Capitolo 10-Veronica

Gɪᴏᴄᴏ ᴀ Pɪɴ Pᴏɴɢ ᴄᴏɴ ɢʟɪ ᴢᴏᴍʙɪᴇ

Quando ho toccato il cristallo,sono state molte le cose che ho sentito. Ma solo una può attualmente raggruppare tutto:
Schifo. Sono addirittura caduta a terra e mi hanno fischiato le orecchie.

Non ho avuto i miei poteri per non so nemmeno io quanto tempo,nelle dimensioni come questa,lo spazio-tempo viene deciso dal creatore,aka quel doppiogiochista di mio fratello. Come potrebbero essere passate poche ore,potrebbero essere passati giorni o settimane. Ed avere i miei poteri bloccati per tutto questo tempo non è mai qualcosa di positivo.

"Ti senti bene?"
Anna mi porge una mano,con cui mi alzo da terra.

"Assolutamente no....ma fra 15 minuti mi riprenderò. Tu non hai effetti negativi?"
Chiedo osservandola meglio. Lei non lo sente nemmeno il peso,cosa alquanto strana.

"Nope. Veronica,siamo diverse. I miei poteri,se non in momenti di pericolo,non li uso. Posso rimanere per la maggioranza del tempo senza usarli o averli bloccati senza avere danni collaterali. Tu invece non fai che usarli costantemente. Molto probabilmente non sono abituati a rimanere bloccati per....quanto tempo sia effettivamente passato"

"Oh...."

"Già. Sei lo stesso in grado di camminare?"
Chiede cambiando discorso.

"Si si,non sono mica invalida. Dovremmo iniziare ad andare,non voglio rimanere qui altro tempo"
Le suggerisco.

"Stavo pensando....ora che i nostri poteri sono tornati....non dobbiamo più fuggire dagli zombie...e volando possiamo andarcene da qui facilmente in ogni secondo che vogliamo"
Dice,chiaramente girando intorno al concetto princiapale della sentenza.

Un idea mi si illumina.

"Ohhh,mi piace ciò che stai pensando. Ti sto influenzando bene. Ci sto eccome"
Dico ridacchiando.

"Prima però,dobbiamo uscire fuori da qui....hai detto che siamo sotto la sala del trono vero?"
Annuisco alla sua domanda,un campanellino inizia a suonare. Se ho in mente quello che ha deciso di fare,Dei,sarà fantastico.

"Allora ho la soluzione perfetta...."
Nella mano sinistra vedo formarsi una sfera verde. Mi allontano di qualche centimentro avendo già capito come andrà a finire.

"Ed ora di far saltare in aria questo castello"
Di colpo lancia la sfera verso il soffitto,che esplode causando una caduta di detriti verso di noi,che fortunatamente evito creando una cupola di protezione.
I detriti cadono a fiotti,ed i miei occhi molto probabilmente staranno scintillando per questo spettacolo di chaos. L'ho infulenzata fin troppo bene.

"Dopo di te"
Anna si solleva in Aria e inizia a volare verso il buco che ha causato.

Differentemente da me,la stirpe di Entity non è legata a nessuna figura demoniaca,quindi non possono farsi spuntare le ali,o la coda....o anche le corna ed utilizzarle per spiccare il volo. Ma nonostante questo,hanno un ottimo controllo della telecinesi,tanto da poter librarsi nell'aria utilizzando i poteri su se stessi,come Anna sta facendo adesso.

Herobrine invece essendo raffigurato il re dell'inferno,nonché attuale capo del Nether,viene molto spesso associato ad una figura demoniaca–Soprattutto nei libri di storia e di magia–cosa che effettivamente di parte è. I suoi figli hanno il 50% di possedere o meno fatteze demoniache che possono essere più potenti o meno,in base ai poteri,e quindi visibili.

Io faccio parte di quel 50%,a differenza di mio fratello–altro motivo per cui ci odiamo–posso evocare coda e ali durante momenti di influsso magico enormi,e solitamente lo faccio solo in casi di estrema urgenza,visto che mi prosciuga le forze. Non ho le corna però,e di questo sono grata,mi risparmi la discriminazione e le battute su di quelle. Ma al loro posto ho un altra particolarità...i miei occhi diventano neri con pupilla bianca e iniziano ad avere delle piccole diramazioni nere verso le guancie. Non ho mai capito a cosa servono,e quando l'ho chiesto a papà non me lo ha mai spiegato. Ha solo detto che è una rarità che possono avere solo il 10% del demoni. Nient'altro.

"Vieni o no?"
Anna dall'alto mi incita ed io non me lo faccio ripetere due volte. Pochi secondi dopo mi ritrovo a volare al suo fianco utilizzando le mie ali rosse e nere.

"Diamo inizio alla festa!"
Unisco le mani a coppa,leggermente aperte,portandole in alto sopra di me,e creando una sfera di energia rossa di 10 decimentri di diametro.

Non avevo notato,che sotto di noi si sono radunati la maggioranza degli zombie,sarà divertente.
Anna affianco a me crea delle piccole sfere,di pochi centimetri di diametro.

"Signori non-morti....è stato bello giocare con voi,ma la nostra permanenza qui è finita"
Anna dice,avendo come risposta un coro agguerrito di mugugniì.

"Lo so,lo so,ci adorate troppo,ma noi preferiamo voi sotto i vostri 3 metri di terra"
Dico,prima di portare verso di loro la sfera rossa,e con un movimento veloce gliela lancio contro.

L'impatto è molto devastante e l'intera sala del trono viene distrutta insieme ai vari zombie lì presenti,riducendoli in cenere.

"Però...non mi immaginavo che potessi farlo così devastante"
"Mi sottovaluti"
"Ah ah,non erano tutti qui però,c'è ne sono altri nel castello, dividiamoci"
Annuisco alle sue parole e dopo un altro breve scambio di battute voliamo verso due direzioni opposte.

Prima che possa girare l'angolo però,vedo Anna lanciare i suoi incantesimi–precedentemente creati–contro di loro facendo strike e riducendoli in polvere. Bello giocare a Bowling così. Mi vengono in mente altre idee per vendicarmi.

Non passa tanto prima che mi imbatto in un altro gruppo di zombie.

"Chi è che dovevate offrire in sacrificio eh?"
Li freddo (metaforicamente) con lo sguardo,facendoli fermare.

Non so ancora quale sia il significato di quell'affaresco. Ma molto probabilmente quell'idiota di mio fratello lo avrà messo per inquitarmi. Rimane lo stesso un offesa imperdonabile.

Gli zombie successivamente,una volta osservato le mie ali,corrono dall'altra parte. Ah,gli zombie,trovarne di coraggiosi ai giorni nostri.

Li inseguo volando sopra di loro e raggiungendoli subito dopo,poco distante da noi ci sono le scale che portano al piano sotteraneo dove eravamo prima. Nel muro accanto affianco noto un dipinto rettangolare,ed un idea ancora più folle mi viene in mente.

Mentre gli zombie iniziano a correre la scalinata,con un incantesimo afferro il quadro e gli dò più flessibilità ed anche un altra piccola qualità utile in questo momento.

Porto il quadro sulle scale,e lo posiziono come se fosse uno skateboard,osservo gli zombie scendere la lunga scalinata,e decido di buttarmi. Utilizzo il quadro come skate grazie al fatto che prima ho utilizzato un incantesimo di scivolamente. Che rende ogni cosa utilizzabile su qualsiasi superfice,con o senza ruote.

Slittò fra le scale e colpisco gli zombie facendo strike e dividendoli in pezzi. Creo successivamente un arco e delle freccie,con cui li colpisco e li faccio diventare polvere. Salto dal quadro librandomi di nuovo in volo. Il quadro si rompe contro il muro.

"È stato fantastico!"
Adoro tutto questo. Decido di tornare dal punto di partenza di questo inseguimento e prendo un altra via.

Altri zombie si fanno largo verso di me armati di oggetti vari,incitati da un altro che armeggia con una spada. Almeno questa volta ci provano.

"Uhh,siete combattenti"il mio sguardo ricade su una delle spade lì affianco appesa al muro"...per voi invece..."
Evoco la mia spada. E da tanto tempo che non la uso o pratico scherma,ma ci so ancora fare. È una semplice spada,con lama nero ossidiana,ed il manico rosso ornamentato da una rosa con dei leggeri motivi viola.
Un solo tocco e può uccidere o disintegrare ogni cosa che io reputo come nemico.

Come l'ho ottenuta? Rubata a papà quando avevo fra i 7 e 8 anni,non sa ancora che una delle sue spade più potenti è in mano mia,non se n'è mai fregato dopotutto,nemmeno quando gli ho chiesto se potevo praticare scherma con uno dei suoi generali. Ma questo va a mio favore.

Mi fiondò su di loro e inizio a combattere. Pochi secondi dopo sono già tutti in polvere.

Cambio strada e mi imbatto in altri zombie. Uno di loro questa volta ha dei candelotti di dinamite in mano,che sparpaglia in giro e prova a colpirmi.

"Tu sei più un esplosivo mh...trovato!"
Con uno schiocco di dita,una granata all'apparenza del tutto normale mi appare davanti,e la faccio cadere nel mio palmo. Tolgo la sicura e la lancio fra i vari zombie che iniziano ad andare in panico. Mi allontano di poco non volendo sporcarmi sapendo già cosa succederà.

La granata esplode dopo poco in un vulcano di colore rosa che colpisce tutti gli zombie. Storditi si rialzano capendo di non essere stati uccisi,e si voltano verso di me.

Al primo passo che però fanno iniziando ad urlare di dolore. Gli occhi,su cui è finita la vernice,iniziano a rimpicciolirsi fino a che non diventano microscopici e fanno un piccolo "PoP" esplodendo. Rimangono in mobili senza occhi,per pochi secondi,prima che la loro testa esploda ed il loro cervello marcio,per quelli che lo avevano,salti fuori.

Oops,non avevo detto che la granata l'avevo ideata io? La vernice rosa contiene materiale ad alto tasso radioattivo e mortalmente velenoso. Un giochetto che ho imparato da bambina.

Poco distante sento un altra esplosione. Anche Anna si sta divertento quanto me,e come giocare a pin pong dopotutto.

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