Blight e Nightmare si sedettero sui due divani del poliziotto, uno davanti all'altro.

Blight giocherellava instintemente con la catenella di Fell.

《Inizia quando vuoi》lo rassicurò Nightmare.

Blight prese un respiro profondo.

...

Chicago, 29 dicembre 2011.

《Hawaii arriviamo!》esclamò Fell scendendo le scale velocemente《le mie valigie sono pronte》.

《Mancano 4 ore prima che l'aereo parta e non abbiamo ancora i biglietti, i passaporti e le carte d'identità》si lamentò Dust.

《Tranquillo, sto andando a prenderli ora, non perderemo quell'aereo》lo rassicurò Blight sorridendogli.

《Sì ma fai in fretta》continuò Dust《ci vuole un'ora per andare a quella cartolibreria e quindi un'ora per tornare》.

《Rilassati, amore》ridacchiò Horror passandogli una barretta di cioccolato《tieni, mangia》.

Dust gli sorrise e prese la barretta cominciando a mangiarla.

Blight sorrise ai due.

Horror e Dust erano sposati da qualche mese ormai.

Avevano fatto un breve matrimonio a Las Vegas con solo il resto della Mob, Lust e Zeffer.

Era stato uno dei momenti più felici che avevano condiviso. Non che ce ne fossero pochi, ovviamente.

《Vado e torno, poi possiamo lasciarci questa città alle spalle》disse Blight.

SwapFell lo baciò per poi sistemargli il cappello:《A dopo》.

Blight gli sorrise e lo ribaciò:《Ti amo》mormorò.

《Anch'io》.

Blight uscì dalla casa salutando gli altri tre.

Zeffer e Lust lo aspettavano in macchina.

Prese quello che doveva prendere da un loro complice alla cartolibreria e tornò indietro.

Si era fatta notte e mancavano 2 ore dalla partenza dell'aereo. Sarebbero arrivati in tempo.

Tuttavia, Blight notò il fumo nel cielo e chiese a Zeffer di accelerare.

Aveva un orribile presentimento.

Appena arrivò, infatti, un gruppo di poliziotti e una grande folla di persone si era radunata attorno alla sua casa in fiamme.

Riconobbe tra le macchine i due serpenti incrociati, il simbolo di Hate Miller.

《Zeffer, vai dietro la casa, non farti vedere》disse Blight e si portò una mano sull'anello di fidanzamento che portava al dito.

Una volta dietro la casa Blight scese dalla macchina in fretta e, dopo un momento di esitazione, corse verso la casa ed entrò dalla porta sul retro.

Lust provò a urlargli di tornare indietro, ma Blight lo ignorò.

La casa era coperta dalle fiamme. C'era puzza di benzina, molta benzina.

Intravide qualcuno uscire dalla porta principale, ma lo ignorò salendo le scale.

Una volta al piano di sopra vide almeno tre cadaveri nel corridoio. Sentiva l'odore ripugnante del sangue.

Per sbaglio, appoggiò il piede su una chiazza di sangue.

Era fresco.

Blight aprì tutte le porte, la camera di SwapFell, quella di Horror, la camera di Fell e quella di Dust.

Solo fiamme.

Le valigie in camera di SwapFell erano state buttate a terra.

Mentre controllava le stanze prese ciò che trovava per terra.

SwapFell non avrebbe mai lasciato la sua sciarpa, qualcuno gliela aveva quasi sicuramente tolta con la forza.

L'orologio di Horror era rotto sul pavimento del corridoio, doveva esser caduto.

Il coltello di Dust era rimasto nella sua camera.

Nella stanza di Horror aveva trovato la catenella arrugginita che Fell portava attaccata ai pantaloni.

Andò verso la sua camera e aprì la porta.

Si bloccò.

C'erano quattro cadaveri bruciati nella stanza, non riusciva a vederli bene per colpa del fumo e del fuoco.

C'era sangue per terra e sulle pareti.

Blight non riuscì a guardare oltre e si girò appoggiandosi al muro per sostenersi.

Dovevano essere loro, erano di sicuro loro.

Qualcuno li aveva uccisi e aveva appiccato dopo l'incendio.

Blight corse fuori dalla casa, prendendo sul comodino accanto alla porta sul retro una foto, poi si lasciò cadere sull'erba accanto a Lust e Zeffer mentre tossiva per il fumo.

Stava piangendo.

Lust e Zeffer lo soccorsero e rientrarono in macchina allontanandosi dalla casa.