Richiesta di: Kia0402 spero ti piaccia💙❄️

Reader: Femm

Trama: Appuntamento rubato

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Stesa nel mio letto stavo leggendo un libro per rilassarmi. Avevo ormai concluso i compiti scolastici da un bel po' quindi stavo cercando di passare il tempo in attesa dell'ora di cena. Kei invece era nella sua camera con il suo migliore amico Yamaguchi. Eravamo gemelli, ma io rispetto a lui non avevo ereditato il gene dell'altezza, ritrovandomi così a 15 anni con 1, 50. Mio fratello mi prendeva sempre in giro per questo, d'altronde lui era uno spilungone di quasi 1 e 90.

Ad un certo punto sentì un rumore provenire dalla finestra, così corsi a vedere chi avesse provocato quel rumore.
Non mi sorpresi quando vidi il mio ragazzo, Kageyama Tobio, ai piedi della finestra. Nessuno era a conoscenza della nostra relazione, tantomeno mio fratello che non sopportava il corvino. Aprì la finestra e cercando di fare il più silenziosamente possibile lo feci entrare, pregando che Kei e Yamaguchi stessero facendo qualcosa di molto importante per non venire a controllare la causa dei rumori in cameria mia.
Appena entrato gli corsi incontro abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulle labbra. Ricambiò l'abbraccio e poi andò a sedersi sul mio letto. Gli chiesi quindi il perché della sua visita:

T/n: "Tobio come mai sei qui? Ormai è tardi e mio fratello potrebbe vederti"

K: "Avevo voglia di vederti e sai che non mi interessa di tuo fratello, alla fine prima o poi lo scoprirà. In ogni caso, che ne diresti di fare una passeggiata? Oggi c'è una bellissima luna e voglio fare quattro passi con te"

Arrossì leggermente mentre pensavo ai pro e i contro di uscire con lui, ma alla fine non potei resistere, era da troppo tempo che non riuscivamo a vederci per paura che qualcuno ci scoprisse. Presi un cappotto e chiesi al corvino se ne volesse uno, ricevendo come risposta una battutina:

K: "Il tuo cappotto mi coprirà a malapena un braccio"

Sospirai e spensi le luci. Kageyama uscì dalla finestra, ma prima di seguirlo andai vicino alla porta di mio fratello per sentire cosa stesse facendo. Avevano la musica al massimo, quindi con un po' di fortuna sarei riuscita a tornare a casa senza farmi vedere da lui. Corsi alla finestra e saltai giù, cadendo tra le braccia del mio ragazzo. Corremo veloci mano nella mano sentendoci liberi e baciati dal vento. Arrivammo in questo parco non molto lontano da casa, dove trovai una tovaglietta e un cesto per pic nic. Guardai confusa Kageyama, che disse:

K: "Sorpresa!"

Non era suo solito fare questo genere di sorprese, ma ero molto felice, volevo riuscire a recuperare tutto il tempo perduto. Ci sistemammo per terra e lo aiutai a sistemare il cibo. Si era impegnato veramente tanto, c'era cibo in quantità industriale. Non avevo mai mangiato la cucina di Tobio, ma quando andavo a casa sua, sua madre non faceva che lodarlo infinitamente. Fece iniziare una playlist di canzoni romantiche e mentre mangiavamo parlavamo del più e del meno. Era tutto veramente squisito e non potei fare a meno di lodarlo fino a farlo arrossire. Risi della sua goffaggine quando aveva a che fare con dei complimenti e dopo averlo aiutato a ritirare tutto quanto ci sistemammo coricati a pancia in sù, l'uno tra le braccia dell'altro. Guardammo le stelle commentando le varie costellazioni che formavano.

Rimanemmo lì per un bel po' e pensai pure di passare la notte lì tra le sue braccia, ma quando, cercando di prendere una copertina portata dal corvino, vidi il mio telefono illuminarsi andai in panico. Lo presi immediatamente e vidì nello schermo i mille messaggi e chiamate da parte di mio fratello. In fondo c'era un messaggio dal povero Yamaguchi, decisi quindi di chiamare l'amico di Kei sperando che fosse più lucido di mio fratello. Rispose immediatamente con voce tremante, in sottofondo si sentiva mio fratello urlare qualcosa.

Y: "T/n! Grazie al cielo! Dove sei? Tsukki è uscito di testa quando ha visto che non eri in camera tua. L'ho già fermato tre volte dallo chiamare la polizia"

Impallidì e feci un gesto a Kageyama, che nel mentre mi fissava cercando di capire che cosa stesse succedendo. Si alzò e venne vicino a me, poi misi la chiamata in vivavoce per renderlo partecipe.

T/n: "Yams, tranquillo. Io sto bene, sono solo andata al parco vicino casa, nulla di preoccupante"

Y: "Avviso tsukk-"

Yamaguchi fu bloccato da Kei che prese possesso del suo telefono e iniziò a urlarmi contro rimproverandomi. Misi giù e guardai Kageyama. Ormai erano passate tre ore da quando eravamo usciti da casa, quindi gli chiesi di venire a casa mia.

T/n: "Kags, andiamo. Prendiamo tutto e torniamo a casa mia, voglio proprio vedere cosa dirà mio fratello"

Mi guardò a occhi spalancati:

K: "Vuoi dire tutto a tuo fratello?"

Mi avvicinai a lui e prendendogli le mani gli dissi:

T/n: "Tobio, non voglio più che la nostra relazione sia segreta. Sono stufa di scappare lontano dagli altri solo perché nessuno ci deve vedere. Devo dirlo ora a mio fratello, non c'è momento migliore"

K: "Se ti senti pronta a me va più che bene"

Mi prese per mano e iniziammo a incamminarci verso casa mia. Questa volta entrammo dalla porta, anche perché il danno era fatto. Appena entrati ci accolsero un Yamaguchi e un Tsukishima abbracciati tra loro. Mio fratello sicuramente era sull'orlo di una crisi di nervi, mentre Yams cercava di farlo calmare. Subito si accorsero della nostra presenza e entrambi furono sorpresi della mia compagnia. Mio fratello saltò in piedi e si avvicinò velocemente a noi, mentre Yamaguchi salutava entrambi. Subito mio fratello esplose davanti a noi:

T: "DOV'ERI A QUEST'ORA? NON HAI AVVISATO NESSUNO E SEI FUGGITA! E POI SOPRATTUTTO PERCHÉ C'È KAGEYAMA INSIEME A TE?!"

Mi avvicinai un po' di più a lui. Non era mai esploso davanti ad altre persone oltre a me. Avevamo un rapporto unico, e mi faceva molto male dovergli nascondere le cose. Con calma cercai di spiegare tutto quanto:

T/n: "Io e Kageyama stiamo insieme da ormai due mesi. Nessuno sa della nostra relazione perché abbiamo deciso che era meglio lasciarla privata, ma con quello che è successo oggi abbiamo finalmente deciso di dirlo- cercai la mano del mio ragazzo che subito la strinse forte a sé- ultimamente per noi è stato molto difficile trovare del tempo per uscire o comunque era sempre molto difficile organizzare uscite senza far sorgere dubbi alle persone che ci stanno accanto. Quindi siamo semplicemente usciti stasera, abbiamo passato la serata e stavamo per tornare a casa. Tutto nella norma insomma"

Mio fratello aveva gli occhi sbarrati cercando di capire quello che stavo dicendo. Dopo aver parlato riprese la parola:

T: "E quando avevi intenzione di dire a tuo fratello che: 1 state insieme, 2 stasera staresti uscita con il tuo ragazzo scomparendo per ore senza avvisare nessuno?"

Era molto arrabbiato, ma alla fine entrambi eravamo abbastanza grandi e responsabili, quindi era inutile continuare questa scenata.

T/n: "Quando avrei trovato il momento giusto. Sai quanto è difficile avere una relazione con il ragazzo che tuo fratello odia? E poi sai benissimo che sono sempre stata molto responsabile, sarei tornata a casa sana e salva"

T: "Ma io non odio... Lui!"

Disse indicando Kageyama con una faccia alquanto disgustata.

T: "O almeno fin quando non ti tratta male. Sono felice se tu sei felice, siamo fratelli T/n. Noi due contro il mondo, ricordi? Mi sono semplicemente preoccupato come qualsiasi altro fratello avrebbe fatto non trovando la sorella a casa a quest'ora"

Gli sorrisi e andai ad abbracciarlo. Non mi respinse e finalmente dopo mesi mi sentivo nuovamente bene con lui. Ci staccammo e Kageyama si avvicinò a Kei.

K: "Senti, so che non siamo migliori amici, ma io amo T/n, e non ho intenzione di lasciarla. Dammi una possibilità e non te ne pentirai"

T: "Lo faccio solo perché la mia sorellina è felice con te, ma torcile un solo capello e sei finito Kageyama dei miei stivali.

Si girò verso Yamaguchi chiamandolo a se per poi dirci:

T: "Non dirò nulla a mamma e papà solo perché non ho voglia di litigare con loro"

T/n: "Ah, Tsukki, Kags può rimanere a dormire qui? È tardi ormai e non mi sembra giusto mandarlo via ora"

Il biondo lo squadrò e disse:

T: "Va bene. Il divano è comodo dovrebbe andare bene per te"

Lo guardai male e lui si giustificò:

T: "È pur sempre Kageyama. Se ti tocca non sarei certo felice"

Girai gli occhi in bianco ma continuai a sorridere. Presi per mano il corvino e lo portai in camera, per poi dare la buonanotte agli altri. Finalmente mi sentivo bene, la mia relazione con Tobio era perfetta e avevo ritrovato mio fratello.
Chiusi la finestra e mi aggiunsi a Kageyama che era già steso sul mio letto.

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🍁Spazio me🍁
Non so se mi piaccia o no, nel dubbio Kageyama lo shippo solo con Hinata quindi è stato un tantino strano scrivere una storia su di lui senza Hinata intorno ai piedi. Comunque come al solito se vi piace lasciate una stellina o un commento. Bye<3
La prossima sarà una Tsukishimaxreader fluff.

EleKozume
23 Agosto 2021