Capitolo 5
Maki
Ghigno.
"Vuoi davvero vedermi battuta?"
"No,voglio sapere cosa batte un elemento così forte."
"Il buio."
"Eh?"
"Il buio. Il buio è l'elemento che mi dà fastidio. Ricordo i primi tempi che ci ho combattuto contro."
Natsu scoppia a ridere.
"Il buio? È un modo per dire che hai paura del buio?"
Ride.
"Se sei un fuoco fai luce in mezzo al buio."
Si asciuga una lacrima.
"Anche la fiamma più potente in mezzo all'oscurità si perde."
Dico semplicemente alzandomi e buttando la bottiglietta.
"Ma l'acqua non ti batte?"
"Le mie fiamme fanno evaporare ogni liquido che si avvicina. Igneel me lo ha insegnato."
Mi blocco.
Ho detto Igneel.
"Igneel? Anche tu- ma non ti ho mai vista!"
Inizio a rilassare i muscoli,quasi spiaccicandoli a terra.
Era lui che mi ha promesso che saremo semrpe stati insieme,qualsiasi cosa sarebbe successa.
Era lui che mi ha promesso di fare a pezzi chi mi fa soffrire.
Era lui che mi ha promesso tutte quelle cose che sono andate perse.
"Evidentemente andavi quando io dormivo."
Concludo abbastanza fredda.
"Restate a dormire?" Interrompe Lucy.
"No,devo andare tra qualche minuto."
Dico tornandomi a sedere senza guardare nessuno dei due.
"Io si,ma Maki,se è questo il problema sei strana."
"Problema? Qual-"
"Non vuoi mai stare a contatto con noi. Perché?"
"Ho rifiutato l'invito solo perché-"
"Non è quella la domanda"
"Natsu!"
"Semplice,perché voi siete un squadra. Non intralcio le squadre. Io sto per conto mio. Non è vero che vi evito,cerco solo di non stare tutto il mio tempo con voi."
Lucy mi guarda triste.
"Però-" il mio telefono suona. "sta sera rimango. Vi spiace? Il mio impegno si è spostato."
Sorrido.
Lucy mi guarda con gli occhi luccicanti sorridendo.
"Ma che disturbo!"
Natsu mi guarda semplicemente,magari in cerca di risposte e poi sorride.
"Natsu,Happy dov'è?"
Chiedo. Mi guarda stupito.
"Happy?"
"Il tuo gatto,no?"
"Oh,oggi viene verso sera tardi,aveva qualcosa da fare...è la prima volta che mi dice una cosa del genere." Pensa Natsu,guardando a destra.
"Non ti preoccupare,arriva sta sera,no?"
Gli sorride Lucy.
Questi due starebbero veramente bene insieme.
Passiamo la serata a ridere e scherzare come stupidi.
"Partitina?" Indico il mio cappotto.
"A cosa?" Mi sfida con un ghigno il ragazzo.
"Beh,ho poker,solo o uno,scala 40,giochi di logica giapponese,carte americane...scegli tu."
Ghigno.
"Sotto il cappotto hai le carte?" Mi chiede Lucy sconcertata.
"No,ma ho un piccolo trucco."
Sorrido
"Scegliete"
"Hanafuda"
"Perfetto."
Lucy ci guarda con occhi spalancati.
"Giochi?"
Chiedo prendendo le carte e sustemandole sul tavolo.
"Si!" Corre a sedersi.
La partita inizia e io e Natsu iniziamo a sfidarci a vicenda.
Con tutto che Lucy non ha un avversario,perde.
"Non barare,ti vedo!" Urlo al ragazzo.
"Non baro!"
Inizia a scaldarsi. Bene
"Ultima mossa?"
"Cosa dici? Sto vincendo io!"
Infatti è vero,ma perché non mi butto subito.
Deve ancora aspettare il mio finale.
"Butto questi!"
Ghigna.
"Allora come ti senti,perdente?"
"Te lo chiedi da solo?"
Chiedo facendo la mia mossa.
"COSA?! COM'È POSSIBILE?! LE CARTE ERANO TRUCCATE PERCHÉ LE HAI DATE TU!"
Inventa delle scuse.
"Ho il crea mazzi automatico,facciamo un'altra partita darai tu le carte"
lo sfido.
"Ci sono anche io! Anzi,faccio il tifo..." si arrende Lucy.
Anche la seconda artista viene vinta da me.
"Tu bari."
Mi mette il muso.
"Baro perché le carte vengono dal mio cappotto,vero?"
Scherzo.
"Si esatto!"
Si imbroncia.
"Aww,sei puccioso!"
Il mio istinto infantile mi porta a spupazzargli le guance e per sbaglio finisco per abbracciarlo.
Lucy ci guarda,un po' stupita dalla situazione,un po' triste e un po' arrabbiata.
Anche un po' gelosa.
Mi stacco da Natsu e corro ad abbracciare lei.
"Tu fai schifo a carte,tesoro" la prendo in giro dolcemente.
Lei scoppia a ridere.
Tutti e tre ridiamo,ma veniamo interrotti da un rumore fortissimo.
La finestra si apre malamente.
"Scusate ragazzi ho tardato un po' "
Dice una voce acuta.
Il gatto blu spunta mezzo ubriaco da fuori la tenda.
"Happy!"
Dicono i due in coro vedendo il gatto.
Il gatto si avvicina per poi cadere a terra con occhi sognanti e blaterante.
"Pesce...Natsu non cuocere il pesce è più buono crudo..."
Blatera ubriaco.
I suoi occhi ormai sono a forma di rotella e posso immaginare quanto gli giri la testa.
La serata passa e Lucy ha fatto passare la sbronza a Happy,che si è beccato una ramanzina da Natsu quasi infinita.
"Battaglia di cuscini?" Dice Natsu scaldandone uno di colore grigio chiaro.
"NO! IN CASA MIA NO!" strilla Lucy implorante.
"Io ci sarei stata,ma ho pietà di Lu-" il cuscino caldo mi arriva in faccia.
"Questa è guerra,allora" inizio a tirare più cuscini possibili e lui lo stesso.
Lucy cerca un posto al riparo.
Oltre ai cuscini volano anche oggetti. Lucy prova in tutti i modi a fermarci,fallendo miseramente.
Uno dei cuscini cade in un cassetto dal lato di Natsu e quando va a prendere il cuscino si ferma.
"Cosa sono queste...Lucy?"
Chiede alzando una mutanda in pizzo che dovrebbe essere sexy.
"LUCY!" la richiamo.
Lucy diventa di un colore violastro.
"NON FRUGARE NELLA MIA ROBA!" Urla imbarazzata.
Natsu la ignora guardando sconcertato il resto della biancheria intima sexy di Lucy.
La bionda si avvicina e cerca di toglierlo da davanti al cassetto ma Natsu è troppo forte per lei.
Il giorno dopo ci svegliamo e loro devono andare di fretta per fare un lavoro.
"Ti farò conoscere Juvia prima o poi" dice Lucy.
La guardo negli occhi.
Non ne ho la minima voglia,ma va bene.
"Ok,ma magari quando ci sono."
Le dico per evitare le figuracce di altre volte.
Lei,in risposta,mi guarda male,molto male.
Metto di fretta la sciarpa sotto al cappotto e le scarpe per lasciare i ragazzi.
"Andiamo insieme per un tratto?"
Chiede Natsu stiracchiandosi ancora.
"Muoviti dormiglione!"
Gli dico lanciandogli un cuscino in faccia.
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