Capitolo 18
Maki
Avevo provato a ricordare.
L'unica persona carica di odio poteva essere solo lui,il figlio del Phantom Lord,Tojiko.
Magari,battedolo sempre mi odia a quel punto.
Non lo so,fatto sta che sto andando da sola a cercare quel ragazzo.
Devo verificare di persona.
Purtroppo appena arrivo un edificio enorme mi si presenta davanti.
Deduco dentro ci siano stanze labirintiche.
Quale mente contorta farebbe ciò?
Usando la logica evito di sprecare la mia magia e a trovare le stanze.
Secondo me però c'è una trappola,il sentiero non può essere così facile.
Tojiko sa benissimo che sono brava nella logica.
Infatti,alla fine devo percorrere un altro piano.
I piani di quell'edificio sono molto spaziosi e fastidiosi.
Nel quarto piano tutto è un'illusione ottica.
Lui era molto bravo nelle illusioni ottiche,ma io ero troppo brava perché lottando sempre con lui che usava sempre lo stesso punto debole.
Mi affido al mio udito,chiudendo gli occhi.
Mio fratello ha il super olfatto,io ho il super udito.
Ho lasciato la gilda che Lucy mi chiedeva chi fossi.
Tanto,cos'altro avevo da perdere?
Gray amava Juvia,mi ha sempre usata e mi vuole vedere al posto di Juvia.
Elsa,prima si ricordava di me,di tutte le lotte,delle mie fiamme bluastre che la facevano finire sempre a terra,anche con l'armatura anti fiamme e ora non sa neanche il mio nome.
Mirajane che continua a cancellare i ricordi su di me,persino l'ordinazione di un tè.
Il vecchio che ha cercato di aiutarmi fin quando non mi ha chiesto chi fossi.
Igneel che mi ha lasciata da sola.
Il mio stupido elemento che mi ha allontanata dalla gilda.
Mio fratello che non mi ricorda e non sa chi sono.
Lucy,la mia unica speranza,la mia unica vera amica rimasta dall'inizio alla fine,quella che mi ha sempre aiutato,quella che mi racconta sempre tutto,la mia collezionista preferita,la mia Lucy arriva al mattino tutta gioiosa e Natsu che la guarda innamorato e appena mi vede tutti quegli anni con lei,le risate,gli scherzi tutto spezzato da un "chi sei? Ti conosco per caso?"
Chi mi è rimasto?
I miei genitori sono morti,non ho neanche quelli.
Se sei stato tu,Tojiko,complimenti.
Davvero,complimenti sei riuscito nel tuo intento.
Qualche lacrima cercava di impedire la visuale completa del pezzo terreno.
Quando torna l'illusione ottica chiudo gli occhi,lasciando fare alle lacrime quello che volevano.
Le illusioni ottiche erano molto più complicate da superare.
Più vado avanti più prego che il piano da fare sia l'ultimo.
Una scintilla mi fa capire tutto: lo ha costruito per farmi stancare,usare la mia magia e farmi stancare.
Per me può crepare,allora.
Una voce,nella radiolina nell'angolo della stanza inizia a parlare rompendo il silenzio.
"Te la stai cavando,eh sfigata? Come ti senti senza nessuno? È bello essere soli?"
La mia testa inizia a girare. No,non è il momento di stare male.
"Oh,è vero tu hai la fobia...ops..." inizia a ridere di gusto.
"Ti ricordi le frasi di Gray? Se riuscirai a venire da me te le spiego,sai ero loro amico. Non stai usando la magia?"
Impreco contro la cassa,ma è un'auto registrazione.
Maledetto,mi conosce.
"Indossi ancora quel cappotto schifoso? Ah scusa,tu fai più schifo del cappotto."
"Vaffanculo."
Urlo.
"Ti posso dire che a questo punto ti manca ancora...ops non te lo dico. Se sarai ancora viva,ci rivediamo nel mio campo. Abbi paura,perdente. Ti odio profondamente Kuzu."
Beh,anche io mi odio,se ci tieni a saperlo ma non ho deciso io di essere qui.
Continuo con le mie forze ad andare avanti per i vari piani.
Ad ogni piano voglio mollare,ad ogni piano inizio a sentirmi una nullità,ad ogni piano mi sento più debole.
Ma come diavolo è iniziata sta cosa?
Perché diavolo se la sta prendendo con me?
Arrivata in una stanza non ce la faccio più,mi manca l'aria.
Cado priva di sensi contro il muro sbattendo la testa.
Sento il collo bagnato,probabilmente sanguigno.
Cosa voglio?
Ho una fobia odiosa e ridicola e sono sola.
Me la sono cercata io.
Rimango svenuta per un periodo che non riconosco.
Non ho le forze per alzarmi,non ho le forze per andare avanti.
Non posso neanche andare al paradiso se morissi,Igneel mi aveva detto che si può fare l'amore solo dopo essersi innamorati entrambi il che significa un nostro matrimonio.
Pazienza,vorrà dire che mi godrò l'inferno,con tutto che odio il caldo.
Quando finalmente recupero un po' di forze vado avanti con i piani.
Riesco ad andare avanti per non so quale grazia divina.
Ma quanti diavolo di piani ci sono?
Stanza,un'altra stanza,un'altra ancora.
Quando finirà tutto questo?
"Ehi,perdente. Anzi ti chiamerò kuzu. Kuzu,mancano pochi piani. Vedi di muoverti,mi sto annoiando."
"Bastardo."
Esclamo andando sempre più avanti con i piani.
Per lui altri venti piani sarebbero pochi?
Riesco ad arrivare da lui.
"Kuzu."
Mi chiama.
"Sono Maki,non Kuzu."
Cerco di dire.
"Indovina che elemento ho,kuzu? Esatto,l'oscurità che batte il tuo stupidissimo fuoco. Vedi questo? Questo è il libro delle magie proibite. Io le so tutte a memoria!"
Mi urla contro.
Il suo tono mi fa quasi paura.
"Ho cancellato io i ricordi agli altri. Chi ti vorrebbe mai ricordare,kuzu? Sai per colpa tua io ho perso tutto. Mio padre veniva a sapere che perdevo contro di te,con quando non mi ha diserendato per il disonore. Ti rendi conto di quanto fai schifo? Mi hai tolto tutto,mia madre era appena morta. Non ti vergogni? Sei la causa del male nel mondo. Che schifo,c'era un periodo in cui mi piacevi. Ma cosa avevo in testa? È tutto per colpa tua."
"Le parole di Grey che dovevi spiegarmi,quali sono?"
"Quelle sul fatto che deve stare lontano da chi ha un potere chiaro. In realtà non erano quelle le parole che ha usato lui."
"Lui chi?"
"Il suo migliore amico morto."
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top