La prima volta: Zuko l'ha vista mentre lei stava raccogliendo dell'acqua da una fonte vicino all'Olimpo per poi offrirla al tempio di Poseidone.

Un uomo cercò di violentarla e lui stava per aiutarla ma la ragazza colpì l'assalitore con un pugno e lo castrò con un calcio. Non aveva bisogno di nessuno per proteggersi da sola.

La seconda volta: Lo vidi prima di una battaglia: lui era un generale e doveva aiutare Scipione a vincere contro Annibale. Era bello e fiero in quell'armatura e non l'aveva vista quando stava cercando di chiedergli perché le sembrava l'uomo che la spiò nel tempio di Poseidone molte vite fa.

La terza volta: Ci parlai, respirammo l'uno la vita dell'altro, nutrendoci delle nostre paure e dei nostri desideri.

Una nuvola scura chiamata Grande Guerra me lo portò via dalle braccia, lasciandomi con il sapore di miele amaro, sapevo che l'avrei rincontrato.

La quarta volta: La incontrai quando ero dalla parte sbagliata della storia, lo sapevo, ma non potevo farci niente se ero nato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Conquistammo Parigi, uccidendo migliaia di persone innocenti solo per una rabbia mascherata da "purezza della razza".

La vidi in un vicolo uguale a tutti gli altri, aveva un bouquet di fiori tra le braccia, le corsi incontro ma un proiettile la colpì e lei divenne divinità.

La quinta volta: La vidi durante un party di Pace e Amore, eravamo giovani e vestiti di fiori, proprio com'era morta lei l'ultima volta.

Le passai un palloncino e le diedi un bacio sulla fronte, poi ci sedemmo a protestare sulla guerra in Vietnam in mezzo ad una strada di Washington.

La sesta volta: Katara non poté neanche trovarlo in carne ed ossa, si accontentò delle immagini che la televisione pubblica dava di lui.

Aveva fatto molta strada per arrivare dov'era ora ed adesso Katara trovava l'amore delle sue vite ad anni luce da lei, su un pianeta piccolo e pallido.

La settima volta: Si trovavano ogni volta separati uno dall'altra dal destino, lei al sud e lui al nord.

Un unico paese ma due luoghi impossibili da raggiungere, uno con la dittatura militare, l'altro con la democrazia e il capitalismo americano.

Un muro invisibile li divideva fisicamente ma non divideva le loro anime.

Zuko provò a scappare al sud, non ci riuscì e morì pregando di trovarla nella sua prossima vita.

L'ottava volta: Ci siamo sposati durante il boom economico del paese in qui siamo nati, non eravamo poveri e nemmeno ricchi, ma potevamo permetterci la lavatrice, la televisione e la 500 con le rate.

Quando ci rincontrammo io avevo la Vespa e la feci salire dietro di me, beandomi delle sue braccia attorno al mio petto che palpitava solo per lei.

La nona volta: Siamo rinati quando c'era l'Unione Europea, in un paese ricco e moderno, ci siamo ritrovati di nuovo a scuola e abbiamo passato una vita intera a raccontarci le nostre vite passate, uno negli occhi dell'altro, con le braccia ad stringere i nostri cuori trepidanti e con le labbra a solleticare le nostre anime antiche ma sempre pronte e bruciare di nuovo.

<< Siamo stati creati per questo Zuko. >>

<< Siamo diventati Dei solo per ritrovarci. >>