Capitolo 16
Natsu
Avevo passato la notte a casa di Lucy.
Che idiota...
Mi sono addormentato mentre stavamo giocando a carte e lei mi ha messo nel suo letto.
Per sdebitarmi ho offerto la colazione alla bionda,ma ha rifiutato.
"Dai Lucy,ti prego."
"Non ho fame,Natsu."
"Ma mi sento in colpa..."
Mi lamento.
Lei mi si ferma davanti,mi prende le spalle e mi scuote un po'.
"Ti ho detto che non fa niente,anzi sono felice che tu sia rimasto con me..." ammette arrossendo un po'.
Annuisco e andiamo tutti e due verso la gilda.
"Andiamo a vedere Juvia come sta?"
Mi chiede,io annuisco.
Lucy sta accanto a me,ma quando apro la porta si attacca al mio braccio destro.
La guardo,arrossendo un po'.
"Si sarà svegliata?"
"Sono sicuro che sta bene,ma non so se sia sveglia."
Cerco di rassicurare la bellissima ragazza al mio fianco.
Se penso come si è affezionata a noi adesso mi viene da ridere,all'inizio parlava solo con me a momenti.
"Perché ridi?"
Ops.
Perfetta scusa,grazie fortuna.
"Guarda chi si è addormentato fissando Juvia."
Sorrido.
Quei due starebbero molto bene insieme ma qualcosa in me dice di odiare il fatto che stanno bene insieme.
Mi sento bipolare e confuso.
Gray russava lievemente e se ricordo bene lui mi aveva disegnato la faccia quando russavo.
Lo avrei anche fatto ma il mio braccio è stato sequestrato da una biondina a cui tengo moltissimo.
Fissiamo la scena sorridendo e la presa forte di Lucy,quasi intimorita si ammorbidisce molto.
"Che teneri che sono,guardagli le mani" dice lei indicando le mani intrecciate dei due.
"Che teneri."
Dico.
Da quando dico cose sdolcinate sul mio avversario?
"Natsu...a proposito..." inizia il discorso,stringendo di nuovo la presa.
"Quando ti ho detto quelle cose tu non mi hai risposto. Potresti rispondermi in modo da non-" le sue parole furono interrotte da due labbra.
"Buongiorno ragazzi. Come stanno i due innamorati?"
Chiede Elsa tranquilla.
Lucy rimane perplessa e delusa per poi staccarsi dal mio braccio.
La parte del braccio stata a contatto con lei prende i brividi per il freddo causato.
Mi sembrava una bambina indifesa,un piccolo gattino che cerca rifugio.
Amo questa sua caratteristica,sembra così indifesa ma è più forte di chiunque altro.
Guardo Elsa tranquillamente.
"Si sono addormentati insieme."
Rispondo io indicando la loro posizione.
"Speriamo che Juvia si riprenda."
Dice per poi tornare nella zona bar della gilda.
"Volete qualcosa?"
Chiede gentile.
"No,grazie. Lucy,vuoi qualcosa?"
Chiedo alla bionda accanto a me.
È persa nei suoi pensieri e appena sente la mia voce si risveglia tornando alla realtà.
"No,grazie sono a posto."
Risponde dolcemente.
"Ok,peggio per voi."
Inizia a ordinare qualcosa da bere.
"Sbaglio o Elsa è impazzita oggi?"
Chiede guardando Elsa scioccata.
"Già,ma proprio tanto impazzita."
Dico continuando a guardarla.
Prima che Elsa beva il suo bicchiere cade a terra,sporcando tutto.
"Quella è la faccia di Mistgun?"
Chiedeva qualcuno della gilda scioccato.
"Ma quello non è-"
"Gerard."
Elsa lo guarda scioccata.
"Dove sei stato per tutto questo tempo? Io credevo che tu-"
Mistgun,o meglio,Gerard la interrompe andando da lei,la stringe a sé e la bacia appassionatamente.
Per la prima volta vedo Elsa arrossire e piangere insieme.
"Sta arrossendo?"
Chiede incredula la bionda.
Applaudo alla coppia appena formatasi.
Lucy mi guarda stupita abbastanza confusa,ma la gente inizia ad applaudire a quei due.
Alla fine anche Lucy applaude contenta.
"Festeggiamo!"
Dice Cana appena i due si staccano e Gerard le cinge le spalle con il braccio.
Tutti festeggiano,ridono e scherzano.
Abbraccio Lucy forte,stringendola il più possibile a me è sento il suo cuore accelerare.
Faccio finta di non sentirlo,anche se è una melodia bellissima,continuando a ridere e scherzare.
Sento Lucy rilassarsi e sorridere anche lei.
Tutti festeggiamo,anche quella faccia da merluzzo appena si sveglia viene cin noi a festeggiare e a congratularsi con Elsa.
Tutti consideriamo Elsa come una sorella maggiore,ormai.
"Ceni con me anche oggi?"
Chiede Lucy quando la accompagno al suo appartamento.
"Oggi non posso,è la seconda sera in cui dormirei da te. Qualcuno potrebbe pensare male."
Ridacchio stando fermo davanti al portone del suo appartamento.
Lo sguardo di Lucy si spegne.
"Ciao..."
Mi saluta.
Guardo Happy e rido di gusto.
"Vuoi lasciarmi fuori? Non ti libererai di me. Ovvio che ceno con te,Lucy."
Cerco di dire in tono dolce.
Lei sorride e io sorrido di rimando.
Come fai a non sorridere a quel sorriso così bello?
Andiamo nel suo appartamento e iniziamo a sederci tranquillamente.
In poco tempo io e Lucy discutiamo su qualcosa e parte la nostra lotta infinita con i cuscini.
Cerco di non caricare troppo il colpo,in modo da non farle male.
Tra una cuscinata e l'altra io le cado sopra e ci troviamo l'uno sopra l'altra.
Fermiamo la lotta e i nostri respiri sono ormai irregolari,i capelli spettinati e i vestiti stropicciati.
Sento il cuore di Lucy cercare un po' di tregua.
Entrambi ridiamo stremati e Happy ci guarda sbattendo la mano sulla fronte.
Metto i gomiti ai lati della faccia di Lucy,per reggere meglio il mio peso.
Ridiamo ancora,sembriamo quasi ubriachi talmente ridiamo e cerchiamo di respirare.
I respiri affannosi prendono lo stesso ritmo e fisso i suoi occhi marroni.
Lei sorride ancora per un po' e poi si rende conto della situazione.
Le sue guance si arrossano e passa lo sguardo,quasi lemtamente,tra i miei occhi e le mie labbra.
"Ma lo sai che sei bellissima?"
Lucy sembra non fare caso alle mie parole,ma poi si accorge di colpo che ho detto qualcosa.
"Cosa?"
"Sei bellissima. L'ho sempre pensato. Sei proprio bella."
Continuo a guardare la ragazza sotto di me.
Le sue braccia a livello del mio petto cercano di muoversi,ma si limitano al potermi abbracciare.
È indecisa se farlo o no,ma decide di farlo.
Mi appoggio delicatamente su di lei,cercando di non schiacciarla,mi avvicino lentamente e la bacio.
Le sue labbra,cosa non sono.
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