Capitolo 9
Natsu
"Si sveglierà presto,spero."
Dico portando la ragazza in braccio.
Al mio fianco Lucy è molto spaventata.
"Hai visto come si è scaldata quando nessuno riusciva a leggere il volantino?"
Ridacchio per cercare di far stare meglio Lucy.
"Si,ti assomigliava tantissimo in quel momento."
Mi guarda male.
"Io non mi scaldo per così poco..." faccio il labbruccio.
"Invece si,anzi per molto meno e inizi a sfidare chiunque capiti a tiro. Dimenticavo,anche a te esce il fuoco come se nulla fosse!"
Mi accusa ridendo la ragazza al mio fianco.
La guardo facendole il broncio.
"Sei cattiva non è vero! Sfifiamoci!"
Inizio a ghignare e piccole fiamme si creano ad ogni passo.
Lucy sbatte la mano contro la fronte.
"Come non detto" e scoppia a ridere disperata.
Io la guardo e scoppio a ridere con lei.
Amo questi momenti tra di noi in cui entrambi ridiamo.
Adoro la sua risata e i suoi capelli imperfetti.
Arriviamo a casa di Lucy e posiamo il cadavere sul letto di Lucy.
"È la prima volta che sei delicato."
Mi burla Lucy guardandomi. Le faccio il broncio.
"Sei una brutta persona."
Mi offendo.
Lei mi fa i buffetti sulle guance e sul naso.
Piccola peste... la prendo per le spalle tenendola ferma e inizio a solleticarla.
La sua risata è il mio suono preferito.
Con il mio tocco lei continua ridere e quando smetto per pausa,sono ormai sopra di lei.
Quando lei prende fiato,o meglio,prova a prendere fiato e si rende conto della situazione arrosisce e mi spinge via con un calcio fortissimo.
Mi massaggio la testa dolorante.
"AHIA"
Mi lamento quasi urlando a causa della poca delicatezza della biondina.
La vedo arrossita,ancora a terra e ne approfitto.
Inizio a solleticarla ancora più forte di prima,ignorando le sue preghiere di smetterla.
"Allora?"
Chiedo ghignando ridendo ancora.
"Allora cosa? Non ti devo dire niente!"
Cerca di dire tra una risata e l'altra.
La bionda ingenua subisce la tripla velocità e si arrende.
"Ok,va bene,scusami per tutto...basta ti prego."
Mi supplica ancora.
La accontento,lasciandola stare.
Mi tira a sé e sono semisdraiato su di lei.
Fisso i suoi occhi marrone come se fossero l'unica cosa che ho davanti,entrambi ridiamo stremati.
I nostri volti si avvicinano,quasi a toccarsi e Lucy diventa seria.
"Natsu..." prova a dire,ma i miei occhi non si staccano dai suoi in risposta.
Ci avviciniamo sempre di più e le nostre punte del naso si toccano,lei chiude gli occhi e io mi avvicino sempre di più alla sua pelle candida.
"Sta bene Maki?"
Chiede sbattendo la porta il pezzo di ghiaccio.
Brutto pezzo di merd-
"Vi ho interrotti?"
Chiede posando la giacca su una sedia guardandoci.
Lucy arrosisce pesantemente e io mi alzo lentamente.
"No,non hai interrotto nulla. Le stavo facendo il solletico. Cosa vuoi da qui?"
Chiedo abbastanza acido.
"Vedere come sta la ragazza."
Dice guardandola.
"Ha un volto spaventato...ciao."
Mi giro verso di lui,smettendo per un attimo di fissare Lucy.
Maki ha aperto gli occhi.
"Ciao..."
Si guarda intorno disorientata.
"Dio,scusami Lucy...ti ho fatta preoccupa-"
Per farla smettere Gray la bacia.
Lei rimane di sasso,ma dalla luce nei suoi occhi si vede il pizzico di speranza tramutare in gioia.
Lucy rimane sulle sue,persa in chissà quali pensieri.
I due parlano sotto lo sguardo mio e di Lucy,il mio abbastanza scocciato,quello di Lucy quasi totalmente assente.
Una settimana dopo io e Lucy non abbiamo mai parlato di quello che era successo a casa sua,lei era molto più sulle sue a fantasticare o con la testa tra le nuvole e i pensieri persi nel vuoto.
Ogni tanto qualche missione insieme ancora la facevamo.
Ne abbiamo fatte due,questa settimana. Gray e Maki si sono attaccati molto,e Juvia è molto più appiccicata al suo amico,e questo,Gray lo ha notato.
Oggi andremo in missione tutti insieme,compresa Juvia.
Ad ogni passo Juvia stava appiccicata a Gray e lui la guardava di sottecchi.
Maki era in gilda ad aiutare il vecchio e Mirajane con la locanda bar.
Io e Lucy,come al solito,discutevamo su chi avesse ragione per...Non mi ricordo cosa.
"Ho ragione io punto e basta!"
Urlo infuocandomi tutto.
La ragazza bionda si rifiuta di darmela vinta e sta volta la spunta lei,anche per colpa di Happy.
Mannaggia a quel gatto blu ingrato.
Finiamo la missione e Juvia riceve una chiamata da qualcuno,dallo sguardo di Gray deduco che è quel ragazzo che sta sempre con lei.
Guardo Lucy.
"Se vuoi ribattere ancora sul perché io abbia ragione e tu no possia-" la interrompo con un gesto della mano e lei mi capisce al volo.
Appena Juvia finisce la chiamata Lucy le va incontro
"Hey amica raccontami un po' di questo ragazzo..." incalza il discorso.
Cammino guardandola investigare.
"La smetti di fissarla come se la dovessi mangiare? Sei un pervertito."
Mi sbuffa acido il ghiacciolo senza guardarmi.
"Parli tu che sei in mutand-" mi interrompo sbalordito guardandolo.
Non era in mutande per una volta.
"Tu-tu...Non hai tolto i-"
"Non sempre il mio istinto ha la prevalenza su tutto."
"Sei proprio una faccia da merluzzo."
Lo istigo.
È troppo freddo per i miei gusti,scaldiamolo un po'.
"Grazie. Sempre meglio che un fiammifero bruciato."
Boffonchia monocorde.
Non ha voglia neanche di litigare? Questo non è da Gray.
Non è Gray se non si spoglia o semplicemente se non accetta le mie provocazioni.
Cado in un piccolo stato di paranoia.
Che cosa è stato a renderlo così?
Cosa diavolo gli sta succedendo?
Mi paralizzo un attimo,rimanendo indietro agli altri.
"Che fai fiammifero,vuoi rimanere indietro?"
Mi sblocco dai pensieri e lo inseguo correndo.
"Fiammifero a chi?!"
Gli urlo dietro.
Come osa.
Il fuoco rosso scarlatto macchiato da fiammette gialle colora le mie mani e ad ogni passo qualche fiammetta rossa cade a terra,senza bruciare la stradina interrata.
Quel merluzzo deve litigare con me.
È un obbligo.
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