Capitolo 14

Gray

Se quell'idiota di Maki si fosse svegliata prima Juvia non avrebbe avuto questo attacco.

"Non potete,è magia proibita e dimenticata."

Maki lo guarda con disprezzo.

"Lascia stare,chiediamo a Wendy."

La rassicura Natsu

"Sei riuscita a fermare l'attacco,sei motlo potente...Maki?"

Lei annuisce.

"Non ho salvato Juvia."

Si rimprovera.

"Se ti svegliavi la salvavi! Se muore è tutta colpa tua! Tua e di nessun altro!"

Le urlo contro.

La mia Juvia non si svegliava.

Muove la testa verso di me e io la bacio.

"Ti prego..." la chiamo con gli occhi lucidi.

Lei si lascia andare,tra le mie braccia.

È tutta colpa di Maki.

È solo colpa sua.

Poggio la mia fronte su quella di Juvia.

"Hai visto cos'hai fatto?"

Le chiedo con disprezzo.

Deve sentirsi malissimo,deve sentire quello che sente Juvia.

Se Juvia morisse non glie lo perdonerei mai,la odierei fino alla mia morte.

Eppure la faccia mortificata che fa mi ricorda qualcosa.

"Gray piantala! Ringraziala perché ci ha salvati tutti. Se fossimo finiti tutti come Juvia?"

Mi sgrida Elsa.

"Sarebbe stata colpa sua comunque perché è un'incapace. Però almeno io e Juvia saremmo insieme. Non l'ha salvata perché era gelosa del fatto che io amo Juvia e non lei!"

A Maki si gela il sangue e tiene il capo chino.

Dovrebbe vergognarsi per quello che ha fatto.

Se si aspetta che la perdoni può scordarselo.

"Gray-"

"Basta. Ho capito,Gray. Andiamo da Wendy. Voglio solo che Juvia si svegli."

"Perché non ci sei tu al suo posto?"

Le chiedo guardandola.

La sola visione mi fa schifo.

Gli altri stanno per dirmi qualcosa ma lei li interrompe.

"Mi piacerebbe tanto fare a cambio con lei."

Dice semplicemente per poi rigirarsi e andare avanti.

"Sei un idiota."

Mi dice Elsa raggiugendola.

Lucy mi guarda sprezzante e carica di odio per poi correre dalle altre due.

"Allora il mio insult-" non faccio in tempo a finire che ricevo un pugno dal rosato.

"Sei il più schifoso."

E se ne va.

Probabilmente sanno che avrei portato Juvia con me,quindi nessuno prese la briga di avvicinarsi tranne Maki che scacciai in malo modo.

Portai Juvia in braccio seguendo gli altri.

"Muovetevi o Juvia morirà veramente."

Dico scorbutico.

Nessuno mi calcola,tranne Maki che si gira.

La guardo con disprezzo e Elsa mi si piazza davanti.

"Dammi Juvia."

"No! La porto io!"

"Allora vai per conto tuo se non vuoi reggere il passo."

Mi dice semplicemente.

Maki accelera il passo.

"Aspettami!"

Le dice Lucy.

Maki non la ascolta e continua ad accelerare.

"Cosa vuoi fare?"

Le chiede Natsu.

"Per guarire Juvia serve Wendy,no? Io porto qua Wendy."

Si spiega.

"Bella mossa e poi cosa facciamo? Lasciamo qua in mezzo alla strada che Juvia si riprenda?"

Le chiedo acido.

Deve capire che doveva fare la fine di Juvia.

Nessuno poteva farle del male,ma lei si è permessa addirittura di ucciderla a stenti.

Non la perdonerò mai e poi mai.

"Gray,piantala."

Dice Happy.

Wow,pure il gatto ce l'ha con me.

Torniamo alla gilda e io inizio a gridare.

"Wendy!"

Strillo.

"Stai zitto. È lì."

Indica la ragazza dalla bassa statura e i capelli blu.

Poggio subito Juvia sul lettino lì accanto.

"La salverai,vero?"

Chiedo preoccupato con le lacrime agli occhi.

La ragazza annuisce.

"Ci provo con tutta me stessa."

Mi sorride.

Intanto Happy ci prova con Charl,ma finisce sempre rifiutato.

Prendo la mano di Juvia e la intreccio alla mia.

"Sei forte,fatti guarire."

Wendy usa quasi tutta la magia a sua disposizione per curare la mia Juvia.

"È una magia maledetta,vero?"

Chiede.

"Si."

Diciamo io e Natsu insieme.

Lo guardo ma lui si gira subito.

"Si,lo è."

Dico io.

"Ho fatto molta fatica a toglierla,dovrei averla tolta tutta e averla curata..." si massaggia la testa.

"Lasciatela riposare,ok?"

Si raccomanda.

Annuiscono tutti.

"Rimango con lei."

Chiarisco riprendendo ad accarezzare la turchina addormentata.

"Ok,ma non la disturbare troppo."

Mi raccomanda.

Come se non mi prendessi cura di nessuno.

"Natsu" chiamo il ragazzo quando tutti stavano iniziando ad andarsene.

Il ragazzo rimane immobile senza accennare nessun passo,né verso di me,né verso gli altri.

"Perché quel giorno ci tenevi tanto a picchiarmi?"

Domando.

I suoi muscoli si ammorbidiscono.

"Perché questa domanda?"

"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda."

"Non si trattano le persone come se non lo fossero."

Colpito e affondato,bravo Natsu.

"Perché non mi spiego il fatto che quel giorno ce l'avessi con me solo perché mi sono fatto la ragazza che ti somiglia."

"Quella ragazza ha un nome."

Serra la mascella.

"Lo so,ma non lo userò. Ha ridotto Juvia così."

"Già grazie che è riuscita a contrastare la magia proibita."

"Sei così freddo con me..."

"È perché ultimamente ti odio tanto,ma proprio tantissimo. Non so il perché ma sento come se avessi toccato una parte di me che non dovevi."

Ammette. Annuisco guardando le guancie rosate della ragazza accanto a me.

"Posso andare?"

"Mh..? Ah,si certo. Grazie."

"Da quando ringrazi il tuo avversario?"

Si gira leggermente guardandomi per poi ritirarsi e andarsene via dalla stanza.

Quella frase voleva forse farmi intendere che non mi odiava poi così tanto profondamente?

La testa mi stava esplodendo e la colpa era di quella ragazza con gli occhi azzurro-blu.

È solo colpa sua.

Pensando alle parole di Natsu,noto di più la somiglianza tra lui e la ragazza che ha quasi ucciso Juvia.

Si somigliano davvero molto e hanno lo stesso elemento...che strano.

Ma perché ci sto pensando?

Poggio la mia testa sul bordo del letto per osservare il profilo perfetto di Juvia.

Mentre fisso ogni suo particolare sento le palpebre farsi pesanti,ma non mi addormento.

Non riesco ad addormentarmi sapendo che Juvia non mi avrebbe più stalkerato,che non mi avrebbe più chiamato Gray-sama,che non mi avrebbe più fatto ingelosire con quel tipo.

A proposito quel tipo dov'è?

La testa inizia a esplodere ancora di più e deciso di canticchiare una canzone per cercare di placare il fortissimo mal di testa.

Tra le note riesco ad addormentarmi.

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