~6~ Sʜᴏᴡᴇʀ ~6~

Quando Blight finì il vino posò lentamente il calice sul tavolino in vetro:《Posso fare una doccia...?》chiese quasi sussurrando.

Nightmare lo guardò:《Si, certo, ho dei vestiti di Killer, posso darti quelli》.

《Ok... grazie》disse Blight alzandosi dal divano.

《Al piano di sopra, ultima porta a destra》continuò il poliziotto《vuoi che te li tenga io quelli o...?》chiese accennando, molto probabilmente, agli oggetti che pensava appartenessero al resto della Mob.

《No. Questi li porto con me, non voglio perderli》rispose l'altro alla svelta passando una mano sull'orologio da polso rotto quasi per assicurarsi che fosse ancora lì.

Nightmare annuì.

Blight salì le scale e, dopo che Nightmare gli ebbe dato i vestiti, entrò in bagno chiudendosi la porta alle spalle.

Sospirò quasi come se avesse smesso di respirare per qualche secondo:《Che cazzo sto facendo...》mormorò.

Si staccò dalla porta chiudendola a chiave e cominciando a spogliarsi, poggiando delicatamente la sciarpa, la catena, il coltello e l'orologio su una parte del lavandino.

Guardò il bagno: c'era una doccia, niente vasca.

Entrò in doccia e girò la manovella dell'acqua in un impostazione calda.

Sospirò appoggiando una mano sul muro accanto.

Al di fuori della stanza, al piano di sotto, Nightmare ascoltava in silenzio il rumore dell'acqua.

Il telefono vibrò da dentro la tasca del retro dei pantaloni.

Il poliziotto lo prese e accettò la chiamata leggendo il nome del fratello.

《Ehi Dream, dimmi》.

《Dove sei?》.

《A casa》.

《E il caso?》.

《Mi sembri Ink》ridacchiò.

《Abbiamo i minuti contati》.

《Dream, fidati di me, ho tutto sotto controllo》. "circa" aggiunse tra sè e sè e rivolgendo uno sguardo veloce verso il piano di sopra.

《Va bene, ma se hai bisogno...》.

《Sarai il primo a cui chiederò》.

《Devo andare, Cross e io siamo di pattuglia oggi》.

《Ciao, Dream》.

《Ciao》la chiamata terminò.

Una ventina di minuti dopo, Blight uscì dalla doccia guardando i vestiti che gli aveva dato Nightmare.

Una maglietta nera, una giacca di pelle nera, jeans grigi e altro.

Li indossò insieme ai quattro oggetti e al suo cappello malconcio, poi rivolse lo sguardo allo specchio.

Rimase qualche secondo in quel modo, poi uscì dal bagno scendendo le scale.

《Ehi Incubo, non è che avresti dei cappelli bianchi in giro per casa?》ridacchiò.

Nightmare lo guardò, stava per lamentarsi per il soprannome ma poi posò lo sguardo sui vestiti che aveva addosso.

Come un flash i ricordi che aveva di Killer riaffiorarono come orribili pugnalate.

Blight gli assomigliava abbastanza. Aveva quasi la stessa altezza e gli occhi di entrambi erano di un ciano chiaro ma cupo.

《Nightmare?》.

Tornò alla realtà alla voce del criminale:《Cosa hai detto?》domandò.

《Ho chiesto se avevi dei cappelli bianchi in giro per casa》ripetè appoggiandosi con la spalla sul muro.

《No, non li ho》rispose l'altro girando gli occhi.

《Va bene, lo ruberò in qualche supermercato》scherzò.

Nightmare fece del suo meglio per non ridere:《Sono un poliziotto, ricordi?》.

《Non mi arrestarai per ora》disse l'altro《Allooora prima fermata,  Drug&Dance》.

《Uno strip club?!》.

《Ci lavora un mio amico, fidati di me》rispose l'altro sorridendo.

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