Sono appena le 11 di sera, sono sul bordo della strada ad aspettare che qualcuno accosti.

Sei siete confusi, vi metto apposto le idee.

Sono un Escort, sono costretta a fare questo lavoro per guadagnare qualcosa in più,rispetto agli altri lavori "quotidiani", per riuscire a vivere.

Vedo una macchina di lusso che accosta e piano piano abbassa il finestrino.

I vetri sono oscurati, cavolo sarà qualcuno di importante.

Un signore sulla cinquantina mi dice di salire dietro e così faccio.

Apro lentamente lo sportello e salgo. Quando alzo lo sguardo per poco non rimango pietrificata.

"Ciao" Mi risponde semplicemente l'uomo davanti a me.

"Ciao" Ricambio con un sorrisino malizioso, cercando di essere il più provocante possibile.

Davanti a me ho Sfera Ebbasta, il noto rapper italiano.

Ascolto volentieri la sua musica, anche se non ne sono una fan sfegatata.

La macchina riparte e per tutto il viaggia stiamo in silenzio.

"Allora..." Comincia lui quando siamo entrati in casa.

Mi giro e lo guardo seriamente.

Si avvicina e mette le mani sui miei fianchi mentre io comincio a strusciarmi.

Lo butto sul divano mentre io continuo ad essere in piedi di fronte a lui.

Comincio a fare uno spogliarello imparato all'età di 15 anni, ora ne ho 20 quindi sono un'esperta.

Mi giro di spalle e slaccio il bottone dietro al collo, facendo scendere lentamente il vestito fino a farlo arrivare ai piedi, facendomi rimanere solo con le mutandine molto poco coprenti e le calze a rete.

Mi rigiro verso l'uomo accarezzando un seno.

Con le mani vado sempre più giù fino ad arrivare alle cosce, mi rigiro di spalle inclinandomi a quasi 90 gradi per togliermi le calze.

Lo sento sospirare "Cazzo" Butta fuori di colpo, facendomi sorridere silenziosamente.

Dopo averle tolte rimango in quella posizione levandomi le mutandine e aprendo un po' le gambe, giusto per far vedere quello che ho in mezzo ad esse.

Dopo di che mi rigiro e mi tolgo i tacchi guardandolo fisso negli occhi con un espressione perfida ma eccitante.

Lui sembra quasi rapito da me.

Piano piano spoglio pure lui, sfiorando più volte e appositamente il suo cazzo.

Quando è completamente nudo, mi siedo su di lui strisciando le mie pieghe sulla sua protuberanza.

Gemo leggermente. Lo prendo in mano e lo punto alla mia entrata mentre lui mi aiuta ad alzarmi di poco tenendomi dai fianchi.

"Ahhh" Lo faccio entrare lentamente per abituarmi alle sue dimensioni e poi comincio a muovermi prima piano poi forte, alternando i due ritmi.

Ci muoviamo insieme, le nostre intimità si vengono incontro mentre io lo abbraccio dal collo e lui si aggrappa ancora di più ai miei fianchi.

Gemo al suo orecchio facendolo eccitare ancora di più, se si può.

"Mhmh continua cos-sih" Gli dico all'orecchio facendolo aumentare ancora.

Ad un certo punto lo sento vibrare dentro di me provocandomi diversi spasmi.

"Cristoh" Dice mugolando e gemendo mentre viene dopo essersi tirato fuori da me mentre io gli bacio il collo e gli accarezzo i capelli.

Quando si è ripreso, comincia a stimolare il mio clitoride con una mano mentre con l'altra infila due dita dentro di me facendomi venire così.

Mi accascio sopra di lui respirando pesantemente mentre mi accarezza la schiena dolcemente.

Non mi era mai capitata una scopata del genere, di solito gli uomini sono rudi con me ma lui invece no.

"Stai bene?" Mi domanda ridacchiando, annuisco sorridendo.

Ci osserviamo finché non lo vedo avvicinarsi e baciarmi.

Continuamo a donarci piacere tutta la notte finché la mattina successiva mi lascia il suo numero.

SPAZIO AUTORE
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