Il 29 dicembre, il terzo anniversario dell'incendio, la neve iniziò a scendere dolcemente verso il suolo, prima dell'alba.

Blight guardava quei fiocchi di neve. Sorrideva, stranamente.

Nightmare lo trovò quasi carino, una cosa così semplice riusciva a farlo diventare... felice. Pensava a questo, sorridendo e continuando a guardarlo.

Nei suoi occhi azzurri si rifletteva la luce della luna e il suo sorriso... dio, il suo sorriso era così bello.

Poche erano le volte in cui l'aveva visto sorridere veramente.

Nightmare non pensava che Blight fosse così... Non riusciva neanche a trovare le parole per descriverlo.

Sapeva solo che un dolce tepore si stava espandendo sul suo petto, il cuore cominciò a battere più velocemente di prima e gli occhi di Nightmare brillavano, la bocca semichiusa, la mente confusa per ciò che provava.

Non pensava di potersi più innamorare dopo Killer. Non pensava neanche di potersi innamorare del suo più grande nemico.

Gli venne d'istinto sorridere.

Quel momento durò un'eternità: la semplice consapevolezza di essersi innamorato.

In realtà furono solo pochi secondi, perchè Blight girò lo sguardo verso di lui arrossendo al suo sguardo e distogliendo il viso:《Non giudicarmi... è da molto che non vedo la neve》mormorò imbronciato.

Nightmare ridacchiò, ma non riuscì a trovare delle parole per rispondergli, non aveva neanche la forza di distogliere lo sguardo.

Rimase in silenzio qualche secondo per poi sussurrare una frase che non pensava avesse mai detto:《Sei quasi... dolce》capì solo dopo quel che aveva detto e si maledisse sotto voce.

《È un insulto o un complimento?》chiese Blight ridendo.

Nightmare arrossì:《Un insulto》rispose velocemente.

《Ne ero certo》disse l'altro con un pizzico di sarcasmo e continuando a ridere per il rossore sul viso del poliziotto.

《Sei sicuro di stare bene?》chiese Nightmare.

Blight abbassò la testa e poi la rialzò per simulare un "sì":《Non nevica da 4 anni》constatò portando una mano davanti a sè per raccogliere un fiocchetto di neve《La Mob adorava la neve... ricordo che io mi rifiutavo di giocare a palle di neve perchè non ne avevo voglia o perchè volevo leggere. Forse avrei dovuto giocare con loro a quello stupido gioco infantile》mormorò poi alzando la sciarpa rossa che portava al collo fino al naso.

Nightmare d'istinto avvicinò la mano a quella di Blight ancora appoggiata sul davanzale della finestra.

Blight rimase fermo mentre sentiva la mano del poliziotto sfiorare la sua.

Trattenne il fiato, ma non si allontanò.

Nightmare prese coraggio e strinse la mano di Blight con la sua.

《Perchè?》domandò Blight senza guardare l'altro.

《Cosa?》.

《Perchè mi stai aiutando?》.

Nightmare esitò.

I suoi occhi si posarono su quelli di Blight che ora lo guardavano in attesa.

Si avvicinò al viso del criminale e chiuse gli occhi mentre Blight smise di tenere la sciarpa e la lasciò cadere al suo posto.

Solo un altro po'...

《Che stai...?》cercò di chiedere l'altro ma la voce gli si fermò in gola.

Nightmare si avvicinò un altro po'.

Blight poteva sentire il respiro dell'altro sul suo viso mentre arrossiva leggermente.

Il poliziotto appoggiò una mano sul fianco del più basso e lo avvicinò lentamente a sè.

Solo... un altro po'.

《Non posso...》mormorò Blight.

Il criminale si allontanò.

《Mi dispiace》continuò per poi uscire dalla casa.