Cielo nuvoloso privo di sentimenti,
Grigio come la pietra di questi monumenti,
Il cielo blu resta solo un ricordo dimenticato,
Io che pensavo fossimo all'Inferno, ma questo è solo lo scantinato,
In mezzo ad avvoltoi e squali bisogna camminare senza navigatore,
Costretti a rifiutare le strette di mano per paura di ritrovarsi davanti qualche attore,
D'altronde oggi quella mano te la stringe conquistando la tua fiducia,
Domani te la morde infilando i suoi denti facendoti provare quanto brucia,
Essere traditi quando meno te lo aspetti da chi meno te lo aspettavi,
Un po' come l'avanzamento del Ajax agli ottavi.
Cercando la vendetta ho iniziato a perdere gusto e ambizione,
Le serpi muovono la coda sfidandomi come se fosse una gara di soddisfazione,
Ti giuro mamma che ho sempre voluto essere un ragazzo normale,
Ma convivendo con la mia mente sono finito in un pessimo stato mentale,
Ormai la felicità e la tristezza per me non hanno più un valore
Cercando la felicità sono finito per stancarmi per mancanza di calore,
Ora è inutile che mi state accanto perché sono un cubo di ghiaccio,
Se mi sciolgo dietro trovi solo un grosso pezzo di pietra costruito sul disagio.
Pensate che sia così facile vivere dentro la mia mente,
Che mi invento tutto solo perché va di moda la gente che mente,
Che si inventa storie per impressionare altra gente
Piuttosto che essere se stessi fanno passare il profumo per detergente.

Come faccio ad andare avanti se i miei fantasmi del passato sono qui?
Aspettando che io sbagli per puntarmi col dito e ridermi in faccia,
Perché devo sempre essere io a pagare anche per gli errori degli altri?
Perché? Perché mi faccio sempre domande? Perché non trovo mai una cazzo di risposta?