✖

Yekson corse verso i suoi amici, al centro di una macchia di terra scura e morta.

«Yekson» ripeteva Zeke piangendo, riverso sopra quello che si poteva solo intuire fosse il corpo di Xenya.

Il sangue gli si gelò nelle vene.

Non è possibile.

Facendo leva su tutte le ultime forze che gli restavano, prese Zehekelion per le spalle e lo staccò da Xenya, quasi lanciandolo via.

Si inginocchiò accanto a lei.

Non è possibile.

Con mani tremanti, poggiò due dita sul suo collo e trattenne il respiro. Il suo stesso cuore gli rimbombava nelle orecchie, per cui dovette concentrarsi il più possibile, ignorando il ragazzo che si struggeva poco distante.

Guardò la ragazza che, coperta di sangue, cenere e terra, aveva il volto rivolto verso il cielo con espressione serena.

Con mani tremanti, si alzò in piedi e si voltò verso Zeke.

Sorrise tra le lacrime che non si era nemmeno accorto di aver iniziato a versare.

«È viva.»

Xenya era ancora viva.