto.
Ora come ora questa situazione mi ricorda quella di ieri mattina con Lullaby,ma qui non c'è una figlia di Herobrine dai capelli rosa pronta a salvarmi facendosi spuntare delle ali da demone. Parecchio schifoso si.

Dopo quelle che sembrano ore,e la preoccupazione che nel mentre i buco sia rimpicciolito sempre di più,tocco il terreno,provocando un tonfo e sporcandomi i vestiti.

"Porco Steve!...."
Il dolore lacinante alla schiena mi causa un fischio alle orecchie,e per un attimo vedo tutto appannato. Per una volta sono grata di essere la figlia di un entità malvagia. Il mio corpo assume il dolore in modo differenti da quelli normali.

Mi rialzo in piedi stordita e mi guardo attorno,vuoto,solo terreno e piante morte. Non c'è nulla nell'arco di chimoletri e non riesco nemmeno a percepire altre energie oltre alla mia,qualcosa deve bloccare i miei poteri.

"Aaahhh" sospiro pesantemente sapendo ciò che mi aspetta "mettiamoci in cammino"
Cosa fare quando sei in un punto di quasi non ritorno? Metterti a cercare qualcosa che possa aiutarti.

Sono passati pochi minuti da quando Veronica é caduta,non dovrebbe essere lontana dalla mia posizione attuale...

Il resto del tempo lo passo a camminare.Questo posto non mi piace,mi mette i brividi,ed il fatto che non possiamo utilizzare la nostra magia ci rende invulnerabili. In breve: se ci accade qualcosa qui,non possiamo difenderci.
Avevo bisogno di un piano migliore invece di lanciarmi dentro,ma non avevo molta scelta,il buco si stava chiudendo. Non so nemmeno se c'è la faremo a ritornare in superficie a questa velocità,dovremmo trovare un altro modo nel caso.

Sospiro frustrata,almeno qui sembra tutto così morto che non dovrebbe esserci nessun pericolo e dovremmo essere al sicuro.

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Al sicuro un corno!
Guardo ortibilata la folla di zombie attorno al castello,che prova a forzare la porta.

Dopo un paio d'ore di camminata,mi sono ritrovata davanti ad un castello sinistro,ed un barlume di speranza mi si è accesso,sperando di trovare Veronica al suo interno. Ma quando mi sono avvicinata,ho visto questi cosi provare a forzare la porta. E per la paura mi sono arrampicata sul primo albero che ho visto.

Dannazione,non ho portato con me nemmeno un arma per difendermi. Anche un pugnale sarebbe stato utile.

I morti continuano ad alzarsi dal terreno e ad ammassarsi davanti alla porta,fortunatamente senza notarmi. È impossibile che Veronica sia qui dentro vero? Insomma,anche per lei cacciarsi in una situazione simile è troppo.

Sposto lo sguardo verso il castello,e strabuzzo gli occhi a quella vista.
In alto,molto in alto,davanti ad una vetrata,un figura rosa osserva la scena.
"Dannazione Veronica" piagnucolo frustrata
Perché non può essere mai facile? Perché siamo sempre in pericolo?

Un fulmine cade poco distante dall'albero in cui sono,seguito successivamente da un altro,dentro al castello,si vedono altre 2 scariche.
"Si certo perché far arrabbiare tuo padre ci farà d'aiuto adesso. Che cosa efficace" sbuffo esasperata.

La figura di Veronica inizia a muoversi ed io sento un boato davanti a me. La porta si è rotta,e i vari zombie stanno entrando.

Aspetto un paio di minuti prima che siano entrati tutti,e li seguo anche io,rimanendo a distanza. Dovrei riuscire a trovare qualche arma qui in torno,è un castello dopotutto.

Appena entro,noto che tutti gli zombie sono sparpagliati per i vari corridoi,sarà dura riuscire nella mia impresa.

In punta di piedi velocemente,entro nella prima stanza che vedo e mi chiudo la porta dietro.

"Dannazione,tutto questo non ci voleva affatto....ed adesso come faccio?"
Mi guardo intorno,la stanza è molto piccola,sembra più uno scabuzzino ora che ci penso. Ci sono infatti scope e stracci,con dei secchi,e cose adibite alle pulizia o all'igenica in generale. E poco distante,accatastati verso il muro,dei barattoli di vernice ed intonaco,con i rispettivi rulli e pennelli per ritinteggiare i muri.

"C'è ne sono troppi,é impossibile che riesca a passare in osservata,é questione di tempo prima che si accorgano della mia presenza...."
Ragiono ad alta voce,mentre faccio avanti ed indietro per la stanza.

"Ci deve essere un modo per camuffarmi....–sospiro rassegnata–se solo avessi ancora i miei poteri sarebbe tutto più facile. Un incantesimo di occultamento o mutazione dell'apparenza e via,potrei camminare fra questi idioti senza problemi....ma purtroppo qui non funzionano"
Mentre cammino avanti ed in dietro,metto il piede su un pennello. E solo allora noto l'attrezzatura accanto a me.

Pittora,stracci,pennelli.....per quanto stupida come idea potrebbe funzionare.

Mi metto a ricercare fra le varie vernici,per trovarne una verde scuro,che verso adosso al mio corpo.
Successivamente,prendo degli stracci e della carteggienica e le lego intono ad alcuni punti del corpo.
Prendo dei pennelli dalla punta sottile e con la vernice nera mi dipindo delle occhiaie attorno agli occhi e mischiandolo al bianco,creo una pittura sul grigio che utilizzo per far sembrare che i miei avambracci e gambe abbiano dei punti bruciati. Con il rosso,mi dipingo alcuni rivoli di sangue che escono da ferite altrettanto dipinte.

"Dio,devo ringraziare le lezioni di arte a cui ho preso parte ed il mio talento nel disegno. Alla fine non è poi tanto inutile come pensavo"
Una volta finito,decido di aspettare in modo tale da far asciugare la pittura.

"Come idea è stupida,e potrebbero riconoscermi lo stesso,ma tanto vale provarci....ora...come si comunicava con i non-morti?"
Mi chiedo mentre provo ad andare a fondo delle mie memorie.
Gli zombie non fanno altro che mugugnare per comunicare e qualche volta arrancare qualche suono non definito,ma riescono lo stesso a capire il linguaggio umano....

"Magari se copio i loro versi dovrei riuscire a passare in ossservata,dopottutto non parlano con parole di senso compiuto alla fine...e devo solo muovermi come loro. Magari riesco pure a trovare qualche arma nel tragitto"
Rifletto ad alta voce.

Passo lì i restanti minuti,e dopodiché esco,sperando di non lasciare troppa vernice per i miei gusti. Spero non se ne accorgino,ma sono troppo stupidi per notarlo.

Arranco piano piano,come se avessi una gamba slogata,fra i vari corridoi,facendo qualche verso nel processo.

Veronica era sopra di noi,e quando se n'è andata l'ho vista correre verso destra,se seguiamo l'istinto di sopravvivenza umano,si deve essere messa nel punto più alto per essere presa per ultima. E se è andata a destra.....significa che è nella torre destra. Ora devo solo capire come arrivarci.

Mentre cammino,noto appese al muro,alcune spade appese al muro.
Ne prendo 2. Attirando però l'attenzione degli altri zombie,che con occhi vitrei si sono girati verso di me.

Osservo le spade nella mia mano sinistra,e riporto il mio sguardo di nuovo verso di loro
"Mh-mmh-mhh!"
Faccio dei mugugniì,mentre agito di poco le spade in aria.
E loro mi fissano più intensamente.
"Mmmhm....mhmmm...mmhhw!"
Continuo di nuovo,e il silenzio cade di nuovo sovrano.
Li guardo sempre più in ansia,pensando di essere stata scoperta,fino a quando però, velocemente anche loro non prendono qualche altra spada appesa ai muri,iniziando a velocizzarsi.

Li osservo confusa.
"Mh-mmh-mhh-mhhh-MH!"
uno rantola più degli altri,mentre mette il piede su una gamba persa da qualche altro zombie,mettendo la spada in avanti. Come un pirata in sostanza.
Gli altri alzano le spade rispondendo con altri versi identificati.

Iniziano ad utilizzare le spade prese per tagliare quadri,muri,pavimenti,tappetti,arazzi.....qualsiasi cosa si possa tagliare o scheggiare.

E come se i miei versi li abbiano incoragiati a diventare più violenti...ma pensavo che non significassero niente....

Lo zombie di prima,mi indica mentre continua ad impartire i suoi...comandi? Non ne ho la minima idea.
Gli altri fanno carica verso di me,ed io mi pare con le spade davanti per combattere.
Ma ciò che succede successivamente mi lascia molto,ma molto stranita.

Alcuni di loro mi prendono e mi caricano lanciandomi in alto fra la folla per poi rimprendermi,lo stesso zombie che mi ha indicato continua ad urlare "mhh!mmmh!mahe!"
Vengo lanciata un altra volta per aria,per poi essere presa e trascinata insieme alla folla di zombie scatenati.

Di solito quando gli esseri umani fanno così,é per ringraziare un eroe che li ha aiutati.....ora,se gli zombie sono dei non-morti umani,significa che alcune delle loro azioni sono uguali a quelli dei viventi......
Oh no....
Questi cosi mi hanno appena ringraziato per averli entusiasmanti...

Che cosa cazzo ho detto prima?
Perché sembra come se sia diventata il loro capo?
Che merda ho combinato?!

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