- 𝒮𝒾𝓍 ℳ𝑜𝓃𝓉𝒽𝓈 𝒯𝑜 ℛ𝑜𝒸𝓀 -

Università di provenienza:
Sanders University
La più "giovane" tra le tre università, famosa per lo studio di materie scientifiche. È da tempo considerata la rivale della Johanson.

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Nome:
Benjamin
Questo nome è di origine ebraica e racchiude il significato di "figlio prediletto", dunque non c'è da stupirsi quando sua sorella si lamenta di come tutti quanti abbiano sempre fatto preferenze!

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Cognome:
Reed

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Età:
21 anni, li compie il 5 dicembre e
il suo segno zodiacale è sagittario

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Sesso:
maschio

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Nazionalità:
Americana
Nato e vissuto a Los Angeles, si è poi trasferito a San Diego per frequentare l'università e ora alloggia proprio nei dormitori della Sanders University

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Aspetto:

Benjamin, a primo impatto, può parer tutto fuorché uno studente universitario. È successo già un paio di volte che, mentre gironzolava tranquillo per il campus della Sanders, lo scambiassero erroneamente per un liceale in visita, tant'è che da allora parlare del suo aspetto per lui è diventato un vero e proprio tabù. E guai a fare qualche stupida battutina sul suo fisico! Anche se non lo dimostra, Benjamin si preoccupa abbastanza del suo aspetto: beh, diciamo che la mattina perlomeno cerca di non sembrare uno zombie affamato o un vampiro in astinenza. Sotto sotto vorrebbe davvero migliorare nella cura di se stesso, ma ogni volta che ci prova una vocina nella testa gli dice "Ma cosa fai?! Stai sprecando tempo prezioso! Invece che pensare a come ti stanno i capelli pensa agli esami, cretino!". Benjamin è abbastanza alto, non troppo, arrivando più o meno al metro e settantacinque. In realtà non gli dispiacerebbe qualche centimetro in più, ed è anche per questo che non è raro vederlo indossare delle scarpe dalla suola un pochino più alta del normale. La sua costituzione, invece, lascia proprio a desiderare: nonostante lo svariato sport che ha praticato nel corso degli anni, la sua stazza pare non essere aumentata di una virgola. È abbastanza magro e longilineo, e per questo una cosa che lo ha sempre irritato è la gente che gli chiede scrupolosamente a quanto ammonta il suo peso.

Insomma, le ha provate tutte: football, rugby, pallacanestro... alla fine si è arreso all'idea che lo sport non fa per lui, anche se una volta a settimana continua a frequentare un corso di Hockey per puro e semplice hobby, staccando dallo studio e divertendosi un po'. I suoi capelli sono marroni, semplicemente marroni, con qualche sfumatura un po' chiara e un po' scura sulle varie punte. Il taglio è corto e scalato, ricco di ciuffi mossi che troppo spesso tenta invano di domare. Per la fine della High School si era fatto svariate ciocche colorate di blu (utilizzando un prodotto che non scolorisse il suo colore naturale), ma per l'inizio dell'università ha preferito retrocedere al suo tono principale, più che altro per non dare l'idea sbagliata ai professori, anche se gli sarebbe piaciuto tenerli tinti per un po' più tempo.
Il suo viso è ovale, il suo naso è a patata e la sua pelle è genuinamente rosea. L'ultima ma non ultima delle caratteristiche più rilevanti di Benjamin sono i suoi occhi: verdi, ma di un verde così scuro che all'ombra pare grigio. Sotto fasci di luce è semplice constatare che la sua iride sia verdognola, ma se lo si vede solo di svista non è così chiaro intenderne il vero colore. Di solito si veste con felpe e jeans dai toni scuri (in totale disapprovazione della sorella, che ha sempre cercato di renderlo più "sofisticato"), ma non è raro che per varie occasioni lo si possa trovare anche con qualche camicia colorata e qualche giacca più alla moda.

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Carattere:
Benjamin si presenta già in partenza come un ragazzo piuttosto menefreghista. È come se a primo impatto si atteggiasse un po' da bulletto, rispondendo in modo acido a chiunque non gli vada particolarmente a genio. Anche se sta bene attento a non vantarsi mai di se stesso, Benjamin ha un po' quell'aria da universitario saputello, ma in realtà non lo è per nulla. Fin da bambino è sempre stato un tipo abbastanza spericolato e senza peli sulla lingua, dunque non c'è da stupirsi se non manterrà quasi mai la bocca cucita. Questo suo primo atteggiamento a tratti scontroso non l'ha mai però vietato di circondarsi di buoni amici, ovvero tutti quelli che non si sono voluti semplicemente fermare alle apparenze. Presa confidenza sa essere davvero un buon amico, spiritoso e soprattutto protettivo. Chi osasse solo nominare invano uno dei suoi amici, se la dovrà vedere con lui. È capace di aggrapparsi a qualsiasi specchio pur di offendere in modo sarcastico qualcuno che lo insulta o va contro la sua crew, perciò in sua presenza tutti sanno di dover stare sempre all'occhio.
Tuttavia, Benjamin è can che abbaia ma non morde, e questo spiega perché i suoi amici lo paragonino spesso a un chihuahua o a un bulldog francese, beccandosi qualche occhiataccia da parte sua.

Aldilà di ciò, quando si affezziona a qualcuno- e bisognerebbe dare un premio nobel a chiunque riesca a farsi spazio nella gang del suo cuore -sarà molto più capace di ascoltarlo e, se necessario, dargli sostegno. Con gli amici si comporta davvero diversamente, rivelandosi anche un po' più quieto e dolce. Non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura, ma adora i caldi abbracci (Olaf mood). Quando ho detto un po' più quieto, intendevo solo un po', perché essere suo amico significa anche sorbirsi tutte le sue battute sarcastiche: e più battute fa su di te, più gli stai a cuore! Nonostante la sua altezza (nel vero senso della parola), sa essere proprio una buona spalla su cui poggiarsi, specialmente se stai uscendo da una festa ubriaco marcio e hai bisogno che qualcuno beva poco per farti da bastone e da taxista. Ah, una cosa che proprio non gli va giù è sentirsi dare dei nomignoli, quali "Ben" o "Benji" o qualsivoglia altro: il suo nome è Benjamin, B-e-n-j-a-m-i-n, perché abbreviarlo? Prima ho accennato alla sua leggera vena spericolata: gli piace osare e sfidare, infatti è un tipo molto competitivo e quando si mette in testa qualcosa è molto difficile che qualcuno lo fermi, e sarà così anche durante la competizione tra le band. Gli piace avere consapevolezza dei propri limiti, e proprio per questo può sembrare che talvolta si comporti in modo avventato, ma in realtà è una persona molto cauta... diciamo che non ha istinti suicidi, questo è sicuro! È un grande studioso, capace di stare per ore e ore sui libri, e si impegna sempre fino in fondo in ogni cosa che fa. Prima il dovere e poi il piacere, dopotutto.

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Strumento che suonerà:
Chitarra
Durante la Middle School il padre convinse lui e sua sorella a prendere insieme delle lezioni di chitarra, ma dopo solo un paio di mesi Benjamin decise di mollare per concentrasi solo sulla scuola (e su qualche sport). Sua sorella, invece, non ha mai smesso di suonare ed ormai è diventata davvero bravissima.
Ogni tanto il fratello si faceva insegnare qualcosina di easy da lei, ma niente di elaborato. Da quando è all'università e si è allontanato dalla famiglia, poi, non ha toccato corde. Quindi questa potrebbe essere l'occasione giusta per rimettersi in moto.

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Passato:
All'alba di un tiepido 5 dicembre, proprio ventun'anni fa, tra i lumi natalizi di Los Angeles nascevano due gemelli: Benjamin e Harper. Lo stesso giorno, qualche gelida ora dopo, moriva la loro madre. Il padre Daniel ne rimase devastato, ma grazie alla presenza dei nonni si fece forza e crebbe i suoi figli con una determinazione degna di pochi. Prima che i due gemelli entrassero nelle loro rispetive università hanno sempre vissuto tutti e cinque insieme con una grande armonia, beh, più o meno. Dopotutto, chi non ha mai combinato qualche pasticcio in famiglia? Alla fin fine, non c'è molto da dire sull'infanzia di Benjamin. Alle elementari, però, era una vera e propria furia e ne combinava di tutti i colori: come quella volta che durante la ricreazione salì su un banco e si mise a fare una lotta all'ultimo sangue contro un suo compagno, lanciandosi addosso qualsiasi cosa avesse avuto sotto mano, mentre Harper lo guardava a bocca aperta; o come quella volta che portò un piccione in classe e che questo lasciò un bel ricordino sulla cattedra della maestra, il tutto sempre sotto lo sguardo allibito della sorella. Forse è anche per questo che alle medie si ritrovarono in due classi separate. Lì conobbe Kayla, una ragazza troppo (CuTe) dolce e pacata, che lo convinse a reprimere il suo temperamento fin troppo energico. Tuttavia, proprio in quel periodo iniziarono a farsi strada nel suo vocabolario le prime battutine sarcastiche, beata gioventù. Alle superiori, lui e Kayla fecero amicizia con Jared, Lidya e Chris, quello che veniva difinito "il trio delle bermuda", chiamato così perché avevano scommesso di indossare per tutto il primo hanno scolastico solo delle bermuda colorate. Ma sono tutti bravi ragazzi, un po' pazzi forse, ma tutti educati. La prima volta che Benjamin si prese una sbandata per qualcuno fu al secondo anno della scuola superiore, quando andò direttamente a dichiararsi a una ragazza dell'ultimo anno. Kayla cercò di fermarlo, ma fu letteralmente impossibile! Il rifiuto, comunque, fu inevitabile, e Benjamin se ne rimase a bocca asciutta. Poi arrivò la prima cotta verso un ragazzo, e finì ancora peggio, soprattutto visto che lo sventurato di turno era etero fino al midollo. Tra risate, figure di cacca e scene degne di Hollywood, lui e suoi amici riuscirono finalmente ad arrivare tutti insieme all'università: si dovettero separare, ma promisero di maniere sempre intatta la loro amicizia. La crew non si infama! Benjamin, aldilà di tutto ciò, è sempre andato discretamente bene a scuola, raggiungendo sempre voti abbastanza buoni. Da quando è giunto all'università, però, (forse anche a causa della distanza che ha dovuto necessariamente mettere con la sua famiglia e la crew) ha iniziato ad impegnarsi molto di più nello studio, e il suo obbiettivo attuale (oltre a vincere la competizione tra band) è raggiungere quella dannatissima laurea a pieni risultati!

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Cosa studia:
Biologia
Scienze è una materia che l'ha sempre appassionato, fin da quando era solo un bambino. Gli piacerebbe diventare un biologo e partecipare a delle ricerche sul campo o in laboratorio, in particolare (oltre a tutti gli altri aspetti) vorrebbe specializzarsi sugli animali
e su ciò che li comporta. Tra gli svariati compiti che può svolgere un biologo, infatti, c'è anche lo studio sulla popolazione animale selvatica,
ed è proprio ciò a cui lui sta puntando.

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Cosa gli piace:

❀ Gli animali
Si era capito, no? Fin da piccolo Benjamin è sempre stato affascinato da qualsiasi genere di animale. Pare non aver mai avuto paura nè di animali feroci, nè di ratti e nè di insetti, anzi! A otto anni si presentò da sua sorella con uno scarafaggio in mano, divertendosi a rincorrerla per tutta la casa, mentre la poverina gli urlava come una pazza di stare lontano da lei. Inutile dire che dopo l'arrivo del padre lo scarafaggio "Pompidou" fece una brutta fine e Benjamin dovette scusarsi con Harper. (E dovette anche lavarsi le mani un centinaio di volte, obv)

❀ L'organizzazione
Crede fermamente che un lavoro ben fatto debba per forza avere una buona organizzazione: nessuno può trovarti impreparato se hai regolato
già tutto in partenza!

❀ I biscotti
Cerchi un suo punto debole? Hai bisogno di qualcosa per ammutolirlo o tenerlo occupato? Regalagli un pacco di biscotti con scaglie di cioccolato e il gioco è fatto! Ne va ghiotto, ne mangerebbe a palate, e sua sorella usa spesso questo trucchetto per toglierselo dalle scatole.
Porta sempre con sé nello zaino un pacco di biscotti di emergenza, anche perché da quando non vive più con la sua famiglia ogni tanto gli capita di avere qualche piccolo calo di zuccheri.

❀ La pioggia
▻Il ticchettio della pioggia sull'asfalto o sulle saracinesche lo rilassa e pare lo aiuti anche a concentrarsi più sullo studio. E poi gli piace parecchio correre sotto la pioggia rimanendo fradicio, quindi vederlo con appresso un ombrello è praticamente impossibile. Se qualcuno volesse prestargliene uno, con ogni probabilità, lo rifiuterebbe! ◅

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Cosa non gli piace:

✿ Disegnare
In realtà non gli dispiace disegnare, ma fa così pena da detestarsi da solo, quindi fa finta che non gli piaccia. Come si può immaginare, i suoi appunti sono ordinatissimi, ma di volta in volta un occhio attento potrebbe trovare i segni di qualche scarabocchio cancellato. L'ultima volta che ha mostrato involontariamente un suo disegno ai suoi amici loro hanno scommesso su cosa rappresentasse tra un vaso, una scopa o un'aspirapolvere... peccato fosse una giraffa, e non si sa ancora il perché l'avesse disegnata.

✿ La polvere
È super allergico alla polvere, ed è anche a causa di questo che cerca sempre di tenere linda e pinta la stanza dove alloggia

✿ I giovani codardi
Oh, andiamo! Ventun'anni non li si ha per sempre! Ognuno dovrebbe sperimentare qualcosina, nella vita! Altrimenti che gusto c'è? Sempre -e sottolineamo il sempre- con una certa moderazione, ovviamente. Anche perché prima deve studiare. E studiare... e studiare. ◅

✿ le domande scomode
"Benjamin scusa ma quanto pesi?", "Ah ma sei gay?", "Tua sorella è libera?", "E la fidanzatina?"
Odio profondo.

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Paure:

⎈ Claustrofobia
È la paura dei luoghi chiusi e ristretti come camerini, ascensori, sotterranei, metropolitane tutti quei luoghi in cui il soggetto si ritiene accerchiato e privo di libertà spaziale attorno a sé. Benjamin ha questa paura praticamente da sempre, e ancora non è sicuro del perché. Sta di fatto che in posti troppo chiusi si faccia prendere facilmente dall'ansia, nei casi peggiori fino a far fatica a respirare. La prima volta che accadde stava giocando in casa a nascondino con Harper, e decise di nascondersi in un'armadio, accorgendosi poi di non riuscir a uscire da solo... non l'avesse mai fatto.

⎈Talassofobia
È la paura dell'oceano, la paura di sprofondare. Più che vera e propria paura, però, Benjamin prova solo un forte timore nel tuffarsi o nell'immergersi laddove non si tocca. La verità è che non sa nuotare, non ha mai imparato, e la sola idea di poter affogare lo terrorizza. Ci ha provato, una volta, ma non è finita molto bene. Tra le risate dei suoi amici, un bagnino l'ha più o meno salvato; si può dire che almeno l'unica cosa bella di quell'esperienza fosse proprio il bagnino, un figo!

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Orientamento sessuale:
Bisessuale

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Disponibilità ad una relazione:
No... Sì? BOH-
Sì dai, a suo malgrado e discapito, è disponibile.
MA SE POI NESSUNO LO VUOLE VABBUÒ-

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Come si comporterebbe da innamorato
e in una relazione:
Lui? Lui innamorato? No. Beh... a meno che non si tratti di una specie selvatica in via di estinzione, in quel caso allora sì. Se si accorgesse di avere una cotta per qualcuno, inizialmente cercherebbe di tenersi a distanza con qualche frasetta acida e distante: andiamo, non ci sarebbe momento peggiore per presentarsi! Tra lo studio, la band, l'hockey e i vecchi amici ci mancherebbe solo una sbandata per qualcuno! Dove lo trova il tempo per stare dietro a tutto? Spererebbe con tutto se stesso che la cosa passi da sola, soprattutto perché quando inizia a interessarsi a una persona comincia a pensarla più spesso, troppo spesso, finendo per mandarsi da solo in pappa il cervello. Dopo un po' si arrenderebbe all'idea di essere cotto a puntino, e allora si manderebbe al diavolo da solo, cercando poi di trovare il modo di avvicinarsi furtivamente alla sua crush senza sembrare uno psicopatico, cercando di farsela amica. E fallendo miseramente. In una relazione, alla fine, prima si incazzerebbe con il tempo per essere così poco e poi cercherebbe un modo per organizzarsi. Sarebbe molto restio nelle dimostrazioni affettuose in pubblico, preferendo effusioni e smancerie varie in luoghi più appartati, ma non mancherà comunque di riservare dolci- e imbarazzantissime, per lui -occhiate e attenzioni al/alla su* partner.

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Cosa pensa delle altre università
e dei suoi studenti:
Pensa siano apposto, insomma, dovrebbe pensare qualcosa di specifico? Se sono le tre università più celebri di San Diego, non c'è alcun bisogno di opinioni inutili. Forse se glielo chiedessero direbbe che la Sanders è migliore delle altre, ma solo perché la conosce e perché è la sua università. Ha qualche amico che frequenta la Morris e conosce di vista anche alcuni ragazzi della Johanson, e pare che anche quelle siano davvero delle ottime istituzioni, ma non ne sa granché e sinceramente non si preoccupa molto di come lavorano le altre.

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Perchè deciderà di prendere
parte alla competizione?
Aveva adocchiato questa competizione già da un po', ma ha tentennato fino all'ultimo. Gli serviva qualcosa per svagarsi un po', qualcosa di nuovo e che comportasse una sfida. Qualcosa di grande, insomma. Poi, a dargli la spintarella finale per partecipare è stata una telefonata con sua nonna Josephine, che a quanto pare si è rivelata una rockettara da paura.

(La Nonna: >:3!!)

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Come si rapporterà alla sua band?
La prima cosa che potrebbe fare è osservarli di sottecchi uno per uno dalla testa ai piedi, giusto per incutergli gratuitamente un po' di timore e far sapere loro che questo non è un gioco, ma una gara! Si avvicinerebbe prima di tutto a coloro che a pelle gli andrebbero più a genio, poi, con il passare del tempo inizierebbe a trattare meglio un po' di più tutti quanti. Chissà, magari ci nasce anche qualche nuova amicizia, meh. Sarebbe comunque fin dal principio sempre pronto a cooperare con chiunque, sia chiaro: non è stupido, sa che in cose del genere solo l'unione fa la forza, quindi nonostante il suo temperamento inizialmente permaloso cercherà di rendersi utile e disponibile.

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Altro:

Ecco un selfie - in esclusiva -di sua sorella Harper

"23110512". Benjamin si è fatto tatuare, in piccola calligrafia, questa serie di numeri sul suo polso sinistro. Molti dei suoi amici hanno spesso creato teorie al riguardo, ipotizzando potesse trattarsi di coordinate dell'FBI o addirittura di un codice segreto della Nasa! Benjamin non ha mai sentito la mancanza di sua madre, dopotutto non l'ha mai conosciuta, ma gli sarebbe piaciuto. Difatti, la triste realtà è che quei numeri sono la data di nascita (2311) e di morte (0512) di sua madre Kate, anche se Harper (a differenza di Benjamin) preferisce vederli come il simbolo di loro tre insieme, perché comprendono  i loro compleanni

Il suo genere di musica preferito sarebbe l'heavy metal, ma non disdegna nessun altro genere:
la musica è bella anche perché è varia

Le volte in cui gli capita di piangere sono più uniche che rare, ed accadono solo in determinate circostanze: se litiga furiosamente con una persona a cui tiene molto il suo volto inizia a prendere già colorito, e nel caso in cui la cosa peggiorasse o non si risolvesse allora inizierebbe davvero a piangere e finiribbe col fuggire letteralmente a gambe levate dalla scena, imprecando e coprendosi il viso con un avambraccio. Fin'ora è successo solo una manciata di volte, e tutte soltanto a causa di litigi con sua sorella (che poi si son risolti, fortunatamente), anche perché di solito sotto questo punto di vista ha molto autocontrollo-

Si porta spesso appresso nello zaino un quadernetto ad anelli che gli funge da taccuino, sul quale ogni sera- mentre si mangia qualche biscotto -annota più o meno tutte le cose da fare nel corso della giornata successiva

Occasionalmente si mette comodo sul suo lettuccio, accende il computer e si fa qualche bella maratona di Anime. Non lo ammeterebbe mai a voce alta, ma adora guardarli! Quando una storia lo appassiona particolarmente va anche a leggere illegalmente il suo manga su internet, ma accade più di rado.
Gli piace anche andare a mangiare al sushi,
e quello non può negarlo!

▶︎For Sara-chan04 and Flame048 ◀︎
Hope you like it! UWU
Venerdì 3 parto e vado dai miei nonni in Toscana, QUINDI HO DOVUTO CONSEGNARE PRIMA DEL PREVISTO- :'3

3372 parole- HOW-

Ho voluto provare un nuovo tipo di sTrUtTuRa(?),
così la scheda risulta pIÙ FASHION!~
Spero non sia venuta troppo cringe- trash- incasinata-
Comunque, approfitto di questo angolino per dare un buon quasi-capodanno e una buona quasi fine-delle-vacanze a tutti ^^ (Ricordando che manca poco al ritorno a scuola mi sto facendo salire il mood depresso, sad :c)
DAJE CHE IN QUESTO dUeMiLaVeNtI SI SBOCCIA-

OkBenjaminèunmacaronbadassvoglioadottarlociao

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