Reader: Femm

Trama: Una terza Kira

Rating: ✨(FLUFF)

Stavo bevendo il mio solito caffè mattutino.
Le gambe accavallate e lo sguardo perso nel nulla, nel mentre che con le dita giravo il caffè fin troppo amaro.
Stavo pensando a quale sarebbe stata la mia prossima vittima.
Ebbene si, io ero la terza Kira.
Rispetto agli altri due però ero sempre stata molto attenta a non farmi vedere e ad attirare l'attenzione. Nemmeno dopo 4 mesi e dopo aver ucciso più di un centinaio di persone nessuno aveva la minima idea che ci fosse una terza criminale. Ma andava bene così, tutta l'attenzione agli altri due e io che uccidevo senza essere minimamente sospettata.
Il mio shinigami, che mi seguiva dappertutto, mi parlò per la prima
volta quel giorno.

N/s: "T/n, guarda lì... hai davanti ai tuoi occhi i due kira"

Non gli risposi, solo per non far alzare l'attenzione su di me, e mi girai verso quelli che il mio shinigami presentava come i due kira.
Sembravano una coppietta come tante, o meglio, una coppietta inusuale.
Lei era letteralmente appiccicata al braccio di lui, e non aveva intenzione di staccarsi.
Mentre lui era palesemente scocciato dalla situazione e cercava di prendere distanza con la ragazza.
Davano all'occhio, ma non avrei mai immaginato che quei due fossero i due kira.

Lasciai i soldi del caffè sul tavolino e mi alzai propensa a scappare il più lontano possibile da quei due.
Se N/s era riuscito a riconoscere i due kira loro avrebbero potuto riconoscermi tanto velocemente.
Mi alzai e mi incamminai con passo sicuro verso il parco distante pochi metri da quel bar.
Ma nel bel mezzo del mio cammino
N/s mi sussurrò:

N/s: "Kira a ore 7. Ripeto, Kira a ore 7"

Poi una mano mi toccò la spalla. Odiavo il contatto fisico, e odiavo ancora di più quando gli sconosciuti ti fermavano senza una buona ragione.
Gli presi la mano e gliela strinsi forte, facendolo arretrare dal dolore.
Lasciai il suo polso e indietreggiai per avere una debita distanza da quello sconosciuto. Era Kira.

T/n: "Cosa vuoi? La prossima volta che mi tocchi non solo ti slogo il polso, ma ti spezzo tutti gli arti del tuo bel corpo"

Ero sempre stata un po' scorbutica, ma proprio odiavo quando la gente non riusciva a starsene al suo posto.
Lui però se ne fregò e si avvicino di più a me per poi sussurrare:

Light: "E quindi questa è la terza Kira?! Beh, hai carattere tesoro"

Ecco. L'errore ormai era fatto. Pazienza. Ritornai in me senza perdere il minimo contegno.

T/n: "Non. chiamarmi. tesoro."

Sibilai in risposta spintonandolo un poco per ritrovare la calma che pian piano andava svanendo. Lui ridacchio e indietreggiò come a chiedere una pausa.

T/n: "Ti ho fatto una domanda. Cosa vuoi da me?"

L: "Beh, è semplice. Fino ad oggi non ero consapevole dell'esistenza di una terza Kira, voglio solo conoscerti e chi lo sà... creare un'alleanza"

Mi scaldai all'istante. Un'alleanza? Ma neanche morta. Io lavoravo da sola, non avevo bisogno di nessuno... inoltre quei due non facevano altro che attirare guai.

T/n: "Non se ne parla. Io lavoro da sola, non ho bisogno di un bambino troppo cresciuto- dissi indicandolo- e di una ragazzina con gli ormoni a mille- dissi squadrando dall'alto al basso la sua possibile ragazza che per tutta la conversazione era rimasta in un angolino a fissarmi con occhi taglienti e pieni d'odio-. Conversazione chiusa"

E mi girai verso il parco. Ma lui sicuramente non era molto felice dalla mia risposta, quindi decise bene di tirarmi per un braccio facendomi girare di nuovo verso di lui.

T/n: "Non sono stata abbastanza chiara prima? Ho detto che se mi tocchi un'altra volta-"

Non mi fece finire la frase che mi sventolò in faccia il mio death note. Impallidì. Com'era possibile?! Dieci secondi prima era in borsa e ora lo aveva in mano quel ragazzo. Provai a riprendermelo, ma lui con dei buoni riflessi se lo mise in tasca.

L: "Ora sei tanto sicura di non voler creare un'alleanza con me?"

Misa: "Noi. Con noi"

Si mise in mezzo la biondina di prima, che si riattaccò al braccio del ragazzo.
Non avevo molte alternative, o collaboravo con loro o avrei dovuto dire addio al mio diario e sicuramente ci sarebbero stati molti altri problemi.

T/n: "Se proprio devo... Che devo fare per riavere... quello?"

Indicai la sua tasca.

L: "Te l'ho detto tesoro. Vieni con noi e diventerai la dea del nuovo mondo, non te ne pentirai"

Allungai la mano e cammuffando un sorriso falso gli strinsi la mano.

T/n: "Affare fatto!"

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Era passato ormai un anno da quell'incontro. Convivevo con Light e Misa e la sera ci divertivamo uccidendo criminali da tutto il mondo. Avevo iniziato a provare qualcosa per Light, ma era una relazione strana la nostra. Lui era "fidanzato" con Misa, ma stranamente trovava ogni scusa per filtrare con me. Io ero stufa di quella relazione. O me o lei, doveva scegliere, ma stranamente avevo paura di dirglielo. D'altronde non mi ero mai dichiarata e chissà, forse ero semplicemente un gioco per lui.

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Una mattina qualcuno bussò alla porta della mia camera.

T/n: "È aperto!"

Una figura alta entrò nella stanza. Light. Era strano, di solito non veniva mai in camera mia, ci incontravamo solo di sera o per occasioni speciali.

T/n: "Oh, Light! Come mai sei venuto qui?"

L: "Beh, volevo invitarti in ristorante stasera, ma farlo via sms mi sembrava brutto"

Lo disse con una tranquillità devastante. Io cammuffai, come al solito, le mie emozioni e gli risposi con tono calmo.

T/n: "Mi fa piacere, io sono libera"

L: "Perfetto. Fatti trovare pronta nel salone verso le 20. Andremo in macchina"

T/n: "A dopo, allora"

Mi salutò e uscì con la sua solita compostezza. Io ero in un turbinio di emozioni. Felicità, paura e anche un po' di ansia. Mi alzai dal letto su cui ero distesa pensando alla bellissima serata che mi attendeva. Mi vestì in fretta e corsi fuori dalla stanza. Non ero in ritardo, anzi ero almeno mezz'ora in anticipo, ma in camera non facevo altro che pensare a cosa sarebbe potuto accadere quella sera. Aspettai per quella mezz'ora nel salone della casa, in trepida attesa, fino a quando Light non si fece vivo e sotto al mio enorme stupore mi accompagnò a prendere posto non nella sua solita macchina, ma bensì in una lucente limousine bianca. Non sapevo da dove trovasse tutti questi soldi, ma almeno per quella serata non volevo pensarci.

Arrivammo al ristorante circa dieci minuti dopo e lui come un vero cavaliere mi aprì la portiera.
La vista che mi attendeva era mozzafiato. Mi aveva portata in uno dei ristoranti più rinomati della città. Lo guardai con occhi sognanti e lui non fece altro che prendermi per la vita e condurmi ai nostri tavoli. Per tutta la strada percorsa il mio cuore non faceva altro che fare le capriole. Tutto di quella serata era magnifico, ad iniziare da lui.

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La cena procedeva senza troppi intoppi. Diversamente dal solito, Light lasciava intuire la sua tensione e anch'io come lui. Ad un certo punto, verso la fine del dessert disse:

L: "Solitamente non sono romantico, ma oggi era un giorno speciale. Mi sono lasciato con Misa!"

Alzò il bicchiere come aspettandosi un ringraziamento. Io però ero intenta a guardarlo perplessa non riuscendo a capire cosa volesse intendere.

L: "Come avrai ben intuito non mi è mai piaciuta, la usavo solo per il mio piano. Ma sai com'è, da un paio di mesi mi piace una ragazza... Nono, sono certo di essere innamorato di lei!"

Ancora più confusa aspettai il seguito.

L: "Ci siamo incontarti per la prima volta circa un'anno fa, ma credo lei se lo ricordi molto bene- disse lanciandomi uno sguardo significativo-. Quindi ho lasciato Misa per lei, e oggi sono finalmente qui a dichiararmi"

Arrossì capendo finalmente come sarebbe finita la serata. Lui si alzò e venne verso di me, prendendomi nuovamente per i fianchi e premendo il mio corpo contro il suo. Si avvicinò un po' di più e sussurrò al mio orecchio:

L: "Ti va bene se stiamo a questa distanza o mi romperai tutti gli arti?"

Ridacchiai in risposta.

T/n: "Mh, non so. Credo che potrei fare un'eccezione a questa distanza"

E lo avvicinai ancora di più, fino a far scontrare le nostre labbra in un bacio casto.

L: "Mi piaci tantissimo, T/n"

Sussurrò tra un bacio e l'altro. Misi le mie braccia attorno al suo collo e gli sussurrai un:

T/n: "Mi piaci anche tu"

In risposta.

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🍁Spazio me🍁
Devo dire che all'inizio non mi piaceva molto questa idea, ma mi sono ricreduta. Ditemi se vi piace lasciando una stellina o un commento. Bye <3
La prossima sarà una Sunaxreader Fluff.

EleKozume
29 Giugno 2021