capitolo 20 🔞

Un mese dopo...

Theo era sdraiato sul suo letto, la luce del mattino stava rischiarando la sua camera.

Sorridendo, si sfilò la maglia dalla testa e la gettò sulla parte vuota del materasso accanto a lui, poi prese a passarsi una mano sul petto liscio, sospirando.

Sentiva le punte dei capezzoli tendersi per il freddo e Theo si morse il labbro inferiore mentre sentiva una scarica di desiderio coglierlo improvviso.

Era così da sempre, ormai. A Theo prendevano le voglie di prima mattina e non si negava mai una sessione di masturbazione prima di alzarsi dal letto.

Certo, con un amante che dormiva accanto a lui sarebbe stato decisamente meglio, ma in mancanza di qualcuno, preferiva fare da solo.

Theo abbassò la mano per posarla sui pantaloni del pigiama tesi e strinse le dita attorno all'erezione, sentendola pulsare.

Stava per abbassare i pantaloni quando sentì l'arrivo di un messaggio.

Allungò una mano per afferrare il cellulare che era in carica sul comodino e dopo averlo staccato, lo sbloccò con l'impronta e sorrise.

Blaise: Buongiorno raggio di sole, come stai? Sei sveglio? Spero di non averti disturbato...

Theo sorrise e rispose:

Theo: sono già sveglio e... Dipende da cosa intendi per "disturbato" 😈

Blaise: i miei colleghi stanno per andare a pranzo... Io resto in ufficio. Ti andrebbe una pazzia?

Theo: una pazzia? Che intendi?

Blaise: una video chiamata.

Theo sbatté le palpebre e poi sorrise.

Theo: una videochiamata zozza? 😏🔞🤩😍

Blaise: assolutamente sì. Ti va?

Theo: ho già il cazzo duro!

Blaise: ahahahahhaha per favore, trattieniti ancora un po', ti videochiamo io appena sono da solo.

Theo: non farmi aspettare troppo...

Theo si portò una mano al petto, sentendo il cuore battere furioso. Era emozionato come un ragazzino alla prima esperienza.

Senza pensarci due volte si alzò dal letto e andò nel suo studio, staccò il portatile dalla presa di corrente e mentre lo accendeva lo portò in camera da letto, posandolo poi sul cuscino accanto a lui, facendo bene attenzione che le ventole fossero libere da impedimenti.

Theo si morse il labbro mentre accedeva all'applicazione per le videochiamate e controllò di essere completamente inquadrato dalla videocamera, poi si sdraiò con la testa sul cuscino e rimase in attesa.

Cercò di rilassarsi, cosa del tutto impossibile visto le premesse di poco prima e rimase fermo a fissare il soffitto mentre immagini di ogni genere gli affollavano la mente.

Purtroppo dopo il loro primo bacio non avevano avuto più molte occasioni per restare insieme visto che Theo era partito poco dopo per gli Stati Uniti. Però avevano raggiunto un'ottima intesa dal punto di vista delle fantasie sessuali e Theo si era sentito benedetto quando l'avvocato non si era tirato indietro la prima volta che lo scrittore glielo aveva proposto.

Certo, si era sentito un po' in imbarazzo perché Blaise lo aveva chiamato durante la sua pausa pranzo e Theo si era appena svegliato, eccitato come non mai.

Aveva da poco cominciato a masturbarsi quando aveva risposto al telefono e quando Blaise, innocentemente, gli aveva chiesto che cosa stesse facendo, Theo non se l'era sentita di mentirgli e gli aveva detto la verità.

Dopo qualche secondo di silenzio, Theo non poteva aspettarsi reazione diversa, aveva sentito il respiro di Blaise accelerare e poi un sospiro: "Davvero?" Gli aveva chiesto l'avvocato.

"Davvero. Vuoi una foto?" Gli aveva chiesto Theo per smorzare l'atmosfera, ma Blaise non aveva risposto, chiudendo la comunicazione.

Theo stava per richiamarlo, ma alla fine aveva ricevuto una videochiamata da Blaise e Theo aveva obbedito ad ogni sua richiesta, toccandosi fino a venire.

Da quella volta non mancava occasione per i due di scambiarsi messaggi piccanti, Blaise gli aveva mandato delle foto nudo appena uscito dalla doccia o mentre nella solitudine del suo letto, prima di andare a dormire, si toccava pensando a lui.

Lo squillo dal PC lo fece voltare e Theo rispose, guardandosi brevemente sullo schermo e sistemandosi sul materasso.

Sospirò mentre si passava una mano sul petto nudo per accarezzarlo. Abbassò lo sguardo per posarlo sulle dita che stavano circondando un capezzolo per farlo inturgidire e poi lo pizzicarono.

Il biondo chiuse gli occhi azzurri, eccitato per il gesto, mentre con la mano libera scendeva lungo il ventre piatto fino ad infilarla oltre l'elastico del pantalone del pigiama che indossava per toccarsi il sesso ormai duro.

"Passerei le ore a guardati in questo modo" disse la voce roca e bassa di Blaise e Theo aprì un occhio sorridendo allo schermo del suo PC.

"Io vorrei tanto essere con te..." sussurrò Theo estraendo dai pantaloni l'erezione per cominciare a toccarla con la mano.

Notò lo sguardo eccitato di Blaise e mosse leggermente i fianchi per mettersi in una posizione migliore mentre il compagno dall'altra parte appoggiava la testa contro lo schienale della poltrona della sua scrivania e sospirava.

"Voglio vederti mentre ti tocchi" disse Theo mordendosi il labbro e guardandolo malizioso.

Blaise, che non era affatto immune a quelle occhiate, sospirò e si sporse con la poltrona all'indietro, poi abbassò leggermente lo schermo del portatile in modo da farsi vedere dal suo compagno mentre si masturbava a sua volta.

Theo gemette e si leccò le labbra, ipnotizzato.

"Voglio avere il tuo uccello in bocca. Ora..." Disse il biondo e Blaise sospirò aumentando il movimento della mano.

"Prendi il dildo e fammi vedere...." Disse Blaise per poi gemere lentamente, gesto che fece gocciolare il sesso di Theo che fu costretto a portarsi il pugno alla base per non venire.

Aveva parlato a Blaise del dildo qualche settimana prima, quando gli aveva mandato scherzosamente una foto di lui mentre lo baciava e da quel momento era diventato un loro rituale.

Blaise impazziva di desiderio ogni volta che Theo ci giocava con le labbra, la lingua e le mani. Blaise non riusciva mai a trattenere troppo a lungo l'orgasmo, soprattutto quando gli diceva, con voce spezzata, quanto avrebbe desiderato essere con il compagno, nudi a rotolarsi tra le lenzuola.

Theo avrebbe tantissimo voluto essere con Blaise, ma purtroppo il suo editore, dopo il grande successo del suo bestseller uscito il mese prima, lo aveva incaricato di scriverne il sequel.

Il biondo rovistò nel cassetto del suo comodino e tirò fuori il dildo nero che aveva comprato qualche mese prima per non sentirsi solo e con sguardo malizioso se lo portò alle labbra, occhieggiando Blaise che singhiozzò eccitato.

Theo guardò attraverso lo schermo del PC e tirò fuori la lingua mentre avvicinava la punta del dildo alle labbra.

Blaise si sporse in avanti, lasciando andare il sesso duro o sarebbe venuto in un solo istante.

"Mi stai facendo morire" gemette Blaise per poi socchiudere gli occhi quando Theo prese a fare roteare la lingua tutt'attorno alla punta del fallo di plastica per poi accoglierla in bocca. "Così, piccolo"

Theo gemette e chiuse gli occhi, portandosi la mano libera al sesso per accarezzarsi. Stava impazzendo.

Blaise lo invitava a prenderlo di più...

"Sei meraviglioso... Pensami mentre lo fai...."

"Vorrei essere lì per sentirti..."

"Sei fantastico..."

Theo sospirò mentre la mano aumentava la velocità sul suo sesso.

"Sai cosa stavo immaginando? Io seduto e tu in ginocchio tra le mie gambe, mentre mi succhi l'uccello ed io che ti scopo con il dildo, muovendolo dentro e fuori... Potrebbe piacerti?" Chiese Blaise e Theo sbarrò gli occhi, lo guardò per qualche secondo e con un lungo gemito venne sporcandosi il ventre.

"Sei maledettamente osceno mentre vieni... Voglio guardarti in faccia appena ci vediamo. Ti desidero così tanto..." Disse Blaise e non appena Theo posò lo sguardo su di lui, lo vide raggiungere l'orgasmo reclinando la testa all'indietro.

"Voglio baciarti" disse Theo all'improvviso, facendo aprire gli occhi di Blaise che lo guardò con affetto.

Theo amava quello sguardo, lo faceva sentire speciale e ancora doveva abituarsi a certi atteggiamenti. Non si sentiva speciale dai tempi del suo ex ragazzo, quando agli inizi tutto andava bene.

"Anche io voglio baciarti. Ma voglio anche abbracciarti, affondare il naso tra i tuoi capelli o nel tuo collo. Appena ci vedremo ti terrò stretto così a lungo che mi supplicherai di farti respirare...." Disse Blaise con un sorriso dolcissimo.

Theo deglutì emozionato.

"Se mi stringi, dopo tutta l'astinenza che sto avendo rischiamo di fare sesso nei bagni dell'aeroporto... Chi ci arriva a casa..." disse Theo sorridendo.

"Ah, vedo che abbiamo una passione per i bagni..." Lo prese in giro Blaise.

"Passione? Li ho sempre trovati squallidi... Ma dopo averti baciato a capodanno, come mi hai premuto contro la porta, sentire il tuo peso schiacciarmi..." Disse Theo con un sospiro, ma Blaise copri la camera con la mano.

"Devo andare" disse frettolosamente e chiuse la comunicazione.

Theo aggrottò le sopracciglia, restandoci molto male per quel brusco saluto, ma chiuse lo stesso lo schermo del PC e si alzò dal letto per recarsi in bagno per farsi una doccia. 

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