- 𝒮𝒶𝓈𝒶𝑔𝑒𝓎𝑜 -
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⚔︎ ωє ∂є∂ι¢αтє αи∂ ѕα¢яιfι¢є συя нєαятѕ fσя нυмαиιту ⚔︎
⚔︎ αℓℓ тнαт ωє'νє ℓσѕт ιѕ иσт ιи ναιи ⚔︎
⚔︎ ιт'ѕ αℓℓ ℓєα∂ιиg тσ тнιѕ мσмєит ⚔︎
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⇢Nome:
Michio
(道夫, "Che percorre il giusto sentiero.")
Nome datogli dalla madre per il suo significato, sperando che suo figlio seguisse sempre i suoi sogni.
⇢Cognome:
Kitamori
Il significato del suo cognome è "Foresta del Nord".
La sua famiglia discende da nobili cantastorie, i quali narravano le vicende più ardue e avventurose dei prodi samurai che osavano sfidare proprio le fronde di quella ignota e mistica foresta. Lui è cresciuto ascoltando quei racconti, sognando di sconfiggere gli ostacoli di quel bosco per diventare il samurai più ardito di tutti. Se le vicende di quei racconti siano reali o meno, nessuno è mai riuscito davvero a scoprirlo.
⇢Età:
24 anni.
⇢È un ninja o un samurai?:
Samurai.
⇢Aspetto fisico:
Michio è un ragazzo di carnagione olivastra e priva di imperfezioni. Nonostante sia piuttosto magro per essere un samurai, tiene il suo fisico costantemente in forma e questo gli dona un aspetto maggiore. Raggiunge quasi il metro e settantacinque, gli piace indossare diversi abbinamenti colorati e il suo viso ha un qualcosa di spaventosamente misterioso. Il suoi occhi sono a mandorla, di un nobile giallo ocra, e la sua capigliatura intrisa di ciocche color castano scuro nasconde una tonalità rossiccia dietro la nuca.
Ho voluto tenere le vecchie immagini-
Mi ci ero affezionata al figliuolo qwq
⇢Carattere:
Amichevole e premuroso, Michio è un ragazzo di buon cuore: dolce, rispettoso e leale. In virtù del suo forte carattere aperto e brioso, non per niente, riesce spesso a conquistare la fiducia di chi gli sta attorno. Ciò che più adora fare è aiutare il prossimo, specie quando ne ha più bisogno. Il modo in cui le sue allegre maniere portano gli altri a fidarsi istintivamente di lui non è solo ciò che più lo caratterizza, ma secondo lui è anche un elemento essenziale per il suo ruolo di Samurai. Ogni buon samurai si arricchisce con l'altruismo verso gli altri; ogni buon samurai sa che il bene del prossimo è la priorità. Di conseguenza Michio pare conoscere tutti e tutti sembrano conoscore Michio. Effettivamente non è una sorpresa, soprattutto visto il modo in cui lui tenda sempre a parlare del più e del meno con chiunque gli capiti a tiro. Sa molto di molti, ma ciò di cui va più fiero è la sua conoscenza di storie e leggende di ogni genere! La sua capacità di ispirare fiducia è la suo asso nella manica per estrapolare più che può dai suoi interlocutori. Infatti, è un tipo molto empatico e riesce facilmente a capire ciò che vuole una persona, a entrare parecchio in sintonia con lei, ed è per questo che riesce sempre a farsi raccontare tutto! Se interagisse con una persona abbastanza aperta, per esempio, non avrebbe timore nel mostrarsi buffo e chiacchierone; in compenso, con una persona un po' più chiusa si mostrerebbe di sicuro un po' più quieto e paziente. Questo suo aspetto non piace a tutti, anzi: tanto più Michio è caro ad alcuni, tanto più è disprezzato da altri. Il motivo del perché non venga visto di buon occhio, paradossalmente, è proprio il suo essere così gentile e disponibile. Andiamo, è troppo buono! Starà sicuramente nascondendo qualcosa! C'è chi lo pensa come un malevolo egoista, un appiccicoso usurpatore, capace di portare centinaia di maschere e di ficcanasare nei segreti altrui così da rivelare tutto all'imperatore. Ciò che non sanno è di avere a che fare con l'ultima persona sulla faccia della terra in grado di complottare alle spalle degli altri: lui è buono come il pane, è fatto davvero così! Gli piace ciarlottare con il prossimo, gli piace far sorridere chi ha davanti, e l'unica cosa che desidera è la felicità delle persone che lo circondano.
Se qualcuno avesse bisogno di conforto, infatti, Michio non esiterebbe nell'ascoltare i pensieri di quella persona e dargli tutto il suo appoggio, spesso accompagnato da qualche saggio consiglio degno dei biscotti della fortuna, insieme ad un suo sfavillante sorriso di chi la sa lunga. Detesta i momenti di noia o di silenzio, per questo cerca sempre di far ridere gli altri, e sotto questo aspetto è anche un po' infantile. In situazioni di disagio, quando la tensione è tesa, o semplicemente ha voglia di chiacchierare, se ne uscirebbe con qualche assurda trovata. Per esempio, potrebbe tutt'a un tratto chiamare qualcuno per fargli vedere come riesce a lanciare in aria una delle sue frecce riuscendo a riprenderla al volo, oppure fingere di non conoscere qualcosa così da aprire un discorso e farsela raccontare, fallendo miseramente, perché non è bravo a mentire e si lascerebbe scappare qualcosa di bocca. Pur di tirare su il morale si fingerebbe goffo e buffo, anche a costo di farsi male. Farebbe questo ed altro per alzare l'autostima e la speranza della gente. Utilizza questo metodo anche con la sua sorellina, nata sorda e spesso rintanata in una sorta di depressione. Sarebbe disposto a tutto per lei, qualsiasi cosa umanamente possibile! Lo stato della ragazzina ha invitato Michio ad imparare tutto l'alfabeto muto, e con gli anni ha perfettamente iniziato a padroneggiarlo. La debolezza della sorella è stata proprio una delle fonti che lo hanno spinto verso una la grande protezione e accuratezza che cura nei confronti della gente più fragile. C'è da sottolineare, poi, che Michio custodisce una forte indole da paladino: non si scoraggia mai e dopo qualsiasi caduta tenta sempre di rialzarsi più forte di prima. È coraggioso, prode e determinato, e nel profondo il suo sogno di diventare il campione di tutti samurai non è mai svanito. In battaglia si esprime con coraggio e fierezza, sfociando spesso in maniere schiette, brusche e spericolate: mentre combatte, gli piace intraprendere conversazioni con il suo rivale. Al suo avversario piace il pesce? Glielo chiederebbe, e a discapito della risposta gli farebbe sapere che a combattimento finito i suoi piani saranno andati così in fumo da averlo fatto diventare un pesce lesso! Diciamo che distrarre un po' i nemici di turno attraverso la sua parlantina, effettivamente, non gli dispiace. È forse un po' troppo fissato con la storia del pesce, sarà forse perché sua madre glielo cucinava sempre? O perché da piccolo aveva una bellissima e coloratissima enciclopedia sul mare? Sta di fatto che quando incontra qualcuno per la prima volta tende sempre a paragonarlo a qualche mostriciattolo marino, e non è raro che con il passare del tempo cambi idea su quale pesciotto sia chi gli sta attorno. Un esempio? Una volta credeva che un amico di famiglia fosse uno squalo sega, poi ha pensato ad un pescecane spinoso, ma alla fine ha capito che si trattava solo di un pesce pagliaccio sotto mentite spoglie. Cerca di non rivelare mai alle persone il pesce affibbiatogli, si tiene sempre i suoi strani pensieri per sé, anche perché altrimenti lo prenderebbero sicuramente per uno squinternato, no? Delle volte, però, gli capita di sussurrare a voce alta i suoi stessi pensieri senza nemmeno accorgersene, e lì sono cavoli amari. Tornando alle sue gesta in battaglia, Michio sarà sempre dell'idea di non volere essere disturbato da nessuno dei suoi compagni, deciso a tutti i costi di vincere con la sua sola forza di volontà, oltre che quella fisica e di persuasione. Se qualcuno cercasse di aiutarlo, di conseguenza, gli urlerebbe contro di andarsene, di fidarsi di lui e di lasciarlo fare. È sicuro delle sue abilità, e la sua determinazione pare, quindi, non avere molti eguali. Mischio, in ogni caso, esiterebbe nell'uccidere. Finge di esserne in grado, ma non lo è; non lo è per niente. Ci sta pensando sopra, ci rimugina da molto tempo, e spera che la ricerca del Fumetsu possa convincerlo che uccidere qualcuno per raggiungere un obbiettivo non è qualcosa di sbagliato. Anche se, in cuor suo, trova non ci sia nulla di giusto nell'ammazzare qualcuno. Teme di bloccarsi, e alle prime volte sarebbe proprio così: non riuscirebbe a scoccare alcun colpo di grazia. In fondo, è una persona parecchio emotiva, e le emozioni trascendono spesso le sue azioni. È un samurai, deve sempre mostrarsi forte, coraggioso e fiero di esserlo, ma è pur sempre una persona. Però non vuole perdere, non vuole deludere le aspettative e soprattutto non vuole mostrarsi debole agli occhi degli altri. Il suo primo pensiero è quindi quello di portare a termine il suo compito di samurai, restando sempre sul pezzo, senza mai dimenticarsi la finalità della sua missione. È convinto che porterà l'oggetto dell'immortalità all'imperatore, costi quel che costi. Nel frattempo il suo sogno è lì, in un polveroso cassetto della sua mente, ed è a quello che si aggrappa quando sente di non poter affrontare qualcosa.
⇢Passato: Michio è nato in un fresco pomeriggio di primavera, quando gli alberi di ciliegio venivano sospinti dal vento in una danza leggiadra. Sua madre, Saki, era solita danzare sotto quella splendida pioggia di petali rosati, ma da quel giorno agguantò il tempo a cullare il suo amato primogenito sotto il ciliegio più vicino. Di suo padre Satoshi non si sa molto, i ricordi che Michio ha di lui sono davvero pochi ed effimeri. Pare che alla nascita di Maiko, la sua sorellina, l'uomo abbia deciso di andarsene dalle loro vite e di risposarsi altrove. A quei tempi lui era solo un bambino, e solo crescendo capì il perché suo padre se ne fosse andato: Maiko era nata sorda. C'era quel velo di malinconia in lei, come una foglia autunnale che svolazza nella quiete a fine di una tempesta; aveva quella sorta di amarezza che circonda chi pare privo di speranza, e con il passare del tempo non faceva altro che crescere. Michio, però, l'ha sempre trovata graziosa e dolcissima. Adora sua sorella, e nonostante la disabilità ha sempre cercato di farla divertire e divertirsi con lei. Quando il cielo si faceva scuro e a illuminare le ombre notturne erano solo mesti e fiochi lumi, amava ancora farsi cullare dalla dolce voce della madre, che gli raccontava tantissime storie di baldanzosi e coraggiosi samurai. Fin dalla sua giovane età sognava di diventare uno di loro: il più audace e temerario mai visto in tutto il Giappone. Voleva diventare il samurai più forte di tutti: il numero uno. Fu questa aspirazione a spingerlo a studiare, fino ad allenarsi giorno e notte per realizzare l'impavido desiderio del suo cuore. Nelle ore buche gli piaceva passare del tempo con la sorella e amava aiutare i suoi anziani vicini di casa, che presto divennero per lui come dei cari connetti attaccabrighe. Uno di loro, scoprì, nella sua gioventù era stato uno spavaldo e intrepido ninja. Gli parlò delle loro tecniche, degli strumenti che utilizzavano, e grazie a lui conobbe aspetti del combattimento che non aveva mai considerato in precedenza. È per questo che scelse l'arco, un po' inusuale per il suo ruolo, ma perfetto per qualcuno che voleva dimostrarsi all'altezza di tutti gli altri con un pizzico di genuina originalità. Nonostante l'influenza del vecchino, che tentò più volte di farlo divenire un ninja, Michio voleva diventare a tutti i costi un samurai e perseguire così il suo lontano obbiettivo. Cosa che, in seguito, effettivamente accadde.
⇢Cosa gli piace:
-allenarsi con costanza e migliorare le tecniche di combattimento che sente ancora incomplete;
-ascoltare o raccontare storie di guerra, avventura e sacrifici;
-i pesci e tutti gli animali marini in generale;
-le persone pure di cuore e forti d'animo;
-seguire le regole, così come i suoi sogni e i suoi ideali.
⇢Cosa non gli piace:
-gli scansafatiche e le persone troppo orgogliose;
-i momenti noiosi;
-infrangere giuramenti o promesse;
-le menzogne e le bugie, comprese quelle a fin di bene;
-distrarsi dal suo obbiettivo.
⇢Arma:
La sua arma è lo "Yumi", un tipico arco giapponese fatto di bamboo, con uno spago di seta e resina di pino. La freccia è composta dallo stesso materiale- il bamboo -e penne d'uccello rigorosamente nere. Nasconde negli indumenti anche un piccolo "Jitte", una mazza di ferro che secondo un'antica e discutibile leggenda può essere utilizzata per rompere le spade nemiche. Tuttavia, lui la utilizza soprattutto come una sorta di "scudo" per bloccare i colpi di lame ravvicinati.
⇢In cosa è abile:
-È molto abile nel prevedere le mosse dell'avversario. Utilizza questa sua qualità soprattutto per placcare gli attacchi rivali e nessuno è mai riuscito a coglierlo impreparato. Inoltre, in certi casi non gli dispiace precedere il suo oppositore usando una tecnica che quest'ultimo stesso aveva premeditato.
-È anche abilissimo nell'improvvisazione. Se regnasse il caos e fosse privo di armi o strategie, verrebbero fuori alcune sue idee estemporanee che si rivelerebbero di grande aiuto ed efficacia. "Ispirazione divina", così lui stesso ha nominato questa sua qualità.
⇢Debolezze:
-Spesso si butta a capofitto nelle situazioni, senza badare al pericolo e alle conseguenze. Il suo lato spericolato è un'arma a doppio taglio, e a seconda delle circostanze potrebbe rivoltarsi contro di lui.
-Vuole morire da eroe. Questo comporta la sua segreta attenzione e protezione verso ogni membro del gruppo, anche quelli con cui magari non ha molta affinità. Se qualcuno si trovasse in pericolo, perciò, non esiterebbe ad aiutarlo a costo della morte. Trova estremamente onorevole poter dare la sua vita per salvare quella di un altro, chiunque egli sia. E questo, a suo discapito, non è del tutto un bene.
⇢Cosa ne pensa...
~dell'imperatore:
Non ha niente contro l'imperatore, al contrario, lo prende molto seriamente anche se trova ci sia qualcosa di molto strano in lui. Non riesce a capire esattamente che cosa, per lui è molto difficile spiegarselo, però quando è in sua presenza ha questa bizzarra sensazione. Forse, crede che il potere gli abbia dato un po' alla testa.
~della missione:
Deve riuscire a portarla assolutamente a termine, qualsiasi cosa accada. Compiere il suo dovere è la sua priorità.
~dell'oggetto dell'immortalità:
Fumetti... F u m e t s u. Diamine, il solo pensiero è affascinante. Qualcosa di così mistico e potente occultato in quello che pare possa essere un qualsiasi oggetto. Davvero affascinante. Sarà forse qualcosa di fragile? Indistruttibile? Colorato? Vuole vederlo il più presto possibile!
~dei pirati:
Chi sono i pirati al confronto di ninja e samurai? Non dubita sappiano combattere, però... Insomma, in realtà non è che gli importi molto di loro: se oseranno mettere i bastoni tra le ruote alla loro missione cercherà semplicemente di metterli in riga e fargli fare dietrofront.
⇢È disposto a tradire/uccidere i propri compagni?: Tradirli? Forse, ma solo se in qualche determinata situazione provassero a mettergli totalmente i bastoni tra le ruote, in quel caso si sentirebbe costretto a schierarsi contro di loro. Ucciderli? No, anche volendo non riuscirebbe mai ad arrivare a tanto.
⇢Vorrebbe il Fumetsu per sè oppure lo consegnerebbe all'imperatore?:
Più volte nella sua testa è barlumata l'idea di tenerlo per sè. È inutile negarlo: il potere dell'immortalità farebbe gola anche alla persona più generosa e modesta. Tuttavia, come si suol dire, potere equivale a responsabilità. E lui pensa che una tale responsabilità non sia degna di essere donata ad alcun essere umano.
⇢Orientamento sessuale e disponibilità ad una relazione: Pansessuale, disponibile ad una relazione... anche se potrebbe benissimo stare di nuovo da solo, boh vedremo uwu
⇢Come si comporterebbe con il partner?:
Troppo preso dai suoi doveri, probabilmente non farebbe nemmeno troppo caso alla persona che gli piace. Senza volerlo, però, si ritroverebbe spesso ad incrociare il suo sguardo, quasi come una calamita. Con l'avanzare del tempo, cercherebbe spesso la sua approvazione. Si rivelerebbe anche molto dolce e romantico, seppur piuttosto sfavorevole a tanti "disturbi, ostacoli e intralci" dal suo pensiero principale: portare a termine la missione.
OooooooK- Wow, mi sono partiti i feels a riscrivere carattere e storia di questo Oc qwq
(le altre cose non mi andava di cambiarle più di tanto, sono un zizinino pigra, gomen gomen)
Sono davvero tanto, tanto, tanto felice abbiate deciso di ricominciare questa storia dopo tutto sto tempo QWQ Sasageyo è stata una delle primissime Storie ad Oc a cui ho partecipato, e ricordo che quando venni scelta sclerai tantissimo- CHE CI CREDIATE O NO, MI RICORDO ANCORA A MEMORIA I VOSTRI COMMENTI SUL CAPITOLO DELLE SCELTE-
Your amazing story è stata una spinta a continuare a scrivere e a coltivare questa mia piccola passione, perciò sono certa non me la dimenticherò mai.
E MI ASPETTO GRANDI COSE DA VOI BlackAngel_7 e Sezionatore , PERCHÉ SIETE DUE PERSONCINE STRAORIGINALI, STRATALENTUOSE, STRABRAVE E STRAFIGHE- Vi stimo uwu
Detto ciò, ci si vede al prossimo Oc (che sarà quello per Flame, per cui mi sto facendo mille complessi, che volevo fare un happy nanetto ma poi era diventata una happy manetta, e adesso ho carattere e storia pronti ma non so più se farlo uomo o donna o trans e se farlo/a nanetto o spilungone/a, quindi rip me)~~
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