Piove, piove sui fiori azzurri
Piove tra gli steli d'erba,
mulinanti vapori di rugiada;
Piove sui tronchi d'alberi,
su cui si profilano le rughe di vecchio.
Piove sui pastori, sui lavoranti,
ossa della fame sporgenti dalla pelle,
una miseria lasciata ad incancrenirsi.
Piove sulle ragazze
e sulle malinconie
di cui il cuore è colmo.
E io sto qua,
ad impolverare l'esistenza
come si impolverano i libri del passato.
Cerco e ricerco la vita eterna,
Il fiore azzurro della felicità.
Ho nostalgia della giovinezza
e dei profumi che spande;
Rosa, gigli, soli in fiore, con petali
rilucenti aria ed eternità;
lei sola poteva comprendere
i tormenti che giocavano
con le viscere e i nervi.
Anelo l'innocenza che imbalsamava
il cuore nei momenti brutti;
le sue risa, le lacrime che asciugavo.
Lei, ormai, è solo cenere,
un urlo spasmodico
immagine sbiadita.
Sono desolato, ma devo essere crudele.