Nome: Rain
//Questo nome l'ha deciso in prevalenza sua zia, convincendo i genitori a chiamarlo così per via del temporale che invase la notte della sua nascita//

Cognome: Rowntree

Età: 17 anni

Nazionalità: canadese

Carattere:

-È facile vedere, difficile prevedere.-

Che qualcuno lo ascolti o meno non ha molta importanza, Rain dirà sempre la sua. È una persona all'apparenza molto criptica, con un tono di voce enigmatico e sibilante, quasi stesse sempre nascondendo qualcosa o sapesse sempre più di quanto dice di sapere. Se non è d'accordo con qualcosa non si fa scrupoli a mormorare tranquillamente i suoi pensieri: se verrà ascoltato, bene; se verrà liquidato, pazienza. In ogni caso - a meno che lui non possa guadagnarci davvero qualcosa (basti vedere il suo desiderio↓) - Rain seguirà la massa, attuando senza troppo indugio le decisioni, le indicazioni e i piani altrui, seppur in alcuni casi lo farà con un certo scetticismo.

Non è un leader, tantomeno un alleato infallibile, ma è indubbiamente un ragazzo parecchio saggio e raziocinante per la sua età, e questa sua acuta conoscenza lo rende forse un dei più diffidenti e sospettosi, nonché un personaggio piuttosto utile e arcano. Ad ogni modo, se le persone al suo fianco si mostreranno fedeli lui ricambierà la fiducia, mettendo il maggior impegno possibile in tutto ciò che farà. Qualsiasi cosa gli facciano o dicano, lui non è uno che porta rancore. Perlappunto, essendo una persona abbastanza empatica, se dovesse scoprire il tradimento di un suo alleato non si stupirebbe più di tanto e cercherebbe, in qualche modo, di compatire quella persona.

Apparentemente distaccato, Rain è uno di quei ragazzi che gesticola sempre e comunque; le sue maniere, in ogni caso, appaiono tutte alquanto cifrate e misteriose. Qualche volta potrebbe uscirsene con perle sagge degne dei biscotti della fortuna, preveggendo magari un'ipotetico futuro o predicando l'ipotetico passato di qualcuno lì presente, e quando ciò accadrà sarà impossibile non notare il suo sfavillante piccolo sorriso di chi la sa lunga. Se qualcuno magari si degnasse di osservarlo con più attenzione, realizzerebbe quanto questo ragazzo sia in realtà gentile, colto e ingegnoso, e talvolta anche abbastanza buffo. Andiamo, chi crede più alla veggenza al giorno d'oggi? È chiaro che lui finga, eppure ci sarà sempre un lievissimo filo di verità nella sua finzione.

Rain, aldilà di tutto, è capace di conversare con semplicità di argomenti crudi, inclementi e nefandi come se stesse alludendo a cose di poco conto; dunque con lui si può parlare di tutto senza problemi: non giudica mai senza conoscere. Gli piace rubacchiare oggetti piccoli e incustoditi - è bravino nel non farsi notare mentre lo fa - e nonostante più avanti restituisca sempre tutto, lì per lì non riesce proprio a trattenersi, quindi è possibile che a qualcuno possa sparire momentaneamente qualcosina. Da un po' di tempo ha preso il vizio di fumare appena può, perciò attenzione: farà e dirà di tutto pur di accaparrarsi una sigaretta da qualsiasi parte.

Aspetto: Lentiggini, occhiaie e sguardo ipnotico: aldilà del carattere, Rain in quanto a bellezza non è un ragazzo così facile da ignorare. Ha i capelli biondi, simili al colore del tuorlo d'uovo, tenuti corti più o meno all'altezza dell'orecchio. Il suo capo è pieno zeppo di ciocche scompigliate, le quali gli regalano uno stile piuttosto sbarazzino. A contatto con l'oscurità- quindi al dì sotto di fiochi lumi o di luci artificiali -la sua capigliatura varia in toni più accentuati, tingendosi di un dorato color crepuscolo. Il suo naso lievemente rivolto all'insù pare scolpito sul suo viso ovale, rosato e ricco di "puntini" impossibili da non notare; i suoi occhi lievemente all'ingiù, invece, sono fari grigiastri, spesso contornati da visibili occhiaie da notti insonni. All'orecchio sinistro, infine, porta sempre un semplice orecchino d'argento grezzo: il gemello di quello che indossa sempre sua sorella.

Storia:

-Nulla nel mondo può essere immaginato in anticipo, neppure la minima cosa. Tutto è fatto di così tanti particolari unici che non possono essere previsti.-

Nato nei bassifondi di Vancouver, i suoi genitori hanno dovuto fare affidamento ai modesti beni dell'odiosa zia Kathrine per riuscire a mantenere il figlio. Questa zia - una donzelletta single tutto fumo e niente arrosto - a poco a poco divenne sempre più padrona delle loro vite, influenzando in modo esponenziale tutto ciò che riguardava la madre e il padre di Rain. Da loro si faceva trattare quasi come una sovrana, ricordandogli sempre tutto ciò che aveva fatto e sborsato per farli vivere con decenza. La sua altezzosità rese schiavi i genitori di Rain al punto tale che, quando Kathrine pretese da loro una nipotina e nacque un secondo maschietto, obbligò la coppia a dare immediatamente in adozione il nascituro attraverso un parto in anonimato. Due anni dopo questa imposizione, quando Rain aveva da poco compiuto sei anni, finalmente nacque l'agognata bimba: sua sorella Kate, chiamata così come tributo alla zia. Rain e Kate pian piano crebbero in un ambiente di tensione e sottomissione, dove la zia li manovrava quasi fossero dei burattini. Tale condizione cambiò drasticamente quando la donnetta venne a mancare in un incidente d'auto: visti gli svariati assegni a vuoto che ella elargiva negli ultimi tempi, alcuni sostennero che si trattasse di un omicidio, ma nulla fu mai certo. Da quel giorno la famiglia di Rain poté finalmente respirare, ma iniziò a trovarsi sul lastrico, piena zeppa di debiti da pagare. Il ragazzino - tredicenne, ormai - iniziò così a lavorare in una ambigua locanda poco fuori Vancouver, diventando un "veggente". Lì imparò a leggere le mani, le carte, il paranormale, i volti e i più astrusi desideri delle persone. Per lui fu facile spacciarsi per un chiromante o un cartomante: gli bastava mostrare i palmi delle sue mani, fingere che simboleggiassero le illusioni (il nero) e le speranze (il verde), e ogni cliente pareva cascare nel suo tranello e credere a tutto ciò che gli diceva come se niente fosse. E da lì in poi la sua vita continuò sempre così: casa, scuola e lavoro alla locanda.

Un evento che ricorda alla perfezione della sua vita prima di essere stato rapito dagli scienziati:
Ricorda la prima volta in cui sua sorella lo vide lavorare.
Ricorda com'era il suo faccino perplesso, e come per ogni gesto si mangiava l'interno della guancia oppure aggrottava le sue piccole sopracciglia. Quel giorno stava leggendo dei tarocchi ad un'anziana signora, innondandola di tanta futura fortuna quanta solitudine. La vecchina, finita la seduta, lo pagò con una discreta manciata di monete e se ne andò senza profanare parola. A quel punto sua sorella gli disse qualcosa di significativo che lo fece un po' rattristare, ma non ricorda cosa.

Quale parte del suo corpo è tinta di nero?: La sua parte del corpo tinta di nero è il palmo della mano sinistra.

Quale è l'altra parte con colore inusuale? Che colore è?: La sua parte del corpo con un colore inusuale è il palmo della mano destra, tinto di verde.

Desiderio più grande: Se qualcuno glielo chiedesse, probabilmente Rain eviterebbe di rispondere. Nonostante lui stesso si consideri alquanto avido e senza speranza, il suo sogno nel cassetto è quello di diventare ricco. No, ricchissimo! Non può far a meno di invidiare i benestanti, i ricconi e tutti quei beati individui che possono permettersi una vita letteralmente "da sogno". Con dei soldi si divertirebbe, vivrebbe sicuramente più a lungo e, più di qualsiasi altra cosa, potrebbe cercar di riavere accanto la sua sorellina.

Potrebbe tradire il proprio gruppo per aver cose "utili" a lui?: Beh, nel caso gli offrissero un'elevata somma di denaro sì, tradirebbe. Ovviamente, prima di accettare un patto del genere si accerterebbe che l'offerta non sia un inganno. Se gli venisse offerto o avesse l'occasione di avere qualsiasi altra cosa, non accetterebbe.

Animale che potrebbe simboleggiare il personaggio?: il Gufo.
C'è chi ritiene che il gufo sia l'angelo della morte e chi lo associa alla stregoneria o qualche cattivo presagio; c'è chi al contrario lo pensa come emblema della saggezza, della perspicacia e della sapienza e chi lo vede come simbolo della proiezione astrale, della chiaroveggenza. E poi c'è chi, invece, pensa che il gufo sia soltanto un gufo, un animale come tanti altri.

Paure: Rain ha un'inspiegabile paura degli aghi, lunghi o corti che siano, lo fanno sempre rabbrividire. Inoltre, soffre di una lieve ma evidente cherofobia: la "paura" della felicità. Il cherofobico in genere ritiene che la ricerca della vera felicità sia qualcosa da evitare, una specie di perdita di tempo. Queste persone vivono nella convinzione che se vivranno momenti di felicità, come conseguenza qualcosa di terribile potrà accadere da un momento all'altro. In pratica, lo terrorizzano i momenti in cui sembra che stia andando tutto troppo bene, è sicuro che in qualsiasi buona circostanza il male sarà sempre dietro la porta.

Capacità/talenti:

⇢ Udito
//Ha un ottimo udito, non si perde mai una parola di quello che gli altri annunciano ed è difficile che non senta l'avvicinarsi di qualche sconosciuto. Infatti, riesce riconoscere le persone a lui vicine solo dal suono della loro camminata.//

⇢ Calci
//Giocava a calcio, perciò sarà discretamente bravo a svignarsela e a tirare calci su qualcosa o sul muso altrui, se necessario.//

Sessualità e disponibilità a relazioni: Rain è pansessuale e disponibile a una relazione.

Tipo di partner che vorrebbe?: Rain è ironicamente attratto dai cosidetti "casi umani", ovvero quei soggetti considerati "rare bestiole". Mi spiego meglio: il troppo storpia, dicono, eppure proprio chi è troppo sembra intrigarlo. Che una persona sia troppo esibizionista, troppo silenziosa, troppo pazza, troppo intelligente, troppo forte o troppo bella non è importante: se Rain in tale persona ci vedrà quel qualcosa in più, cercherà di avvicinarsi a lei.

Il genere di persona con cui va d'accordo e quelle con cui non va d'accordo: Chi più e chi meno, Rain va un po' d'accordo con tutti. Forse trova più piacevole stare in mezzo a gente che ragiona prima di agire, ovvero le persone meno istintive, ma forse non ama nemmeno chi resta a pensare più del dovuto. È una persona sufficientemente coscienziosa, in qualsiasi caso da sempre poco peso ai difetti altrui.

Cosa gli piace:

❀ Fumare
//Non fuma per dimenticare, nè per mostrarsi bello agli altri  e nè perché lo fa sentire meglio. Fuma perché semplicemente gli piace fumare//

❀ Rubacchiare
//È una specie di cleptomane, mentre rubacchia ci trova troppo gusto!//

❀ Scattare foto
//Collezionare foto è una piccola passione tramandatagli da sua madre; non sa il perché, ma immortalare sprazzi di vita lo quieta, calma e tranquillizza//

❀ I dolci
//In fatto di dolci Rain è un vero e proprio buco nero: potrebbe mangiarne a palate e non stancarsi mai//

❀ Confondere
//Mandare un po' in confusione gli altri attraverso quello che dice o quello che fa, nel profondo, lo diverte//

Cosa non gli piace:

✿ Le medicine
//Bleah! Oltre a dargli fastidio, gli fanno proprio schifo//

✿ Stare da solo
//Quando sta solo tende a pensare sempre a qualcosa di triste, perciò pur di non sembrare un deprimente depresso - cosa che non è - cerca sempre di starsene in mezzo agli altri//

✿ Le zanzare
//Sono ciò che c'è di più odioso al mondo, quasi più odiose di sua zia! Se Rain dovesse trovarsi a dover insultare qualcuno, probabilmente paragonerebbe quella persona a una fottuta zanzara//

✿ Il salato
//Beh, il sale alza il colesterolo, no?//

✿I pregiudizi
//Non gli piace giudicare un libro dalla copertina tanto quanto non gli piace essere subito giudicato//

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Immagine bonus *-*:

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Questo personaggio è stato creato per la storia ad oc "Black Sheep" di storieadoc---only , non sono convintissima di come sia uscito fuori, ma spero ti piaccia :'3

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