✨Yakuxreader✨

Reader: Neutro

Trama: Uno strano incontro nel bosco

Rating: ✨(FLUFF)

Il suono dei miei passi risuona intorno a me, ma io non me ne rendo conto. Sto correndo fino allo svenimento, con le mie amate cuffiette nelle orecchie che trasmettono in loop la mia canzone preferita e il viso bagnato dalle lacrime che non smettono di scorrere.
Ogni volta che qualcosa nella mia vita va nel verso sbagliato io per svago vado a correre. Mi aiuta a calmarmi e a rendermi conto di quanto possa essere insignificante quella cosa per cui tanto mi tormento.
Negli ultimi mesi però i problemi sono aumentati... mi accetto sempre meno e ogni cosa che faccio la faccio nel modo sbagliato.
'Ormai sei grande', questa è la frase preferita dei miei genitori che anziché sostenermi mi demolarizzano sempre più.

Mi riparo nei miei pensieri e senza rendermene conto mi addentro un po' troppo nel bosco. Di solito cerco di fare attenzione per non perdermi in questo posto lugubro e inquietante, ma questa volta non posso che dare la colpa alla mia disattenzione.
Sbuffo continuando però a correre.
Prendo il telefono e fermo la canzone, apro la fotocamera e mi spavento della mia stessa faccia.

T/n: "Mamma mia, faccio paura!"

Y: "Io non direi, sei la persona più bella che abbia mai visto"

Salto sul posto e mi metto in difensiva. Un ragazzo sbuca in quel preciso istante da un cespuglio.

T/n: "Che vuoi? Perché mi stavi pedinando?"

Y: "Ehi! Non ti stavo pedinando! Scusa se ti ho messo paura, ma mi stavo allenando con i miei amici, solo che essendo più veloci di me mi sono ritrovato solo nel bosco. Non appena ho sentito qualcuno avvicinarsi sono corso verso questa derizione e per sbaglio sono pure caduto sopra questo cespuglio!"

Lo guardo per un secondo poi inizio a ridere in una risata incontrollata, non ridevo così da tempo...
Il ragazzo mi fulmina con lo sguardo ma non può fare a meno di sorridere un pochino.

T/n: "Beh, mi presento, sono T/n T/c, tu saresti?"

Y: "Oh, nessuno di importante. Comunque, perché stavi piangendo?"

Abbasso lo sguardo verso le punte delle mie scarpe da ginnastica.

T/n: "Nulla, non è niente..."

Alzo la mano con l'intento di asciugarmi le lacrime, ma lui fa un balzo in avanti e afferrandomi il polso e il mento mi fa alzare la testa per poterlo guardare negli occhi.

Y: "Ehi, non dire che non è niente... Parla e sfogati, ti ascolterò in silenzio"

Mi levo le cuffie e mi giro verso la strada, così da poter camminare e parlare con questo strano sconosciuto.
Parlo del più e del meno, di tutto quello che mi passa nella testa. Dei miei problemi e dei miei bisogni, e anche della mia vita. Lui non fa altro che ascoltarmi e annuire in silenzio.
Dopo un buon lasso di tempo mi fermo e mi giro verso di lui.

T/n: "Parlami un po' di te ora, quasi quasi mi conosci meglio di tutti ma io non so nulla di te"

Mi guarda con fare leggermente malizioso.
Si avvicina al mio viso, io divento bordeaux, lui se ne accorge ma continua con questo giochino.
Quando finalmente è ad un centimetro dalle mie labbra si sposta verso l'orecchio e sussurra:

Y: "Inizierei col dire che se ci siamo incontrati oggi, è anche grazie a me..."

Lo guardo non capendo la sua affermazione, mi aveva detto che si fosse perso semplicemente nel bosco. Lui lo nota e aggiunge:

Y: "Oggi è stato un caso incontrarti, ero seriamente con i miei amici. Ma in questi mesi, quando ho visto che venivi sempre qui a correre, ho iniziato a venire frequentemente in questo bosco per vederti"

Si ferma.

Y: "Ti aspettavo fino a qundo non ti vedevo passare... sempre con la testa piena di pensieri, con la fronte corrugata, lo sguardo perso, una meraviglia... La più bella meraviglia che abbia mai visto"

Mi lancia uno sguardo innamorato. Inizio a capire che tra noi si sta formando un feeling e ne sono più che felice... È un ragazzo veramente carino, anche se è più basso della media ha il suo fascino.

Y: "Mi hai completamente incantato T/n..."

Per tutto il tempo mi guarda negli occhi.
Mi viene l'impulso di baciarlo, ma ancora prima di collegare i neuroni e provare ad avvicinarmi mi ritrovo le sue labbra appoggiate sulle mie.
Chiudo gli occhi per godermi più a fondo il bacio, ma dopo poco veniamo interrotti da un urlo lontano.

???: "Nanetto muoviti!"

Y: "Arrivo Lev!"

Questo Lev appare all'improvviso interrompendo completamente la nostra connessione.
Il più piccolo lo guarda male e gli dice di lasciarci un attimo da soli e che  l'avrebbe raggiunto subito dopo.
Il ragazzo più alto sbuffa infastidito, ma ci lascia da soli a parlare.

Y: "Scusami T/n, a quanto pare devo andare. Mi passi un attimo il tuo telefono, così da farci una foto insieme?"

"Oh, certo! Tieni"

Gli passo il telefono e lui apre la fotocamera, ci facciamo un selfie e subito dopo scappa via correndo.
Dopo alcuni secondi mi rendo conto di non sapere nemmeno come si chiami il ragazzo, così provo a chiamarlo:

T/n: "Ehii! NON SO IL TUO NOME"

Ma lui è ormai lontano. Lascio stare e mi sistemo per riprendere a correre, apro la fotocamera per cercare la nostra foto, ma nel farlo noto che ho lasciato la pagina dei contatti aperta, così la apro per chiuderla, ma mi fermo subito quando vedo un nuovo contatto salvato:

Yaku-san❤️
+81-***-**4

Sorrido notando che ha messo come foto del contatto quella che abbiamo scattato insieme.
Mi porto il telefono al petto e con un sorriso e sguardo innamorato continuo a pensare al ragazzo che mi ha conquistato il cuore.

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🍁Spazio me🍁
Scusate ma Yaku è troppo cucciolosooo.
Spero vi piaccia questa storia, lasciate una stellina o un commento se così fosse. Bye<3
La prossima sarà una Levixreader Lemon.

EleKozume
13 Maggio 2021

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