Capitolo 4

Maki

"Allora che cos'era quella brutta sensazione che avevo?!"

Chiedo alterata a Lucy.

Non voglio che le succeda nulla per alcun motivo al mondo.

"Nulla,non mi è successo niente,grazie a loro" le sorriso tirando un sospiro di sollievo.

Ma allora la mia preoccupazione?

"Lucy,a Natsu cosa è successo?"

Lo sguardo di Lucy si riempie e diventa luminoso.

Capisco cosa possa essere successo e capisco il perché del mio presentimento.

Lucy mi racconta tutto.

Ecco perché il lavoro di questa settimana era di andare in mezzo a quel parco ed esercitare la contenenza di un potere troppo elevato.

Spero che non sia morto nessuno e che sia servito a qualcosa.

"Ah,Gray ha conosciuto una ragazza-" qualcosa dentro me va in frantumi.

"-si chiama Juvia,è potente al massimo! È carina gentile e simpatica!"

Sorride contenta Lucy.

Il sangue nelle mie vene si blocca.

"È nella gilda con noi e-"

Non riesco più a sentire la voce di Lucy. Non vedo nulla,solo il vuoto più assoluto.

Non può essere.

Non avrebbe senso.

Se fosse la mia athazagorafobia ne fosse la causa sarebbe stupido.

Athazagorafobia paura di essere dimenticati,ignorati o sostituiti.

Non può essere quello,sarà solo un malore.

Apro gli occhi e vedo Lucy spaventata.

"Ti si sono girati gli occhi al contrario! Mentre parlavo! Hai idea di che paura mi hai fatto prendere?!"

Quasi urla la bionda.

Mi alzo leggermente.

"Stai ferma! Devi stare a letto"

"Lucy non ho un malattia mortale,posso farcela."

Mi alzo con la testa che scoppia. Mi sento persa.

"Ho dimenticato di dirti che-" viene interrotta.

"Come stai? Ma-ki giusto? Sono arrivato appena sei svenuta. Tutto ok?"

Chiede il ragazzo dai capelli rosa.

"S-Si grazie. Scusa Lucy se vi ho fatto preoccupare..."

Lucy mi guarda sorridendo.

"Va be,lascia stare. È solo andato il mio cuore..." ridacchia.

"Quella foto che ti è caduta,chi rappresenta?"

Mi pietrifico come se avessi guardato Evergreen negli occhi,anche se non avrebbe fatto lo stesso effetto.

"Mio fratello maggiore" dico semplicemente.

"Posso vederla? Adoro i ricordi!"

Chiede Natsu tutto contento.

Lucy mi guarda e poi gli da la foto.

E se fosse stata quella? Inizio a impanicarmi ma Natsu la rigira e fa

"È tuo fratello quello che tiene il fagottino in braccio?"

Tiro un sospiro di sollievo mentalmente.

"Si,è mio fratello maggiore."

"Che carina che sei,anche tuo fratello."

Sorride.

Ma non vede che è lui?

"Io non ricordo assolutamente nulla se non il fatto di essere cresciuto con Igneel."

Ammette con tono triste.

Mi si ghiaccia il sangue. Non ricorda...nulla?

Guardo Lucy che ci guarda sorridente.

Mio fratello ha rimosso la mia esistenza?

Non è il primo che non si ricorda di me ma-

"Era bravo come padre Igneel?" Il migliore dei padri.

"Sì,tutto ciò che potessi chiedere. Igneel però è sparito il 7 luglio dell'anno 777."

Dice Natsu un po' nostalgico.

Mi si stringe il cuore a vederlo così.

Lucy invita Natsu,o meglio,Natsu si autoinvita a cena e rimango anche io.

"Non ci hai detto che potere hai di preciso...è mica il fuoco?"

Mi chiede Natsu.

Evidentemente non è un genio.

" Una specie..."

"Dai,non me l'hai mai detto!"

Si lamenta Lucy.

Sbuffo alla reazione dei due bambini.

"Il mio fuoco è diverso dal tuo,il tuo è rosso-arancione,no? Seguendo la regola il tuo fuoco è il più freddo-"

Lucy mi guarda cercando di capire,mentre Natsu si altera.

Testa calda come Igneel. Sorrido.

"-il mio fuoco è biancastro,si può dire che è azzurro. Ho dato fuoco a quell'albero con il dito perché il mio fuoco è molto più caldo del tuo. Le stelle blu sono quelle che hanno 30.000 °C,no? Mentre quelle rosse solo 3.000 °C."

Cerco di spiegare.

Natsu sostituisce la sua faccia arrabbiata con una confusa al massimo.

"Forse ho capito-" dice Lucy con l'indice sul mento.

"-il tuo fuoco è più caldo di quello di Natsu!"

"Bingo." Lucy sorride.

"Evvai!"

Natsu sta in silenzio per un po'.

"Sfidami. Voglio vedere se sei più forte."

Dice tranquillo con gli occhi chiusi.

"No,non è il caso."

"Ti credi più forte o hai paura di perdere?"

Alza lo sguardo sorridendo.

"Nessuna delle due,non voglio combattere con te. Sono stanca. Lucy che bibite hai nel frigo?"

Mi alzo in piedi andando verso il frigo "ehm...-" cerca di dire ma una palla di fuoco mi attraversa il corpo.

"Sei prevedibile,Natsu."

"Perché non ti ho colpito?"

"Semplice,hai presente il corpo di Juvia?"

"Cosa c'entra?"

"NON CI CREDO! NON ME LO HAI MAO DETTO!"

Mi urla la bionda.

"Beh,perché al contrario di Juvia il mio lo è solo quando lo decido io. Juvia è sempre formata da un corpo d'acqua,io quando voglio torno nel corpo di pelle. Detto così è raccapricciante..."

Ammetto cercando qualcosa in frigo.

"Possibile che non hai l'unica bevanda che bevo io?"

Sbuffo.

Mi giro con in mano una bottiglietta marrone.

"Mi accontenterò di questa...ma-"

Mi giro e Natsu cerca di trovare un modo di battermi.

"Perché non togli il cappotto?" Mi chiede Lucy.

"No,Lucy,non posso toglierlo. Ma se Natsu vuole battermi sono qui,colpiscimi,rimango umana."

Natsu mi guarda male

"Ma per chi mi hai preso? Io mi batto solo con chi ci mette sé stesso! Non ho bisogno che mi faciliti le cose!"

"Non te le facilito,semplicemente non voglio combattere ma ti do la possibilità di colpirmi."

Apro la bottiglia in un secondo e Lucy mi urla contro perché a lei la deve sempre aprire Natsu.

"Ma se Gray ti congela il ghiaccio?"

"Io fondo il ferro,il ghiaccio di Gray per quanto possa essere forte lo sciolgo facilmente. Un elemento solo mi da fastidio."

Bevo la bevanda.

"Quindi Natsu e Gray non possono batterti?"

Chiede Lucy spuntando con dei pesciolini.

"Cuocili" dice una volta posati sul tavolo.

"Fatto." Dice fiero Natsu cuocendo i pesci per bene.

Sorrido.

"Quindi? Qual'è il potere in grado di battere il tuo fuoco?"

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