Vedeva una luce.

Una dolce e calda luce che sembrava incitarlo ad andare verso di lei.

Per un attimo pensò che fosse arrivata la sua ora.

Finalmente poteva ricongiungersi a loro.

Tuttavia essa prese forma, acquistò un colorito più arancio.

Chiuse gli occhi, per poi riapirli e guardare di nuovo verso la luce.

Scoprì che la sorgente era il fuoco. La mente si offuscò di nuovo, cercò di rimanere lucido tenendosi la testa e riordinando le idee.

Non poteva lasciarsi prendere di nuovo dal dolore.

...

Chicago, 9 dicembre 2014.

Nightmare si fece avanti tra le stanze della stazione di polizia.

《Night, aspetta》lo chiamò il fratello avvicinandosi.

《Cosa c'è, Dream?》chiese.

《Sono riuscito a convincere Ink ad assegnarti questo caso》rispose Dream dandogli una cartella con dei documenti a Nightmare.

Quest'ultimo la aprì leggendo velocemente di cosa si trattasse. Poi la richiuse ridandola al fratello:《Non se ne parla》.

Dream girò gli occhi:《Ti prego Nightmare, ho dovuto rubare quel caso a Cross e mi sento abbastanza in colpa per questa cosa》disse《la ricompensa è di un milione di dollari! Riusciremo a pagare il viaggio per New York, cambiare vita》.

《Te l'ho già detto, Dream, se vuoi partire, tu e Cross andate》sbuffò il più alto.

《Non ti lascio qui da solo》mormorò il fratello.

《So badare a me stesso》.

《Questa città ti riporta brutti ricordi, dobbiamo andarcene, è per il tuo bene... sono preoccupato per te, Night》disse Dream.

Nightmare sospirò passandosi una mano sul viso:《La ricompensa è solo se lo trovo vivo?》.

《Si》.

《E perchè non puoi occupartene tu?》.

《Ho un altro caso, e Ink mi ha esplicitamente vietato di prendere parte a due casi contemporaneamente》spiegò Dream《allora lo farai?》.

Nightmare girò gli occhi sbuffando e prendendo la cartella dalle mani di Dream:《Va bene》gli sorrise.

...

Si sedette sulla sua scrivania sfogliando i documenti presenti nella cartella del caso. Non ce n'erano molti, constatò.

Blight Black.

Ultimo rimasto della gang criminale, Mob, successivamente ad un orribile incendio scoppiato proprio nella casa dove si rifugiavano.

Erano passati tre anni.

Non vi era mai stato un vero e proprio caso su quel misterioso incendio.

Nessuna autopsia, nessuna indagine.

Nessun corpo.

Gli unici poliziotti che entrarono nell'edificio quando l'incendio cessò dissero che i corpi erano stati inceneriti dal fuoco.

Non si presero neanche il disturbo di indagare su nulla.

Nessun corpo, nessun caso.

Blight Black era l'unico rimasto.

Nessuno sapeva se era riuscito a fuggire dalla casa in fiamme o se non vi era mai entrato.

Eppure da allora quell'unico criminale valeva ben un milione di dollari.

Una cifra enorme.

Una cifra decisa da Ink Paint in persona, il capo della polizia.

Forse per una questione personale, pensava Nightmare.

Quando l'incendio scoppiò, lui era ancora a capo della sua famiglia mafiosa.

Due mesi dopo, Dream riuscì a convincerlo a rimediare ai suoi reati, entrando nella polizia.

Finchè li avrebbe aiutati, Dream e il suo fidanzato, Cross X, avrebbero mantenuto il segreto sulla sua identità.

A quel tempo, anche suo marito, Killer Evans, entrò nella polizia con lui.

Eppure lui non c'era più...

Nightmare sospirò finendo di leggere l'ultima pagina.

Non aveva molto su cui lavorare.

Eppure poteva bastare come base.

Dopotutto, lui conosceva molto bene Blight Black.

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Spero che questa storia vi piaccia! :D

Bye bye,
~Christa💖