OC - Another Possibility

Sesso: Maschio.

Pokèmon leggendario: Mewtwo

Nome: Kiiro, nome maschile usato per indicare il colore viola o indaco.

Cognome: Saiko, dal significato di "anima e psiche".

Età: 17 anni

Tre parole che lo descrivono:
Cauto, testardo e realista.

Carattere: È un ragazzo all'apparenza quatto e silenzioso. Ama prendersi lunghi momenti di solitudine e qualche volta gli capita di girovagare da solo tra i fronzoli e il fogliame di Kanto; una delle sue due amate pokèball nella tasca della felpa e l'altra a fare su e giù dalla sua mano al vento. Gli piace andare alla ricerca di grotte profonde e adagiarsi per un po' nella loro oscurità, perso in chissà quali oculati pensieri inerenti i pokèmon e la loro relazione con gli umani.

"Abbiamo tante cose in comune: la stessa terra, la stessa aria, lo stesso cielo. Forse, se cominciassimo a considerare quello che ci accomuna, invece di mettere in risalto le differenze, un giorno chissà..."

[-cit Mewtwo dal primo film]

A primo impatto il suo sguardo è pungente e circospetto, sempre guardingo e prudente verso ciò che lo circonda. È d'obbligo per lui crearsi un cauto quadro delle situazioni in cui si trova, preferibilmente appurando di essere in un clima idillico e gioviale.

Tende a parlare poco con le persone che non conosce, aprendosi solo dopo aver instaurato un qualche rapporto. Vuole essere sicuro di sapere chi ha davanti, perciò la prima cosa che chiede solitamente ad una persona sconosciuta è la sua opinione personale nei riguardi dei pokèmon. Non vuole sprecare il suo tempo con dei soggetti che ritiene infidi, fasulli o approfittatori. Infatti, comportarsi calunniosamente con Kiiro non è una buona idea: lo farà imbestialire. Al contrario, se in qualcuno riconoscesse una vera bontà e benignità, inizierebbe fin da subito a trattarlo con una giusta dose di rispetto, il quale potrebbe di volta in volta trasformarsi in amicizia.

Riguardo argomenti di rilievo si mostra essere una persona parecchio testarda e ostinata. Il suo aspetto silente e felpato viene momentaneamente messo da parte per far spazio a un ragazzo caparbio e cocciuto.

I giri di parole con lui non funzionano: se ti ha chiesto qualcosa pretende una risposta chiara e concisa; non si arrenderà per nessuna ragione al mondo, incrocerà le braccia al petto e continuerà imperterrito a richiedere il quesito fin quando non avrà ricevuto un responso degno di nota.

Lui segue strettamente le sue opinioni e i suoi ideali di realismo, non tollera per nessuna ragione chi cerca di nutrire la propria vita con illusioni e menzogne. Nonostante custodisca sogni e speranze di un mondo più unito, non crederà mai a qualcuno totalmente convinto di poter cambiare le redini della società: ci sarà sempre qualcuno intento ad abusare della benevolenza dei pokèmon, e lui pensa che proprio a causa di questa consapevolezza alcuni di essi si mostrano con un carattere bellicoso e cinico.

Pregi e difetti: Porta molta attenzione allo spazio intorno a sè, è un ottimo osservatore e cercatore. Ha una buona percezione mano-occhio e difficilmente viene colto di sorpresa. È piuttosto agile e scattante, quasi felino, discreto nella corsa a ostacoli. Conosce a memoria la fisionomia e tutte le mosse di ogni pokèmon esistente, abitante nella regione di Kanto o meno. Se venisse provocato con scortesia o insolenza, tenderebbe ad essere davvero irruente e aggressivo. Nei casi peggiori non si farebbe scrupoli ad utilizzare un linguaggio scurrile e passare direttamente alle mani. Inoltre, se qualcuno che ha acquistato la sua fiducia lo ingannasse si beccherebbe uno sputo in faccia e un gran bel cazzotto dritto in mezzo agli occhi.

Aspetto umano:

Kiiro è ragazzo di media altezza, dal fisico magro e abbastanza bilanciato. I suoi occhi a mandorla sono color verde foglia- citazioni al videogioco della prima generazione puramente casuali -e vengono contornati da una corta capigliatura colma di ciuffi dalle mille sfumature del cioccolato. La sua pelle è rosea e totalmente priva di segni particolari- eccetto il famoso simbolo -o di imperfezioni. Spesso indossa semplici e tenui t-shirts di qualsiasi tinta, alle quali abbina sempre una felpa bianca senza maniche, dotata di cappuccio, solitamente tenuta semiaperta.

Aspetto pokemizzato:
[[Ma solo io non ho trovato un prestavolto/gijinka adatto? Uffa •~•]]

Tutta la sua pelle si tinge di un grigio chiaro, plumbeo, quasi metallico. Il taglio della sua capigliatura resta invariato, ciò che si nota è in tutte le ciocche diventate completamente color indaco. Dall'indice, il medio e l'anulare di entrambe le mani nascono tre strie violacee, le quali si uniscono al centro dei palmi e risalgono le braccia e il collo sino ad arrivare all'attaccatura dei suoi occhi. Le iridi variano in un bianco-argento, mentre la pupilla si macchia di un viola elettrico e sgargiante. Quando combatte in alcune circostanze questi mutano nuovamente in un pieno blu cobalto. Sopra la testa, sui due lati del suo cespuglio, gli spuntano due piccole corna dello stesso tono della sua carnagione. Lo stesso accade con il tubo grigiastro che si estende dal retro del cranio alla sua colonna vertebrale. Infine, legata al corpo si aggiunge una lunga, stretta e resistente coda color porpora. [[Spero di essermi spiegata almeno decentemente e di non aver esagerato T-T]]
Con questo aspetto indossa...

[[Scusa, ammetto che non avevo voglia di scriverlo, con i vestiti sono un po' negata ^^']]

Simbolo: Si trova sul polso del suo braccio destro.

Regione: Kanto

Città in cui vive: Zafferanopoli.

Storia:

"Il modo in cui si viene al mondo è irrilevante,
è quello che fai del dono della vita
che stabilisce chi sei."

[-cit Mewtwo dal primo film pt.2]

Ha sempre avuto una vita serena e pacifica, i suoi genitori- una casalinga donnetta magra come un chiodo assieme ad un occhialuto omaccione d'affari -l'hanno sempre trattato affettuosamente come tutti i genitori modello che si rispettino. Forse, a dire il vero, il loro comportamento era anche troppo affettuoso. Alloggiano in una delle tante palazzine all'interno della grande Zafferanopoli. Entrambi si rivelarono entusiasti dello studio culturale che il figlio scelse di seguire, erano più che certi che il loro genito in un futuro prossimo avrebbe fatto scalpore nel mondo del lavoro. Kiiro, infatti, decise di dedicare il suo tempo all'apprendimento delle arti scientifiche, in special modo le analisi sulle informazioni rilevate sistematicamente dai pokèmon. L'unico motivo per cui ha scelto di assimilare questa istruzione, però, è totalmente diverso da ciò che i suoi vecchi immaginano. Il suo intento è seguire il progresso biologico e tecnologico al fine di cercare metodi alternativi allo sfruttamento- volontario o meno -di tutti i pokèmon e delle loro mosse. Non esce mai di casa senza portarsi appresso qualche piccola enciclopedia tascabile.

Pokémon: Nonostante non sia un allenatore porta sempre con sè due pokèmon:
• Abra~
È una femmina molto pigra, ruffiana e coccolona, sempre alla ricerca di amorevoli grattini da parte di chiunque. È una dormigliona di prima categoria e non manca mai di stendersi a riposare anche nei luoghi più strani. Kiiro aveva nove anni quando la trovò spaparanzata ai piedi di un palazzo della sua città e si avvicinò al suo corpicino per intendere se fosse ferita o quant'altro. Senza alcun preavviso, udendo il suo arrivo Abra gli si lanciò letteralmente addosso, strusciandosi sul suo viso e pretendendo attenzioni. Le piace sonnecchiare sulle gambe del ragazzo e farsi trasportare dalle sue morbide carezze. Grazie alle sue abilità avverte il pericolo, e quando ciò accade inizia a teletrasportarsi ossessivamente da un angolo a un altro. Gradisce essere portata sulle spalle e gongola un sacco quando riceve dei complimenti. Kiiro la ritiene un po' troppo appiccicosa, ma non può fare a meno di amarla.

• Arcanine~
È un maschio prode e coraggioso, leale e sicuro di sè. È cordiale con qualsiasi individuo e vuole sempre avere tutto sotto controllo. Lui e Abra litigano spesso per cose futili, sembra non si sopportino ma grazie a Kiiro hanno più o meno imparato ad andare d'accordo. Lui e il ragazzino si sono incontrati quando era solo un piccolo Growlithe indifeso. Si era perso tra le fronde e l'erba alta che circondavano proprio Zafferanopoli ed era in preda al panico. Al loro incontro Kiiro- nonostante l'esuberanza di Abra -riuscì a calmarlo e passò invano l'intera giornata alla disperata ricerca della famiglia del cucciolo. Da quel momento, Growlithe si unì a quello strano duo. Con il passare del tempo il suo carattere debole e ingenuo divenne sempre più audace e ardito. Può correre con estrema velocità e nasconde spesso riserve di varie bacche nella sua folta pelliccia.

Rapporto coi Pokémon in generale: Detesta con tutto se stesso gli umani che li trattano come usa e getta, è molto protettivo nei confronti di ogni Pokèmon. Non importa quanto possano essere ostinati o insicuri, impauriti o altezzosi, aldilà del suo potere- poter parlare con loro -lui riesce facilmente a entrare in sintonia con ogni pokèmon che gli capita a tiro. Il suo scopo è invitarli a fidarsi ciecamente di lui, e fin'ora ha sempre raggiunto questo obbiettivo senza riscontrare mai alcun problema.

Orientamento sessuale: Bisessuale(?)

È disponibile ad una relazione?: Sì, ma anche no. Forse, dipende. Vedrò sul momento se creargli una ship o meno, bruh u.u

Come si comporterebbe con il partner?: 
Lo tratterebbe in modo molto amichevole, cercherebbe le sue attenzioni parlandogli in tono più gentile del normale e lasciandosi scappare anche qualche gran dolcissimo sorriso. Quando si accorgerebbe di quest'ultimo gesto compiuto, però, tenterebbe inutilmente di nascondere tutto attraverso qualche finto colpo di tosse. Sarebbe gelosissimo, fulminerebbe con lo sguardo chiunque si azzardasse a parlare troppo con la sua cotta. E se qualcuno per caso gli facesse notare questo comportamento negherebbe fino alla morte.

Ama: -le persone calme e oneste
-il silenzio
-la pioggia
-stare in compagnia dei pokèmon

Odia: -coloro non rispettano i pokèmon
-le falsità
-il cibo troppo dolce e zuccherato
-le provocazioni

Abitudini/Hobby: Spesso gli piace accostarsi sopra i tetti di alcuni edifici insieme ad Abra, ma solo durante la notte o in giorni nebulosi, in modo tale da contare insieme le stelle più luminose o trovare buffe immagini tra le nuvole soffiate via dal vento. Ha l'abitudine di alzarsi la mattina e mangiare sempre e solo un frutto per colazione.

Preferenze: Il suoi colori preferiti sono il viola e il bianco, poiché a suo parere il primo ricorda il mistero e la spiritualità mentre il secondo richiama la purezza d'animo. È molto agile nella corsa a ostacoli, da piccolo veniva spesso lodato per questa sua dote. Il fiore che preferisce è la peonia e sbava per i mix di insalatine e frutta (Gli piace anche qualche cibo spazzatura, ma non lo predilige). Purché ci sia un minimo di serenità, riesce a sentirsi a suo agio in qualsiasi luogo.

Altro: Il suo compleanno è il 6 febbraio [esattamente come nel gioco].

Non ha mai viaggiato oltre i confini di Kanto, e dopo essersi imbattuto tra le pagine di vari volumi riguardo le altre regioni si è promesso che un giorno dedicherà uno sprazzo della sua vita a partire per qualche bel viaggetto.

Kiiro è vegetariano [mi sono informata e sì, anche se nell'anime vengono citati raramente a quanto pare nel mondo dei pokèmon esistono anche gli animali come i nostri e vengono tranquillamente cucinati O.o Infanzia rovinata, yay].

ALLELUJA HO FINITO. Questo personaggio è stato creato per la storia ad oc "Another Possibility" di Crazy_Moon121 . Se qualcosa non andasse bene, commenta e aggiusterò tutto! ^^

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