21
✖
Era buio. Freddo.
Quando Xenya prese conoscenza, si ritrovò sperduta in mezzo a un bosco talmente fitto da non riuscire a vedere la luna sopra di sé. Non aveva la minima idea di dove si trovasse, sarebbe potuta essere nel Deserto Centrale come nel Deserto Meridionale. Alberi così alti e densi non li aveva mai visti.
Era a bordo di una moto che non sapeva guidare. E nonostante ciò, le bruciavano le gambe.
Aveva corso? Camminato per un mese intero prima di rubare quel mezzo?
Eppure sembrava la moto di Roots.
Sui polpacci era piena di piccoli tagli ed ematomi, come se fosse passata in mezzo ai rovi. Si sfiorò la pelle segnata.
Puzzava.
Indossava ancora i vestiti da notte sotto la giacca nera del Progetto X, ma si sentiva come se fosse sveglia dentro un incubo. Dov'era? Come aveva fatto Ivy a prendere il controllo al punto da trascinarla in un luogo così sperduto?
La vide. Era seduta sopra un masso a qualche passo di distanza e ghignava contenta.
Serrò gli occhi, quasi perdendo l'equilibrio sopra alla moto. «Sto impazzendo, sto impazzendo» si ripeté, premendo le proprie dita sulle tempie. «Lei non può essere davvero qui, è tutto nella mia testa.» Doveva convincersene.
Quando riaprì gli occhi, Ivy era sparita. Eppure la sentiva, in testa, pressare per il controllo.
Scese dal mezzo, facendolo accasciare su un lato mentre si metteva carponi a terra, alla disperata ricerca di aria. Di pace.
Piantò i polpastrelli nella terra umida, nel disperato tentativo di aggrapparsi alla realtà per evitare che Ivy gliela rubasse. Pianse in silenzio. Non era più se stessa, non capiva più nulla.
Aveva tentato di uccidere Zeke?
I singhiozzi la scossero a sufficienza per far indietreggiare Ivy al putrido angolo rosso da cui era partita.
Xenya voleva solo... realizzarsi. Doveva seguire il suo destino, già tracciato dalla lettera di nonno Herald. Eppure in quell'istante stava seduta a terra, sporca, in un luogo sconosciuto.
«Ora che sai di avere l'importanza in cui avevi sempre sperato, vuoi coglierla a piene mani.» Ivy sibilava come un serpente del deserto, eloquente e feroce. «Devi coglierla a piene mani.»
«No, no...» Xenya scosse la testa tormentata e impotente. Sentiva che stava arrivando a riprendere il controllo.
La vampata di calore fu la più intensa che avesse mai provato. Significava una sola cosa.
Vide rosso. Un rosso così cupo da poter essere scambiato per il nero della morte. Annaspò alla ricerca di un luogo dove rifugiarsi per sfuggire a Ivy.
E l'ultima cosa che percepì fu le proprie gambe alzarsi e riprendere a correre.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top